Tesina onde gravitazionali
Salve, vorrei fare la mia tesina sulla scoperta delle onde gravitazionali. Sono consapevole che si tratta di un argomento molto complesso, ma ovviamente io vorrei trattarne gli argomenti piu semplici e interessanti. Cosa ne pensate? E riguardo ai collegamenti con le altre materie?
Risposte
"Annaa97":
Ei guarda anche io porto come tesina la scoperta delle onde gravitazionali, io credo che sia un'ottima scelta, un argomento nuovo che sicuramente saranno interessati ad ascoltare. Se vuoi possiamo sentirci e aiutarci a vicenda con i collegamenti
"Vulplasir":
In pratica hai reso vani 3 pagine di messaggi e consigli che sconsigliavano tale argomento
Non si tratta, secondo me, di non parlare di onde gravitazionali ma di farne l'argomento centrale, quasi unico, di una tesina che si riduce ad una monografia. Non mi sembra quello l'obiettivo della tesina quindi lo continuerei a sconsigliare. Se poi una persona è brava a riuscire ad introdurre e spiegare un argomento del genere in meno di 5min direi che va bene però è evidentemente complicato. In ogni caso la cosa migliore sarebbe parlare con i professori che saranno interni e chiedergli se gli sembra una tesina coerente. Se a loro starà bene avrete risolto.
Ps: il nuovo argomento trovato mi sembra più fattibile, permette di parlare di ciò che si vuole. L'importante ora è trovare un filo logico del discorso.
In ogni caso in bocca al lupo ad entrambi!
Ei guarda anche io porto come tesina la scoperta delle onde gravitazionali, io credo che sia un'ottima scelta, un argomento nuovo che sicuramente saranno interessati ad ascoltareIn pratica hai reso vani 3 pagine di messaggi e consigli che sconsigliavano tale argomento


Ei guarda anche io porto come tesina la scoperta delle onde gravitazionali, io credo che sia un'ottima scelta, un argomento nuovo che sicuramente saranno interessati ad ascoltare. Se vuoi possiamo sentirci e aiutarci a vicenda con i collegamenti

Alla fine ho cambiato argomento, e ho scelto la "curiosità", intesa soprattutto come desiderio di scoperta, che praticamente caratterizza la scienza
Certamente. Però non erano centrali di tutta la tesina. Dovendo la tesina essere un percorso multidisciplinare si deve ovviamente parlare di concetti delle materie d'esame (e, secondo me, preferibilmente trattati in classe quando possibile), però trovando un qualcosa di possibilmente originale slegato da tutte e collegabile con la maggior parte. Io scelsi l'abbandono di Dio nelle scienze perché, facendo lo scientifico ed avendo i commissari scientifici esterni, ho dato a loro la precedenza ma sono comunque riuscito ad inserire tutte le materie. Avrebbero voluto fermarmi, ma ero alla fine.
"giuliofis":
Secondo me è meglio scegliere un qualcosa di non specifico: quindi evitare tutti gli argomenti scientifici, tutti gli autori, tutti i filosofi eccetera come cardine di una tesina. Ad esempio, la mia tesina prendeva spunto da un testo divulgativo per parlare del progressivo abbandono dell'idea di Dio dalle scienze, e ci ho potuto mettere dentro praticamente tutto.
Immagino che però hai portato almeno dei brani di qualche autore che hai studiato in quegli anni. O quantomeno avrai descritto qualche autore affrontato. Anche io non avevo un autore come argomento centrale però per giustificare il mio discorso ho portato delle citazioni, e ho spiegato il pensiero, di diversi autori. Un po' come dicevo in precedenza.
Secondo me è meglio scegliere un qualcosa di non specifico: quindi evitare tutti gli argomenti scientifici, tutti gli autori, tutti i filosofi eccetera come cardine di una tesina. Ad esempio, la mia tesina prendeva spunto da un testo divulgativo per parlare del progressivo abbandono dell'idea di Dio dalle scienze, e ci ho potuto mettere dentro praticamente tutto.
"qwerty97":
Uhm...ma come collego le scoperte scientifiche o la voglia di conoscenza all'italiano? Xd
Bah non mi sembra molto difficile, anzi tutt'altro!
Ti faccio un esempio. Argomento: "la Natura: dalla letteratura alla scienza"
Introduci la natura come sorgente di ispirazione per la riflessione filosofica o poetica:
Italiano: Leopardi (i tre tipi di natura e come la natura è fonte di ispirazione, una sorta di sorgente per una ricerca interiore)
Latino: Lucrezio (il De Rerum Natura)
Filosofia: Schelling (la filosofia della natura)
Inglese: Tennyson
Arte: Caspar David Friedrich (ma qui in verità un po' chi vuoi, scegli quello che più preferisci in pratica!)
Introduci la natura come "materia" da studiare:
Storia: la campagna di Russia di Hitler (la decisività della natura in guerra)
Geografia Astronomica: i terremoti, la tettonica a placche (anche qui l'unico confine è il tuo gusto!)
Concludi dicendo che ancora ad oggi la natura è il principale argomento di ricerca, la frontiera sia ispiratrice sia come oggetto di studio. Parli in generale della ricerca, che ne so magari del CERN, e porti un esempio di scoperta (le onde gravitazionali).
Fisica: le onde gravitazionali (o un qualsiasi argomento di ricerca)
Insomma, è uno schema buttato giù in 10 minuti. Tu lo devi fare per la tua maturità quindi puoi trovare un'altro argomento altrettanto valido e che segua un filo logico.
L'aspetto importante, secondo me, è che la tesina segua un filo logico. Nell'esempio la logica c'è in quanto vedi la natura come sorgente di ispirazione artistica, poetica e filosofica (all'inizio), come argomento di studio per fini militari (porti l'esempio di come quando la si trascura invece si dimostri decisiva) e per fini meramente di ricerca. Ora che sei arrivato al tema di natura come argomento di studio porti il tuo argomento di fisica. Su cui chiudi la presentazione. Tra l'altro se sei bravo ti lasci del tempo per poterne parlare bene (ovviamente non saranno mai più di 4/5 minuti!).
La cosa che credo sia importante è che, argomento a parte (la natura è un tema frequentissimo immagino!), il tema fondamentale sta nella coerenza di tutto il discorso. Se la tesina ha una logica vedrai che tutti i docenti saranno attenti perché saranno effettivamente interessati e vogliono vedere dove vuoi andare a parare. Se invece ti proponi con una monografia capisci che a quello di lettere dopo 5 minuti gli è venuto un sonno mortale e probabilmente ti dirà "si vanno bene le onde gravitazionali...però leopardi che ne pensava della natura?" (aggiungendo nella sua testa "...con la quale mi hai annoiato a morte per 5/10 minuti!").
Uhm...ma come collego le scoperte scientifiche o la voglia di conoscenza all'italiano? Xd
"qwerty97":
E quindi tu dici di portare come argomento generale cosa? Le scoperte scientifiche?
Non necessariamente. Io punterei a filosofia e italiano come materie chiave per decidere l'argomento. Le scoperte scientifiche possono essere collegate abbastanza bene con tutto. Basterebbe anche semplicemente che il taglio della tesina sia il desiderio di conoscenza, di scoperta che l'uomo ha oppure qualcosa connesse alla natura (in questo secondo caso praticamente i collegamenti ci sono con tutte le materie!). Alla fine non è l'argomento ad essere decisivo ma di cosa parli e di cosa porti come "esempio" di ciò che stai dicendo. Il tema della "natura" probabilmente è fra quelli già sentiti ma se i collegamenti tra le materie sono fatti bene, le scelte nelle diverse materie sono azzeccate e il discorso ha un filo logico che non sia il passare dalla materia A alla materia B perché le due condividono la parola "x" ma piuttosto perché nella materia B c'è una visione opposta sul tema rispetto a quello visto nella materia A allora, penso, possa essere apprezzato. Nella mia esperienza da studente è stato così, poi ovviamente non è che mi sento di generalizzare.
PS: Tra l'altro il voto non è che si baserà troppo sull'esposizione dell'orale. Se sei uno studente da 100 o da 95 i tuoi professori già lo sanno, basta che vai bene agli scritti e fai una prova orale buona. Ovviamente capisco che il tuo interesse vada oltre il semplice voto del diploma e sia più che altro una soddisfazione personale.
Ho già scritto un elaborato di una pagina. Se volete leggerlo, ve lo invio con piacere
Se vuoi farti un'idea sulle onde gravitazionali trovi qui un breve articolo e a fondo pagina il link con tanto di username e password per gli approfondimenti.
E quindi tu dici di portare come argomento generale cosa? Le scoperte scientifiche?
Il docente di fisica è interno
Secondo la mia opinione il discorso è questo: se la tesina fosse centrata sulle onde gravitazionali è evidente che i collegamenti con le altre materie sarebbero molto complicati ed inoltre rischieresti di dover "perdere" molto tempo per parlarne approfonditamente. Questo, sempre secondo me, è negativo perché: dopo 5/6 min ti fermerebbero per farti domande su altre materie, dovresti parlare delle altre materie su argomenti "non preparati approfonditamente" ed in più la tesina non sarebbe vista come un lavoro in grado di tirare un po' le somme di quello che hai fatto in questi anni (in effetti sarebbe una sorta di monografia). Se invece tu proponessi l'argomento come argomento di fisica (magari, soprattutto se il docente di fisica fosse uno interno [nota]Non so neppure se la commissione viene nominata con docenti esterni ed interni come fino a qualche anno fa, boh![/nota]) sarebbe anche una cosa interessante. In questo caso la potresti "facilmente" collegare alle altre materie semplicemente parlando di come l'uomo ha sempre desiderato scoprire cose nuove e speculare sulla filosofia e sulla fisica. Insomma sarebbe una tesina un po' più "globale" e meno monografica. Io, a suo tempo, non ci ho pensato a fare un ragionamento del genere e quindi non portai nulla di fisica. Ora, a ripensarci, avrei potuto fare un ragionamento simile, ci stava bene un collegamento del genere!
Sono comunque consapevole di non conoscere molto bene l'argomento, ma lo approfondirei con grande piacere
Vi ringrazio per gli ottimi consigli. Quindi tornando indietro alla mia tesina, se portassi come argomento LE ONDE GRAVITAZIONALI, da collegare alle altre materie come una grande scoperta scientifica, non va bene? Cioè, qual è la differenza tra la scoperta della quantizzazione dell'energia e quelle delle onde gravitazionali?( oltre all'argomento). Che quest'ultima è avvenuta quest'anno, quindi è estremamente recente. E magari potrei tipo dire: si tratta di una delle piu importanti scoperte della fisica, che risponde a molti interrogativi dell'uomo ecc... da sempre l'uomo ha cercato di trovare risposte alle loro domande, e collegare ciò alle altre materie
Il punto è che non mi andava di portare temi banalissimi ripresi dal cassonetto delle tesine passate ( l'infinito, il tutto, il mare, il bambino, il sogno ecc... ecc)ma al contrario qualcosa di originale. E cosa puo esserci di piu originale di una cosa scoperta quest'anno?!?
Il punto è che non mi andava di portare temi banalissimi ripresi dal cassonetto delle tesine passate ( l'infinito, il tutto, il mare, il bambino, il sogno ecc... ecc)ma al contrario qualcosa di originale. E cosa puo esserci di piu originale di una cosa scoperta quest'anno?!?
Mi trovo molto d'accordo con Trivroach. Ha espresso, più o meno, quello che volevo dire anche io in un modo più ordinato.
Ci sono delle direttive nazionali ma diciamo che spesso ogni Commissione varia leggermente la metodologia degli esami orali. Comunque se posso dare dei consigli in base alla mia personale esperienza eccoli:
1) Cerca di portare una tematica non estremamente specifica e che puoi ampliare e approfondire come più ti aggrada. Portare qualcosa di estremamente "esotico" come diceva Intermat può essere anche un'arma a doppio taglio.
2) I collegamenti è bene farli con il maggior numero di discipline possibili (qualche professore "tagliato fuori" potrebbe non apprezzare) ma sono da evitare quelli forzati. Se proprio qualcosa non riesci a collegarlo prova ad abbinarlo con una materia affine. Ad esempio, il collegamento con la tematica della mia tesina con la matematica non era diretto ma era un'applicazione del mio collegamento con la fisica.
3) Evita (ma non credo sia questo il caso) i temi triti e ritriti, del tipo quelle robacce che si trovano sui vari siti tipici per gli studenti, a meno che non siano interpretati in maniera originale.
4) Fai qualcosa che ti interessa ma che allo stesso tempo interessi anche chi ti ascolta, altrimenti potrebbe non essere riconosciuto pienamente il tuo lavoro. Ti assicuro che i professori non hanno la minima voglia di risentire qualcosa che spesso hanno già sentito durante le interrogazioni nel corso dell'anno: io, per esempio, ho portato degli approfondimenti relativi ad argomenti/autori/testi che facevano parte del programma, ma ciò per cui ho lavorato non era stato trattato in classe ma l'ho approfondito personalmente. In questo modo fai capire che c'è del lavoro di critica e di selezione dietro e, allo stesso tempo, ti poni in modo che il professore non debba ricercare domande particolarmente specifiche da farti, anzi spesso potrebbe limitarsi a farti domande abbastanza standard perchè, vedendo che hai approfondito una certa cosa, si limita a verificare la tua conoscenza generale su quel determinato argomento.
5) Se presenti il tuo lavoro con un supporto multimediale, utilizza anche foto/citazioni significative. Evita effetti da discoteca e robe troppo appariscenti (diciamo che quest'ultima cosa è un consiglio un po' troppo personale, fa parte della mia persona, ognuno fa come vuole).
Spero di non essere stato troppo autoreferenziale, però ti ho detto come la penso.
1) Cerca di portare una tematica non estremamente specifica e che puoi ampliare e approfondire come più ti aggrada. Portare qualcosa di estremamente "esotico" come diceva Intermat può essere anche un'arma a doppio taglio.
2) I collegamenti è bene farli con il maggior numero di discipline possibili (qualche professore "tagliato fuori" potrebbe non apprezzare) ma sono da evitare quelli forzati. Se proprio qualcosa non riesci a collegarlo prova ad abbinarlo con una materia affine. Ad esempio, il collegamento con la tematica della mia tesina con la matematica non era diretto ma era un'applicazione del mio collegamento con la fisica.
3) Evita (ma non credo sia questo il caso) i temi triti e ritriti, del tipo quelle robacce che si trovano sui vari siti tipici per gli studenti, a meno che non siano interpretati in maniera originale.
4) Fai qualcosa che ti interessa ma che allo stesso tempo interessi anche chi ti ascolta, altrimenti potrebbe non essere riconosciuto pienamente il tuo lavoro. Ti assicuro che i professori non hanno la minima voglia di risentire qualcosa che spesso hanno già sentito durante le interrogazioni nel corso dell'anno: io, per esempio, ho portato degli approfondimenti relativi ad argomenti/autori/testi che facevano parte del programma, ma ciò per cui ho lavorato non era stato trattato in classe ma l'ho approfondito personalmente. In questo modo fai capire che c'è del lavoro di critica e di selezione dietro e, allo stesso tempo, ti poni in modo che il professore non debba ricercare domande particolarmente specifiche da farti, anzi spesso potrebbe limitarsi a farti domande abbastanza standard perchè, vedendo che hai approfondito una certa cosa, si limita a verificare la tua conoscenza generale su quel determinato argomento.
5) Se presenti il tuo lavoro con un supporto multimediale, utilizza anche foto/citazioni significative. Evita effetti da discoteca e robe troppo appariscenti (diciamo che quest'ultima cosa è un consiglio un po' troppo personale, fa parte della mia persona, ognuno fa come vuole).
Spero di non essere stato troppo autoreferenziale, però ti ho detto come la penso.
"qwerty97":
Magari potrei collegare l'argomento delle onde gravitazionali sotto l'aspetto di scoperta scientifica importante che ha risposto a molte domande sulla realtà circostante. Vale a dire, non collegando direttamente le materie alle "onde gravitazionali". E poi, io frequento un liceo scientifico, penso che un argomento scientifico cosi attuale sia doverosamente apprezzabile, seppur (ma questo vale per ogni cosa), non coinvolgerò tutti i professori. Cosa ne pensi?
Secondo me con il poco tempo che dura l'esame (in confronto al numero di materie di cui devi parlare) l'introdure un argomento nuovo, che quindi va presentato, descritto e commentato, porta via tempo e si finisce per essere interrotti perché ovviamente la commissione in quei 30 min di orale deve valutare tutte le materie e quindi non può ascoltarti parlare per 10 min di onde gravitazionali. Se ne parli di meno in pratica non ne parli, cioè in cinque minuti non descrivi nemmeno cosa sono, chi le ha descritte e quali sono le conseguenze di tutto ciò. Questo emergeva anche dall'esperienza di Vulplasir. In pratica io suggerirei di parlare di cose già fatte, approfondite un minimo, in modo tale da cavartela con poco facendo una buona figura. Non so come pensano di fare i tuoi docenti e la commissione che verrà istituita, magari prova a chiederglielo, però da me in pratica ti facevano ripetere tutta la tesina (se questa affrontava un po' tutte le materia) facendoti di volta in volta giusto un paio di domande sugli argomenti che portavi. Ovviamente le materie escluse dalla presentazione (tra l'altro da noi senza ausilio di pc) venivano trattate a parte. Capisci che se funzionasse così anche nel tuo caso il portare molte materie semplificherebbe anche l'intera prova orale.
PS: Io ho fatto il liceo scientifico però non il tradizionale ma il PNI (che non so se esista ancora).