I laureati in ingegneria non possono insegnare matematica e fisica al liceo
Ciao a tutti!
Per il prossimo concorso per docenti di scuola superiore di II grado ho provato a vedere quali classi di concorso sono accessibili con la mia laurea (LM 22), e sono rimasto spiazzato quando ho scoperto che è praticamente impossibile (almeno nel caso mio ma presumo anche in quello dei miei colleghi in generale) accedere alle classi di concorso per insegnare matematica, fisica o scienze: sono richiesti infatti dei crediti in diversi settori quali MAT, FIS, CHIM (ma anche BIO o GEO) che un laureato in ingegneria difficilmente può aver acquisito nella sua carriera con un piano di studi "normale".
Che ne pensate?
Per il prossimo concorso per docenti di scuola superiore di II grado ho provato a vedere quali classi di concorso sono accessibili con la mia laurea (LM 22), e sono rimasto spiazzato quando ho scoperto che è praticamente impossibile (almeno nel caso mio ma presumo anche in quello dei miei colleghi in generale) accedere alle classi di concorso per insegnare matematica, fisica o scienze: sono richiesti infatti dei crediti in diversi settori quali MAT, FIS, CHIM (ma anche BIO o GEO) che un laureato in ingegneria difficilmente può aver acquisito nella sua carriera con un piano di studi "normale".
Che ne pensate?
Risposte
"Faussone":
Io comunque (che sono ingegnere meccanico) mi riterrei in grado di insegnare fisica in un liceo (ho fatto il liceo scientifico quindi penso a me come insegnante in quel contesto) e anche matematica (seppure questo lo farei meno volentieri ), non mi riterrei in grado invece di insegnare tecnologia meccanica in un istituto tecnico anche se sulla carta, se non sbaglio, dovrei avere più titoli per quello. [...]
ma sono scettico su affermazioni assolute del tipo: "un laureato in ingegneria non può insegnare fisica o matematica in un liceo bene come un laureato in matematica o fisica".
Ti cito queste due frasi.
Per la seconda, io l'ho sempre detta come provocazione perché il sistema che per insegnare una materia contano determinati CFU invece che il titolo di laurea è una cosa che ho sempre visto come discutibile (per non dire altro). Al che ho sempre detto "i laureati in matematica insegnano matematica", "i laureati in fisica insegnano fisica", ecc...
Perché per me è una cosa proprio insensata che io, laureato magistrale in matematica, non posso insegnare matematica allo scientifico perché mi mancano tre crediti di fisica (già mi mancassero tre crediti di matematica pure pure...) quando invece lo possono fare fisici o ingegneri o altri che neanche ricordo dopo anni.
La prima frase è quello che ho sempre detto alla mia fidanzata all'epoca (ora i programmi sono cambiati e, ad es., allo scientifico si fa il calcolo combinatorio) cioè che per insegnare allo scientifico mi basta aver dato analisi I come conoscenze...
Ma comunque ci ho messo una pietra sopra, il sistema non mi vuole e io non voglio il sistema.


Io comunque (che sono ingegnere meccanico) mi riterrei in grado di insegnare fisica in un liceo (ho fatto il liceo scientifico quindi penso a me come insegnante in quel contesto) e anche matematica (seppure questo lo farei meno volentieri ), non mi riterrei in grado invece di insegnare tecnologia meccanica in un istituto tecnico anche se sulla carta, se non sbaglio, dovrei avere più titoli per quello.
Dipende più dai propri interessi e dalle proprie inclinazioni alla fine e meno dalla laurea che si possiede.
Ai miei tempi peraltro (nel mio primo anno di università correva l'anno 1993) non c'era molta differenza tra i corsi di Fisica 1,2 e Meccanica Razionale nelle facoltà di Fisica, Matematica ed in Ingegneria, ma non so ora come e quanto siano cambiate le cose, specialmente negli ultimi anni.
A me comunque i titoli sono sempre piaciuti poco, la persona conta molto più del titolo che ha, certo ovviamente entro certi limiti, e delle regole ci vogliono per carità, ma sono scettico su affermazioni assolute del tipo: "un laureato in ingegneria non può insegnare fisica o matematica in un liceo bene come un laureato in matematica o fisica".
Concordo leggermente di più sul fatto che per un ingegnere in generale l'insegnamento è un ripiego (nessuno che si iscrive a ingegneria lo farebbe per diventare come prima scelta insegnante anche se fosse possibile), sebbene anche questo non sia vero in assoluto e sempre, io per esempio da neo-laureato mai avrei voluto fare l'insegnante, mentre adesso ho scoperto che non mi dispiacerebbe tutto sommato.
Dipende più dai propri interessi e dalle proprie inclinazioni alla fine e meno dalla laurea che si possiede.
Ai miei tempi peraltro (nel mio primo anno di università correva l'anno 1993) non c'era molta differenza tra i corsi di Fisica 1,2 e Meccanica Razionale nelle facoltà di Fisica, Matematica ed in Ingegneria, ma non so ora come e quanto siano cambiate le cose, specialmente negli ultimi anni.
A me comunque i titoli sono sempre piaciuti poco, la persona conta molto più del titolo che ha, certo ovviamente entro certi limiti, e delle regole ci vogliono per carità, ma sono scettico su affermazioni assolute del tipo: "un laureato in ingegneria non può insegnare fisica o matematica in un liceo bene come un laureato in matematica o fisica".
Concordo leggermente di più sul fatto che per un ingegnere in generale l'insegnamento è un ripiego (nessuno che si iscrive a ingegneria lo farebbe per diventare come prima scelta insegnante anche se fosse possibile), sebbene anche questo non sia vero in assoluto e sempre, io per esempio da neo-laureato mai avrei voluto fare l'insegnante, mentre adesso ho scoperto che non mi dispiacerebbe tutto sommato.
No, @posix, non hai capito male... All'epoca non rientravo nella classe "matematica per lo scientifico" per tre crediti di fisica.
Immagino che sia prossima riforma della scuola possa succedere di tutto, ma all'epoca era così.

Immagino che sia prossima riforma della scuola possa succedere di tutto, ma all'epoca era così.

Devi avere un certo numero di crediti di fisica, non difficilissimo da raggiungere, ma se fai il minimo di esami di fisica necessari alla laurea credo che siano inferiori a quelli richiesti per l'insegnamento.
"Zero87":
[quote="Luca.Lussardi"]Scusa la durezza, ma mi viene da dire: menomale.
Non vorrei che Brancaleone la prendesse male o sul personale - non è minimamente il mio intento

Piuttosto, io, da laureato in matematica (LM-40) non posso insegnare matematica allo scientifico difettando di alcuni crediti in fisica. Questo è ancora peggio, se posso permettermi.

OT. Spesso ho pensato, per quanto riguarda l'insegnamento alle superiori, che sarebbe meglio che ognuno potesse insegnare all'interno dell'ambito per il quale ha studiato (quindi laurea in matematica -> insegni matematica tanto per fare un esempio).
Effettivamente tale pensiero rispecchia "la Repubblica" di Platone, scritto che al giorno d'oggi non brilla per diritti umani...

Davvero un laureato magistrale in matematica (nuovo ordinamento, LT + LM) non può insegnare matematica e fisica (A27) alle superiori (liceo scientifico) o ho capito male?
Io,nel biennio,avevo come professore di matematica e fisica,un ingegnere,che non era riuscito a farci capire niente;ma anche in questo caso la classe ci metteva il suo.Per quanto riguarda la matematica,da quel che ricordo,non aveva accennato agli insiemi perché li riteneva "inutili",non aveva spiegato alcun teorema o proposizione,e a parere suo le dimostrazioni non servono a niente(chissà se qui poveri che si sono dannati dietro la ricerca della dimostrazione dell'ipotesi di Riemann sarebbero d'accordo).Il risultato del suo metodo di insegnamento è che i miei compagni quest'anno sono rimasti al livello della terza media,costringendo la nuova professoressa(una matematica) a rispiegare tutto;e solo ora stiamo incominciando il programma di terzo superiore(e grazie a lei,finalmente i miei compagni capiscono qualcosa,anche se inizialmente hanno avuto un po' di difficoltà a riprendere una tale mole di argomenti).Ovviamente,non dico che tutti i gli ingegneri,non siano "adeguati" all'insegnamento della matematica,ma in generale preferisco che ci sia un matematico ad insegnare.
Io preferirei un matematico sia al biennio sia al triennio. Sarà perché sono io.
Anch'io la penso come te quando dici che al biennio è meglio che ci sia un matematico. Al triennio ci può stare anche un fisico.
La realtà è purtroppo ben diversa: da me sembra che i prof di matematica matematici siano in rischio d'estinzione. Per fortuna al biennio ho avuto un matematico che mi ha segnato e lasciato moltissimo. Al triennio altro discorso: ingegneri e fisici che con certe affermazioni fanno rivoltare nelle tombe i matematici defunti. Ho imparato a fare da solo. Mi sono comprato dei testi e tutto quello che so l'ho imparato da solo. Purtroppo non è così per gli altri.
Però ogni caso va a sé. Può capitare un ingegnere che sia bravo a spiegare e che la matematica gli piaccia sul serio...
Anch'io la penso come te quando dici che al biennio è meglio che ci sia un matematico. Al triennio ci può stare anche un fisico.
La realtà è purtroppo ben diversa: da me sembra che i prof di matematica matematici siano in rischio d'estinzione. Per fortuna al biennio ho avuto un matematico che mi ha segnato e lasciato moltissimo. Al triennio altro discorso: ingegneri e fisici che con certe affermazioni fanno rivoltare nelle tombe i matematici defunti. Ho imparato a fare da solo. Mi sono comprato dei testi e tutto quello che so l'ho imparato da solo. Purtroppo non è così per gli altri.
Però ogni caso va a sé. Può capitare un ingegnere che sia bravo a spiegare e che la matematica gli piaccia sul serio...
però portare a scuola degli esempi dalla realtà potrebbe essere positivo e interessante per lo studente medio che non sa perché fa matematica. Ovviamente non si fa matematica per le sue applicazioni
Infatti, secondo me, al triennio del liceo, i più adatti a insegnare matematica sarebbero i fisici, mentre nel biennio è meglio che l'insegnante sia un matematico, perché gli argomenti secondo me sono più delicati, in particolare non ce lo vedo proprio un fisico o ingegnere a insegnare la geometria euclidea, che rappresenta il primo esempio di un sistema ipotetico-deduttivo (che magari l'ingegnere manco sa cos'è), oppure la logica formale.
@Vulplasir non credo che queste cose le insegnino al liceo. 
Io sono al liceo e so cosa vuol dire avere come prof di matematica un ingegnere. Ora, senza offendere, è stato un disastro. Certo non è stata tutta colpa sua, ci mettevamo anche noi del nostro... Rimandati in 14.
A spiegare non era tanto bravo. Però quando c'erano delle applicazioni, non lo fermava nessuno. Per un purista questo insegnante non va bene perché pensa che la matematica sia uno strumento. Però portare a scuola degli esempi dalla realtà potrebbe essere positivo e interessante per lo studente medio che non sa perché fa matematica. Ovviamente non si fa matematica per le sue applicazioni...

Io sono al liceo e so cosa vuol dire avere come prof di matematica un ingegnere. Ora, senza offendere, è stato un disastro. Certo non è stata tutta colpa sua, ci mettevamo anche noi del nostro... Rimandati in 14.
A spiegare non era tanto bravo. Però quando c'erano delle applicazioni, non lo fermava nessuno. Per un purista questo insegnante non va bene perché pensa che la matematica sia uno strumento. Però portare a scuola degli esempi dalla realtà potrebbe essere positivo e interessante per lo studente medio che non sa perché fa matematica. Ovviamente non si fa matematica per le sue applicazioni...

Lasciamo gli ingegneri lontani dalla didattica della matematica, che poi insegnano agli studenti a integrare forme differenziali esatte su curve chiuse
"MementoMori":
Si, ma se non sono obbligatori per l'insegnamento di fisica non so quanti siano lungimiranti da inserire corsi di laboratorio in vista di un futuro insegnamento di fisica.
Allora farà come me: laureata in Matematica, ma quando ho ritenuto di passare da Matematica a Matematica e Fisica, mi sono fatta un corso di perfezionamento in Didattica della Fisica, con tante belle ore di laboratorio.
"Meringolo":
Ho visto fin troppi ingegneri fare "danni" alle scuole superiori, con questo non voglio assolutamente dire che non ci sono ingegneri in gamba, ma solo che se uno aspira ad insegnare non prende ingegneria: lo vedo come un ripiego quello che spinge un ingegnere a insegnare.
Di sicuro uno che inizia gli studi universitari pensando già di andare a insegnare materie scientifiche, o studia matematica o studia fisica. Voglio dire: è ovvio che per un ingegnere è un ripiego - quando hai bisogno di lavorare è naturale che guardi un po' tutto, se poi ci metti la crisi di mezzo...
Si, ma se non sono obbligatori per l'insegnamento di fisica non so quanti siano lungimiranti da inserire corsi di laboratorio in vista di un futuro insegnamento di fisica.
Ah ecco, pensavo le avessero separate invece sono ancora unite, grazie dell'info.
"Luca.Lussardi":
Questo è dovuto al fatto che fino a poco tempo fa nei licei la cattedra di matematica e fisica era una sola.
Anche adesso è unica. Alcuni DS, come il mio, in alcune classi assegnano al docente fisica e in altre matematica solo per non far avere allo stesso docente "troppe ore" nella stessa classe. Secondo me sbaglia, ma il capo è lui. Io ho classi in cui insegno solo matematica e classi in cui insegno solo fisica e classi in cui le insegno entrambe, un po' random.
Dipende, non è vero nemmeno questo, un matematico che si ritaglia un piano di studi didattico tipicamente infila anche corsi di laboratorio che sono del tutto simili ai laboratori dei fisici del biennio. Questo è dovuto al fatto che fino a poco tempo fa nei licei la cattedra di matematica e fisica era una sola.
D'altro canto peró gli ingegneri fanno laboratorio e tutto ció collegato quindi sanno come approcciarsi a un esperomento, analisi dati discussione ecc.. cosa che i matematici non sanno.
Non sono per niente d'accordo: tieni conto che i corsi di fisica generale 1 e 2 fatti ai matematici sono di fatto gli stessi che vengono fatti ai fisici (spesso le lezioni si fanno in comune), mentre sono un po' diversi quelli impartiti a ingegneria. Che poi al matematico medio interessi poco la fisica e' un'altra cosa...
Be, oddio, per quanto riguarda fisica forse un ingegnere medio sarebbe più adatto di un matematico.
"Zero87":
[quote="Luca.Lussardi"]Scusa la durezza, ma mi viene da dire: menomale.
Piuttosto, io, da laureato in matematica (LM-40) non posso insegnare matematica allo scientifico difettando di alcuni crediti in fisica. Questo è ancora peggio, se posso permettermi.

[/quote]
Ciao, magari tu sei più informato di me, ma a me pareva che alla classe di concorso A-27 la laurea LM-40 fosse un requistito senza restrizioni, mi sbaglio?