Una riflessione sulla matematica

ana2
mi dite cosa ne pensate della matematica????please grazie

Risposte
desko
Non ho letto tutti i contributi postati, spero di non dire cose già dette o già "smontate".

L'uomo si trova di fronte alla realtà.
È curioso ed inizia a studiarla, accorgendosi che ci sono delle regolarità (tutti i sassi lanciati per aria ricadono subito, nesuno escluso).
Da qui inizia a studiare questi fenomeni.
Il metodo migliore per descriverli è la matematica, almeno finora non si è trovato nulla di pari efficacia.

Da qui a dire che la natura segue delle leggi matematiche non è automatico, anche perché verosimilmente non si arriveremo mai alla parola fine nello studio della realtà.
La conoscenza completa della realtà è, nella migliore delle ipotesi, un punto di accumulazione dela conoscenza umana, ma esterna ad esso, nella peggiore è disconnesso.
Comunque sia, per chi crede che questo ordine sia stato creato da Qaulcuno, allora si può dire che la matematica è quanto di umano ci sia per avvicinarsi al linguaggio di Dio.
Per chi crede che invece questo ordine derivi tutto dal caso, allora deve ritenersi molto fortunato (ma se così non fosse, probabilmente non staremmo qui a farci tante domande). E comunque:
"Anatole France":
Caso è lo pseudonimo usato da Dio quando non vuole firmare col proprio nome

Rowena1
Se la matematica è una lingua, viva i baci alla francese 8-)

Ragazzi scherzi a parte bella questa discussione :)

Personalmente pur avendo una laurea in matematica non mi ritengo un matematico perché per me i matematici sono quelli che portano avanzamenti nella materia. Io, semmai, vista la mia imperizia, potrei portare a delle retrocessioni :)
L'avversione per la matematica nelle scuole però mi pare una tara italica, o quantomeno europea. Sovente, ragazzi provenienti da culture con impostazione un po' diversa (per es. in russia, india) non la considerano tutto questo incubo e la approcciano molto piu' serenamente. Va da se' che sono bravi. Mi pare ci sia un circolo vizioso dovuto in gran parte a suggestione. Questa suggestione potrebbe, dico potrebbe nascere dal fatto che in un periodo in cui l'apprendimento della materia è molto critico (cioè quello della scuola media) un fanciullo in erba si trova a dover apprendere la matematica da chi matematico non è: difatti i professori di matematica delle medie sono molto spesso biologi, geologi, e compagnia bella. Non mancherà qualche matematico o qualche non-matematico con spiccate doti di didattica ma se la situazione dell'opinione comune è cosi' disastrosa un motivo ci sarà.
Potrei scrivere tanto su questo, ma volendo tornare a cos'e' la matematica cosa si può dire? In effetti è un potentissimo strumento di conoscenza, creato ed utilizzato in modo formale.
A far paura direi che sono a) la formalità b) la conoscenza.
Si ha paura della precisione e della conoscenza che ne deriva.
In sostanza, della Verità ?

sastra81
Forse sarò faziosa(tra un po mi dovro laureare indovinate un po in cosa?)
però ho sempre o quasi sentito parlare della matematica in termini negativi pensate che nel gruppo dei miei amici quando dicevo "frequento la facolta di matematica" mi rispondevano "mamma mia ma come fai sei pazza?" oppure "grrr la matematica orribile come hai potuto scegliere simile facolta?" Non solo ma credo che ci sia una tendenza piuttosto comune (tra quelli a cui non piace la matematica)a descriverla nei termini fredda,austera,poco fantasiosa, credetemi è tutto il contrario e questo lo devo ammettere l'ho scoperto solo quando mi sono iscritta alla facolta quindi con studi piu approfonditi.La matematica del liceo non è quella che si studia all universita è tutto un altro mondo!!!
Baci
Vanessa :smt023

e_qwfwq
io direi che la natura non segue affatto leggi ferre... La natura non segue proprio niente. La natura E' come le pare e piace.
Noi le appioppiamo una legge.. ferrea non direi. Direi più che altro che cerchiamo "modelli" da cucire addosso alla realtà..
di tanto in tanto rifacciamo qualche orlo.
Magari nel passare da Newton ad Einstein abbiamo rifatto tutta la gonna alla dama Natura! Forse questa gonna nuova le sta un po' meglio... Ma tra un po' ne faremo sicuramente una nuova e ancora più elegante!!

Questo è il punto per il quale propendo verso una superiorità della matematica rispetto alla fisica: la matematica "si astrae" in continuazione sempre di più.. tendendo (senza poterci arrivare) all'assolutezza.

(ora me la prendo anche io la mia dose di insulti!!)

infinito1
Parlo della matematica "razionale", non di quella intuitiva (quella che si fa alle medie, per intenderci), che comunque è (o meglio: "può essere") matematica.


Io definisco:

«La matematica è la scienza del perché»,

intendendo che è l'unica scienza che di ogni affermazione deve dare una motivazione (non induttiva).
E se è vero che "generalmente" consideriamo molte proposizioni "vere" a priori, lo facciamo in modo "non matematico", "approssimativo", ma la nostra tendenza è a rivedere quei concetti (studio dei fondamenti). Oppure consideriamo quei concetti come assiomi.
Resta però vero che spessissimo non facciamo "vera" matematica, ma ci accontentiamo di qualcosa che le assomiglia (almeno questo è quello che faccio io e che vedo nelle persone che "bazzico", non so di voi).



Non posso però non dire che a mio parere c'è anche la "Matematica" (con la "emme" maiuscola), che a volte chiamo, per maggior chiarezza "metamatematica".
Questa è molto più ricca, per me indefinibile, ed è un "mistero" (non nel senso di "cosa dove non ci si capisce nulla", ma nel senso di "cosa così profonda che, per quanto si scandagli e vi si trovino risposte, resta inesauribile").
E mentre sulle questioni di matematica le risposte alle domande dovrebbero trovare d'accordo tutti i matematici (anche se non accade), lo stesso non si può dire delle questioni della Matematica; per esempio al quesito «i numeri naturali sono una invenzione o una scoperta? (cioè: esistono realmente o sono una mera costruzione mentale?)».



Un'altra volta (su base cinque) mi trovai a parlare di cose analoghe, ed ebbi chiaro un concetto che ora non possiedo più interamente, ma lo argomentai in modo che risultò abbastanza completo e convincente e che mi piacque moltissimo; al punto che mi ha indotto a crederlo ancora vero, nonostante ormai non mi ricordi più neppure bene che cosa significhi:


«La Fisica è il corpo dell'universo, e la Matematica ne è l'anima.»

La fisica si occupa delle costanti, delle "quantità", della materia dell'universo, di come "funziona"; ma questo, al di là delle scoperte fisiche, non può non essere "intrinsecamente" quello che è (per la Matematica).
Per esempio, se consideriamo che l'energia si conservi, e che l'universo spaziale sia uno spazio tridimensionale euclideo, la legge di gravitazione universale e quella di Coulomb debbono necessariamente esprimere l'inversa proporzionalità della forza con il quadrato della distanza.
E l'aneddoto (seppur inventato) che vuole che Einstein, di fronte alla formula "e=mc²" dicesse: «guarda com'è bella (in senso fisico-matematico): non può non essere vera!» esprime la forza anche estetica della realtà matematica.

Spero di essermi spiegato almeno un po'.




Tanto per raccattare anche gli ultimi insulti rimasti, come fa un governo con i soldi dei contribuenti, posto un'altra considerazione su Dio (dicendo "Dio", con la maiuscola, credo che si intenda il dio cristiano, come "nome proprio", non un dio generico; o al massimo si intende un dio trascendente, di cui non si può nominare il nome, anche se poi si personalizza quello generico), che concorda con quanto ha detto il Papa e che lore ha riportato.

Per me è causa continua di stupore che la natura segua delle leggi ferree (non lo fanno gli uomini, nonostante siano una sua parte e nonostante si sforzino di farlo) valide sempre ed ovunque, e ancor di più che l'uomo abbia la capacità di riconoscerle. "Riconoscerle" significa forse anche che già le conosce intrinsecamente", ma comunque non si capisce perché una scimmia che ha come problemi principali quello di trovare il cibo e simili, sia in grado di chiedersi e capire come funziona l'universo, come si è formato, come si evolverà, ecc. Mi pare che l'ipotesi più plausibile sia che questa capacità la avuta "apposta", come "dono", da ciò che ha prodotto l'uomo.
In conclusione mi pare che la Matematica sia un dono di Dio all'uomo, il dono del linguaggio per conoscere, capire, prevedere e indirizzare la natura, del linguaggio che "permea" la natura, e che usa anche Dio (ma Dio usa anche altri linguaggi, come quello dell'Amore).

Sk_Anonymous
non tolgo nulla alla importanza della matematica ma penso che il mio nuovo amico johnny abbia ragione!

TomSawyer1
Concordo pienamente. E' scienza pura.

ciclico
La matematica è la struttura di fondo di gran parte della conoscenza umana, non solo della fisica.
Ormai viene adoperata a più non posso in campi quali l'economia, la biologia, l'ecologia, scienze tutt'altro che "esatte".

Per questa sua caratteristica, mi piace pensare alla matematica come "la [size=150]REGINA [/size]delle scienze". :weedman: :weedman: :weedman:

Siete d'accordo?

Sk_Anonymous
mah secondo me la matematica non è nulla di più che lo strumento di cui la fisica dispone per capire e prevedere la realtà... secondo voi è nata prima la matematica o la fisica? i più elementari ragionamenti "fisici" si fanno anche senza matematica e credo che la matematica serva a tentare di dare una dimostrazione sicura a questi ragionamenti. ma la dimostrazione in questione è tale nel nostro modo di vedere il mondo. non credo nella matematica assoluta perchè chi ci dice che non esistano altri modi per rendere plausibili senza possibilità di obiezione ciò che la matematica vuole dimostrare?
la matematica come noi la intendiamo è un grande strumento ma secondo me non è univoca, o almeno lo è solo per convenzione...
parlando di Dio ritengo che non abbia molto a che fare con la matematica, che è una nostra invenzione...

e_qwfwq
Concordo con chi vuol lasciare gli dei fuori dal discorso. Forse se si dotassero di pc potremmo aver un miglior confronto sull'argomento.

Butto la mia...
La matematica è il linguaggio più comodo che l'uomo è stato in grado di trovare per sviluppare ragionamenti logici con una (relativa) certezza della veridicità del risultato.

kiara5
per me la matematica è ARMONIA...è ordine.....(anche se nella nostra mente può causare molta molta confusione!!!).....siamo circondati dalla matematica(architettura, musica, informatica, natura....)....anche in un discorso sensato è presente la matematica....(cioè non in questo)...perchè la matematica è logica....è riuscire a ragionare!!!.....certo matematica è anche impazzire!!!...ma è anche questa la sua bellezza!!!!!!!

Akillez
Che dire alle superiori la odiavo moltissimo adesso all'università più che la studio e più mi piace..... mah!?!

son Goku1
ho sentito affermare da molti fisici e matematici di credere nell'esistenza di un ordine universale, il che non vuol dire credere nel dio cristiano

Sk_Anonymous
il titolo del topic è: riflessione sulla matematica.
la riflessione di che tipo deve essere? di tipo matematico? c'è poco da dire... non puoi usare la matematica per dire cos'è la matematica.
allora ognuno dice cos'è secondo lui la matematica: e visto cio sotto un punto di vista non matematico due sono le possibilità: o si ammette un mondo caotico in cui la matematica è solo uno squallido tentativo umano di riduzione del caos, oppure si ammette un intelligenza all' interno (o esterno) del mondo.
e ripeto l'ammettere questa intelligenza non vuol dire parlare di teologia. guardate le opinioni di einstein a riguardo: non mi sembra che einstein sia un teologo.
c'è un po di differenza tra quello che ho detto e ammettere il Dio cattolico, ho generalizzato: poi ognuno sceglie i particolari che più crede giusti.
cmq si vede che in italia c'è proprio fobia per la chiesa (da parte di alcuni)... sarà il risultato di averla entro i confini da molti secoli...

eafkuor1
Purtroppo la deriva verso l' argomento Dio è inevitabile quando si parla di matematica, musica, e a volte anche arte..
E' nostro compito riportare la discussione IT 8-)

TomSawyer1
Esattamente. Quindi è chiaro lo stampo religioso su questo topic, e non solo, purtroppo.

eafkuor1
Sì, anche io sono d'accordo con Crook, ogni volta che si comincia a parlare di matematica si finisce col parlare di teologia...

TomSawyer1
A me è stato spiegato che panteismo implica la possibiltà di un politeismo etc. Non è questo il punto, comunque.

A me dispiaceva il modo in cui è trattata la Matematica in questo topic. Niente di più. Alla fine, sono solo punti di vista ed io ho solo espresso il mio.

Sk_Anonymous
io personalmente non vivo in italia e non lo do per scontato che si parli solo di cattolici... e poi dai non si stanno faendo calcoli ma "una riflessione", filosofica, "sulla matematica".
e cmq non dirmi che il panteismo contepla tanti Dei... il panteismo (che viene da pan=tutto è Dio) contempla il mondo e tutta la natura come una manifestazione di Dio (singolare)

TomSawyer1
Perché forse l'Italia è un paese cattolico e sicuramente la vostra religione è il cattolicesimo. I post non erano per niente pertinenti. Si è arrivato a parlare solo di Dio. Boh. Patetico. A me non crea problemi il riferimento a Dio, ma mi da fastidio quando la Matematica è ridotta ad una cosa che NON TUTTI ritengono esista.

Panteista, comunque, presuppone molti dei, e voi avete parlato al singolare.

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