Ronde fai-da-te
Stamattina ho comprato il giornale: è in prima pagina il decreto sicurezza. Vorrei aprire la discussione in tema sul forum perché io non sono un esperto ma questo genere di notizie mi fa paura. Stiamo arrivando ai fasci di combattimento, secondo voi?
Risposte
"Leonardo89":
[quote="Exxxes"]la storia non la si cambia nemmeno standosene fuori,seduto in poltrona e sputando veleno su tutti e tutto...
ma dall'interno,con la lotta e la partecipazione.
hai usato le peggiori espressioni per definire quelle persone che hanno dato il loro voto a questo governo,credi che cio' ti renda migliore?pensi di essere piu' credibile di loro? di aver capito tutto ,non hai nemmeno il piu' piccolo dubbio che forse ti stia sfuggendo qualcosa? se e' cosi ti invidio ,sul serio,io al contrario di te sono strapieno di dubbi...
Concordo in pieno, anche io ho moltissimi dubbi dato che è difficile comprendere pienamente la realtà con le sue infinite sfaccettature.

Continuate pure a lottare come avete fatto finora.
Forse non sarò più credibile di coloro che hanno votato questo governo; gli italiani hanno fatto la loro scelta, io ho fatto la mia.
Ho usato espressioni brutte, che non vi piacciono?
I casi sono due: quelle cose non sono vere, allora sarà piuttosto facile smentirle, oppure quelle cose sono vere, quindi non vedo il perchè di tanto stupore.
L'attuale schieramento è stato votato per avere finalmente un po' di sicurezzaMa nei cinque anni tra il 2001 e il 2006 non c'era il problema sicurezza? O, più semplicemente, non se ne parlava in TV?
tasse più basseCon tutto quello che ne consegue...
Ma mi pare che gli italiani non siano disposti ad accettare le conseguenze di una riduzione fiscale.
Per quanto riguarda il revisionismo storico, nessuno vuole negare i crimini fascisti e nazistiA me invece sembra che a più riprese questo governo abbia proprio tentato di legittimare alcune barbarie come la Repubblica di Salò, di equiparare i partigiani ai fascisti e altri crimini simili.
però si deve parlare anche dei gulag, delle foibe, del genocidio degli armeni e dei massacri compiuti dai partigiani italiani dopo il 25 aprile!Bene, che se ne parli. Ma non mi sembra un motivo sufficiente per riabilitare i repubblichini di Salò ne per fare il revisionismo storico che si sta facendo in questi tempi.
Compresi i discorsi su Craxi...
"Cheguevilla":
E l'Italia non è disposta ad accoglierla. Perchè? Semplicemente perchè i permessi di soggiorno sono limitati e sono finiti. Perchè gli immigrati devono tornare a casa loro. Perchè per loro non c'è posto.
È un concetto un po' strano da capire, perchè quando c'è da prendersi cura di un anziano, pulire una casa, stirare camicie e mutande, un po' di posto si trova sempre, magari sotto le lenzuola quando la moglie non è in casa.
Sei così sicuro che tutti quanti gli immigrati riescano a trovare un lavoro onesto?
Sei così sicuro che quelli che, inevitabilmente, resteranno disoccupati non andranno ad ingrossare le fila della criminalità?
personalmente preferirei ce ne fossero meno sul nostro territorio e farli vivere dignitosamente,nei limiti delle nostre possibilita'.Sei sicuro che il problema sia il numero?
Siamo sicuri che per farli vivere dignitosamente non basti molto meno?
Facciamo un esempio.
Maria Naim è iraniana, vive in Italia ma non ha un permesso di soggiorno.
È una ragazza molto bella, lavora nella casa di un signore di mezza età, sposato e con figli, benestante, la cui moglie non ha voglia di fare i lavori di casa, nè di seguire l'anziano padre che non è più autosufficiente.
Sentimento legittimo, neppure io ne ho troppa voglia.
Maria Naim lavora 10 ore al giorno, naturalmente pagata in nero, una cifra irrisoria per la fatica che il suo lavoro richiede.
Poi torna a casa, una casa piccola che condivide con altre 9 persone.
Tutti lavoratori, tutti irregolari.
Per un appartamentino di 50 metri quadrati, piuttosto malconcio, fuori città, pagano 1500 euri al mese. È anche un prezzo onesto, ha detto il padrone. In fondo sono irregolari, non possono certo andare a denunciare il padrone.
E chissà quanti sono i padroni o i datori di lavoro che apprezzano la bellezza, gli occhi, e le forme di Maria Naim. In fondo, le stanno facendo un favore, lei è irregolare e loro le stanno offrendo una casa e un lavoro; il minimo che possa fare per sdebitarsi della loro gentilezza è essere gentile e un po' dolce con loro.
E pensare che la povera Maria Naim non ha il diritto di sentirsi male; rischierebbe di subire persino una denuncia!
Così come non può permettersi di pensare ad una pensione, ma neppure ad un futuro normale, un marito, dei figli. Lei non esiste.
E l'Italia non è disposta ad accoglierla. Perchè? Semplicemente perchè i permessi di soggiorno sono limitati e sono finiti. Perchè gli immigrati devono tornare a casa loro. Perchè per loro non c'è posto.
È un concetto un po' strano da capire, perchè quando c'è da prendersi cura di un anziano, pulire una casa, stirare camicie e mutande, un po' di posto si trova sempre, magari sotto le lenzuola quando la moglie non è in casa.
Qui a Copenhagen, Maria Naim fa la cassiera in un supermercato e fa una vita normale, come quella di tanti milioni di persone che possono permettersi di sognare un futuro, di vivere senza le preoccupazioni di persecuzioni da parte della polizia o delle ronde di chissà quale paladino della società, di uscire di casa per bere un caffè con un'amica.
Forse avrebbe voluto qualcosa di diverso dalla sua vita, chi lo sa, ma i suoi stupendi occhi blu possono guardare in faccia la gente senza timore, sono ricchi di dignità, sognano, progettano un futuro e ti sciolgono il sangue con un'amara quanto disarmante dolcezza che disegna una vita giovane ma già ricca di avventure. Ed una grande voglia di andare avanti.
Ogni cosa è puramente inventata.
"Exxxes":
la storia non la si cambia nemmeno standosene fuori,seduto in poltrona e sputando veleno su tutti e tutto...
ma dall'interno,con la lotta e la partecipazione.
hai usato le peggiori espressioni per definire quelle persone che hanno dato il loro voto a questo governo,credi che cio' ti renda migliore?pensi di essere piu' credibile di loro? di aver capito tutto ,non hai nemmeno il piu' piccolo dubbio che forse ti stia sfuggendo qualcosa? se e' cosi ti invidio ,sul serio,io al contrario di te sono strapieno di dubbi...
Concordo in pieno, anche io ho moltissimi dubbi dato che è difficile comprendere pienamente la realtà con le sue infinite sfaccettature.

"Cheguevilla":Questa affermazione non la posso accettare!Capisco, spesso la verità fa male.
Ma rendersene conto è il primo passo per cambiare le cose.
Naturalmente, se a voi vanno bene così, non è un problema vostro.
Io non insulto nessuno, rispetto semplicemente il desiderio degli italiani: l'espressione popolare è stata chiara ed evidente nell'affidare il governo del paese ad uno schieramento composto da revisionisti storici, xenofobi, omofobi, integralisti religiosi e criminali.
Ti dà così fastidio che li abbia chiamati fascisti?
Mi spiace se a questa descrizione corrispondono le caratteristiche elencate sopra, ma la storia non si cambia con qualche servizio in TV, qualche parata militare ed una medaglia d'oro.
la storia non la si cambia nemmeno standosene fuori,seduto in poltrona e sputando veleno su tutti e tutto...
ma dall'interno,con la lotta e la partecipazione.
hai usato le peggiori espressioni per definire quelle persone che hanno dato il loro voto a questo governo,credi che cio' ti renda migliore?pensi di essere piu' credibile di loro? di aver capito tutto ,non hai nemmeno il piu' piccolo dubbio che forse ti stia sfuggendo qualcosa? se e' cosi ti invidio ,sul serio,io al contrario di te sono strapieno di dubbi...
"Cheguevilla":
l'espressione popolare è stata chiara ed evidente nell'affidare il governo del paese ad uno schieramento composto da revisionisti storici, xenofobi, omofobi, integralisti religiosi e criminali.
I pazzi e i criminali sono presenti in tutti gli schieramenti politici, dall'estrema sinistra al centro all'estrema destra, gli elettori sperano semplicemente che la maggior parte dei politici siano dotati di buon senso e non rubino troppo, o almeno che facciano anche qualcosa di buono oltre a rubare.
L'attuale schieramento è stato votato per avere finalmente un po' di sicurezza, tasse più basse e per non far paralizzare il paese da falsi ecologisti.
Per quanto riguarda il revisionismo storico, nessuno vuole negare i crimini fascisti e nazisti, però si deve parlare anche dei gulag, delle foibe, del genocidio degli armeni e dei massacri compiuti dai partigiani italiani dopo il 25 aprile! Sono tutte cose ugualmente orrende!
"Injuria":
"Un regista non è un regista nel momento in cui smette di prendere l'autobus". Questa frase, credo di Zavattini ci dice che non possiamo descrivere la realtà se non ci siamo immersi e viviamo su un altro piano.
Io dico che la stessa cosa accade per le nostre opinioni, quando non abbiamo vissuto nessuna esperienza sulla nostra pelle e ci rifacciamo quindi a pregiudizi o esperienze televisive, oppure ancora a piccoli contatti col quotidiano che non riescono a fotografare una realtà molto complessa.
Il razzismo inverso è una stronzata abnorme.
E onestamente ho la presunzione di essere più credibile io piuttosto di una Fallaci o di altri scribacchini pagati per forgiare opinioni. Ho lavorato insieme agli immigrati (e con insieme intendo che ho fatto ui loro stessi lavori), sono entrato nelle loro case, sono stato invitato alle loro feste e che ho visto famiglie formarsi qui in Italia e vivere già ora la seconda generazione. Vivo in una cittadina con un livello di corruzione altissimo e i primi immigrati portavano droga dal nord africa per la mafia per poi essere uccisi da coloro che oggi gestiscono appalti pubblici, rifiuti ed edilizia.
Quindi vediamo di non prenderci in giro che tanto gente come te o come me non ha niente da guadagnarci su queste frottole.
scusami injuria, non ti rispondero' col tuo stesso tono.cerchero' di urlare meno.
hai ragione su un punto: di italiani razzisti ce ne sono a iosa;sono quelli che si spacciano per buonisti,infarciti di ideologia,che vivono sulla luna, quelli che pur sapendo benissimo che in italia non abbiamo i mezzi,gli spazi,le capacita' organizzative e nemmeno un cent da spendere per accogliere la massa enorme di persone che bussano alle porte,che la nostra e' un italietta mezza fallita, le fanno entrare comunque,le fanno accomodare lungo i fiumi,sotto i ponti,nelle fogne , apre loro le porte della metro,da' loro le coperte,e che ****! loro sono buoni,ospitali...e poi cercano di convincermi che in realta' non esiste un problema immigrazione,che la colpa e' tutta dello stato italiano ...!io quando invito delle persone a cena,mi preoccupo di avere la possibilita' di dar loro da mangiare,altrimenti mi guardo bene dal farlo...personalmente preferirei ce ne fossero meno sul nostro territorio e farli vivere dignitosamente,nei limiti delle nostre possibilita'.
tu sei un regista,ma per il film che hai girato,hai utilizzato gli attori giusti,io parlo di altri e non necessariamente di comparse.
Questa affermazione non la posso accettare!Capisco, spesso la verità fa male.
Ma rendersene conto è il primo passo per cambiare le cose.
Naturalmente, se a voi vanno bene così, non è un problema vostro.
Io non insulto nessuno, rispetto semplicemente il desiderio degli italiani: l'espressione popolare è stata chiara ed evidente nell'affidare il governo del paese ad uno schieramento composto da revisionisti storici, xenofobi, omofobi, integralisti religiosi e criminali.
Ti dà così fastidio che li abbia chiamati fascisti?
Mi spiace se a questa descrizione corrispondono le caratteristiche elencate sopra, ma la storia non si cambia con qualche servizio in TV, qualche parata militare ed una medaglia d'oro.
"Cheguevilla":
Inutile illudersi, gli italiani sono figli del fascismo e non della resistenza. I sogni di civiltà sono durati solo mezzo secolo, per poi venire barbaramente soffocati dalla naturale ignoranza e dal recondito pregiudizio che albergano stabilmente tra l'aorta e l'intenzione dei suoi abitanti.
Questa affermazione non la posso accettare!
Sono convinto che la maggior parte degli italiani non ha niente a che spartire con il fascismo!
Inoltre è solo un'offensiva generalizzazione!
Cheguevilla avrai anche perso la fiducia e la speranza nell'Italia ma non puoi insultare così i tuoi connazionali!
"Injuria":
E onestamente ho la presunzione di essere più credibile io piuttosto di una Fallaci o di altri scribacchini pagati per forgiare opinioni.
Si può non condividere ciò che ha scritto la Fallaci ma dire che è stata pagata, corrotta da qualcuno per scrivere ciò che ha scritto è solo un insulto! Ciò che ha guadagnato erano solo i proventi dai diritti d'autore, soldi legalmente e moralmente suoi di diritto! Scribacchina poi! Se lei era una scribacchina allora tutti noi vorremmo saper scrivere come lei! Pagata per che cosa poi, che era malata di cancro! Dove se li sarebbe dovuti portare i soldi, nella tomba? Ha perfino trascurato le cure mediche per scrivere le sue opinioni!
Scusate lo sfogo ma non ho potuto farne ha meno!
"Un regista non è un regista nel momento in cui smette di prendere l'autobus". Questa frase, credo di Zavattini ci dice che non possiamo descrivere la realtà se non ci siamo immersi e viviamo su un altro piano.
Io dico che la stessa cosa accade per le nostre opinioni, quando non abbiamo vissuto nessuna esperienza sulla nostra pelle e ci rifacciamo quindi a pregiudizi o esperienze televisive, oppure ancora a piccoli contatti col quotidiano che non riescono a fotografare una realtà molto complessa.
Il razzismo inverso è una stronzata abnorme.
E onestamente ho la presunzione di essere più credibile io piuttosto di una Fallaci o di altri scribacchini pagati per forgiare opinioni. Ho lavorato insieme agli immigrati (e con insieme intendo che ho fatto ui loro stessi lavori), sono entrato nelle loro case, sono stato invitato alle loro feste e che ho visto famiglie formarsi qui in Italia e vivere già ora la seconda generazione. Vivo in una cittadina con un livello di corruzione altissimo e i primi immigrati portavano droga dal nord africa per la mafia per poi essere uccisi da coloro che oggi gestiscono appalti pubblici, rifiuti ed edilizia.
Quindi vediamo di non prenderci in giro che tanto gente come te o come me non ha niente da guadagnarci su queste frottole.
Io dico che la stessa cosa accade per le nostre opinioni, quando non abbiamo vissuto nessuna esperienza sulla nostra pelle e ci rifacciamo quindi a pregiudizi o esperienze televisive, oppure ancora a piccoli contatti col quotidiano che non riescono a fotografare una realtà molto complessa.
Il razzismo inverso è una stronzata abnorme.
E onestamente ho la presunzione di essere più credibile io piuttosto di una Fallaci o di altri scribacchini pagati per forgiare opinioni. Ho lavorato insieme agli immigrati (e con insieme intendo che ho fatto ui loro stessi lavori), sono entrato nelle loro case, sono stato invitato alle loro feste e che ho visto famiglie formarsi qui in Italia e vivere già ora la seconda generazione. Vivo in una cittadina con un livello di corruzione altissimo e i primi immigrati portavano droga dal nord africa per la mafia per poi essere uccisi da coloro che oggi gestiscono appalti pubblici, rifiuti ed edilizia.
Quindi vediamo di non prenderci in giro che tanto gente come te o come me non ha niente da guadagnarci su queste frottole.
La situazione in Danimarca è diametralmente opposta a quella italiana.
In Italia c'è una forte limitazione al numero di permessi offerti, con il risultato che buona parte dei lavoratori stranieri vivono in condizioni di illegalità.
Ma l'Italia ha bisogno di questi lavoratori stranieri (come ne ha bisogno la Danimarca), tuttavia genera l'illegalità, con tutto quello che ne consegue.
In Danimarca, un immigrato (che non abbia particolari gravi reati a carico) può stare tre mesi (sei mesi i cittadini UE, illimitatamente i cittadini EEA) per cercare lavoro. Quando trova lavoro, ottiene la residenza con tutti i diritti annessi (compreso il diritto di voto alle amministrative dopo 3 anni di residenza), senza nessuna limitazione.
Esistono diversi uffici pubblici di collocamento, inoltre il comune offre gratuitamente corsi di lingua danese ed il livello è buono.
Qui il tasso di immigrazione è superiore al 9% (in Italia è di poco al di sotto del 5%).
Se per "delinquere" intendi lo status di irregolare, quindi clandestino, come già detto sopra è lo Stato Italiano, con quella legge criminale chiamata Bossi-Fini a causare l'illegalità, per la maggior parte nei confronti di persone che invece lavorano onestamente.
Ma soprattutto, a qualche anno dall'entrata in vigore di quel gioiello di legge, quali sono i risultati? Non sarebbe l'ora di pensare che quella legge in realtà è una buffonata inutile e dannosa?
La colpa della criminalità in Italia è degli immigrati?
I dati dicono di no.
Ne sei comunque convinto?
Leggi anche qui...
Il problema non sono gli immigrati, sono gli italiani.
Io lavoro per una grande compagnia a livello mondiale, e quando lavoravo in Italia, i colleghi italiani non vedevano bene i colleghi stranieri. Qui in Danimarca, non mi sono ancora sentito dire niente, ne sul lavoro, ne fuori.
Vorrà dire qualcosa?
In Italia c'è una forte limitazione al numero di permessi offerti, con il risultato che buona parte dei lavoratori stranieri vivono in condizioni di illegalità.
Ma l'Italia ha bisogno di questi lavoratori stranieri (come ne ha bisogno la Danimarca), tuttavia genera l'illegalità, con tutto quello che ne consegue.
In Danimarca, un immigrato (che non abbia particolari gravi reati a carico) può stare tre mesi (sei mesi i cittadini UE, illimitatamente i cittadini EEA) per cercare lavoro. Quando trova lavoro, ottiene la residenza con tutti i diritti annessi (compreso il diritto di voto alle amministrative dopo 3 anni di residenza), senza nessuna limitazione.
Esistono diversi uffici pubblici di collocamento, inoltre il comune offre gratuitamente corsi di lingua danese ed il livello è buono.
Qui il tasso di immigrazione è superiore al 9% (in Italia è di poco al di sotto del 5%).
injuria,(con tutto il rispetto per le persone che da noi lavorano onestamente e sono in regola con le nostre leggi),hai dimenticato di citare quelli che non vogliono integrazione di sorta,che non ci accettano,che disconoscono la nostra civilta',ci disprezzano e vengono solo per delinquere,che non hanno a priori nessunissima intenzione di lavorare ne' tantomeno si sforzano di dare l'impressione che lo stiano cercando un lavoro,semplicemente non gliene frega un **** di cio' che noi pensiamo.E come la mettiamo con gli italiani che si comportano allo stesso modo? Loro sono meglio? Credi che siano meno?
Se per "delinquere" intendi lo status di irregolare, quindi clandestino, come già detto sopra è lo Stato Italiano, con quella legge criminale chiamata Bossi-Fini a causare l'illegalità, per la maggior parte nei confronti di persone che invece lavorano onestamente.
Ma soprattutto, a qualche anno dall'entrata in vigore di quel gioiello di legge, quali sono i risultati? Non sarebbe l'ora di pensare che quella legge in realtà è una buffonata inutile e dannosa?
La colpa della criminalità in Italia è degli immigrati?
I dati dicono di no.
Ne sei comunque convinto?
Leggi anche qui...
Il problema non sono gli immigrati, sono gli italiani.
Io lavoro per una grande compagnia a livello mondiale, e quando lavoravo in Italia, i colleghi italiani non vedevano bene i colleghi stranieri. Qui in Danimarca, non mi sono ancora sentito dire niente, ne sul lavoro, ne fuori.
Vorrà dire qualcosa?
injuria,(con tutto il rispetto per le persone che da noi lavorano onestamente e sono in regola con le nostre leggi),hai dimenticato di citare quelli che non vogliono integrazione di sorta,che non ci accettano,che disconoscono la nostra civilta',ci disprezzano e vengono solo per delinquere,che non hanno a priori nessunissima intenzione di lavorare ne' tantomeno si sforzano di dare l'impressione che lo stiano cercando un lavoro,semplicemente non gliene frega un **** di cio' che noi pensiamo.
credi che non ce ne siano? pensi che sia solo una minoranza? vogliamo far finta che non esista un problema di "razzismo alla rovescia"?
bene continuiamo cosi...la negazione di un problema ,non porta necessariamente alla sua soluzione.
Cheguevilla,mi dai per favore per sommi capi,un'idea delle leggi sull'immigrazione che vigono li da te? quali sono le condizioni minime richieste affinche' un cittadino extracomunitario possa rimanere sul territorio danese?
credi che non ce ne siano? pensi che sia solo una minoranza? vogliamo far finta che non esista un problema di "razzismo alla rovescia"?
bene continuiamo cosi...la negazione di un problema ,non porta necessariamente alla sua soluzione.
Cheguevilla,mi dai per favore per sommi capi,un'idea delle leggi sull'immigrazione che vigono li da te? quali sono le condizioni minime richieste affinche' un cittadino extracomunitario possa rimanere sul territorio danese?
Infatti è proprio così, una delle tante "leggi mediatiche" che sono state approvate e che continueranno ad essere approvate.
So che molti di voi vivono a Milano, una delle città in cui è più visibile l'immigrazione ed il timore dei nuovi arrivati, tanto da arrivare al ridicolo e l'assurdo per cui gli italiani non si riconoscono nemmeno più fra di loro (se sei moro ti scambiano per marocchino, se biondo e/o con occhi chiari per rumeno). Gli abitanti, sopratutto le donne, hanno paura anche della loro ombra.
Ci sono troppe cose che non si dicono sull' immigrazione, come voi ben sapete, ed inoltre esista una disinformazione sistematica https://www.matematicamente.it/forum/aiu ... 38759.html.
Questo perché è troppo politicamente goloso sfruttare questioni che colpiscono l'emotività delle persone, così sono facilmente manipolabili e si accontentano della legge sulle ronde.
La polica culturale portata avanti a partire dagli anni '80 ha prtato l'individuo a isolarsi sempre di più e di conseguenza a non accorgersi di quello che accade sotto casa.
Se i milanesi conoscessero Milano (ma non la conoscono visto che vivono in un isolamento kafkiano) non abboccherebbero alla disinformazione.
Il discorso è veramente troppo lungo: si potrebbe partire dal fatto che molti turisti che vanno in Croazia passando dalla Slovenia si sono accorti che è più difficile uscire dall'Italia piuttosto che entrare. Oppure si potrebbe parlare di palazzi fatiscenti a poche fermate di tram dal Duomo in cui nessun italiano potrebbe abitare, ma che sono riempite da immigrati clandestini che pagano un affito principesco. Questi "depositi" umani servono alla 'ndrangheta (o come **** si scrive) per avere manovalanza a basso costo per lo spaccio e la prostituzione, oppure per l'edilizia.
Si potrebbe anche dire che se ci sono gruppi di stranieri che bivaccano per le strade con una Moretti in mano è perché le loro case son troppo piccole, puzzano perché svolgono lavori manuali e perché le docce negli appartamenti gentilemente forniti dagli italiani non funzionano. Sono per strada perché ormai bere una birra in un bar non se lo può permettere nemmeno un giovane italiano. Qualcuno si emargina più degli altri e diventa un pericolo (risultato ovvio).
Qualcun'altro riesce a salvarsi perché capita nei comuni limitrofi in cui sopravivve una vita sociale, magari riescono anche a frequentare i corsi serali di italiano delle biblioteche comunali tenuti da giovani volontari.
Se credete che Roma l'abbiano incendiata i cristiani allora dovete credere anche che la delinquenza e le violenze siano colpa degli immigrati.
p.s.
Scrivo queste cose in un forum e probabilmente questo messaggio verrà letto, se va bene, da una ventina di persone.
Altri hanno a disposizione televisioni e stampa per poter propagandare la loro visione del mondo.
Una lotta impari...non credete?
So che molti di voi vivono a Milano, una delle città in cui è più visibile l'immigrazione ed il timore dei nuovi arrivati, tanto da arrivare al ridicolo e l'assurdo per cui gli italiani non si riconoscono nemmeno più fra di loro (se sei moro ti scambiano per marocchino, se biondo e/o con occhi chiari per rumeno). Gli abitanti, sopratutto le donne, hanno paura anche della loro ombra.
Ci sono troppe cose che non si dicono sull' immigrazione, come voi ben sapete, ed inoltre esista una disinformazione sistematica https://www.matematicamente.it/forum/aiu ... 38759.html.
Questo perché è troppo politicamente goloso sfruttare questioni che colpiscono l'emotività delle persone, così sono facilmente manipolabili e si accontentano della legge sulle ronde.
La polica culturale portata avanti a partire dagli anni '80 ha prtato l'individuo a isolarsi sempre di più e di conseguenza a non accorgersi di quello che accade sotto casa.
Se i milanesi conoscessero Milano (ma non la conoscono visto che vivono in un isolamento kafkiano) non abboccherebbero alla disinformazione.
Il discorso è veramente troppo lungo: si potrebbe partire dal fatto che molti turisti che vanno in Croazia passando dalla Slovenia si sono accorti che è più difficile uscire dall'Italia piuttosto che entrare. Oppure si potrebbe parlare di palazzi fatiscenti a poche fermate di tram dal Duomo in cui nessun italiano potrebbe abitare, ma che sono riempite da immigrati clandestini che pagano un affito principesco. Questi "depositi" umani servono alla 'ndrangheta (o come **** si scrive) per avere manovalanza a basso costo per lo spaccio e la prostituzione, oppure per l'edilizia.
Si potrebbe anche dire che se ci sono gruppi di stranieri che bivaccano per le strade con una Moretti in mano è perché le loro case son troppo piccole, puzzano perché svolgono lavori manuali e perché le docce negli appartamenti gentilemente forniti dagli italiani non funzionano. Sono per strada perché ormai bere una birra in un bar non se lo può permettere nemmeno un giovane italiano. Qualcuno si emargina più degli altri e diventa un pericolo (risultato ovvio).
Qualcun'altro riesce a salvarsi perché capita nei comuni limitrofi in cui sopravivve una vita sociale, magari riescono anche a frequentare i corsi serali di italiano delle biblioteche comunali tenuti da giovani volontari.
Se credete che Roma l'abbiano incendiata i cristiani allora dovete credere anche che la delinquenza e le violenze siano colpa degli immigrati.
p.s.
Scrivo queste cose in un forum e probabilmente questo messaggio verrà letto, se va bene, da una ventina di persone.
Altri hanno a disposizione televisioni e stampa per poter propagandare la loro visione del mondo.
Una lotta impari...non credete?
Non capisco la necessità di parlare di ronde in un decreto.Quanta bella ingenuità.
Se io coi miei amici voglio andare a spasso in zone malfamate la sera tardi, prima non potevo? certo che potevo.
Se un qualunque cittadino si accorge di qualcosa di illegale o anche solo sospetto credo che abbia il diritto/dovere di segnalarlo alle forze dell'ordine, o no?
Mettendo le due cose insieme, non si ottengono le cosidette ronde citate nel decreto?
Ovviamente non posso prendere iniziative violente, né prima del decreto né ora.
E pensare che, una volta, anche io vivevo in quel posto chiamato Italia...
Mi scusi Presidente, ma ho in mente il fanatismo
delle camicie nere al tempo del fascismo,
da cui, un bel giorno, nacque questa democrazia,
che a farle i complimenti, ci vuole fantasia!
Inutile illudersi, gli italiani sono figli del fascismo e non della resistenza. I sogni di civiltà sono durati solo mezzo secolo, per poi venire barbaramente soffocati dalla naturale ignoranza e dal recondito pregiudizio che albergano stabilmente tra l'aorta e l'intenzione dei suoi abitanti.
Non ho letto il decreto e nemmeno tutti gli interventi del topic, quindi forse farei meglio a tacere.
Non capisco la necessità di parlare di ronde in un decreto.
Se io coi miei amici voglio andare a spasso in zone malfamate la sera tardi, prima non potevo? certo che potevo.
Se un qualunque cittadino si accorge di qualcosa di illegale o anche solo sospetto credo che abbia il diritto/dovere di segnalarlo alle forze dell'ordine, o no?
Mettendo le due cose insieme, non si ottengono le cosidette ronde citate nel decreto?
Ovviamente non posso prendere iniziative violente, né prima del decreto né ora.
Ovvero quello che questo decreto permetterebbe di fare prima non era impedito, quindi era già permesso.
O mi sbaglio e farei meglio prima a leggere il decreto (questo è comunque vero).
In sostanza l'impressione è che questa norma sia lì perché una parte politica ben precisa possa cantar vittoria su un suo cavallo di battaglia, anche se al lato pratico non dovrebbe cambiar nulla.
Non capisco la necessità di parlare di ronde in un decreto.
Se io coi miei amici voglio andare a spasso in zone malfamate la sera tardi, prima non potevo? certo che potevo.
Se un qualunque cittadino si accorge di qualcosa di illegale o anche solo sospetto credo che abbia il diritto/dovere di segnalarlo alle forze dell'ordine, o no?
Mettendo le due cose insieme, non si ottengono le cosidette ronde citate nel decreto?
Ovviamente non posso prendere iniziative violente, né prima del decreto né ora.
Ovvero quello che questo decreto permetterebbe di fare prima non era impedito, quindi era già permesso.
O mi sbaglio e farei meglio prima a leggere il decreto (questo è comunque vero).
In sostanza l'impressione è che questa norma sia lì perché una parte politica ben precisa possa cantar vittoria su un suo cavallo di battaglia, anche se al lato pratico non dovrebbe cambiar nulla.
Se la scrivo qui mi arrestano.
e la tua ricetta.injuria?
Mentre stiamo qui a produrre chiacchere Berlusconi e compagnia fanno affari e consenso.
Ora: e se io volessi fare ronde contro le ronde? Lo stato mi da dei soldini?
se volessi organizzare un commando militare contro la mafia?
Dai su, lasciamo far chiaccherare i vecchi al bar dei pettegolezzi del giorno, gli altri, quelli che si sentono a disagio, devono passare all'azione.
Qualcuno sceglie di fuggire (come Cheguevilla), altri di vivere sotto naftalina in attesa di un cambiamento che non arriverà mai.
Ora: e se io volessi fare ronde contro le ronde? Lo stato mi da dei soldini?
se volessi organizzare un commando militare contro la mafia?
Dai su, lasciamo far chiaccherare i vecchi al bar dei pettegolezzi del giorno, gli altri, quelli che si sentono a disagio, devono passare all'azione.
Qualcuno sceglie di fuggire (come Cheguevilla), altri di vivere sotto naftalina in attesa di un cambiamento che non arriverà mai.
Perché ci sono ronde e ronde. Io non voglio in giro ronde fatte da gente che vuol cacciare, a prescindere, gli immigrati a calci in culo.
Persino chi legge quel fogliaccio di Repubblica sa questo:
http://www.repubblica.it/2009/02/sezion ... rtito.html
Cito qualche spizzico (grassetto mio):
I City Angels battono le strade milanesi da 14 anni.
Quello delle ronde non è un fenomeno omogeneo. Si va dai pensionati con block notes di Firenze, agli studenti-vigilanti di Bologna; dagli storici e apartitici City Angels lombardi, alle ronde targate Carroccio.
"Non solo le ronde sono una maldestra surroga alla mancanza di turn over tra le forze dell'ordine - sostiene Enzo Letizia, segretario dell'Associazione nazionale funzionari di polizia - ma costituiscono un rischio reale di politicizzazione della sicurezza. Le ronde - prosegue - sono permeabili all'infiltrazione di organizzazioni criminali, come mafia e camorra e possono nascondere tra le loro fila delle squadracce di esaltati pericolosi". Meno allarmato il giudizio del sociologo Marzio Barbagli: "Non serviranno a granché, ma non credo che siamo in presenza di fenomeni pericolosi, se disarmati e privi di colore politico. Una cosa però è certa: le ronde rappresentano una forma premoderna di sicurezza, di prima che nascesse la polizia. Se le si ritirano fuori, accanto all'uso dei militari in città, si mette in discussione la funzione stessa delle forze dell'ordine"
Persino chi legge quel fogliaccio di Repubblica sa questo:
http://www.repubblica.it/2009/02/sezion ... rtito.html
Cito qualche spizzico (grassetto mio):
I City Angels battono le strade milanesi da 14 anni.
Quello delle ronde non è un fenomeno omogeneo. Si va dai pensionati con block notes di Firenze, agli studenti-vigilanti di Bologna; dagli storici e apartitici City Angels lombardi, alle ronde targate Carroccio.
"Non solo le ronde sono una maldestra surroga alla mancanza di turn over tra le forze dell'ordine - sostiene Enzo Letizia, segretario dell'Associazione nazionale funzionari di polizia - ma costituiscono un rischio reale di politicizzazione della sicurezza. Le ronde - prosegue - sono permeabili all'infiltrazione di organizzazioni criminali, come mafia e camorra e possono nascondere tra le loro fila delle squadracce di esaltati pericolosi". Meno allarmato il giudizio del sociologo Marzio Barbagli: "Non serviranno a granché, ma non credo che siamo in presenza di fenomeni pericolosi, se disarmati e privi di colore politico. Una cosa però è certa: le ronde rappresentano una forma premoderna di sicurezza, di prima che nascesse la polizia. Se le si ritirano fuori, accanto all'uso dei militari in città, si mette in discussione la funzione stessa delle forze dell'ordine"
Nel cuore della rossa umbria, ci sono le ronde da parecchi anni, esempio lampante in assisi dove queste ronde vigilano 24 ore su 24 ( dichiarato in televisione dal sindaco di assisi la domenica 22 febbraio). Che noie hanno dato queste ronde? Secondo il sindaco NESSUNA. Quanti sono stati gli interventi a favore dei cittadini? sempre secondo il sindaco MOLTI. Testuali parole del sindaco: "Assisi vive di turismo, pellegrini che arrivano da tutto il mondo. Le forze dell'ordine non sarebbero sufficienti a garentire questo servizio di sorveglianza, controllo sul territorio. Noi dobbiamo garantire la massima sicurezza per non perdere questo flusso". Perchè ad Assisi vanno bene ed in altre città no??
A. B.
A. B.