Tengo o lascio il voto? (Programmazione 1)
Buondì! Ho appena fatto l'esame di programmazione 1...Pensavo di tenere il voto solo se sopra il 25, ma appena escono i risultati leggo il mio: 21
Inizialmente mi sono abbattuto, ma poi vedendo gli altri che hanno fatto l'esame e il numero delle persone che l'hanno passato (in 20 su 90!! e il mio era il nono voto più alto!) ho pensato: Forse mi conviene tenerlo?
Ditemi la vostra

Inizialmente mi sono abbattuto, ma poi vedendo gli altri che hanno fatto l'esame e il numero delle persone che l'hanno passato (in 20 su 90!! e il mio era il nono voto più alto!) ho pensato: Forse mi conviene tenerlo?
Ditemi la vostra

Risposte
"Rggb":
Guardalo anche da una prospettiva positivista: l'esame l'hai passato, ed è un importante passo avanti.
Esatto hehe

Guardalo anche da una prospettiva positivista: l'esame l'hai passato, ed è un importante passo avanti.

Alla fine l'ho accettato! Perché ho visto che ad esempio in questa settimana ho avuto 19 ore di conservatorio, più le lezioni in facoltà...quindi il tempo x studiare è davvero poco, non riuscirei a preparare l'esame meglio di come mi son preparato ora (oltre alla preparazione degli altri esami del secondo semestre, intendo). Quindi, a malincuore, mi tengo il mio misero 21! Vi ringrazio delle numerose risposte! =)
io ti direi di non accettarlo perchè 21 non è il massimo, però la decisione finale spetta a te =)
Non so che cosa usi per programmare, ma esistono certamente debugger più user-friendly di DDD. Lo noterai con Java, sia Eclipse che Netbeans sono IDE decisamente avanzati. Anche io ho avuto qualche difficoltà a smetterla di lavorare in Java come se fosse il C++ (e nonostante il progetto più grosso al quale abbia lavorato sia in Java continuo ad essere legato al C++ e ad Haskell come modo di pensare). Ma alla fine, una volta studiate le differenze e imparati i nomi delle classi da usare vedrai che sarà facile programmare in Java.
P.S. Per il codice del compito, se non riesci a trovare l'errore puoi sempre provare a postare il tuo codice nella sezione di informatica e vedere se qualcuno riesce a trovarlo.
P.S. Per il codice del compito, se non riesci a trovare l'errore puoi sempre provare a postare il tuo codice nella sezione di informatica e vedere se qualcuno riesce a trovarlo.
"apatriarca":
Ce li hai gli esercizi che hai svolto durante l'esame? Se è così, hai provato a darci un'occhiata dopo la fine dell'esame e provare a correggere i problemi? Da come parli dell'esame ritengo che tu sia comunque abbastanza ben messo. Implementare un albero binario può essere impegnativo per chiunque (soprattutto se lo vuoi bilanciato) e forse gli errori che hai commesso non erano così gravi. È per questo che credo sia utile cercare di completare e correggere il compito d'esame da solo o con qualche aiuto. Dovresti inoltre imparare ad usare il debugger e ad usarlo per trovare gli errori. È uno strumento fondamentale per ogni programmatore e viene troppo spesso ignorato (forse anche perché molti dei professori di informatica che ho conosciuto non programmano molto).
P.S. Ocaml e assembler sono molto diversi dal C++ e il rischio di confonderti è praticamente nullo. Più problematico è il rapporto con Java in cui le somiglianze tra i due linguaggi sono molte (almeno a livello di parole chiave e sintassi).
Il segmentation fault me lo metteva nell'albero quando facevo una ricerca...finché trovava il valore tutto ok, quando non lo trovava...zac...la sorpresina! ci ho passato tipo mezz'ora ma non ne sono venuto a capo...e quindi son passato oltre hehe

Si mi sa che proverò a ridarci un'occhiata con calma...per decidere se tenere o no il voto ho ancora tempo (due settimane) quindi ho ancora un po' di tempo per valutare. Anche se oramai mi è stata messa la pulce nell'orecchio, e probabilmente lo passerò a giugno XD
Hai ragione sul debugger, è utilissimo e purtroppo ti dico che sono uno di quelli che lo usano poco (a parte per le ricorsive...che è una vera manna dal cielo!). Devo rispolverare il caro e vecchio manuale del DDD

OT: Si comunque ocaml mi è sembrato non eccessivo (apparte la teoria e il suo lambda-calcolo...che incubo! XD).
Effettivamente fra c++ e java c'è fin troppa somiglianza! Mi viene da trattare i metodi come le funzioni del c++ ma non va bene

Affermare che il C o il C++ siano obsoleti è assurdo. Nonostante il loro uso sia giustamente in calo per certi tipi di applicazioni, rimangono i linguaggi più usati in praticamente tutte le maggiori applicazioni desktop, i sistemi operativi e i sistemi embedded. E non si tratta di una piccola minoranza di applicazioni. I soli sistemi embedded rappresentano il 98% di tutti i dispositivi programmabili presenti nelle nostre case. Basti pensare che comprendono quasi tutti i nostri elettrodomestici, gli apparecchi elettronici come i telefoni o gli stereo o la televisione.. E' nel solo mondo mainstream in cui le performance sono poco importanti che i linguaggi basati sul C stanno perdendo importanza. Ma anche in questo caso ci sono eccezioni. Le applicazioni per iOS (iPhone, iPad e iPod) sono normalmente scritte in Objective C e in molti casi in un misto tra C, C++ e Objective C. E non si tratta neanche questo di un mercato in calo.
Io reputo che capire come si proramma sia un buon inizio per entrare nell'ottica del lavoro fuori dall'università. Se si fa un buon percorso di contenuti la programmazione è un necessario supporto per molte applicazioni. Io sono matematico e mio malgrado ho dovuto imparare VBA, VB.net e C Sharp (leggasi che il C++ è ormai un programma obsoleto da mò).
"apatriarca":
Tradizione suppongo. Una volta si insegnava il C e si è poi deciso di passare al C++ per moda ...
Presumo anche io - e ritengo sia una boiata.

Fine OT.
"Rggb":
/a_bit_OT
Ma perché diamine usare C++ come linguaggio per un corso di programmazione 1 di informatica?!?
TO/

Ce li hai gli esercizi che hai svolto durante l'esame? Se è così, hai provato a darci un'occhiata dopo la fine dell'esame e provare a correggere i problemi? Da come parli dell'esame ritengo che tu sia comunque abbastanza ben messo. Implementare un albero binario può essere impegnativo per chiunque (soprattutto se lo vuoi bilanciato) e forse gli errori che hai commesso non erano così gravi. È per questo che credo sia utile cercare di completare e correggere il compito d'esame da solo o con qualche aiuto. Dovresti inoltre imparare ad usare il debugger e ad usarlo per trovare gli errori. È uno strumento fondamentale per ogni programmatore e viene troppo spesso ignorato (forse anche perché molti dei professori di informatica che ho conosciuto non programmano molto).
P.S. Ocaml e assembler sono molto diversi dal C++ e il rischio di confonderti è praticamente nullo. Più problematico è il rapporto con Java in cui le somiglianze tra i due linguaggi sono molte (almeno a livello di parole chiave e sintassi).
P.S. Ocaml e assembler sono molto diversi dal C++ e il rischio di confonderti è praticamente nullo. Più problematico è il rapporto con Java in cui le somiglianze tra i due linguaggi sono molte (almeno a livello di parole chiave e sintassi).
/a_bit_OT
Ma perché diamine usare C++ come linguaggio per un corso di programmazione 1 di informatica?!?
TO/
Ma perché diamine usare C++ come linguaggio per un corso di programmazione 1 di informatica?!?
TO/
Se ci sono forti oscillazioni "di massa" (come sembra da quel che dici), allora ti potrebbe tentare di riprovarci. Magari senza sudare troppo. Insomma, la varianza ti potrebbe aiutare.
Si forse hai ragione, la prossima volta non potrà che andarmi bene, oppure uguale ad adesso...Quasi quasi allora mi conviene rifarlo!
Se uno è preparato -non è
che rifare l'esame la volta successiva gli costi più di tanto, in termini di studio.
La questione è la tensione "psicologica", se si sceglie così.
L'unica mia paura è fare poi confusione, dovendo ripassare nello stesso periodo linguaggi diversi fra loro (per i vari esami). Però comunque è una cosa che ho già studiato, quindi effettivamente come dici tu non dovrebbe costarmi troppo in termini di studio.
Se il problema è solo il C++, è sufficiente studiare di più la sua sintassi e l'esame è un po' indipendente dagli altri (a meno che gli altri non utilizzino del C++ ovviamente). Se però il problema è più legato alla programmazione, allora secondo me sarebbe meglio riprovare a darlo in modo da cercare di consolidare questo tipo di conoscenze che sono necessarie in tutti gli esami di programmazione che farai in futuro.
Già, sono d'accordo che l'esame sia indipendente dagli altri, visto che si tratta di capire un certo ragionamento che per alcuni è totalmente nuovo (mai avevo programmato in vita mia prima di questo primo semestre!) però la difficoltà era decisamente maggiore al secondo appello...Tanto per dire: fra i vari esercizi nel primo era richiesto uno stack normalissimo, nel secondo invece un albero binario con liste concatenate che è già più impegnativo (quanto ho rosicato quando un istruzione mi dava segmentation fault >.<...vabbè questa è un'altra storia! XD).
Tornando al discorso, forse davvero sarebbe utile rifare l'esame anche per consolidare le conoscenze, oltre per il voto, visto che in questo caso come dici tu sono di base.
Ora valuterò bene le varie possibilità, però a vedere le risposte che ho avuto in questo topic, mi sto convincendo sempre di più a rifarlo a giugno

Grazie a tutti per la mole di risposte che ho avuto!

L'esame di programmazione 1 non è in generale un esame "da studiare". Il suo obiettivo è, o dovrebbe essere, quello di insegnare a programmare. Deve cioè insegnare a ragionare in modo corretto, a trasformare un'idea in algoritmo e quindi in codice. Per farlo è ovviamente necessario insegnare un qualche linguaggio di programmazione (che può essere C/C++/Java/C#/Python..), ma si deve cercare di andare oltre la spiegazione della sintassi del linguaggio. È abbastanza normale che al primo appello di un esame del genere ci siano tanti promossi e molte lodi. Ci sono molti che arrivano ad informatica o ad ingegneria già sapendo programmare (io ero uno di quelli) e non hanno alcun problema a passare un esame di programmazione 1 anche senza studiare. Con molte probabilità la maggior parte di quelli che sono andati molto bene al primo appello erano in questa categoria. E non mi stupiscono neanche i tanti bocciati in quelli successivi. Sono semplicemente persone che non hanno capito come si programma e probabilmente hanno cercato di fare l'esame mettendo insieme frammenti degli esercizi di compito e degli esempi. A parte le domande di Fioravante Patrone, che valgono un po' per qualsiasi esame, è secondo me in questo caso importante capire perché non hai ottenuto un voto per te soddisfacente:
1. Hai studiato poco la sintassi del C++ e alcuni costrutti necessari ai fini dell'esame non ti erano del tutto chiari.
2. Non ti era chiaro in che modo sviluppare il programma del compito.
3. Hai commesso molti errori di distrazione.
4. Non sei riuscito a finire il compito in tempo.
...
Se il problema è solo il C++, è sufficiente studiare di più la sua sintassi e l'esame è un po' indipendente dagli altri (a meno che gli altri non utilizzino del C++ ovviamente). Se però il problema è più legato alla programmazione, allora secondo me sarebbe meglio riprovare a darlo in modo da cercare di consolidare questo tipo di conoscenze che sono necessarie in tutti gli esami di programmazione che farai in futuro.
1. Hai studiato poco la sintassi del C++ e alcuni costrutti necessari ai fini dell'esame non ti erano del tutto chiari.
2. Non ti era chiaro in che modo sviluppare il programma del compito.
3. Hai commesso molti errori di distrazione.
4. Non sei riuscito a finire il compito in tempo.
...
Se il problema è solo il C++, è sufficiente studiare di più la sua sintassi e l'esame è un po' indipendente dagli altri (a meno che gli altri non utilizzino del C++ ovviamente). Se però il problema è più legato alla programmazione, allora secondo me sarebbe meglio riprovare a darlo in modo da cercare di consolidare questo tipo di conoscenze che sono necessarie in tutti gli esami di programmazione che farai in futuro.
Se uno è preparato -non è
che rifare l'esame la volta successiva gli costi più di tanto, in termini di studio.
La questione è la tensione "psicologica", se si sceglie così.
che rifare l'esame la volta successiva gli costi più di tanto, in termini di studio.
La questione è la tensione "psicologica", se si sceglie così.
I parametri principali direi siano questi:
- che media voti hai
- che media voti vuoi avere alla fine (è importante? è laurea triennale o magistrale?)
- quanto tempo puoi dedicarci?
- hai studiato tanto per questo esame, o poco? Insomma, lo sforzo marginale richiesto per aumentare di 4 p.ti il voto (per fissare le idee) è (prevedibilmente) quanto elevato?
- qunto "pesa" questo esame in termini di media?
C'è una cosa che hai detto che mi colpisce, visto anche il mio commento: quale è la STORIA dei risultati di questo corso? Se ci sono forti oscillazioni "di massa" (come sembra da quel che dici), allora ti potrebbe tentare di riprovarci. Magari senza sudare troppo. Insomma, la varianza ti potrebbe aiutare.
- che media voti hai
- che media voti vuoi avere alla fine (è importante? è laurea triennale o magistrale?)
- quanto tempo puoi dedicarci?
- hai studiato tanto per questo esame, o poco? Insomma, lo sforzo marginale richiesto per aumentare di 4 p.ti il voto (per fissare le idee) è (prevedibilmente) quanto elevato?
- qunto "pesa" questo esame in termini di media?
C'è una cosa che hai detto che mi colpisce, visto anche il mio commento: quale è la STORIA dei risultati di questo corso? Se ci sono forti oscillazioni "di massa" (come sembra da quel che dici), allora ti potrebbe tentare di riprovarci. Magari senza sudare troppo. Insomma, la varianza ti potrebbe aiutare.
Vi ringrazio tantissimo delle numerose risposte!
Come avete intuito sono uno studente di Informatica, quindi programmazione 1 è un esame abbastanza importante. Il fatto è che sono anche (come potete intuire dall'avatar XD) uno studente al conservatorio, e l'anno prossimo mi diplomo in violino (sono al nono anno su dieci...manca poco hehe) quindi come dice Benny il ripetere un esame sottrae tempo alla preparazione di altri...E forse, visto che nel secondo semestre avrò degli esami in altri linguaggi (ocaml, java, assembler) non vorrei creare solo un casino a tenermi sotto anche il c++ che è un mattone non da poco.
Tutte le cose che avete detto sono giustissime, infatti sono in un terribile conflitto con me stesso XD
Poi perché da un lato, il primo appello era facile (addirittura in quattro hanno preso la lode!! e non l'hanno passato circa una decina), è stato il secondo a essere distruttivo. Quindi mi pongo ancora qualche altra domanda: Se lo rifaccio, magari è più semplice? Se quindi tengo il voto, e poi vedo che era più facile l'appello successivo, sarebbe una rosicata pazzesca! Invece dall'altra parte facendo il conservatorio e università, mi direi quasi di "accontentarmi", perché il fatto di rifare un esame sarebbe troppa roba e rischierei di creare più danni che altro. Con queste premesse, quale potrebbe essere quindi la scelta definitiva?
// OT (mamma mia son davvero un eterno indeciso! a rileggere quasi mi faccio paura da solo haha
)

Tutte le cose che avete detto sono giustissime, infatti sono in un terribile conflitto con me stesso XD
Poi perché da un lato, il primo appello era facile (addirittura in quattro hanno preso la lode!! e non l'hanno passato circa una decina), è stato il secondo a essere distruttivo. Quindi mi pongo ancora qualche altra domanda: Se lo rifaccio, magari è più semplice? Se quindi tengo il voto, e poi vedo che era più facile l'appello successivo, sarebbe una rosicata pazzesca! Invece dall'altra parte facendo il conservatorio e università, mi direi quasi di "accontentarmi", perché il fatto di rifare un esame sarebbe troppa roba e rischierei di creare più danni che altro. Con queste premesse, quale potrebbe essere quindi la scelta definitiva?

// OT (mamma mia son davvero un eterno indeciso! a rileggere quasi mi faccio paura da solo haha

"Black27":
Pensavo di tenere il voto solo se sopra il 25, ma appena escono i risultati leggo il mio: 21![]()
Sarà un po' triste come ragionamento, però devi anche fare questo tipo di domanda a te stesso: se non lo accetto, me ne va di rimettermi di nuovo su questa materia e rifarla daccapo per sperare di prendere un voto migliore?
Io ho accettato alla triennale un 18 di statistica proprio perché, dopo vari tentativi, non volevo più vederla...

Studi informatica, giusto? E come pensi di aver fatto l'esame, al di là del voto, come sei andato...? Perché avere una spiegazione del perché quello è il tuo voto ti aiuterà a valutare la decisione.
Ovvero: non ha senso tenere un voto basso se si pensa di essere abbastanza preparati e ci si rende conto di aver fatto errori o semplici sviste (del resto è uno dei primi esami).
Certo, può aver senso tenerlo se si è in una situazione simile alla mia (lavoro, famiglia, ecc.), io per esempio accettai 18 ad "Algoritmi"; tieni presente però che, nonostante tutto, mi son pentito della mia decisione (pur essendo assai complicato per me dare un esame, anche solo come organizzazione).
Ovvero: non ha senso tenere un voto basso se si pensa di essere abbastanza preparati e ci si rende conto di aver fatto errori o semplici sviste (del resto è uno dei primi esami).
Certo, può aver senso tenerlo se si è in una situazione simile alla mia (lavoro, famiglia, ecc.), io per esempio accettai 18 ad "Algoritmi"; tieni presente però che, nonostante tutto, mi son pentito della mia decisione (pur essendo assai complicato per me dare un esame, anche solo come organizzazione).
Come già detto, pensa se sinceramente credi di poter fare significativamente meglio, quindi avere un voto dal 25 in su direi. Se pensi di avere buone chances, valuta l'attuabilità della cosa dal punto di vista organizzativo (ripetere un esame implica sottrarre tempo alla preparazione di altri e, eventualmente, a sovrapposizioni/concentrazione di prove da superare). Infine decidi.
Non saprei, ho visto molte volte scene simili nei corsi di ingegneria (premesso che non so cosa l'utente Black27 studi
). Lì la risposta più scontata sarebbe: "Armatevi di pazienza e buona volontà e riprovateci. Vi era stato detto che qui le cose sono difficili."
"Fioravante Patrone":
questi risultati col presidente del CCS, specialmente se non fosse la prima volta.
Non saprei, ho visto molte volte scene simili nei corsi di ingegneria (premesso che non so cosa l'utente Black27 studi
