Risultati delle Olimpiadi Internazionali di Matematica 2010

@melia
Le 51-esime Olimpiadi Internazionali di Matematica si sono svolte ad Astana (Kaza- khstan) dal 2 al 14 luglio 2010.
L’Italia si è classificata all’undicesimo posto, ex-aequo con il Vietnam, con 133 punti totali.

Con questa classifica l’Italia pareggia il miglior risultato di sempre, ottenuto lo scorso anno. I nostri 6 ragazzi hanno conquistato tutti una medaglia (1 d'oro, 3 d'argento e 2 di bronzo). Con questo risultato l'Italia si conferma come la seconda potenza dell'Unione Europea, ancora una volta a pochi punti dalla prima classificata, la Germania.
... continua...

L'articolo completo nel sito ufficiale italiano delle Olimpiadi , il forum, invece, è ancora inagibile, e ormai da una settimana.

Risposte
alvinlee881
"gugo82":

P.S.: Ma qualcuno sa perchè oliforum è chiuso? Il down del forum dura da una settimana, ma sul sito non c'è nessun comunicato...

Ho sentito nel mio dipartimento gente che ne parlava, da quello che ho capito era arrivato sull'oliforum il solito genio che dimostra il teorema di Fermat, risolve la congettura di Goldbach eccetera, in maniera (ovviamente) sbagliata e ridicola (abbiamo avuto simili tipi anche qui nel forum). Sostanzialmente tale genio incompreso è stato matematicamente bistrattato sulle pagine dell'oliforum, immagino sia nati topic come se ne sono visti qui, al che il tipo si è rivolto all'unibo (che ospita il forum) per chiedere la cancellazione di tutti i topic con le sue cose, minacciando (non ho ben capito questo punto) querele di vario genere. E' coinvolta anche l'UMI (Unione Matematica Italiana), e sentivo dire che voglia lavarsene le mani. Quindi probabilmente il forum è in standby in attesa degli sviluppi della faccenda.
Prendete con le pinze quello che dico perchè non sono informato dei dettagli.

Leonardo891
"mircoFN":
Scusate il pessimismo.

Non scusarti, non è pessimismo, è realismo, e penso che ne tutti noi ne abbiamo un estremo bisogno.

mircoFN1
"@melia":
Ti faccio osservare che questi sono i figli della scuola primaria a moduli, dei corsi PNI e del potenziamento lauree scientifiche.


Scusami Amelia ma non sono per niente d'accordo. A questi livelli i risultati sono il frutto diretto dell'attività didattica svolta sulla coda della distribuzione. Ci sono nomi e cognomi dei responsabili (e non sono memmeno tantissimi), altrimenti come mai solo qualche anno fa (a parità di scuole) questi risultati non venivano? Non mi sembra che negli ultimi anni le scuole medie italiane siano migliorate quanto i punteggi delle olimpiadi (e nemmeno in misura minore).
La mia impressione è che a fronte di questi successi la forbice tra i pochissimi eccellenti e la media degli studenti si stia sempre più allargando e non solo per merito dei migliori.

Il governo poi (non dimentichiamo che come popolo ci rappresenta correttamente visto che lo abbiamo eletto democraticamente) ci mette del proprio per sparare sulla croce rossa, ma non diamogli colpe (o meriti) che non può avere. Lo studente medio italiano (anche dello scientifico) ha una cultura scientifica ridicola e questo da un bel po' (forse da sempre).

Scusate il pessimismo.

@melia
"GIBI":

Credi che tenere 8 ore al giorno il povero malcapitato in uno scomodo banco ci sia migliore apprendimento?


Assolutamente no, ma tagliare dove fa più comodo non migliora l'apprendimento di certo. Si possono fare 8 ore in un giorno solo se almeno 4 sono di laboratorio manuale. Ma tagliare drasticamente proprio sui laboratori, diminuire le ore aumentando il numero di studenti per classe e lasciando pressoché invariati i programmi, mi sembra fuori dal mondo. Sottolineo il fatto che io sono favorevole ad una riforma della scuola, sono contraria ad una riforma fatta in questo modo. Abbiamo dovuto scegliere i libri a maggio, ma abbiamo avuto i programmi definitivi due settimane fa, e alcuni sono diversi dalle bozze sulle quali ci siamo basati per la scelta dei libri di testo. Tutti i Tecnici hanno un orario settimanale di 32 ore, orario assurdo visto che significa qualche giorno 5 e qualche altro 6 ore, quindi difficile anche coordinare i trasporti, poteva essere sensato anche un biennio con 30 ore e un triennio con 34 o 36. E poi, dulcis in fundo, per l'anno scolastico 2010- 2011, il taglio pressoché casuale delle ore nelle classi seconde, terze e quarte per portare tutte le classi ad un massimo di 32 ore.

La motivazione ufficiale per l'introduzione del maestro unico: il bambino ha bisogno di avere un'unica la persona di riferimento.

Anche ai tecnici le ore di laboratorio sono state sostanzialmente ridotte, soprattutto al biennio, le scienze sono scivolate dentro un unico calderone detto Scienze integrate che comprende Biologia, Chimica e Fisica. Non credo esista una laurea che permetta di fare bene tutte e tre, al massimo un paio.

Leonardo891
"@melia":
Caro Leonardo, l'ottica è quella dei tagli. Tagliare sulle spese a tutto spiano.

Già. Cosa usano come scusa ufficiale, pero? Cioè non diranno certamente che vogliono reintrodurre il maestro unico perché costa meno?
"@melia":
Il PNI nei tecnici e nei classici aumentava le ore di matematica e fisica, anche lì senza tagli alle altre discipline, quindi maggior spesa.

Ho frequentato anche io un istituto tecnico: sono perito informatico. Ho sempre fatto 6 ore da 50 minuti di lezione al giorno. Negli ultimi 3 anni le mie ore di matematica erano 5, 4 e 3 (escluse ovviamente le ore di statistica). Col PNI ne avrei fatte di più? :o :shock: Le avrei fatte a scapito di qualche altra materia o sarei arrivato a dover fare più di 6 ore al giorno? No perché oltre 6 ore potrei anche dar ragione a GIBI...

"@melia":
I Laboratori, quelli con la L mauscola, richiedono la presenza di almeno due persone tra docente titolare, insegnante tecnico pratico (ITP) e tecnico di laboratorio. Negli ITIS di solito c'erano tutte e tre le figure, nelle altre scuole solo due. Ad esempio nella mia scuola, un istituto tecnico per geometri, nelle ore di laboratorio di Topografia ci sono il docente e l'ITP, in quelle di laboratorio di chimica e di fisica il docente e il tecnico.

Eliminare un'ora di laboratorio, quindi, crea un risparmio pari all'eliminazione di due ore di lezione, senza contare il risparmio creato dalla mancata necessità di allestire il laboratorio stesso.

Scusa ma non vorranno abolire il laboratori anche nei tecnici, spero. :shock: Perché lì secondo me sono indispensabili, non se ne può fare a meno.

"@melia":
Vorrei cercare di sfatare il mantra della Gelmini: Meno ore di scuola = migliore apprendimento.

Mi sembra ovvio. ;) Ma mi sembra anche ovvio che anche l'estremo opposto sia dannoso, no?

Piuttosto un problema sollevato da GIBI esiste: la qualità dei professori. Non offenderti, @melia, se ti dico che ho avuto alcuni professori terribili, incapaci di spiegare, alcuni palesemente incompetenti e schizzati, gente che non avrebbe mai e poi mai dovuto insegnare. Addirittura alcuni professori sono entrati di ruolo senza concorso semplicemente perché mancavano totalmente professori di quella materia che poteva anche essere diversa da quella in cui si erano laureati. Secondo me questo problema dovrebbe essere affrontato da una riforma seria.

GIBI1
"Meno ore di scuola = migliore apprendimento"

L'apprendimento è dato dalla "qualità" dell'insegnate non dalle ore, durante una lezione di 1 ora al massimo si può prestare attenzione per 10 minuti gli altri 50 sono riempitivi.
Il vero problema, come in tutte le cose, è la "qualità" delle persone, tutto il reso è fuffa buona per slogan ad effetto.
Credi che tenere 8 ore al giorno il povero malcapitato in uno scomodo banco ci sia migliore apprendimento?

Quanto al maestro unico, ricordo che era stato abolito solo per "ragioni sindacali" e mettere alla greppia statale il maggior numero di persone. Poi si possono trovare tutte le giustificazioni e critiche che si vogliono, ma la vera ragione è quella che ho indicato.

@melia
Caro Leonardo, l'ottica è quella dei tagli. Tagliare sulle spese a tutto spiano.
Mi ricordo la mia insegnante delle elementari, la ricordo proprio bene perché abbiamo fatto la festa per i 50 anni da poco con tutta la mia quinta elementare e l'abbiamo invitata. Brava, dopo due anni si è laureata ed è passata ad insegnare italiano e storia, quindi ottima maestra per le materie umanistiche, ma qualche volta io e lei abbiamo discusso la soluzione dei problemi di matematica.
Non voglio sottolineare i casi in cui la maestra non è brava oppure non c'è un buon rapporto tra docente e discente, ma quelli in cui la maestra è molto brava in un ambito, significa che gli altri sono sacrificati.

Vorrei stendere un velo pietoso sull'insegnamento dell'inglese. Mi immagino a dover insegnare inglese io e penso che forse, piuttosto di farlo così, è meglio rinviarne lo studio.

Per il PNI hai ragione, non faceva tagli, solo incrementava le ore di matematica e fisica, quindi costava di più: $+ $ore$ = + \docenti\ = + \spesa\
Il PNI nei tecnici e nei classici aumentava le ore di matematica e fisica, anche lì senza tagli alle altre discipline, quindi maggior spesa.

I Laboratori, quelli con la L mauscola, richiedono la presenza di almeno due persone tra docente titolare, insegnante tecnico pratico (ITP) e tecnico di laboratorio. Negli ITIS di solito c'erano tutte e tre le figure, nelle altre scuole solo due. Ad esempio nella mia scuola, un istituto tecnico per geometri, nelle ore di laboratorio di Topografia ci sono il docente e l'ITP, in quelle di laboratorio di chimica e di fisica il docente e il tecnico.

Eliminare un'ora di laboratorio, quindi, crea un risparmio pari all'eliminazione di due ore di lezione, senza contare il risparmio creato dalla mancata necessità di allestire il laboratorio stesso.

Non sono, invece, informata sulle sperimentazioni Brocca.

Spero di aver chiarito alcuni dubbi, se ce ne sono altri chiedete pure. Vorrei cercare di sfatare il mantra della Gelmini: Meno ore di scuola = migliore apprendimento.

gian922
ora che la scuola peggiorerà probabilmente è vero
ma i risultati alle imo non c'entrano niente con quello che si fa a scuola, io che conosco un po il tipo dei problemi e la gente che li risolve vi posso assicurare che la scuola da giusto un minimo, il 99 per cento uno se lo fa da solo

comunque posso sapere perchè non vi piace quel genere di matematica?

mistake89
Non ho letto la fonte che citi, e non ho tempo di verificare, ma io quando andavo al classico sperimentazione brocca avevo in media 2 ore settimanali in più di matematica ed al primo anno ho fatto scienze della terra e della materia, al secondo Biologia cellulare, al terzo Chimica, al quarto e al quinto Fisica, al quinto affiancata da Biologia (la parte che riguarda gli apparati), oltre ad avere per cinque anni Diritto e all'ultimo anche Economia.

Per un classico normale, tutto ciò è utilissimo perché permette di "aprire gli occhi" e sapere a cosa si va incontro; nella fattispecie diritto-economia-biologia cellulare etc sono sconosciute in un indirizzo tradizionale.

Sk_Anonymous
[cancellato]

Avevo proposto un'argomentazione, ma non era valida.

Leonardo891
"mistake89":
Stanno abolendo anche i Brocca se è per questo, e io ho un ottima opinione della sperimentazione brocca nei classici!

Ho appena letto qualcosa su Wikipedia: che senso ha pretendere che una parte delle 3 ore di matematica a settimana vengano destinate all'informatica? Secondo me 3 sono poche. Poi, forse, non ho capito il senso di questa sperimentazione.

mistake89
Stanno abolendo anche i Brocca se è per questo, e io ho un ottima opinione della sperimentazione brocca nei classici!

Leonardo891
"@melia":
La scuola primaria a moduli: 3 maestre per 2 classi con una dedicata a matematica e scienze, una ad italiano e l'altra a scienze sociali e poi eventualmente la maestra di inglese e quella di religione/attività alternativa.

Dall'anno scolastico 2009/10 è tornata la maestra unica, con eventuale maestra di inglese e religione/attività alternativa, ma tutte le maestre stanno seguendo dei corsi di inglese per eliminare l'insegnante dedicata alla lingua straniera. In futuro, quindi, una maestra sola con al massimo un secondo docente per religione, dico al massimo perché se la maestra è abilitata in religione se la fa lei, altrimenti durante le ore di religione lei segue la materia alternativa.

Ma veramente vogliamo assegnare l'educazione di un bambino ad un unico insegnante? Non è un rischio troppo grande? Se questo insegnante avesse in antipatia un alunno o se non si rivelasse capace sarebbe la fine. Scusa ma qual è la giustificazione ufficiale per tutto ciò?
E capisco che alle elementari l'inglese è estremamente basilare ma sono molto scettico su questi corsi anche perché un'insegnante dedicata solo all'inglese dovrebbe averlo studiato di più, o no? Non dovrebbe avere un titolo di studio apposito? O mi illudo io?

"@melia":
La riforma della scuola ha eliminato le classi PNI. Per il liceo scientifico in effetti, rispetto al corso ad ordinamento, sia Matematica che Fisica sono state potenziate, ma rispetto al PNI si sono ridotte le ore:
Matematica: 5, 5, 4, 4, 4
Fisica : 2, 2, 3, 3, 3
È scomparso il PNI dalle altre scuole (liceo classico, istituto tecnico,...)

Mi piacerebbe capire qual è il senso dello scientifico tradizionale. Perché invece di fare il PNI non si sono trasformati tutti gli scientifici in PNI? Da quanto ho capito nel PNI vengono solo incrementate le ore di matematica e fisica, non si fanno tagli ad altre materie.
Piuttosto non sapevo che esistesse il PNI nel classico e nei tecnici. Di che si tratta?

"@melia":
Lo scientifico tecnologico e lo scientifico sperimentazione scienze naturali si sono fusi in Liceo scientifico opzione scienze applicate, senza neppure un'ora di laboratorio, non so dove poterle applicare queste scienze, cioè veramente un'idea ce l'avrei, ma i professori non possono dire parolacce, né tantomeno scriverle in un forum.
I laboratori costano troppo per caso?

"@melia":
Infine il Progetto Lauree scientifiche assegnava ai licei un finanziamento per attività di potenziamento di matematica, fisica e scienze. Nelle scuole che conosco io i fondi venivano spesi dai docenti di matematica e fisica per:
- attività di potenziamento della matematica per le eccellenze
- lo sviluppo di attività di matematica applicata alla realtà, detto sviluppo delle competenze matematiche.
Pur insegnando in un Istituto tecnico ho avuto dei vantaggi anch'io da questo progetto: ho partecipato ai seminari e all'ultimo ho anche fatto da relatore riguardo una attività che avevo sviluppato in classe.

Ovviamente anche questo costa troppo, eh?

Grazie @melia fa piacere sapere l'opinione di qualcuno che vede il tutto dall'interno.

@melia
La scuola primaria a moduli: 3 maestre per 2 classi con una dedicata a matematica e scienze, una ad italiano e l'altra a scienze sociali e poi eventualmente la maestra di inglese e quella di religione/attività alternativa.

Dall'anno scolastico 2009/10 è tornata la maestra unica, con eventuale maestra di inglese e religione/attività alternativa, ma tutte le maestre stanno seguendo dei corsi di inglese per eliminare l'insegnante dedicata alla lingua straniera. In futuro, quindi, una maestra sola con al massimo un secondo docente per religione, dico al massimo perché se la maestra è abilitata in religione se la fa lei, altrimenti durante le ore di religione lei segue la materia alternativa.

La riforma della scuola ha eliminato le classi PNI. Per il liceo scientifico in effetti, rispetto al corso ad ordinamento, sia Matematica che Fisica sono state potenziate, ma rispetto al PNI si sono ridotte le ore:
Matematica: 5, 5, 4, 4, 4
Fisica : 2, 2, 3, 3, 3
È scomparso il PNI dalle altre scuole (liceo classico, istituto tecnico,...)

Lo scientifico tecnologico e lo scientifico sperimentazione scienze naturali si sono fusi in Liceo scientifico opzione scienze applicate, senza neppure un'ora di laboratorio, non so dove poterle applicare queste scienze, cioè veramente un'idea ce l'avrei, ma i professori non possono dire parolacce, né tantomeno scriverle in un forum.

Infine il Progetto Lauree scientifiche assegnava ai licei un finanziamento per attività di potenziamento di matematica, fisica e scienze. Nelle scuole che conosco io i fondi venivano spesi dai docenti di matematica e fisica per:
- attività di potenziamento della matematica per le eccellenze
- lo sviluppo di attività di matematica applicata alla realtà, detto sviluppo delle competenze matematiche.
Pur insegnando in un Istituto tecnico ho avuto dei vantaggi anch'io da questo progetto: ho partecipato ai seminari e all'ultimo ho anche fatto da relatore riguardo una attività che avevo sviluppato in classe.

Spero di averti chiarito almeno un po', se hai altre perplessità chiedi pure.

Leonardo891
"@melia":
Ti faccio osservare che questi sono i figli della scuola primaria a moduli, dei corsi PNI e del potenziamento lauree scientifiche.
Tutte cose che tra 3 o 4 anni ci si sognerà.
Alle elementari i moduli non ci sono più, il PNI sparisce dalle prossime classi prime, i finanziamenti per i progetti sono stati drasticamente ridotti e chissà che altro potrà succedere.

Scusa @melia ma di tutto questo non so niente. Cosa significa scuola primaria a moduli? Cosa intendi per "potenziamento lauree scientifiche"? E perché tra 3 o 4 anni dovremmo sognarcele?
Con quale coraggio poi vogliono eliminare il PNI? :shock: Ma ne sei sicura? Mi sembra assurdo.

Rggb1
Ti faccio osservare che devi farlo osservare a qualcun altro, visto che io lo so già (forse il mio intervento non era chiaro?)

Probabilmente sprecherai tempo e fiato, ma sempre meglio che fare nulla mentre qualcuno manda questo paese a remengo - mi sono trattenuto, ovviamente ci stavano espressioni ben più colorite e meglio calzanti.

@melia
Ti faccio osservare che questi sono i figli della scuola primaria a moduli, dei corsi PNI e del potenziamento lauree scientifiche.
Tutte cose che tra 3 o 4 anni ci si sognerà.
Alle elementari i moduli non ci sono più, il PNI sparisce dalle prossime classi prime, i finanziamenti per i progetti sono stati drasticamente ridotti e chissà che altro potrà succedere.

Rggb1
"gugo82":
@Rggb:
[quote="Rggb"]E non saprei se, dato l'attuale andazzo politico, considerarla una notizia buona, cattiva o così così...

Eh?[/quote]
Nel senso politichese, è molto facile dire che "non servono altri \$oldi per la scuola pubblica, gli insegnanti, le università: va tutto bene, i nostri giovani sono espressione del talento italiano, che vien fuori "a prescindere", e tutti quelle maestre e quei professori ce la menano e basta..."
E via cantando.

Gatto891
Complimenti al giovane team ;)

@melia
"gugo82":
Complimenti, anche se non è il tipo di Matematica che preferisco.


Neanch'io, ma nei giornalini i primi esercizi sono spesso abbastanza semplici e divertenti per i miei studenti.

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