Professore universitario e comportamento dell'ateneo

albalonga1
Savo leggendo un articolo riguardo un professore licenziato da una università italiana per il suo pregresso lavoro e immagine che ne consegue: https://www.open.online/2023/03/26/roma ... rte-conti/

Mi chiedevo quanto al giorno d'oggi l'immagine che si ha di una persona sia più importante rispetto al valore che quella persona ha nel campo in cui è specializzato. Tanto che alcuni organi assumono comportamenti che a quanto pare sono non consoni dato il verdetto finale.

Risposte
xXStephXx
"giuliofis":
[quote="Luca.Lussardi"]E' vero che i ruoli non sono simmetrici, ma il coltello dalla parte del manico forse lo aveva più il docente precario, a quanto emerge dal video era l'unico disponibile e avrebbe dovuto pretendere la firma del contratto, gli uffici se vogliono possono fartelo seduta stante, non possono lasciare di certo il corso scoperto.

In linea di principio è vero. Ma te, sinceramente, da giovane precario ti saresti messo a battere i piedi a terra per una questione di forma?
[/quote]

Se uno sa già che ha tante porte aperte non penso sia un problema, d'altronde alla fine se ben ricordo optò per un lavoro in azienda pagato meglio.

aritmetico
Tra l'altro è abbastanza interessante (ho appena visto il video) che contrariamente a quanto si dice questo signore è riuscito a laurearsi in matematica dopo i 35 anni, fare una magistrale un dottorato e trovare lavoro. Alla faccia di tutti quelli che dicono che bisogna laurearsi molto prima dei 30 per avere una vita lavorativa.

Complimenti per la sua capacità di adattamento e sapersi reinventare nel mondo del lavoro alla soglia dei 40! Non è da tutti.

Shackle
Armando,
Però negli USA hanno avuto il coraggio di incriminare un ex Presidente, e non credo che in molti altri paesi del mondo questo sarebbe successo. Non è da sottovalutare, anche se ora Stormy ha paura di essere uccisa.
Andarci è possibile, viverci è un altro discorso.

j18eos
Sulla pornografia e il David di Michelangelo, ricordo solo che è dedicata una puntata de I Simpson: non ho altro da aggiungere.

Sulla sovrabbondanza di armi negli U.S.A., poi... un motivo per non andarci!

...e in tutto ciò: i matematici sono pazzi! Abbondandis in abbondandum (Totò). [ot]
"Shackle":
[...] Non uso il “latinorum” , ormai l’ho dimenticato.
Io non l'ho mai studiato: sono un perito informatico! O:)

P.S.: oggi sto depresso. :roll:[/ot]

Shackle
A proposito di pornografia e del “comune sentimento del pudore” ( forse questa definizione non si usa più ), Sabato scorso mentre prendevo il caffè del mattino e avevo la TV accesa su Uno Mattina in famiglia, ho sentito il simpatico Tiberio Timperi che dava una notizia talmente strana da sembrare inverosimile : in Florida una insegnante di storia dell’arte in una scuola privata è stata costretta a dare le dimissioni, poiché alcuni genitori si erano scandalizzati, e avevano detto che la foto del David di Michelangelo (la cui statua si trova a Firenze, davanti a Palazzo Vecchio, ma è solo una copia dell’originale) , mostrata agli alunni, era “pornografica” . Qui sotto c’è uno dei tanti articoli al riguardo:

https://artemagazine.it/2023/03/26/inse ... i-firenze/

Chiunque sia andato a Firenze ha guardato quella statua.

Timperi aveva come ospite una gentile signora americana, non so chi fosse ma probabilmente era una giornalista, visibilmente imbarazzata, la quale ha accennato al fatto che in Florida sono molto puritani...

Io trovo molto più osceno che negli USA ci siano 120 armi da fuoco per ogni 100 abitanti, cioè mediamente più di un’arma a testa. Non uso il “latinorum” , ormai l’ho dimenticato.

j18eos
In presenza dell'ipocrisia mi sento male: queste perone vedono solo pagliuzze e travi negli occhi di chi vogliono, e vedono solo occhi puliti in chi vogliono.

Diventa deleterio ancorarsi al brocardo ubi lex voluit dixit, ubi noluit taquit contro costoro, perché non dormiranno la notte per inventarsi qualche altro casus belli.

Il dott. Freddi non ha mai nascosto di essere stato Carlo Masi, e m'è stato confermato da qualche suo ex-collega di studi universitari; la studentessa (maggiorenne) non ha violato alcun regolamento e nessuna legge italiana, e il preside non può intervenire al di fuori della legge.

...e in entrambi i casi se ne sono inventate di motivazioni per allontanare queste persone, con conseguenze non indifferenti!

Non volerlo scriverlo, perché non c'entra cogli argomenti in corso di discussione, ma lo scrivo lo stesso: questo modo di procedere mi ricorda la finta accoglienza delle persone nelle comunità ecclesiali cattoliche: basta che in apparenza si rispettino pubblicamente le regole, poi in privato si faccia ciò che si vuole, ovvero una forma allargata del (e qui ci vuole) si non caste, tanem caute!

Ma il proverbiale "per campare a lungo, bisogna farsi i c***i propri" non lo si pratica nelle vite private altrui? :-k

Una prece! [-o<

hydro1
Se le cose stanno come sostiene il preside, allora è quantomeno un ipocrita perchè sappiamo tutti benissimo che i social sono pieni di video di minorenni che riprendono parti di scuole, e nessun preside si prende la briga di minacciare di espulsione gli studenti che li postano. Il fatto che scelga di fare la ramanzina PROPRIO ad una studentessa che posta contenuti espliciti su onlyfans puzza almeno tanto quanto la vicenda del postdoc con un passato da attore porno che una volta finito sotto i riflettori dei media viene ostracizzato senza tanti complimenti dall'università. Inoltre, "non volere nella propria scuola ragazze che fanno del proprio corpo una vendita" è una posizione ridicolmente moralista. I presidi non sono sceriffi che dettano legge, sono dipendenti pagati (in parte o del tutto) con soldi pubblici che devono rispettare 1) la legge dello stato italiano e 2) le scelte personali degli studenti. Poi non si capisce perchè questa studentessa debba accettare un compromesso, che cos'ha fatto esattamente di male? Ha infranto il regolamento scolastico? Ha infranto la legge? Se sì, sarebbe abbastanza semplice per il preside dire: "guardate, il regolamento/la legge dice questo, c'è stata un'infrazione, cerchiamo un compromesso". Non trovi strano il fatto che lui stesso non ponga la questione in questi termini?

Quinzio
"hydro":
E' una cosa vergognosa, come il recente caso della studentessa cacciata dal liceo perchè aveva un profilo Onlyfans. Questi idioti proprio non riescono ad esimersi dal fornire patenti di moralità ed immoralità non richieste e non pertinenti col loro lavoro.


Anche questa e' una faccenda che richiederebbe molta attenzione per capire esattamente cosa sia successo. Prendo il tuo messaggio come spunto, non perche' mi interessa particolarmente che sia stato postato da te.
Quello che si legge in giro e' questo:
https://luce.lanazione.it/lifestyle/stu ... a-delneri/
https://www.friulioggi.it/primo-piano-7 ... arzo-2023/
per farsi un'idea.
Innanzitutto sembra che non ci sia stata un'espulsione ufficiale.
Quello che si legge e' che la ragazza e' stata convocata nell'ufficio del preside, e si e' svolto un colloquio informale in cui il preside ha appunto detto: "Di non volere ragazze che fanno del proprio corpo una vendita".
Questo fatto e' grave, non intendo minimizzare, essere chiamato dal preside e' molto grave, ma fino a qui si tratta di un colloquio e nulla di piu'.
Poi c'e' stato un secondo colloquio a cui partecipa anche la madre, e qui il preside "propone di proseguire gli studi da privatista, pagando". Da qui si deduce che la madre approva il comportamento della figlia, per chiarire meglio il quadro.
Inoltre il preside sembra che faccia riferimento ad alcuni dei video, pubblicati su Tik Tok, in cui si vede la ragazza, in compagnia di altre studentesse, tra cui delle minorenni, all'interno della scuola. Per essere chiari, questi video non sono a sfondo sessuale, non sono quelli che invece vengono pubblicati sulla piattaforma Onlyfans.
Ora, premesso che bisognerebbe conoscere i fatti molto meglio e bisognerebbe esaminare la faccenda molto piu' a lungo, vorrei trarre due conclusioni.
Mi sembra che l'intenzione del preside puo' essere quella di tutelare gli studenti, in questo senso: non vuole che il comportamento molto disinibito di questa ragazza, finisca per influenzare e spingere altre ragazze, soprattutto minorenni, ad emulare questo comportamento.
Si sa che i ragazzi parlano e parlano molto tra di loro, si sa che certe notizie volano veloci come la luce, si sa che tutti gli studenti di una scuola superiore sono armati di smartphone e hanno libero accesso alla rete.
Il rischio che altre ragazze, minorenni di 14, 15, 16 anni finiscano per emulare il suo comportamento e' reale, specialmente con la prospettiva molto allettante di guadagnare grosse cifre per quell'eta'.
Anche se le ragazze di cui parliamo fossero appena maggiorenni, vedo comunque un rischio grosso di creare a queste ragazze grossi problemi con le loro famiglie, da cui dipendono ancora economicamente, moralmente, fisicamente, con cui condividono casa e una vita intera.
La ragazza in questione sembra che sia appoggiata dalla sua famiglia e in particolare dalla madre, che si presenta al colloquio per difendere la figlia.
Questa non e' sicuramente la posizione di altre ragazze, che potrebbero ritrovarsi in una situazione molto spiacevole e di cui si potrebbero pentire.
La proposta del preside mi sembra sostanzialmente questa: prosegui gli studi da privatista, ovvero credo che si tratti dei mesi da qui a giugno per fare l'esame finale, e poi chi s'e' visto s'e' visto e non ti presenti piu' fisicamente alle lezioni.
Condivisibile o no, intanto non c'e' la tanto temuta espulsione, e mi sembra una posizione di compromesso che puo' essere comprensibile.

Luca.Lussardi
Carina gugo... ovviamente in tutto questo davo per scontato che il passato da porno attore del docente non dovrebbe in alcun modo influenzare la sua carriera universitaria, forse proprio perchè può venire il sospetto di essere ingiustamente discriminati bisognerebbe porre più attenzione a queste formalità tipo la firma del contratto. Insomma, prevenire è sempre meglio che curare.

gugo82
"Luca.Lussardi":
No, io non avrei mai fatto il corso senza aver firmato un contratto prima, non sei niente se capita qualcosa in aula. Sarò stato forse fortunato io che mi han sempre trattato con regolarità.

Uguale dalle mie terrone parti: l'ufficio del personale dell'università ha sempre fissato la stipula prima (anche un solo giorno prima) dell'inizio delle lezioni.

[ot]Tra l'altro ho sentito che ad Ingegneria Elettronica pensano di affidare a Rocco Siffredi il corso di Misure... :lol:[/ot]

Luca.Lussardi
No, io non avrei mai fatto il corso senza aver firmato un contratto prima, non sei niente se capita qualcosa in aula. Sarò stato forse fortunato io che mi han sempre trattato con regolarità.

12provaCiao
"Luca.Lussardi":
E' vero che i ruoli non sono simmetrici, ma il coltello dalla parte del manico forse lo aveva più il docente precario, a quanto emerge dal video era l'unico disponibile e avrebbe dovuto pretendere la firma del contratto, gli uffici se vogliono possono fartelo seduta stante, non possono lasciare di certo il corso scoperto.

In linea di principio è vero. Ma te, sinceramente, da giovane precario ti saresti messo a battere i piedi a terra per una questione di forma?
Nel mio piccolo, a scuola, ho lavorato da precario firmando il contratto quattro mesi dopo; entrato in ruolo, ho firmato tre mesi dopo; ho avuto le copie dei contratti solo su mia insistenza. L'unica cosa che ho richiesto a gran voce era il decreto di conferma in ruolo firmato dal dirigente, perché la segreteria aveva sbagliato alcune cose e volevo assolutamente qualcosa in mano. Quindi capisco molto bene se ha lavorato con nulla in mano, fidandosi..!

Luca.Lussardi
E' vero che i ruoli non sono simmetrici, ma il coltello dalla parte del manico forse lo aveva più il docente precario, a quanto emerge dal video era l'unico disponibile e avrebbe dovuto pretendere la firma del contratto, gli uffici se vogliono possono fartelo seduta stante, non possono lasciare di certo il corso scoperto.

12provaCiao
"Luca.Lussardi":
A prescindere da tutto non si va in aula a tenere un corso senza aver firmato un contratto, che cosa succede per esempio se uno studente sta male? Chi è responsabile del primo soccorso? Il docente che c'è in aula senza un contratto? Secondo me c'è del torto da entrambe le parti, l'università non avrebbe dovuto mandare in aula un docente senza contratto e il docente avrebbe dovuto pretendere di firmarlo prima.

Non dimenticare lo squilibrio dei ruoli: il coltello dalla parte del manico l'aveva l'Università, non certo il precario.

polinpolinesia
Un vero peccato, avrebbe sicuramente potuto dare un interessante contributo.
http://blackboardsinporn.blogspot.com/?m=1

Luca.Lussardi
A prescindere da tutto non si va in aula a tenere un corso senza aver firmato un contratto, che cosa succede per esempio se uno studente sta male? Chi è responsabile del primo soccorso? Il docente che c'è in aula senza un contratto? Secondo me c'è del torto da entrambe le parti, l'università non avrebbe dovuto mandare in aula un docente senza contratto e il docente avrebbe dovuto pretendere di firmarlo prima.

gugo82
@Mephlip: [ot]
"Mephlip":
@gugo82
Niente, il mio inconscio rimane quello di una persona non seria. :lol:

Figurati... Come puoi vedere dal mio primo post qui sei in buona e conscia compagnia.[/ot]

hydro1
"Luca.Lussardi":
Ho visto il video, e prima di ogni giudizio va capito che cosa sia veramente successo, a me non sembra per niente chiaro, come conferma anche il docente a contratto.



A me sembra abbastanza chiaro, e anche al giudice a quanto pare: l'università ha sfruttato un precario facendolo insegnare gratis. E poi si è fatta trascinare in un processo dalla parte del torto. Pagando con soldi pubblici. Non benissimo insomma. Quali siano i motivi è del tutto secondario, certo qualche sospettuccio nasce spontaneamente. L'unica cosa non chiara in questa storia è chi sia il capo dei cretini che hanno concepito questo piano diabolico.

"sgrisolo":

D'altro canto c'è anche l'altra parte della barricata che mi fa abbastanza sorridere, ossia quando si intavola questo discorso o si leggono articoli su casi del genere di Onlyfans (quindi off-topic rispetto al caso del video) dove nel prendere le giuste difese di queste "star" pornosocial si inizia ad osannarle come geniali imprenditori/trici che hanno capito come vivere. Sì, ok, hai procurato 200 orgasmi in un giorno, gran passo in avanti per l'umanità :-D.


Ma ci mancherebbe altro! Il mio sogno è che un giorno le occorrenze della parola "onlyfans" scompaiano da tutti i media, e venga finalmente accettato il fatto che la pornografia è parte integrante della società, tanto quanto fare l'animatore nei villaggi turistici o il professore universitario.

"j18eos":
Che nessuna persona tra laurea magistrale in matematica (2 anni), dottorato di ricerca (3 anni) e qualche anno come post-dottorato si sia accorta che il dott. Eugenio Freddi era un pornoattore gay (giusto per abbondare nella "difesa del decoro") di pseudonimo Carlo Masi: non ci credo proprio!, e lui non l'ha mai nascosto!


Mi sembra che lo dica chiaramente nell'intervista: in molti lo sapevano (ovviamente) da tempo, ma i media si erano svegliati ed avevano puntato i riflettori sulla vicenda relativamente da poco. Non credo che ci sia bisogno di rimarcare quanta differenza faccia questo.

Mephlip
@gugo82
[ot]Niente, il mio inconscio rimane quello di una persona non seria. :lol:[/ot]

j18eos
Che nessuna persona tra laurea magistrale in matematica (2 anni), dottorato di ricerca (3 anni) e qualche anno come post-dottorato si sia accorta che il dott. Eugenio Freddi era un pornoattore gay (giusto per abbondare nella "difesa del decoro") di pseudonimo Carlo Masi: non ci credo proprio!, e lui non l'ha mai nascosto!

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