The mentos experiment

wedge
sapevate che inserendo un pacchetto di mentos in una bottiglia di pepsi o diet coke avviene una reazione esplosiva? :D
(in realtà sarebbe più corretto parlare di geyser piuttosto che di esplosione)

guardate questi video
http://video.google.com/videoplay?docid ... 2177922792
http://video.google.com/videoplay?docid ... 6497803978
http://video.google.com/videoplay?docid ... 0931720902
http://video.google.com/videoplay?docid ... 6292677387

non credo proprio sia una bufala... in rete ho trovato tantissimi altri video...

non vedo l'ora di provare :lol: :lol: :lol:


PS qualcuno può avere idea di una spiegazione del fenomeno?

Risposte
son Goku1
con la mente sgombra dai oensieri mi è venuta in mente un'altra idea che potrebbe spiegare definitivamente il fenomeno, tutti sappiamo che la pressione di un flusso nelle condotte diminuisce a seconda della lunghezza di queste a causa delle perdite di carico per attrito, se blocchiamo il flusso con il dito per 10 minuti in una porzione considerevole di condotta il flusso potrebbe essersi fermato e pertanto l'acqua è aumentata di pressione nelle vicinanze del dito risentendo del carico piezometrico, quindi togliendo il dito improvvisamente lo zampillo è aumentato a causa di questo temporaneo aumento di pressione, ora però sorgono altri dubbi ad esempio sono scettico sul fatto che un piccolo aumento di pressione possa aver fatto aumentare di molto la quota dello zampillo e che l'equazione del fenomeno sia banalmente questa:
$gDeltaz=p^(*)/rho+1/2c^2$

GIOVANNI IL CHIMICO
Per deformare in maniera significativa un tubo in ferro zincato ti ci vuole una pressione non indifferente: moolto più di qualche bar....

ntn2
Giovanni, concordo, il fenomeno così come me lo spiego io è conseguenza dell' elasticità del materiale e la plastica rende bene l' idea e l' esperienza. Il classico tubo del terrazzo per innaffiare i fiori si presta benissimo, soprattutto se ha il rubbinetto al muro ed una chiusura all' altra estremità. In questo caso si verifica uno zampillo notevole alla riapertura del secondo rubinetto anche con il rubinetto del muro chiuso. E' possibile che la fontanella dei nostri amici avesse dei tratti in meteriale plastico (o qualche polmone con membrana?).Tuttavia credo che anche una condotta in metallo generi un risultato in qualche misura simile. Adesso andrebbe visto meglio come egiscono diametro lungezza e spessore della condotta in rapporto alle dimensioni del forellino d' uscita; ma quest' analisi non è alla mia "portata", il modulo di Yang lo conosco appena per averlo incontrato in un bel libro "Struttre sotto sforzo" che mi sento di consiglirti visti gli studi che fai, a Te renderà sicuramente di più. Per quanto mi riguarda posso fare la prova con qualche metro di canna zincata .
Saluti cordialissimi

GIOVANNI IL CHIMICO
Secondo me questo avviene solo se la condotta ha dei tratti in tubo di gomma, sai alle pressioni di rete (che al max saranno sui 3 bar) un tubo di acciaio di 30 mm di diametro,con uno spessore di un 3 mm considerando lo stato tensionale membranale ha una tensione nella direzione circonferenziale pari a $P*r/s=3*15/3=15 bar$ che paragonata ai $200000 Mpa$ del modulo di elasticità è ben poca cosa....

ntn2
"mysterium":
cari ragazzi, ora vi racconto un'esperienza... da pisciarsi sotto dalle risate!!!
Secondo me il fenomeno è dovuto alla restituzione dell' energia elastica accumulata nelle pareti del tubo e quindi in funzione del materiale e della lunghezza del tubo stesso. I liquidi sono incomprimibili, quindi a parte i gas disciolti non accumulano , le pareti delle condotte ,alcune più altre meno invece lo sono. Se non vi fidate domandate ad un cardiologo.


avevo dieci anni, io ed un mio amico di scuola eravamo usciti per andare ai giardini pubblici.
c'era una fontana tipo zampilllo.
tappiamo il rubinetto col dito per dieci minuti.
via il dito... il getto era alto dieci metri!!! che risate!!!
ripeteva il mio amichetto, con tono pubblicitario: "il fontanino + grande del mondo"

evidentemente l'acqua nel tubo manteneva una certa energia potenziale quando scorreva libera, poi, dopo aver tappato il rubinetto, tale energia urtava contro il dito e tornava indietro, accumulandosi a quella precedente. dopo aver levato di scatto il dito, tutta quell'energia potenziale accumulata in dieci minuti si è violentemente convertita in cinetica, ed era tanta da sfidare la forza di gravità e dare un getto altissimo. Lentamente, il getto si abbassava perchè piano piano l'energia potenziale accumulata nel tubo andava esaurendosi; con lentezza, perchè mentre lo "stappamento" del fontanino era stato impulsivo, il ritorno alla normalità, cioè alla condizione di equilibrio, era dovuto alla gravità ed al bassissimo attrito dell'aria, forza dissipativa, che "mangiavano" energia cinetica all'acqua, non impulsivamente, ma gradualmente.

gli ingegneri elettronici direbbero: lo stappo è un segnale di energia (impulsivo), il recupero della condizione di equilibrio è un segnale di potenza.

nella scarica di un condensatore avviene la stessissima cosa: lo stappo sta all'apertura dell'interruttore come la scarica (dovuta alla dissipazione da parte della resistenza) sta all'abbassamento del getto (dovuto alla dissipazione da parte dell'aria e della gravità).

FISICI, HO DETTO IL GIUSTO?

mircoFN1
"GuillaumedeL'Hopital":
come fanno ad accumularsi tre metri d'acqua in 10 s? cmq io rimango della stessa opinione


3 metri d'acqua cosa misurano?
Un getto di 3 metri di altezza con il diametro di 1 cm ha il volume di 1/5 di litro!

cavallipurosangue
Infatti, anche noi ci meravigliamo...

son Goku1
come fanno ad accumularsi tre metri d'acqua in 10 s? cmq io rimango della stessa opinione

cavallipurosangue
Già... :-D :-D :wink:

GIOVANNI IL CHIMICO
Già, abbiamo raggiunto la convergenza sulla stessa idea....

mircoFN1
"cavallipurosangue":
Ora io non me ne intendo, ma io mi immagino che essendo collegata all'impianto cittadino si serva di enormi torri piezometriche, per quello dicevo che secondo me il pelo del liquido in realtà neanche si sposta di molto. Poi parlando un pò per sentito dire potrei pure sbagliare non lo so, ma io mi immagino così...


Secondo me, perchè lo zampillo sia prodotto da un effetto piezometrico, il serbatoio piezometrico deve essere di relativamente piccolo volume e posto nelle vicinanze della fontana. Non può essere quello della città perchè avrebbe un'inerzia enorme che non può essere influenzata dall'effetto di un piccolo dito!
La cosa più probabile è la presenza di polmone di espansione dell'impianto posto molto vicino all'ugello, però, ripeto, la spiegazione è molto discutibile se non si sa proprio nulla dell'impianto.

ciao

cavallipurosangue
Esatto Giovanni quello intendevo, anche secondo me il fenomeno descritto mi sembra alquanto esagerato... 8-)

mircoFN1
"GuillaumedeL'Hopital":

forse ci siamo, ci arriva istantaneamente a $p_(atm)$ oppure dopo un transitorio? cioè volevo dire questo quando dicevo di interazione tra l'aria e il getto d'acqua


direi che ci arriva di fatto istantaneamente (se trascuriamo il tempo di propagazione del suono nella larghezza del getto d'acqua: millisecondi??) appena tolgo il dito. Rimane una caduta di pressione (sempre più piccola) tra le sezione del getto a monte e a valle dell'ugello d'uscita, ma questa non dipende dalla resistenza dell'aria. A mio avviso la resistenza dell'aria ha ben poco effetto su questo esperimento: se lo potessimo fare nel vuoto (taoliendo 1 atm a tutto) l'effetto sarebbe praticamente lo stesso.

Ciao

GIOVANNI IL CHIMICO
Hai sicuramente ragione, magari semplicemente nella condotta c'è stato uno sbalzo di pressione, oppure c'era un raccodo in gomma che si è dilatato per effetto dell'aumento della pressione dovuta al fatto che il carico dinamico era stato sostituito da quello statico e poi ha "restituito" al fluido l'energia elastica accomulata....resta il fatto che mi sembra che il racconto sia un po confuso e che manchino molti elementi di valutazione.

son Goku1
si innalzerà di un volume pari alla quantità d'acqua che sarebbe dovuta fuoriuscire nell'intervallo di tempo in questione, se sono 10 s allora l'innalzamento del livello sarà di qualche centimetro al massimo

cavallipurosangue
Ora io non me ne intendo, ma io mi immagino che essendo collegata all'impianto cittadino si serva di enormi torri piezometriche, per quello dicevo che secondo me il pelo del liquido in realtà neanche si sposta di molto. Poi parlando un pò per sentito dire potrei pure sbagliare non lo so, ma io mi immagino così...

GIOVANNI IL CHIMICO
beh, potrebbe anche essere un volume piccolissimo, ma se innalza il suo pelo libero di qualche metro, questo basta no?

cavallipurosangue
Ecco, e la mia domanda è, quanto volume di acqua si può accumulare tenedo il dito su una fontanella con una portata scarsa (suppongo) ed anche se fosse collegata all'impianto idraulico della città?

GIOVANNI IL CHIMICO
Dipende da cosa c'è a monte del rubinetto: se c'è una torre piezometrica od un'altra forma di accumulo tale che all'aumentare del volume accumulato aumenta il carico totale che può espriimere allora sì, altrimenti direi di no....

cavallipurosangue
Una domanda... voi credete che tenere il dito sulla fontanella 10 minuti o 10 secondi abbia qualche effetto sulla successiva altezza dello zampillo?...

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