Servizio militare obbligatorio di leva per studenti universitari (in caso di riattivazione)?
Salve, dalla domanda che ho fatto capite che sono giovane e devo iniziare l'università. Sapevo che dall'istituzione della Repubblica Italiana dopo la seconda guerra mondiale, gli studenti universitari potevano rimandare l'arruolamento di leva obbligatorio ogni anno per un certo numero di anni secondo il corso di laurea (ma non la visita militare) soddisfacendo un certo numero di esami annui universitari, poi ci sono state modifiche riguardo il numero degli esami nel 1997 ma niente di sostanziale. Adesso la mia domanda, dato che la leva obbligatoria adesso è sospesa ma può essere riattivata in caso di carenza di soldati, in caso di guerra e in caso di gravi crisi internazionali dove l'Italia è coinvolta, valgono le stesse leggi di rinvio dell' arruolamento di leva obbligatorio in tempo di pace, cioè in caso di guerra posso rimandare l'arruolamento fino al completamento degli studi universitari (naturalmente non fuori corso, ma nel tempo di laurea prestabilito dalle leggi e rispettando il numero di esami per anno) ? O non ci sono differenze per quanto riguarda la leva obbligatoria tra stato di pace o di guerra, cioè valgono le stesse leggi? Io sono il primo figlio ho 18 anni.Se si l'esercito aspetterà che finisca gli studi oppure chiameranno mio padre? Ho letto qui:Servizio militare di leva in Italia - Wikipedia
Non voglio evitare la leva, voglio terminare gli studi, amo la fisica, Io e mio padre (ha preso tutte le patenti per i mezzi con l'esecito, congedato normalmente con onore) siamo sani e idonei e nessun problema economico, spariamo al poligono, io vado in palestra. Ma ho 2 fratelli piccoli.
Mi è venuta questa domanda per la crisi ucraina, la Siria e le venti navi russe più quelle cinesi davanti la Siria, la tensione in Kosovo ecc...
Non voglio evitare la leva, voglio terminare gli studi, amo la fisica, Io e mio padre (ha preso tutte le patenti per i mezzi con l'esecito, congedato normalmente con onore) siamo sani e idonei e nessun problema economico, spariamo al poligono, io vado in palestra. Ma ho 2 fratelli piccoli.
Mi è venuta questa domanda per la crisi ucraina, la Siria e le venti navi russe più quelle cinesi davanti la Siria, la tensione in Kosovo ecc...
Risposte
Nessuno li attaccherebbe comunque a meno di essere già in guerra con noi e il resto dei paesi occidentali.
"vict85":direi che l'unica opzione che rimane, che richieda un aumento sensibile della forza militare, è se qualcuno ci bombarda o ci invade (cosa molto improbabile dato che siamo uno Stato politicamente insignificante[nota]A meno che non lo facciano con lo scopo di colpire le basi americane in Italia.[/nota]). Se anche la NATO entrasse in guerra l'Italia si limiterebbe all'esercito professionista per il maggior tempo possibile. Anche perché l'esercito non professionista è comunque meno efficace e fortemente impopolare.
Considerando che [quote="Costituzione italiana"]Articolo 11.
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; [...]
Detto questo dubito che davvero si rischi una guerra mondiale (e l'Italia non è certo famosa per essere uno Stato che ama buttarsi subito nella mischia). Le premesse che hanno evitato la guerra diretta tra i paesi che possiedono testate nucleari sono ancora valide e quindi si rischia più che altro ad un ritorno delle guerre stile guerra fredda (non che i conflitti locali si siano fermati nel frattempo).
Comunque non ho capito che c'entra tuo padre con te. Insomma sei maggiorenne. O intendi dire che potrebbero richiamarlo come ufficiale?[/quote]
Ok, ma in Italia ci sono 107 basi NATO e americane, tra cui a Lampedusa se ricordo bene una del NSA (non ricordo dove).
Per quanto riguarda mio padre niente ho fatto la domanda per capire se ci avrebbero (in casi estremi di bisogno dell' esercito impopolare) chiamati entrambi dato che io studio oppure solo me dopo gli studi. Ripeto, è solo un mio pensiero che mi assilla nella mia testa da una settimana.
Ecco perchè sono pressante:
http://www.repubblica.it/esteri/2014/09 ... -95116404/
Perchè politicamente la Repubblica Italiana non è mai entrata in guerra ed inoltre è anticostituzionale (art 11), anche se si può raggirare con la "grave crisi internazionale"
http://www.repubblica.it/esteri/2014/09 ... -95116404/
Perchè politicamente la Repubblica Italiana non è mai entrata in guerra ed inoltre è anticostituzionale (art 11), anche se si può raggirare con la "grave crisi internazionale"
Considerando che
Detto questo dubito che davvero si rischi una guerra mondiale (e l'Italia non è certo famosa per essere uno Stato che ama buttarsi subito nella mischia). Le premesse che hanno evitato la guerra diretta tra i paesi che possiedono testate nucleari sono ancora valide e quindi si rischia più che altro ad un ritorno delle guerre stile guerra fredda (non che i conflitti locali si siano fermati nel frattempo).
Comunque non ho capito che c'entra tuo padre con te. Insomma sei maggiorenne. O intendi dire che potrebbero richiamarlo come ufficiale?
"Costituzione italiana":direi che l'unica opzione che rimane, che richieda un aumento sensibile della forza militare, è se qualcuno ci bombarda o ci invade (cosa molto improbabile dato che siamo uno Stato politicamente insignificante[nota]A meno che non lo facciano con lo scopo di colpire le basi americane in Italia.[/nota]). Se anche la NATO entrasse in guerra l'Italia si limiterebbe all'esercito professionista per il maggior tempo possibile. Anche perché l'esercito non professionista è comunque meno efficace e fortemente impopolare.
Articolo 11.
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; [...]
Detto questo dubito che davvero si rischi una guerra mondiale (e l'Italia non è certo famosa per essere uno Stato che ama buttarsi subito nella mischia). Le premesse che hanno evitato la guerra diretta tra i paesi che possiedono testate nucleari sono ancora valide e quindi si rischia più che altro ad un ritorno delle guerre stile guerra fredda (non che i conflitti locali si siano fermati nel frattempo).
Comunque non ho capito che c'entra tuo padre con te. Insomma sei maggiorenne. O intendi dire che potrebbero richiamarlo come ufficiale?
"Luca.Lussardi":
Credo proprio che l'eventualità che in Italia si riattivi il servizio di leva obbligatorio sia paragonabile all'eventualità che l'aritmetica di Peano sia contraddittoria: non possiamo essere certi che non accadrà, ma non accadrà. Io dormirei tranquillo, e farei dormire tranquillo anche tuo papa'. Comunque si, una volta potevi rinviare fino a 27/28 anni anagrafici mi sembra, io ho rinviato per l'università e per il dottorato fino al possibile, quando non potevo più rinviare hanno sospeso la leva obbligatoria.
Grazie della risposta, ma comunque mio padre non è a conoscenza del mio pensiero, non ho l'ho detto a nessuno.
Scusa se sono pressante, ma per caso ricordi se ciò vale anche in caso di guerra?
Credo proprio che l'eventualità che in Italia si riattivi il servizio di leva obbligatorio sia paragonabile all'eventualità che l'aritmetica di Peano sia contraddittoria: non possiamo essere certi che non accadrà, ma non accadrà. Io dormirei tranquillo, e farei dormire tranquillo anche tuo papa'. Comunque si, una volta potevi rinviare fino a 27/28 anni anagrafici mi sembra, io ho rinviato per l'università e per il dottorato fino al possibile, quando non potevo più rinviare hanno sospeso la leva obbligatoria.