Un Matematico impertinente.

GPaolo1
Il prof. Odifreddi è un acerrimo nemico della disinformazione; lo seguo da alcuni mesi e ammiro la sua capacità di mostrare i potenti nudi; tuttavia non trovo uguale forza critica nei confronti della religione musulmana. Sebbene io sia contrario a qualunque forma di fede dogmatica e mi trovi d'accordo con lui su tutto ciò che riguarda il mondo cattolico cristiano, credo che il cristianesimo sia l'unica filosofia religiosa che non ha mosso grosse resistenze alla civilizzazione; penso, ad esempio, al mio ultimo viaggio in Algeria dove la televisione trasmette, ogni ora, 15 minuti di lettura coranica e la domenica viene trasmessa la messa musulmana con un lunghissinmo sermone del derviscio di turno. Premetto che in Algeria lo stato di allerta è al livello 2, il che significa che "non è consigliato allontanarsi dalla nave senza l'accompagnamento di scorta militare". Si vive così bene in quei luoghi, almeno così lasciano intendere i vari programmi televisivi, che, alla partenza, la nave è stata sottoposta ad una accurata perquisizione alla ricerca di eventuali clandestini. La mia domanda al capo degli agenti che la eseguivano è stata secca e spontanea: "Ma se qui si vive così bene, se tutto è così liberal-democratico, se il lavoro non manca, se non ci sono reati pubblici e privati, se la libertà di parola è garantita, se non mancano i poeti, i cantanti, le sit-com, i locali notturni e le strade sono piene di generi di consumo, allora perché vi preoccupate che qualcuno abbia voglia di abbandonare questo paese?". Ovviamente, la risposta è stata in arabo.

Risposte
elvis3
"Cheguevilla":
WOW, un eminente scienziato della LUMSA!
Così eminente che si limita a fare ironia (peraltro confusa) senza riportare argomentazioni concrete.
Se le critiche ad Odifreddi continuano con questo trend, il prossimo ad esprimersi potrebbe essere Aldo Biscardi...


Magari ha risposto a tono! Non stiamo forse facendo un po' tutti "ironia confusa" cercando il più possibile di essere colti, raffinati e ganzi e magari emulando i nostri eroi intellettuali? Se vogliamo, facciamolo, non c'è problema; ma non venitemi a dire che codesti signori sono acerrimi nemici della disinformazione, nel qual caso saremmo davvero nei guai.

GPaolo1
Perchè, non era lui sotto mentite spoglie?

Cheguevilla
WOW, un eminente scienziato della LUMSA!
Così eminente che si limita a fare ironia (peraltro confusa) senza riportare argomentazioni concrete.
Se le critiche ad Odifreddi continuano con questo trend, il prossimo ad esprimersi potrebbe essere Aldo Biscardi...

elvis3

mircoFN1
"GIBI":
“Un Matematico impertinente”? no è troppo riduttivo, visto che spazia sullo scibile tutto, quello conosciuto e quello non conosciuto, il titolo più appropriato sarebbe semplicemente:

“Il Tuttologo”.


Scusate ma sono un 'odifreddiano' convinto e non posso non intervenire.

Il libro è una raccolta di pezzi scritti per la stampa ed è per questo che tratta vari temi.

Non si può però negare l'esistenza di un evidente filo rosso che tiene il tutto fortemente unito e che si potrebbe identificare nel disperato (e purtroppo vano) tentativo di leggere la quotidianità, la storia e la cultura con uno spirito razionale e scientifico.

Mille volte meglio un matematico impertinente che parla di religione che un prete 'pertinente' che si occupa di questioni etiche e quindi contrasta il tentativo di legiferare su questioni che mi riguardano come il testamento biologico o la libertà di cura.

GPaolo1
"GIBI":
“Un Matematico impertinente”? no è troppo riduttivo, visto che spazia sullo scibile tutto, quello conosciuto e quello non conosciuto, il titolo più appropriato sarebbe semplicemente:

“Il Tuttologo”.

A chi ti stai riferendo, esattamente?

GIBI1
“Un Matematico impertinente”? no è troppo riduttivo, visto che spazia sullo scibile tutto, quello conosciuto e quello non conosciuto, il titolo più appropriato sarebbe semplicemente:

“Il Tuttologo”.

Cheguevilla
[OT]
Del resto quando Prodi era al governo non solo non ha cancellato le leggi ad personam della legislatura precedente, ma ha fatto anche stronzate paurose come l'indulto o far affogare Napoli nella monnezza...
L'indulto non è un provvedimento governativo, ma parlamentare, per cui è necessaria una maggioranza allargata che Prodi non possedeva assolutamente.
Ora si dice anche che sia stata una cosa positiva (per quanto io non condivida), ma al di fuori di ciò, è sbagliato pensare all'indulto come un provvedimento preso dal governo.
Per quanto riguarda la spazzatura di Napoli, non credo che dal 2001 al 2006 la situazione fosse migliore.
Così come non credo che fosse migliore neppure nei dieci anni precedenti.
Dare la colpa a Prodi per la spazzatura a Napoli è un po' esagerato.
Gli errori di Prodi sono stati ben altri, per quanto il suo governo abbia fatto cose molto interessanti.[/OT]

GPaolo1
Ripeto la frase di Danko: "Sparate prima ai politici."

Smt_1033
"Cheguevilla":
In fondo, ogni paese ha il governo che si merita.


A sto punto credo sia proprio così, essendo un paese di imbecilli siamo condannati a essere governati da imbecilli o da gente che sfrutta la nostra imbecillità. -.-

Cmax1
Il PD non ha mai avuto nulla di anticlericale nel suo dna. Pensa a personaggi come la Binetti...

Si può risalire a molto prima. Nel 1947, o giù di lì, Togliatti ebbe un ruolo significativo nella ratifica repubblicana del Concordato.

Smt_1033
"Per combattere la destra serve un partito forte". (manifesto del PD)

Ora ditemi che razza di programma elettorale è. C'è l'ombra di una proposta? Il risultato è che la gente vede un noto politico accusato per corruzione e condannato che però non subisce alcuna pena causa una legge emanata da lui stesso come male minore. Del resto quando Prodi era al governo non solo non ha cancellato le leggi ad personam della legislatura precedente, ma ha fatto anche stronzate paurose come l'indulto o far affogare Napoli nella monnezza...

Cheguevilla
"GPaolo":
"...se il PD si schierasse apertamente a favore della laicità dello Stato, molto probabilmente perderebbe più voti di quanti sarebbe in grado di guadagnarne. Il risultato è che, per mantenere quella significativa quota di voti, non prenderà mai posizioni laiche."
Va bene, allora che senso ha un partito che ha nel suo dna l'anticlericalismo e poi sceglie la via togliattiana del bendarsi gli occhi? Per questo non l'ho votato.
Il PD non ha mai avuto nulla di anticlericale nel suo dna. Pensa a personaggi come la Binetti...
E comunque, non ho mai detto che il PD abbia un senso.
Ed è anche per questo che ha perso molti voti: per non so quale processo politico, ha deciso di non prendere una posizione distinta praticamente su nulla.

Avrebbe dovuto fare, secondo me, una scelta ancora piu' coraggiosa schirandosi in modo piu netto con la laicità dello stato (cosa che non ha fatto, e che sembra non abbia intenzione di fare !!! )
Credo che il senso della critica di Odifreddi sia proprio questo.
Non so dire se in Italia pagherebbe o meno schierarsi a favore della laicità dello Stato. Forse, per come stanno le cose dal punto di vista culturale della popolazione, non sarebbe utile ad incrementare il numero di voti. In fondo, ogni paese ha il governo che si merita, questo è più o meno il principio della democrazia.
Per questo mi fanno piuttosto ridere le persone che criticano gli stati islamici.

GPaolo1
"...se il PD si schierasse apertamente a favore della laicità dello Stato, molto probabilmente perderebbe più voti di quanti sarebbe in grado di guadagnarne. Il risultato è che, per mantenere quella significativa quota di voti, non prenderà mai posizioni laiche."
Va bene, allora che senso ha un partito che ha nel suo dna l'anticlericalismo e poi sceglie la via togliattiana del bendarsi gli occhi? Per questo non l'ho votato.

Umby2
"Cheguevilla":

Facciamo un esempio pratico: se il PD si schierasse apertamente a favore della laicità dello Stato, molto probabilmente perderebbe più voti di quanti sarebbe in grado di guadagnarne. Il risultato è che, per mantenere quella significativa quota di voti, non prenderà mai posizioni laiche.


Il PD quando si stacco' dalla sinistra radicale disse che in quel momento fece una scelta coraggiosa.
Avrebbe dovuto fare, secondo me, una scelta ancora piu' coraggiosa schirandosi in modo piu netto con la laicità dello stato (cosa che non ha fatto, e che sembra non abbia intenzione di fare !!! )

Cheguevilla
"GPaolo":
Cheguevilla: "Il punto della critica di Odifreddi è proprio questo: in Italia, il cristianesimo impone le proprie regole anche a chi cristiano non è, e questo va contro il principio elementare della libertà e dell'autodeterminazione dell'individuo."

Oh, su questo non ci piove, siamo d'accordo. Dovremmo spiegarlo ai politici. Mi viene in mente il dialogo di un film dove "Danko" dice che, in Cina, il problema della droga è stato risolto sparando alla nuca i narcotrafficanti; al che il poliziotto americano (Jim Belushi) controbatte dicendo che in america i politici hanno fatto leggi che lo impediscono. Danko, serenamente, risponde: "Sparate prima a loro". I politici che operano da noi sotto dettatura del vaticano sono come quei politici americani; andrebbero "nominati" per l'eliminazione?
Certo.
Il fatto è che Odifreddi non contesta il cristianesimo in quanto "religione sbagliata", ma in quanto rappresentazione della religione nella società in cui vive.
Se criticasse l'islamismo, il discorso assumerebbe tutto un altro significato.
Per quanto riguarda i politici, in parte è colpa loro, in parte è il famoso log rolling.
Facciamo un esempio pratico: se il PD si schierasse apertamente a favore della laicità dello Stato, molto probabilmente perderebbe più voti di quanti sarebbe in grado di guadagnarne. Il risultato è che, per mantenere quella significativa quota di voti, non prenderà mai posizioni laiche.
Sulla questione Chiesa-PDL non mi esprimo per non urtare la sensibilità delle persone con scarsa o nulla onestà intellettuale.

GPaolo1
Cheguevilla: "Il punto della critica di Odifreddi è proprio questo: in Italia, il cristianesimo impone le proprie regole anche a chi cristiano non è, e questo va contro il principio elementare della libertà e dell'autodeterminazione dell'individuo."

Oh, su questo non ci piove, siamo d'accordo. Dovremmo spiegarlo ai politici. Mi viene in mente il dialogo di un film dove "Danko" dice che, in Cina, il problema della droga è stato risolto sparando alla nuca i narcotrafficanti; al che il poliziotto americano (Jim Belushi) controbatte dicendo che in america i politici hanno fatto leggi che lo impediscono. Danko, serenamente, risponde: "Sparate prima a loro". I politici che operano da noi sotto dettatura del vaticano sono come quei politici americani; andrebbero "nominati" per l'eliminazione?

Cheguevilla
Il prof. Odifreddi è un acerrimo nemico della disinformazione; lo seguo da alcuni mesi e ammiro la sua capacità di mostrare i potenti nudi; tuttavia non trovo uguale forza critica nei confronti della religione musulmana.
Trovo corretta la cosa.
In Italia, è facile fare critica contro l'islamismo, così come nei paesi islamici è facile criticare il cristianesimo.
Ma è tanto facile quanto inutile. Mi ricorda tanto il Benigni ne "La vita è bella", quando passa davanti al cartello "Vietato l'ingresso ai cani e agli ebrei", e a quel punto, per tranquillizzare il figlio, gli dice che l'indomani avrebbe messo un cartello al suo negozio con scritto "Vietato l'ingresso ai ragni e ai visigoti".
Dal punto di vista pratico, la critica non è da porsi tanto contro il cristianesimo o l'islamismo, ma alla religione in sè, soprattutto in quanto mezzo utilizzato per facili abusi.
Guardate l'effetto log rolling che la religione ha sul Parlamento Italiano...
Per me non ha senso dire "Si cristianesimo, no islam" o viceversa. Se si crede nella libertà religiosa, ognuno deve avere la sua, pertanto un cristiano non può permettersi di criticare un musulmano o viceversa o ancora peggio di imporre le proprie regole.
Il punto della critica di Odifreddi è proprio questo: in Italia, il cristianesimo impone le proprie regole anche a chi cristiano non è, e questo va contro il principio elementare della libertà e dell'autodeterminazione dell'individuo.

Leonardo891
"GPaolo":
non trovo uguale forza critica nei confronti della religione musulmana

Oriana Fallaci.

nato_pigro1
"@melia":
[quote="nato_pigro"]Ti traduco io cosa ti avrà risposto: "Come ti permetti tu, occidentale benestante, a venire nel mio paese in crocera, spendendo in 15 giorni quello che io guadagno in un anno, visitarlo per un giorno facendo sfoggio del tuo benessere e criticare la mia cultura e il mio modo di vivere?"
(che è anche un pò quello che ti avrei risposto io... :roll: )

Con un piccolo particolare GPaolo è un marittimo. :D
Non c'è andato in crociera, ma per lavoro.[/quote]

ah, ok... allora le argomentazioni si indeboliscono un po' ma il succo rimane. :-D

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