Ma è normale complicare l'esame?
Ciao, faccio una domanda, rivolta soprattutto agli ingegnieri, oa coloro che stanno per diventarlo.
Ma è normale che a lezione si spiega un esercizio , per fare un esempio, A, B e C; e poi all'esame scritto si pretende di saper svolgere degli esercizi D,F,G fino a Z?
in altri casi, non si fanno mai esercizi durante la lezione, e poi all'esame scritto bisogna saperli svolgere.
Per me se dobbiamo fare fino a Z, ce lo devono spiegare come si fa: non è che all'esame basandoci, su A,B e C cerchiamo di risolvere esercizi, sperando che si vada bene.
Voi che dite?
Ma è normale che a lezione si spiega un esercizio , per fare un esempio, A, B e C; e poi all'esame scritto si pretende di saper svolgere degli esercizi D,F,G fino a Z?
in altri casi, non si fanno mai esercizi durante la lezione, e poi all'esame scritto bisogna saperli svolgere.
Per me se dobbiamo fare fino a Z, ce lo devono spiegare come si fa: non è che all'esame basandoci, su A,B e C cerchiamo di risolvere esercizi, sperando che si vada bene.
Voi che dite?
Risposte
tu preparati al meglio e iscriviti all'esame, poi mal che vada ti ritiri, e cerchi di fare al meglio la traccia dell'esame magari con l'aiuto della prof. Cosi inizi a collezionare le tracce dell'esame, poi studia la psicologia della prof, in genere una cosi dovrebbe fare in modo di gestire svariate consulenze post-esame dove tu gli sottrarrai importanti informazioni per il compito.
Lucked
se posso darti un consiglio io, derivante da anni e anni di ricerca, ho capito una cosa:
quando mi trovo una materia che fa:
teoria semplice o che centra poco o niente con l'esame,
prendi i compiti passati, li svolgi per bene, li fai insieme a quei 20...e tu sei a posto. Perchè tanto vuol dire che il compito verte su quelle tipologie di esercizi.
Ti darei con piacere ragione, ma dal 2004 la professoressa ha fatto in modo che le traccie passate non siano più disponibili nè su internet nè in copisteria. Da quest'anno ha comunque deciso di modificare la struttura dell'esame completamente. Speriamo bene per tutti.
se posso darti un consiglio io, derivante da anni e anni di ricerca, ho capito una cosa:
quando mi trovo una materia che fa:
teoria semplice o che centra poco o niente con l'esame,
prendi i compiti passati, li svolgi per bene, li fai insieme a quei 20...e tu sei a posto. Perchè tanto vuol dire che il compito verte su quelle tipologie di esercizi.
quando mi trovo una materia che fa:
teoria semplice o che centra poco o niente con l'esame,
prendi i compiti passati, li svolgi per bene, li fai insieme a quei 20...e tu sei a posto. Perchè tanto vuol dire che il compito verte su quelle tipologie di esercizi.
Questo periodo (ormai finito) ho seguito il corso di elettrotecnica, tenuto da una prof.ssa che in realtà è solo una ricercatrice. Cmq lasciando stare i titoli, la prof.ssa
- si è limitata esclusivamente ad esporre la teoria (molto velocemente)
- a svolgere alla lavagna qualche esercizio banale
- a farci fare alle esercitazioni di ben due ore a settimana, solo 1 o 2 esercizi al massimo, i più banali
- a farci acquistare un libro che era più adatto per fisica 2, che per elettrotecnica
Risultato, tra qualche giorno c'è l'esame, su 130 persone che han seguito il corso con le solo 10, 20 dicono di riuscire a svolgere il compito.
Io faccio parte della grande marmaglia che non riuscirà a svolgere il compito. Vi sembra corretto ? Perchè negli altri corsi non succede la stessa situazione ?
- si è limitata esclusivamente ad esporre la teoria (molto velocemente)
- a svolgere alla lavagna qualche esercizio banale
- a farci fare alle esercitazioni di ben due ore a settimana, solo 1 o 2 esercizi al massimo, i più banali
- a farci acquistare un libro che era più adatto per fisica 2, che per elettrotecnica
Risultato, tra qualche giorno c'è l'esame, su 130 persone che han seguito il corso con le solo 10, 20 dicono di riuscire a svolgere il compito.
Io faccio parte della grande marmaglia che non riuscirà a svolgere il compito. Vi sembra corretto ? Perchè negli altri corsi non succede la stessa situazione ?
Pensate che a me non solo mettono esercizi nn spiegati,durante le sessioni d'esame,ma ne mette due in uno cioè ne da 4
ma in ognuno ce ne sono 2 di cui il primo è abbordabile e il secondo è complicato....e poi purtroppo nella mia facoltà nel caso specifico di Analisi II c'è questa tizia che nn spiega per niente ci chiama alla lavagna e ce li fa svolgere a noi gli esercizi
e ovviamente con un tipo di argomento nuovo il malcapitato nn sa dove mettere le mani...eheheheheheh!!!!!
!!!
ma in ognuno ce ne sono 2 di cui il primo è abbordabile e il secondo è complicato....e poi purtroppo nella mia facoltà nel caso specifico di Analisi II c'è questa tizia che nn spiega per niente ci chiama alla lavagna e ce li fa svolgere a noi gli esercizi
e ovviamente con un tipo di argomento nuovo il malcapitato nn sa dove mettere le mani...eheheheheheh!!!!!


ma guarda sono d'accordo anche io del fatto che mettere in un compito esercizi che non ho mai visto non mi sembra corretto.
Cmq io sono sempre andato dal prof a chiedere esercizi impegnativi visto che in internet e sui libri difficilmente si trovano, perchè non lo fai anche tu?
ciaoo
Cmq io sono sempre andato dal prof a chiedere esercizi impegnativi visto che in internet e sui libri difficilmente si trovano, perchè non lo fai anche tu?
ciaoo
Indipendentemente da ogni altra considerazione, penso sia molto utile conoscere i temi d'esame delle sessioni passate
esattamente! e' la cosa piu' importante in assoluto per prendere voti alti. in questo modo pero' si e' portati a studiare l'esame e non la materia,due cose completamente differenti. e' questo che non mi piace molto del sistema di valutazione... ma tant'e' ormai mi son messo il cuore in pace...
io non sono daccordo: se alle esercitazioni non compaiono mai casi differenti, ma sempre sulla stessa tipologia e con lo stesso metodo di procedere, non è che all'esame si mettono tante novità tutte insieme.
io ammetto la trattazione durante l'intero corso di argomenti/esercizi separati, che poi all'esame si uniscono, per vedere se si sono capiti; però non mi puoi mettere cose mai trattate/spiegate nel corso.
Io non ho detto che è giusto mettere cose MAI trattate a LEZIONE.
Ho detto che è giusto che non ci siano gli stessi identici esercizi fatti a lezione...se no che **** ci vuole a passare l'esame?
Se poi magari il prof lascia il materiale,l'esame diventa saper copiare e modificare un po di dati.
Ricordati che le esercitazioni non completano affatto il materiale da studiare.
e quello il fatto, tranne 2 che è come dici tu, tutti gli altri già avevo visto i compiti precedenti
Indipendentemente da ogni altra considerazione, penso sia molto utile conoscere i temi d'esame delle sessioni passate e ho notato che pochi studenti se ne interessano...
"camillo":
[quote="Bandit"]
io non sono daccordo: se alle esercitazioni non compaiono mai casi differenti, ma sempre sulla stessa tipologia e con lo stesso metodo di procedere, non è che all'esame si mettono tante novità tutte insieme.
io ammetto la trattazione durante l'intero corso di argomenti/esercizi separati, che poi all'esame si uniscono, per vedere se si sono capiti; però non mi puoi mettere cose mai trattate/spiegate nel corso.
Prova a dare qualche esempio ..[/quote]
come si fa a fare un esempio...sono talmente numerose le situazioni....
che ne so, vado a ricordo,
Analisi 2: aree di facilissima determinazioni in classe, poi si arriva all'esame con aree stranee
equazioni differenziali ambigue
Algebra: in classe sistemi di 2 equazioni, arriviamo all'esame 4 equazioni.
propagazione guidata: in classe con stub centrale, una linea di trasmissione a sx ed una a dx,e mai un elemento capacitivo all'esame tre linee di trasmissioni una dietro l'altra, di cui quella centrale da adattare, senza stub, con elemento capacitivo, carichi posti in modo strano.
Fisica 2: in classe stupide figure e richieste, in classe poligoni bucati in un certo modo e calcola quanti anni ha il progettista....
calcolatori eletronici, e intro ai circuiti in classe solo cose teoriche, arriviamo all'esame che dobbiamo risolvere certe cose che non so da dove escono
ora non mi ricordo di preciso, ma +o- sno queste le situazioni
sono d'accordo con l'opinione del professore di segnali
"Bandit":
io non sono daccordo: se alle esercitazioni non compaiono mai casi differenti, ma sempre sulla stessa tipologia e con lo stesso metodo di procedere, non è che all'esame si mettono tante novità tutte insieme.
io ammetto la trattazione durante l'intero corso di argomenti/esercizi separati, che poi all'esame si uniscono, per vedere se si sono capiti; però non mi puoi mettere cose mai trattate/spiegate nel corso.
Prova a dare qualche esempio ..
"CiUkInO":
Io sono del idea di Tipper.
A lezione si danno solo le basi.
Poi dipende dai casi,e cosa tu intendi per A,B,C ecc....
Secondo me non si può pretendere che ad un esame si facciano solo esercizi praticamente uguali a quelli fatti in classe.
Chiaramente se poi le basi non sono solide,questo è un'altro discorso.
Ma ho visto molta gente passare decine di esami sapendo solo 4 formulette e 4 trucchetti usciti durante le esercitazioni.
Anche per questo credo che almeno gli esami più importanti debbano essere orali,li si vede realmente se uno sa o se non sa.
io non sono daccordo: se alle esercitazioni non compaiono mai casi differenti, ma sempre sulla stessa tipologia e con lo stesso metodo di procedere, non è che all'esame si mettono tante novità tutte insieme.
io ammetto la trattazione durante l'intero corso di argomenti/esercizi separati, che poi all'esame si uniscono, per vedere se si sono capiti; però non mi puoi mettere cose mai trattate/spiegate nel corso.
penso anch'io che sia soggettivo, io ad esempio non rendo sempre come vorrei agli scritti mentre all'orale, quando ho piu' pressione, riesco a dare il meglio.
Anche questa affermazione è falsa, o quantomeno condizionata da una visione esclusivamente soggettiva di come funzionino le cose.
i ragazzi capaci di ragionare all'orale sono pochissimi. in genere si chiedono gli errori dello scritto e qualche altra domandina per prendere anche 25-26...le domande ''creative'' vengono fatte ai piu' dotati e solo per voti alti 30 o 30 e lode.
Esistono ragazzi piu' svegli ma farti un ragionamento da dio all'orale (con tutta la tensione addosso) è prerogativa di pochissimi fortunati, qua parliamo solo, non è facile all'esame durante riuscire a ragionare adeguatamente e in modo ottimale.
ciao
Esistono ragazzi piu' svegli ma farti un ragionamento da dio all'orale (con tutta la tensione addosso) è prerogativa di pochissimi fortunati, qua parliamo solo, non è facile all'esame durante riuscire a ragionare adeguatamente e in modo ottimale.
ciao
Io sono del idea di Tipper.
A lezione si danno solo le basi.
Poi dipende dai casi,e cosa tu intendi per A,B,C ecc....
Secondo me non si può pretendere che ad un esame si facciano solo esercizi praticamente uguali a quelli fatti in classe.
Chiaramente se poi le basi non sono solide,questo è un'altro discorso.
Ma ho visto molta gente passare decine di esami sapendo solo 4 formulette e 4 trucchetti usciti durante le esercitazioni.
Anche per questo credo che almeno gli esami più importanti debbano essere orali,li si vede realmente se uno sa o se non sa.
A lezione si danno solo le basi.
Poi dipende dai casi,e cosa tu intendi per A,B,C ecc....
Secondo me non si può pretendere che ad un esame si facciano solo esercizi praticamente uguali a quelli fatti in classe.
Chiaramente se poi le basi non sono solide,questo è un'altro discorso.
Ma ho visto molta gente passare decine di esami sapendo solo 4 formulette e 4 trucchetti usciti durante le esercitazioni.
Anche per questo credo che almeno gli esami più importanti debbano essere orali,li si vede realmente se uno sa o se non sa.
io sono dell'idea che un esame "calcoloso" abbia veramente molto poco senso. soprattutto quando ci sono programmi come mathlab o mathematica. e' chiaro che uno i conti li deve saper fare... ma gia' un compito scritto dura poco, se in piu' la meta' del tempo e' smazzarsi i conti...per quanto riguarda la difficolta' degli esercizi penso invece che sia giusto mettere in un compito anche problemi non banali, un'esame serve pur sempre per valutare le capacita'. quello che secondo me manca (almeno nella mia universita', nelle altre non so come funzioni) sono i "compiti a casa". Soprattutto in matematica credo che l'unico modo per valutare seriamente qualcuno sarebbe proporre un problema veramente tosto "personalizzato", e dare, non so, una settimana di tempo per lo svolgimento. alla fine finita l'uni dovremmo saper risolvere problemi tosti, e non fare calcoletti (mathematica) per le due orette che dura un compitino...
chiaro che al primo anno, con 20mila iscritti, questo non e' possibile...
chiaro che al primo anno, con 20mila iscritti, questo non e' possibile...