Non c'è logica
Buondì. Domanda che in un forum di matematici risulterà senz'altro idiota.
Perchè ci sono persone che non capiscono un accidenti di nulla di matematica, o di fisica, o quant'altro abbia a che fare con la logica razionale? Perchè io, che non mi ritengo del tutto stupida in tante altre faccende, che non ho mai avuto problemi di apprendimento in tutte le altre materie, non riesco a capire nemmeno una stupida equazione di primo grado ? Perchè mi impapero e mi confondo anche facendo una semplicissima divisione per due ? Perchè a tutt'oggi, di fronte ad un problema delle Elementari, mi sto ancora a chiedere : ma adesso devo dividere o moltiplicare ? Perchè vado in paranoia davanti a qualsiasi tipo di numero ?
Da piccola volevo fare l'astronoma. Poi, dopo qualche zero ( dico ZERO) preso ancora alle elementari, dopo innumerevoli difficoltà nel capire come fare per ottenere la tara avendo peso lordo e peso netto, mi sono arresa.
Devo avere le sinapsi scollegate dalle zone preposte al funzionamento "logico numerico ". Matematici non si nasce, si diventa. Ma si nasce negati ?
Perchè ci sono persone che non capiscono un accidenti di nulla di matematica, o di fisica, o quant'altro abbia a che fare con la logica razionale? Perchè io, che non mi ritengo del tutto stupida in tante altre faccende, che non ho mai avuto problemi di apprendimento in tutte le altre materie, non riesco a capire nemmeno una stupida equazione di primo grado ? Perchè mi impapero e mi confondo anche facendo una semplicissima divisione per due ? Perchè a tutt'oggi, di fronte ad un problema delle Elementari, mi sto ancora a chiedere : ma adesso devo dividere o moltiplicare ? Perchè vado in paranoia davanti a qualsiasi tipo di numero ?
Da piccola volevo fare l'astronoma. Poi, dopo qualche zero ( dico ZERO) preso ancora alle elementari, dopo innumerevoli difficoltà nel capire come fare per ottenere la tara avendo peso lordo e peso netto, mi sono arresa.
Devo avere le sinapsi scollegate dalle zone preposte al funzionamento "logico numerico ". Matematici non si nasce, si diventa. Ma si nasce negati ?
Risposte
Sono parzialmente d'accordo con nnsoxke.
Quanto si dice che nessuno e' negato per la matematica
si afferma una verita' ma solo in riferimenti a cose
e nozioni ordinarie e contingenti ( come ad esempio studiare
matematica al liceo perche' e' una delle tante materie o per un
laureando in medicina studiare fisica perche' a volte capita
d'incontrarla [Raggi X,leve etc ])
Insomma una cosa e' imparare un po' di matematica perche' serve e
un'altra e' studiarla per passione.In quest'ultimo caso credo proprio
che l'abitudine non basti..Ma proprio per niente.
Altrimenti chissa' quanti secchioni diligenti vincerebbero il premio Nobel!!
Von Neumann ha fatto cose assai egregie ma in questo caso l'ha sparata
grossa.
karl
Quanto si dice che nessuno e' negato per la matematica
si afferma una verita' ma solo in riferimenti a cose
e nozioni ordinarie e contingenti ( come ad esempio studiare
matematica al liceo perche' e' una delle tante materie o per un
laureando in medicina studiare fisica perche' a volte capita
d'incontrarla [Raggi X,leve etc ])
Insomma una cosa e' imparare un po' di matematica perche' serve e
un'altra e' studiarla per passione.In quest'ultimo caso credo proprio
che l'abitudine non basti..Ma proprio per niente.
Altrimenti chissa' quanti secchioni diligenti vincerebbero il premio Nobel!!
Von Neumann ha fatto cose assai egregie ma in questo caso l'ha sparata
grossa.
karl
Significa riconoscere l'esattezza dei passaggi.
L'abitudine è un qualcosa di irrazionale : si può dire che ci si abitua ad avere un certo atteggiamento o quant'altro, in generale però non ha niente a che vedere con la correttezza...
Anche in matematica è utile l'abitudine, serve ad essere più veloci, a fare in modo che il metodo giusto ci venga in mente più rapidamente, ma non è tutto.
L'abitudine è un qualcosa di irrazionale : si può dire che ci si abitua ad avere un certo atteggiamento o quant'altro, in generale però non ha niente a che vedere con la correttezza...
Anche in matematica è utile l'abitudine, serve ad essere più veloci, a fare in modo che il metodo giusto ci venga in mente più rapidamente, ma non è tutto.
Domanda: cosa significa per te capire la matematica?
Premetto che anche io non vado daccordo con la matematica, ma comq devo ammettere che è una gran bella materia che non si può ridurre solo ad una questione di abitudine, bisogna anche capirla ... certo più si studia e più rimane impressa e quindi più ci è facile riapplicare le conoscenze, ma se non ci si impegna anche a capirla questo non basta.
Poi capire le cose in genere ti aiuta anche a ricordarle, perchè se ti salta un risultato puoi sempre tentare di ricavartelo se hai capito da dove viene e inoltre si sintetizzano le nozioni.
Poi capire le cose in genere ti aiuta anche a ricordarle, perchè se ti salta un risultato puoi sempre tentare di ricavartelo se hai capito da dove viene e inoltre si sintetizzano le nozioni.
"Servilia":
La tua firma l'avevo notata subito,![]()
appena iscritta, e ti dico che avevo proprio riso di gusto.
....
guarda che la frase non è per niente ironica, è una considerazione meditata da uno che non era un burlone (è uno dei fondatori della Ricerca Operativa e dell'Informatica).
Nel mio piccolo anch'io la condivido pienamente .... non a caso l'ho scelta per la firma!
ciao
Marat c'è morto nella vasca da bagno, non sottovalutiamo!
La tua firma l'avevo notata subito,
appena iscritta, e ti dico che avevo proprio riso di gusto.
Questione vasca da bagno.
Ah!Ora mi spiego.
Ma cos'ha il problema della vasca da bagno? Pensavo fosse un normale problema, di quelli che solo io non riesco a risolvere. Sarò rimasta non so quanto ad arrovellarmi sulla possibile soluzione.
Non so perchè, ma comincio a sentirmi meglio adesso.


Questione vasca da bagno.
Ah!Ora mi spiego.
Ma cos'ha il problema della vasca da bagno? Pensavo fosse un normale problema, di quelli che solo io non riesco a risolvere. Sarò rimasta non so quanto ad arrovellarmi sulla possibile soluzione.

Non conosci le equazioni di primo grado e vuoi dedicarti
alla vasca da bagno?
Cattiva scelta:c'e' gente che si e' impazzita attorno a quel
problema.
Un consiglio? Chiudi il rubinetto ...
karl
alla vasca da bagno?
Cattiva scelta:c'e' gente che si e' impazzita attorno a quel
problema.
Un consiglio? Chiudi il rubinetto ...
karl
@ Servilia
medita sulla citazione sotto la mia firma! (E' di uno che di matematica se ne intendeva un po'!)
ciao
medita sulla citazione sotto la mia firma! (E' di uno che di matematica se ne intendeva un po'!)
ciao
Servilia è il nick che uso spesso nei forum. Sono appassionata di Storia Antica. E Servilia, l'amante di Giulio Cesare, è una persona che ammiro. E poi Servilia è il nick che mi ero scelta come governatore in Caesar , e ho continuato ad usarlo.
Comunque grazie per il consiglio : vedrò di essere un po' più superba, magari inizio con qualcosa di più semplice delle equazioni , dai
Magari provo a risolvere quell'eterno problema della vasca da bagno, il rubinetto e i litri d'acqua. Poi passo a dimostrare l'equazione, come dici tu. Non so proprio come poter fare, ma potrei anche accettare davvero l'idea di non essere così stupida e provarci. L'anno prossimo vorrei tanto non fare le figuracce di quest'anno. Vendevo libri in una bella libreria, beh bella no, ma grande sì. Vorrei almeno evitare di sprofondare inebetita facendo "i conti". Esempio ( mi è successo, succedeva regolarmente ) Libro costa euro 21,30, è scontato del 50%. Quanto fa?
Non vi racconto la scena....vorrei solo evitarne di simili la prossima estate.
Comunque grazie per il consiglio : vedrò di essere un po' più superba, magari inizio con qualcosa di più semplice delle equazioni , dai

Non vi racconto la scena....vorrei solo evitarne di simili la prossima estate.
Guarda, per esperienza, anch'io ho sempre teso a distinguere tra memoria e comprensione; ma è una distinzione artificiosa, in realtà memoria = comprensione, dunque allena la memoria (con questo non voglio rinunciare al tradizionale disprezzo per lo studio mnemonico, ma quella è altra cosa, è solo un modo più stupido e inefficiente per ricordare).
Il consiglio pratico è questo, sii superba!
Cioè, tu devi dire: ho ragione io, le equazioni di primo grado sono delle vaccate e sono completamente sbagliate e adesso ve lo dimostro!
Poi ci provi, ti rendi conto di aver sbagliato e con questo hai imparato.
P.S.
Servilia è il tuo nome vero o viene dal Tito?
Il consiglio pratico è questo, sii superba!
Cioè, tu devi dire: ho ragione io, le equazioni di primo grado sono delle vaccate e sono completamente sbagliate e adesso ve lo dimostro!
Poi ci provi, ti rendi conto di aver sbagliato e con questo hai imparato.
P.S.
Servilia è il tuo nome vero o viene dal Tito?
Oggi forse sì, ma quando avevo io 14 anni no. Sono uscito dalla scuola elementare sapendo fare solo l'addizione in colonna, e qualche problema di geometria piana.
Arrivato in 1 media avevo quindi l'insufficienza più grave che possa esistere. Solo in una materia andavo bene in 1 media, l'unica che non feci alle elementari, ovvero inglese.
Arrivato in 1 media avevo quindi l'insufficienza più grave che possa esistere. Solo in una materia andavo bene in 1 media, l'unica che non feci alle elementari, ovvero inglese.


ad ogni modo vi ringrazio. Ho letto con interesse quell'articolo. Un po' mi riconosco. Certo non del tutto , non sono così grave

Non mi sembra di avere avuto degli approcci inziali così terribili con la matematica, niente maestre sbagliate ( i miei compagni certo non avevano i miei problemi ) anzi, alle medie ho avuto un bravissimo professore molto molto paziente. Con lui avevo fatto anche dei progressi. Niente di che, ma qualche miglioramento sì. Certamente vero che con il tempo anch'io ho cominciato a dare per scontato che "tanto... non capisco" ma di quando in quando continuo a riprovarci, a confrontarmi con questo "handicap" , ma il risultato resta sempre quello che è . Anche quando credo di aver capito, in realtà, mi illudo. Esempio : recentemente un professore di fisica di mia conoscenza ha provato a rispiegarmi quella benedetta cosa che è l'equazione di primo grado. E' rimasto con me un'ora e mezza buona. Alla fine ho pensato di avere capito anche se ero sempre un po' incerta nel risolvere gli esercizi semplici che mi proponeva . Lascio passare del tempo, un mesetto. Torno sul discorso dell'equazione. Niente, come se nessuno me l'avesse mai spiegata. Il vuoto. Dal momento che non sono smemorata, devo pensare che quella cosa in realtà io non l'avessi capita. E infatti se adesso mi chiedi come funziona , non te lo so dire.
Peso lordo - peso netto = tara. Se devo dire la verità adesso lo so, so di saperlo, ma onestamente sono stata qui a pensarci una ventina di secondi. E poi: dico tara, ma sempre con un retropensiero :ma sarà giusto ? Del resto, che altro potrebbe essere? DEVE essere tara, quindi è tara. Ma non lo dico perchè ho quella sicurezza interiore che me lo fa dire.
Questa della tara è semplicissima, lo so che è facile. Figurati se mi si pone un problemino appena appena più complicato. Non è solo il numero, è proprio il percorso logico applicato alla matematica,quel tipo di sequenzialità razionale quello che difetta. Io non lo so spiegare ma evidentemente ci sono persone con un QI normale per tante cose, ma con un QI vicino allo zero in questo ambito. E ovviamente il mancato esercizio, l'impigrirsi peggiora ancora le cose e arrivi a livello zero.Mi piacerebbe trovare una soluzione, trovare uno spiraglio. Ma non so da che parte.
"Luca.Lussardi":
avevo quasi 0 in Matematica alle elementari
Ma che? Studiavi sotto i nazisti?
Se oggi disegni un tubo ti fanno un monumento nel cortile.
Comunque
Io curerei con dose massiccia di bastonate tutti quelli che dicono "io son negato per la matematica", "io la matematica proprio non la capisco" detto nei denti, sono stupidate, uno si convince di capirla e la capisce, uno si convince di non capirla e non la capisce.
Purtroppo la mente umana agisce in maniere potentissime sulla nostra vita senza che ce ne rendiamo conto, il consiglio è di diventare quanto più si può consapevoli di questi meccanismi e intervenirvi, pensate agli ipocondriaci e agli ansiosi!
Coraggio e tirare fuori le p****.
E' vero, matematici si diventa, e nessuno nasce negato. Anche io avevo quasi 0 in Matematica alle elementari, ed ho anche ripetuto la prima media, con voto minimo in Matematica. Ciononostante se uno si impegna può superare le difficoltà.
effetivamente devono aver scoperto una zona del cervello adibita al calcolo matematico e all'astrazione matematica... comunque chi ha malfuzionamenti in quella zona non sa neppure contare.
Poi conta moltissimo, secondo me, il primo contatto che si ha con la matematica, se avevi una maestra che te l'ha fatta odiare è più facile sviluppare un'avversione per questa materia, e poi probabilmente hai anche una predisposizione, una vocina interna che ti dice: "tanto non ci capisco"
ti passo un link:
http://www.mathematicalbrain.com/italy/itint.html#1
domanda a tradimento: peso lordo - peso netto = ?
^_^
Poi conta moltissimo, secondo me, il primo contatto che si ha con la matematica, se avevi una maestra che te l'ha fatta odiare è più facile sviluppare un'avversione per questa materia, e poi probabilmente hai anche una predisposizione, una vocina interna che ti dice: "tanto non ci capisco"
ti passo un link:
http://www.mathematicalbrain.com/italy/itint.html#1
domanda a tradimento: peso lordo - peso netto = ?
^_^