Lettere di presentazione
Buongiorno,
volevo chiedervi un parere sulle lettere di presentazione per i dottorati. Sto al secondo anno di magistrale (appena iniziato), ho già chiesto la tesi e sto già studiando gli argomenti che mi sono stati assegnati da studiare (il relatore mi ha consigliato di studiarli in un mese). E fin qui nessun problema, non dovrei deluderlo su questo
...Conto di laurearmi a luglio o settembre, quindi ai fini di una buona tesi il tempo è buono (ottimo?)...
Il problema è che le prime deadline per le domande di dottorato (in Inghilterra) sono il 31 dicembre. Mi sembra davvero proibitivo riuscire a farmi conoscere bene dal relatore entro quella data, non spererei di riuscire a fare una buona impressione così presto, specie che in genere le buone impressioni le riscuoto sul tardi...
Inoltre pur avendo una media altina (da partir con 108 alla discussione finale) penso di non aver mai fatto buone impressioni con i prof dei quali ho seguito le lezioni perché non sono mai stato troppo presente mentalmente. Mettete in conto: pochissimi interventi, frequenti cadute agli esoneri, palese disattenzione pure in aule con 10 studenti dove ero seduto in prima fila.
Quindi non conterei neanche troppo sul supporto di prof con cui ho sostenuto esami.
L'unico pienamente valido dovrebbe essere il relatore della tesi triennale.
Cosa si fa in questi casi? Possibile che tutti gli studenti interessati abbiano sempre saputo esser molto presenti in dipartimento facendosi conoscere da tutti? Non mi sembrava per niente facile evitare questi miei "errorini" strategici
volevo chiedervi un parere sulle lettere di presentazione per i dottorati. Sto al secondo anno di magistrale (appena iniziato), ho già chiesto la tesi e sto già studiando gli argomenti che mi sono stati assegnati da studiare (il relatore mi ha consigliato di studiarli in un mese). E fin qui nessun problema, non dovrei deluderlo su questo

...Conto di laurearmi a luglio o settembre, quindi ai fini di una buona tesi il tempo è buono (ottimo?)...
Il problema è che le prime deadline per le domande di dottorato (in Inghilterra) sono il 31 dicembre. Mi sembra davvero proibitivo riuscire a farmi conoscere bene dal relatore entro quella data, non spererei di riuscire a fare una buona impressione così presto, specie che in genere le buone impressioni le riscuoto sul tardi...

Inoltre pur avendo una media altina (da partir con 108 alla discussione finale) penso di non aver mai fatto buone impressioni con i prof dei quali ho seguito le lezioni perché non sono mai stato troppo presente mentalmente. Mettete in conto: pochissimi interventi, frequenti cadute agli esoneri, palese disattenzione pure in aule con 10 studenti dove ero seduto in prima fila.
Quindi non conterei neanche troppo sul supporto di prof con cui ho sostenuto esami.
L'unico pienamente valido dovrebbe essere il relatore della tesi triennale.
Cosa si fa in questi casi? Possibile che tutti gli studenti interessati abbiano sempre saputo esser molto presenti in dipartimento facendosi conoscere da tutti? Non mi sembrava per niente facile evitare questi miei "errorini" strategici

Risposte
Imparami tu allora
"Vulplasir":
E ti pare poco 6 mesi?
test adattativi, le reference letters e le certificazioni di lingua
Si e magari parlare anche di come si sono trascorse le summer holidays
Mah secondo me non capisci ma pur di non ammetterlo te ne esci con queste frasi senza soggetto ne verbo
"Vulplasir":
Non so da te, ma da me i bandi di dottorato 2018/2019 escono a luglio 2018 con scadenza agosto 2018, non hanno la deadline a dicembre 2017, come sta dicendo chi ha scritto il post, ma a quanto pare non l'avete ancora capito. C'è un'enorme differenza tra dicembre e luglio, a dicembre uno ha appena iniziato il secondo anno di magistrale, a luglio probabilmente, se nei tempi, si è già laureato (o è molto prossimo)
L'uscita del bando dipende da università in università ma tutte ammettono i candidati non laureati (purché lo siano alla data di inizio del nuovo ciclo). Al poliMI i bandi scadono presto, per dire (solitamente a luglio/agosto aprono qualche altra posizione), in altre università escono a giugno (Tor Vergata), in altre a luglio (Firenze, La Sapienza, Roma Tre) ed in altre ad agosto (Parma, Napoli). Insomma ognuno lo fa uscire quando crede, tutte ammettono i non laureati.
Concordo che la differenza c'è tra presentarsi a luglio (con, nel peggiore dei casi, tre mesi rimasti) e presentarsi a gennaio (con, nel peggiore dei casi, 10 mesi rimasti). In ogni caso qualcuno potrebbe avere già una pubblicazione e ottime lettere di referenza (posto che un po' tutti hanno buone lettere).
Vabbè state dicendo la stessa cosa. In Italia ti presenti con la tesi pronta perché pure se non sei già laureato sei arrivato alla fine del tempo disponibile per fare la tesi nell'anno in cui vuoi iniziare il dottorato.
Comunque non mi piacerebbe molto l'Italia perché l'ambiente mi sembra un po' stagno e credo che in un'ottica futura di ripiego sull'Italia per questioni di minor concorrenza sia opportuno avere alle spalle stimoli superiori a quelli italiani.
Comunque non mi piacerebbe molto l'Italia perché l'ambiente mi sembra un po' stagno e credo che in un'ottica futura di ripiego sull'Italia per questioni di minor concorrenza sia opportuno avere alle spalle stimoli superiori a quelli italiani.
E ti pare poco 6 mesi?
Si e magari parlare anche di come si sono trascorse le summer holidays
test adattativi, le reference letters e le certificazioni di lingua
Si e magari parlare anche di come si sono trascorse le summer holidays
Ma quale enorme differenza? Tra dicembre e luglio ci sono 6 mesi di differenza
Avevo cercato di dirti che nelle università normali si danno 30 ECTS a semestre, che in un anno e mezzo fanno 90 ECTS (su 120). Poi nella tua può essere che date tutti gli esami e la tesi lo stesso giorno
In più ci sono gli esami della triennale, i test adattativi, le reference letters e le certificazioni di lingua
Ciao
Il punto è che a dicembre non hai sostanza da mettere nel curriculum per partecipare al concorso
Avevo cercato di dirti che nelle università normali si danno 30 ECTS a semestre, che in un anno e mezzo fanno 90 ECTS (su 120). Poi nella tua può essere che date tutti gli esami e la tesi lo stesso giorno
In più ci sono gli esami della triennale, i test adattativi, le reference letters e le certificazioni di lingua
Ciao
Il punto è che a dicembre non hai sostanza da mettere nel curriculum per partecipare al concorso, a luglio si...per questo parlavo di due cavolate sulla motivation, perché oltre a quello non si può mettere niente'altro
Non so da te, ma da me i bandi di dottorato 2018/2019 escono a luglio 2018 con scadenza agosto 2018, non hanno la deadline a dicembre 2017, come sta dicendo chi ha scritto il post, ma a quanto pare non l'avete ancora capito. C'è un'enorme differenza tra dicembre e luglio, a dicembre uno ha appena iniziato il secondo anno di magistrale, a luglio probabilmente, se nei tempi, si è già laureato (o è molto prossimo)
"Vulplasir":
[quote="Intermat"][quote="Vulplasir"]Scrivi qualche cavolata sulla personal motivation e in inghilterra si ha il posto assicurato
Mi sa che ti sei perso qualcosa: anche qui, in praticamente tutti i concorsi di dottorato, è richiesta una motivation letter (a volte la chiamano statement of purpose). Quando non c'è, tanto te lo chiedono al colloquio.[/quote]
Si ma qui non li fanno un anno prima di laurearti, qui nel concorso ti presenti laureato e con la tesi, lì ti presenti senza laurea e senza tesi...in pratica solo con la motivation.[/quote]
Perché parli di cose che non sai?
Qui, al concorso di dottorato, possono partecipare coloro i quali otterranno il titolo necessario all'iscrizione (ovvero la laurea magistrale) entro l'inizio del ciclo di dottorato (ovvero, praticamente ovunque, entro il 31/10). Se poi ottengono il posto o meno è relativo, la possibilità la hanno.
E chi ha detto questo
"Vulplasir":
[quote="Intermat"][quote="Vulplasir"]Scrivi qualche cavolata sulla personal motivation e in inghilterra si ha il posto assicurato
Mi sa che ti sei perso qualcosa: anche qui, in praticamente tutti i concorsi di dottorato, è richiesta una motivation letter (a volte la chiamano statement of purpose). Quando non c'è, tanto te lo chiedono al colloquio.[/quote]
Si ma qui non li fanno un anno prima di laurearti, qui nel concorso ti presenti laureato e con la tesi, lì ti presenti senza laurea e senza tesi...in pratica solo con la motivation.[/quote]
Ah tu dai tutti gli esami del corso di laurea il giorno prima di presentare la tesi?
"Intermat":
[quote="Vulplasir"]Scrivi qualche cavolata sulla personal motivation e in inghilterra si ha il posto assicurato
Mi sa che ti sei perso qualcosa: anche qui, in praticamente tutti i concorsi di dottorato, è richiesta una motivation letter (a volte la chiamano statement of purpose). Quando non c'è, tanto te lo chiedono al colloquio.[/quote]
Si ma qui non li fanno un anno prima di laurearti, qui nel concorso ti presenti laureato e con la tesi, lì ti presenti senza laurea e senza tesi...in pratica solo con la motivation.
"xXStephXx":
Ah su quella sono un fenomeno!![]()
Evvai allora!

"Vulplasir":
Scrivi qualche cavolata sulla personal motivation e in inghilterra si ha il posto assicurato
Ah su quella sono un fenomeno!

Giusto che credo lo siano tutti, pure quelli un po' in malafede che cambiano strada appena scoprono che in azienda si guadagna di più, o per mettere famiglia presto. Imho, dalle motivation dovrebbero cercare di decifrare questi aspetti della persona, dato che nel lungo termine contano quasi quanto la bravura.
"Vulplasir":
Scrivi qualche cavolata sulla personal motivation e in inghilterra si ha il posto assicurato
Mi sa che ti sei perso qualcosa: anche qui, in praticamente tutti i concorsi di dottorato, è richiesta una motivation letter (a volte la chiamano statement of purpose). Quando non c'è, tanto te lo chiedono al colloquio.
Qualcuna ancora e poi, dopo "Le frasi di Osho", ci facciamo un libro con "Le frasi di Vulplasir" ...


Scrivi qualche cavolata sulla personal motivation e in inghilterra si ha il posto assicurato
Consiglio di rivolgerti a professori con cui hai preso voti alti, possibilmente in esami orali. Se vuoi boostare le tue probabilità, scegli docenti attivi e conosciuti e, se possibile, conosciuti nella sede in cui stai applicando. Nel mio caso è stato fondamentale - nelle sedi (all'estero) in cui vinsi il posto uno dei professori che mi referenziava (da un'università estera) era ben conosciuto.
Aspettati una concorrenza spietata, in UK nella fattispecie.
Aspettati una concorrenza spietata, in UK nella fattispecie.
"xXStephXx":
In teoria, comunque, salvo casi particolari nessuno dovrebbe aver già una tesona pronta al momento della domanda in tal contesto, quindi su quello sarei nella norma.
Questo dipende fortemente dal dottorato, da noi di norma uno deve piu' o meno aver concluso, puoi anche non avere la laurea ma devi laurearti in un tempo ragionevole pena l'esclusione dal corso di dottorato, per cui viene pensato per chi ha di fatto gia' finito, e secondo me e' sensato.
"xXStephXx":
Non sono neanche sicuro che in Italia la magistrale sia incentrata sulla tesi, perché ci sono pure quelle compilative.
Non necessariamente comunque una tesi compilativa ti esclude dalla carriera accademica: una tesi compilativa puo' essere un modo per imparare delle tecniche molto avanzate che poi successivamente puoi utilizzare per la ricerca se e quando la farai (ti scrive uno che ha fatto una tesi compilativa).
Non lo so cosa valutino, tra i titoli ci sono pure le lettere di presentazione (che è ciò di cui volevo avere qualche confronto strategico con chi c'è già passato
). Poi sicuramente richiedono le motivazioni, quindi valutano implicitamente quanto ti ritieni volenteroso. Più uno sguardo agli esami dati nei 4 anni precedenti che immagino non manchi mai.
In teoria, comunque, salvo casi particolari nessuno dovrebbe aver già una tesona pronta al momento della domanda in tal contesto, quindi su quello sarei nella norma.
Non sono neanche sicuro che in Italia la magistrale sia incentrata sulla tesi, perché ci sono pure quelle compilative.

In teoria, comunque, salvo casi particolari nessuno dovrebbe aver già una tesona pronta al momento della domanda in tal contesto, quindi su quello sarei nella norma.
Non sono neanche sicuro che in Italia la magistrale sia incentrata sulla tesi, perché ci sono pure quelle compilative.