Numeri pari e differenze
volevo chiedere se fosse già stato dimostrato un teorema del genere.
ogni numero pari può essere espresso come differenza di due numeri primi...
la potrei vedere come una generalizzazione della congettura di goldbach all'insieme degli interi...
rispondete please...
ogni numero pari può essere espresso come differenza di due numeri primi...
la potrei vedere come una generalizzazione della congettura di goldbach all'insieme degli interi...
rispondete please...
Risposte
Eh già, non sono equivalenti.
quindi penso che i due enunciati non siano equivalenti
e quindi?
si appunto!
"thelawyer":
Per quel che posso dirti, mi pare che le due cose siano identiche, seppure espresse in modo diverso. Dire che Q - P = n (Q e P primi, n pari), significa anche dire (Q-P)/ 2 = m (m intero maggiore di 1).
Se poni Q + P = s (s pari), - ovvero la congettura di Golbach - dici anche (Q+P)/2 = t (t intero maggiore di 1).
E' ovvio che ottieni P + m = t.
Dunque l'una contiene l'altra.
Non vedo come dal tuo ragionamento si possa dedurre che sono equivalenti.
"thelawyer":
Per quel che posso dirti, mi pare che le due cose siano identiche, seppure espresse in modo diverso. Dire che Q - P = n (Q e P primi, n pari), significa anche dire (Q-P)/ 2 = m (m intero maggiore di 1).
Se poni Q + P = s (s pari), - ovvero la congettura di Golbach - dici anche (Q+P)/2 = t (t intero maggiore di 1).
E' ovvio che ottieni P + m = t.
Dunque l'una contiene l'altra.
non capisco

Dal mio piccolo punto di vista, direi di sì.
Visto che ci sono, vorrei precisare che , ovviamente, m può essere anche uguale ad 1. Infatti se i primi sono gemelli m = 1.
Una curiosità: ti "intriga" Golbach?
Visto che ci sono, vorrei precisare che , ovviamente, m può essere anche uguale ad 1. Infatti se i primi sono gemelli m = 1.
Una curiosità: ti "intriga" Golbach?
i due enunciati si possono quindi considerare equivalenti?
Per quel che posso dirti, mi pare che le due cose siano identiche, seppure espresse in modo diverso. Dire che Q - P = n (Q e P primi, n pari), significa anche dire (Q-P)/ 2 = m (m intero maggiore di 1).
Se poni Q + P = s (s pari), - ovvero la congettura di Golbach - dici anche (Q+P)/2 = t (t intero maggiore di 1).
E' ovvio che ottieni P + m = t.
Dunque l'una contiene l'altra.
Se poni Q + P = s (s pari), - ovvero la congettura di Golbach - dici anche (Q+P)/2 = t (t intero maggiore di 1).
E' ovvio che ottieni P + m = t.
Dunque l'una contiene l'altra.