Grillo si candida alle primarie del PD
Ciao.....cosa ne pensate??
Risposte
"nato_pigro":
Questa è proprio la posizione peggiore che si possa prendere in una discussione. Se io non posso farti cambiare idea qualsiasi cosa dica allora la tua è una posizione per partito preso: non potrai mai cambiarla qualsiasi cosa succeda, il che non è una gran cosa. Non siamo qui per stabilire categoriacamente chi ha ragione amesso che ci sia, stiamo discutendo perchè siamo persone in grado di pensare e metterci a confronto.
Hai ragione..
Te per farmi cambiare idea mi hai detto: ragioniamo entrambi per assurdo, io mi metto nella tua posizione e te nella mia; risultato: se Grillo fosse buono farebbe come fa adesso, se fosse cattivo farebbe questo questo e quest'altro.. Beh scusa se non mi hai convinto.
Tutto l'elenco delle belle cose che fa invece, io, malizioso, lo interpreto come già ti ho detto. Vuoi un paragone? Pensa a Striscia la notizia. Ho preferito rimandare il + possibile questo paragone perchè è da prendere con le pinze. Però è il momento di giocarlo, pregandoti di capirmi bene, onde aprire un off topic. Striscia la notizia mi da fastidio allo stesso modo. Sai cosa gliene frega secondo me a Ricci, a Ghione, a Staffelli, e a tutta compagnia briscola, della gente che finisce dagli stregoni, dei cantieri in Calabria che rimangono sospesi e di quant'altro? Secondo me proprio niente. Però oramai fanno quello di mestiere, lo fanno bene e hanno successo/soldi. Poi per carità, denunciano cose giuste, e forse (forse) hanno aperto gli occhi a qualcuno che si è rovinato con i numeri del lotto. Per alcuni sono eroi. Rimane che non li gradisco, perchè non riesco a sentirli sinceri.
Stessa cosa penso di Grillo. Per anni ha fatto di mestiere il comico, sparando a zero su tutto e su tutti, facendo ridere. Ora recentemente ha scoperto che proponendosi come moralizzatore "alternativo" d'Italia può avere ancora più successo... E allora via, vendiamo Ferrari e yatch (i ricchi difficilmente sono simpatici a quelli di sinistra), tiriamo fuori dal cilindro un neoambientalismo radicale quanto attualmente impraticabile, continuiamo a far ridere il pubblico con la linea dell'insutlo a zero a bersagli senza possibilità di parola, urliamo cose buone e cose buoniste ma da incazzato (così non sembro buonista ma solo uno buono con le palle) e tac. Ecco Grillo. Mi spiace ma uno così non riesce a starmi simpatico. Non posso farci propro nulla. E bada bene che non faccio nulla contro Cartesio, poverino! A me Grillo non sta antipatico a priori, e quindi voglio vedere del male in tutto quello che fa perchè ho la mente ottenebrata dall'odio nei suoi confronti. Si faceva la sorella di Sgarbi, mica la mia. A me sta antipatico proprio per come dice quello che dice. Come mi stanno antipatici quelli di Striscia che si indignano che la vecchietta è stata gabbolata dalla Wanna Marchi. E, pur riconoscendo che delle cose buone le hanno portate, continuano a starmi antipatici. Hume non centra nulla.
"giacor86":
[quote="nato_pigro"]
Qual è la tua obiezione?
la mia obiezione è che quando alle elementari stilavo la letterina di Natale con i buoni propositi, producevo + o - una roba simile.[/quote]
non sapevo che ti interessassi dei problemi del tuo comune alle elementari...
"giacor86":
Purtroppo abbiamo idee diverse su Grillo, ne io le farò cambiare a te ne tu le farai cambiare a me. E' inutile andare avanti a battibeccarci. L'unico modo per stabilire chi ha ragione è quello di vedere 5 anni di governo Grillo, e scoprire se davvero la sua utopia è realizzabile (nel qual caso cambierei idea su di lui, fermorestando che mi sta antipatico), oppure se ho ragione io. Penso però che ciò non accadrà mai. Amici come prima?
Questa è proprio la posizione peggiore che si possa prendere in una discussione. Se io non posso farti cambiare idea qualsiasi cosa dica allora la tua è una posizione per partito preso: non potrai mai cambiarla qualsiasi cosa succeda, il che non è una gran cosa. Non siamo qui per stabilire categoriacamente chi ha ragione amesso che ci sia, stiamo discutendo perchè siamo persone in grado di pensare e metterci a confronto.
La filosofia del "proviamo" è quella che ci ha fatto avere berlusconi la prima volta e grazie alla quale ce l'abbiamo ancora adesso. Non mi sembra proprio il caso...
Tu continui a chiamare utopia il programma politico meno utopico degli ultimi 10000 anni. Un programma più concreto di questo non l'ho mai visto.
Ah bè, se ti sta antipatico allora si spiegano tante cose. E' tornato in voga il modello associazionista della mente di Hume a discapito di quello razionalista di Cartesio, però possiamo evitare di sbandierarlo vantandocene...
ma non è questione di amici o nemici, se si discute lo so fa animosamente o tanto vale non farlo...

"nato_pigro":
Qual è la tua obiezione?
la mia obiezione è che quando alle elementari stilavo la letterina di Natale con i buoni propositi, producevo + o - una roba simile.
Purtroppo abbiamo idee diverse su Grillo, ne io le farò cambiare a te ne tu le farai cambiare a me. E' inutile andare avanti a battibeccarci. L'unico modo per stabilire chi ha ragione è quello di vedere 5 anni di governo Grillo, e scoprire se davvero la sua utopia è realizzabile (nel qual caso cambierei idea su di lui, fermorestando che mi sta antipatico), oppure se ho ragione io. Penso però che ciò non accadrà mai. Amici come prima?

"giacor86":
eh ma nato-pigro non è che c'è molto da rispondere. Intanto ho giò scritto che secondo me l'apparire in tv in talk show, rilasciare interviste dal vivo non è indice di mala ma di buona fede. Non mi interessa se la tv fa schifo; sta di fatto che oggigiorno l'unico modo per dimostrare di saper confrontare le proprie idee è comparire in tv. Rispondere ad una domanda dal vivo a bruciapelo è diverso che non rispondere per iscritto su un blog o in un MONOlogo su un palco. Sempre per questo motivo, mi risulta davvero difficile rendermi conto circa la sua reale competenza/informazione e di quanto davvero quello che sbraita sia farina del suo sacco piuttosto che frutto di laboriosi "consiglieri". Sul resto che dici.. non so mi è difficile pensare come si comporterebbe qualcuno se.. se.. se.. Fatto sta che a me l'atteggiamento moralizzatore di Grillo (in quanto proprio di Grillo, che si comporta come Grillo) non piace affatto.
Grillo non appare in tv perchè l'hanno espulso ed è un personaggio troppo instabile perchè ce lo invitino di nuovo. Prendi rai3, la rete che dovrebbe essere più di sinistra, e guarda lo scandalo che è successo con Travaglio per la storia Schifani-Muffa. Credi che qualcuno si prenderebbe la responsabilità di invitarlo? Essendogli stata tolta questa possibilità di esprimersi ha trovato internet, lì, se vuoi, ogni cosa che dice o scrive resta "agli atti". Che poi ne abbia fatto una scelta di snobbare la tv è un altro discroso.
Inoltre, parlando in generale, tu mi vuoi dire che un argomento espresso in un intervista o dal vivo vale di più di un argomento ragionato e messo per iscritto? Quante volte i politici rilasciano interviste e poi retificano: "ma no, veramente io non volove dire quello...".
Se è una questione di atteggiamento posso anche in parte darti ragione, ma non è un buon motivo per crederlo un pallone gonfiato o un opportunista.
"giacor86":
Ripeto: preferisco 100 volte una persona come Travaglio che quello che ha da dire, lo dice in faccia alla gente, e soprattutto non fa il tuttologo. A Milano si dice "ofelè, fa il tò mestè"
Pure io preferisco Travaglio, il fatto è che un travaglio in politica non c'è.
"giacor86":
Poi attento, io non gli sto dando del disonesto.. Berlusconi è disonesto. Grillo no, ha (secondo me) solo trovato un modo per avere successo e soldi. Urla cose divertenti e + o - spesso condivisibili. Ma da qui a diventare un politico, ce ne passa
Vorrei tanto sapere qual è l'abilità peculiare del politico che lo distingue dai comuni mortali.
"giacor86":
(ripeto: prima cosa, dee dimostrare di avere le capacità e le argomentazioni per affrontare un dibattito dal vivo). Il fatto che esibisca degli esperti che gli danno ragione è relativo, ci sono anche un sacco di esperti che gli danno torto. E sinceramente se devo credere ad uno scienziato che mi dice che si possa smaltire tutta l'immondizia italiana solo con la raccolta differenziata o ad uno che mi dice che è impossibile, credo di + a quest'ultimo.
Nessuno dice che è possible riciclarla tutta. Diverse volte Grillo ha fatto vedere che questi esperti pro-inceneritori fanno stranamente parte di consigli di amministrazione di società che ne trarrebbero benefici.
"giacor86":
E ora tu Nato Pigro. Non ho ancora sentito un tuo parere sulla carta di Firenze o sulla non presenza di Grillo in tv, o sul suo facile cambio di idea circa internet e le nuove tecnologie,
Per la carta di firenze non so cosa ci sia di male. E' un programma semplice, chiaro e ragionevole. Qual è la tua obiezione?
Su Grillo in tv ho risposto sopra.
Sul suo cambio di idee ha già risposto lui più volte. Prima era contrario, poi si è accorto della fantastica portata e libertà di internet e lo ha sfuttato per far circolare le sue idee.
eh ma nato-pigro non è che c'è molto da rispondere. Intanto ho giò scritto che secondo me l'apparire in tv in talk show, rilasciare interviste dal vivo non è indice di mala ma di buona fede. Non mi interessa se la tv fa schifo; sta di fatto che oggigiorno l'unico modo per dimostrare di saper confrontare le proprie idee è comparire in tv. Rispondere ad una domanda dal vivo a bruciapelo è diverso che non rispondere per iscritto su un blog o in un MONOlogo su un palco. Sempre per questo motivo, mi risulta davvero difficile rendermi conto circa la sua reale competenza/informazione e di quanto davvero quello che sbraita sia farina del suo sacco piuttosto che frutto di laboriosi "consiglieri". Sul resto che dici.. non so mi è difficile pensare come si comporterebbe qualcuno se.. se.. se.. Fatto sta che a me l'atteggiamento moralizzatore di Grillo (in quanto proprio di Grillo, che si comporta come Grillo) non piace affatto. Ripeto: preferisco 100 volte una persona come Travaglio che quello che ha da dire, lo dice in faccia alla gente, e soprattutto non fa il tuttologo. A Milano si dice "ofelè, fa il tò mestè"
Poi attento, io non gli sto dando del disonesto.. Berlusconi è disonesto. Grillo no, ha (secondo me) solo trovato un modo per avere successo e soldi. Urla cose divertenti e + o - spesso condivisibili. Ma da qui a diventare un politico, ce ne passa (ripeto: prima cosa, dee dimostrare di avere le capacità e le argomentazioni per affrontare un dibattito dal vivo). Il fatto che esibisca degli esperti che gli danno ragione è relativo, ci sono anche un sacco di esperti che gli danno torto. E sinceramente se devo credere ad uno scienziato che mi dice che si possa smaltire tutta l'immondizia italiana solo con la raccolta differenziata o ad uno che mi dice che è impossibile, credo di + a quest'ultimo.
E ora tu Nato Pigro. Non ho ancora sentito un tuo parere sulla carta di Firenze o sulla non presenza di Grillo in tv, o sul suo facile cambio di idea circa internet e le nuove tecnologie,
Poi attento, io non gli sto dando del disonesto.. Berlusconi è disonesto. Grillo no, ha (secondo me) solo trovato un modo per avere successo e soldi. Urla cose divertenti e + o - spesso condivisibili. Ma da qui a diventare un politico, ce ne passa (ripeto: prima cosa, dee dimostrare di avere le capacità e le argomentazioni per affrontare un dibattito dal vivo). Il fatto che esibisca degli esperti che gli danno ragione è relativo, ci sono anche un sacco di esperti che gli danno torto. E sinceramente se devo credere ad uno scienziato che mi dice che si possa smaltire tutta l'immondizia italiana solo con la raccolta differenziata o ad uno che mi dice che è impossibile, credo di + a quest'ultimo.
E ora tu Nato Pigro. Non ho ancora sentito un tuo parere sulla carta di Firenze o sulla non presenza di Grillo in tv, o sul suo facile cambio di idea circa internet e le nuove tecnologie,
"giacor86":
Ripeto che per me, finchè le cose vengono scritte su dei blog o vengono urlate in piazza, soprattutto se vendute con la comicità, hanno un valore molto relativo. Voglio vedere Grillo discutere con qualcuno che possa rispondergli. Qualcuno a lui ostile.
tu non hai più risposto al mio ragionamento per assurdo...

Ripeto che per me, finchè le cose vengono scritte su dei blog o vengono urlate in piazza, soprattutto se vendute con la comicità, hanno un valore molto relativo. Voglio vedere Grillo discutere con qualcuno che possa rispondergli. Qualcuno a lui ostile.
Per ragionare di politica in Italia non è più possibile prescindere dal contesto internazionale. E se confrontiamo la situazione della democrazia italiana, ma non solo, con quella dei Paesi che nel mondo hanno la tradizione democratica più consolidata, USA e Gran Bretagna, non si può fare a meno di notare che da noi, come ad esempio anche in Austria, la democrazia non ha gli anticorpi per espungere e impedire che vadano al potere forze politiche che cavalcano aberrazioni tipiche degli esseri umani in tutto il mondo, come il razzismo. Quindi prima di porre un veto a Grillo, mi chiedo se il PD, e tutte le varie denominazioni che lo hanno preceduto, hanno saputo fare qualcosa per impedire che la lega diventasse un partito politico in Italia. Certo non è colpa solo del PD, ma sicuramente il PD ha le sue responsabilità. Questa considerazione la faccio anche per obiettare a certi discorsi che sento fare dalla sinistra per cui gli atteggiamenti razzisti sarebbero stati prodotti artificialmente dalla Lega, mentre il razzismo è una degenerazione presente in ogni Paese, anche negli Usa, solo che lì è impossibile che si affermi un partito come la Lega, e lo stesso vale in Gran Bretagna che è la democrazia più antica del mondo. Noi in Europa siamo una delle più giovani democrazie e siamo ancora molto immaturi. Questa immaturità spiega forse anche perchè non siamo riusciti finora a fare un'opposizione veramente convincente a Berlusconi. E penso che lasciarsi blandire da certi giornali stranieri che lo danno ormai per spacciato sia esattamente il contrario di quello che dovremmo fare: riconoscere che Berlusconi è saldamente al potere fare autocritica, provare altre strade, tra cui, perchè, no quella di Grillo. Il riconoscimento di questo stato di fatto di debolezza e impotenza dell'opposizione dovrebbe infatti sgombrare il campo dagli stupidi orgogli memori degli attacchi "oltraggiosi" che in passato Grillo avrebbe fatto al PD. Se questo la smettesse di credere ai giornali stranieri, inizierebbe a sospettare che fanno esattamente il gioco di Berlusconi avendo creato artificiosamente l'illusione di un suo imminente crollo a seguito di inesistenti complotti contro di lui. Evidentemente questi giornali, guarda caso di proprietà di Murdoch, ritengono che questo governo sia la migliore garanzia per i loro interessi economici in Italia e comunque con i loro attacchi non contribuiscono minimamente a far crollare Berlusconi, che se non cade si rinforza, almeno fintanto che noi ci culliamo nell'idea di una sua prossima caduta che non ci sarà.
"Cheguevilla":
[quote="nato_pigro"][quote="Cheguevilla"]Ma forse è proprio qui il problema. Gli italiani preferiscono votare uomini di spettacolo.
Ora, con tutto il rispetto, la politica è cosa ben diversa.
Delle "minestre riscaldate" che citi tu, un paio sono persone che di spettacolare non hanno nulla, ma hanno una solida base politica (che può essere o meno condivisa).
Io non credo in grillo perchè è un uomo di spettacolo e può compotere con berlusconi nel suo campo. Ci credo perchè per me, nel 2009, sentir elevare la politica a qualcosa per pochi, a un concetto filosofico è sbagliato. Vorrei sapere cosa intendi per tu per politica, cosa dovrebbe essere e quali requisiti bisognerebbe avere per poterla fare. A che serve una "solida base politica", per quanto mi riguarda non è altro che una solida base ideoligica e quindi un massiccio impedimento.[/quote]
E invece no.
Torniamo al discorso del chirurgo.
Non capisco perchè si voglia far fare ad uno il lavoro dell'altro.
Il problema della politica è lo stesso dell'economia: ogni individuo è convinto di saperne abbastanza da potersi confrontare con chiunque.
Invece non è così. Io di fisica non ne so nulla e non mi confronterei mai con un insegnante di fisica.
Non vedo perchè Beppe Grillo dovrebbe fare una cosa per cui non ha la benchè minima competenza.
Anche a me piacerebbe dire "costruiamo una casa per ogni persona, facciamola in maniera ecosostenibile che non consumi risorse e non produca spazzatura". Tuttavia, non saprei da che parte cominciare per risolvere i tre problemi fondamentali.
Questa è la stessa cosa che ha fatto Berlusconi, che continua a fare, e che fa Grillo. Promettere l'impossibile facendo credere che anche l'ultimo dei cretini sarebbe in grado di farlo.
[/quote]
Non ho ancora ben capito qual è l'abilità peculiare del politico.
Il processo stesso per diventare parlamentare comporta:
_aderire ad un'ideologia
_aderiere ad un partito che si fa portatore di questa ideologia
_leccare scapre o avere conoscenze altolocate nel partito
_essere nominati da queste persone altolatocate a cui si è leccato le scarpe (data l'attuale legge elettorale)
_guadagnare uno spoposito
_mantenere la fedeltà nei confronti dei propri protettori
_cercare di farsi rieleggere (data l'attuale legge elettorale)
Quale spiraglio c'è in questo processo per fare il lavoro del politico o per portare idee innovative?
Grillo propone il cambio della legge elettorale per anientare questo cancro.
Tornando al discrorso del chirurgo: perchè un chirurgo abile non c'è o non c'è il modo per farlo operare.
Fai male a non confrontarti in fisica: uno perchè non ne saprai mai niente, due perchè non potrai mai verificare se il professore ne sa più di te.
Facciamo una minorazione: ammettiamo che Grillo non sappia niente di come si può fare veramente il politico e ammettiamo che sia ben definito il lavoro del politico. Lui sta proponendo un sacco di cose, sta facendo parlare scienziati al suo posto in materia di rifiuti e inquinamento, e nessun politico gli risponde. Che lo dimostrino che sono idee sbagliate. I tuoi politici di professione, quelli che saprebbero fare la vera politica, popongono e fanno passare riforme per cui non ci sono fondi per realizzarle e loro le mani in pasta ce le hanno, hanno più informazioni a riguardo.
Il fatto che tu non sappia come fare non significa che non lo sappia Grillo, che non si sia informato. Le case passive esistono e le costruiscono, evidentemente è possibile farle.
Inoltre non ho mai sentito Grillo promettere una casa par tutti, l'ho però sentito consigliare su quale sia un modo per non restar sommersi dai rifiuti. I tuoi politici di professione non fanno altro che scavare buchi e riempirli di rumenta.
"nato_pigro":
[quote="Cheguevilla"]Ma forse è proprio qui il problema. Gli italiani preferiscono votare uomini di spettacolo.
Ora, con tutto il rispetto, la politica è cosa ben diversa.
Delle "minestre riscaldate" che citi tu, un paio sono persone che di spettacolare non hanno nulla, ma hanno una solida base politica (che può essere o meno condivisa).
Io non credo in grillo perchè è un uomo di spettacolo e può compotere con berlusconi nel suo campo. Ci credo perchè per me, nel 2009, sentir elevare la politica a qualcosa per pochi, a un concetto filosofico è sbagliato. Vorrei sapere cosa intendi per tu per politica, cosa dovrebbe essere e quali requisiti bisognerebbe avere per poterla fare. A che serve una "solida base politica", per quanto mi riguarda non è altro che una solida base ideoligica e quindi un massiccio impedimento.[/quote]E invece no.
Torniamo al discorso del chirurgo.
Non capisco perchè si voglia far fare ad uno il lavoro dell'altro.
Il problema della politica è lo stesso dell'economia: ogni individuo è convinto di saperne abbastanza da potersi confrontare con chiunque.
Invece non è così. Io di fisica non ne so nulla e non mi confronterei mai con un insegnante di fisica.
Non vedo perchè Beppe Grillo dovrebbe fare una cosa per cui non ha la benchè minima competenza.
Anche a me piacerebbe dire "costruiamo una casa per ogni persona, facciamola in maniera ecosostenibile che non consumi risorse e non produca spazzatura". Tuttavia, non saprei da che parte cominciare per risolvere i tre problemi fondamentali.
Questa è la stessa cosa che ha fatto Berlusconi, che continua a fare, e che fa Grillo. Promettere l'impossibile facendo credere che anche l'ultimo dei cretini sarebbe in grado di farlo.
Certo, come dice Sergio, anche Fassino e D'Alema hanno avuto qualche problema politico di indirizzo (sono le cose che ho già detto in un mio lungo precedente intervento). Naturalmente si può discutere sulle liberalizzazioni (liberalizzare un mercato protetto da una corporazione è una cosa "di sinistra"), però è evidente che ci sia una profonda crisi di identità nella sinistra.
Non tanto in D'Alema e Fassino, quanto in Rutelli (prima radicale poi difensore della famiglia) o una folta schiera di personaggi che di sinistra hanno ben poco.
Tutto il PD, inoltre, rischia di pagare molto caro un possibile errore di fondo: se l'elettorato è bimodale (cfr. qui), allora quell'idea di centro-sinistra con l'accento su "centro", cioè sul 6% di Casini, rischia di risultare fallimentare.Non si tratta di un errore di fondo.
L'errore di fondo sta nella carenza di un programma chiaro, coerente ed efficace.
In assenza di questo programma, in presenza di una distribuzione bimodale, il log-rolling diventa uno strumento molto utilizzato per procacciarsi voti.
Il problema è che negli ultimi anni la sinistra ha puntato solo su quest'ultima possibilità, senza formulare un "piano strategico di lungo periodo".
Che poi è quello che il PD vorrebbe essere, ma diciamo che non è assolutamente questo il modo di procedere (per tanti motivi).
Tutti hanno avuto la loro parte. Grillo parla di problemi che veramente sono stati nascosti a noi cittadini impotenti ed ignavi; gli interessi bancari, i mutui subprime, la privatizzazione dell'acqua, il famigerato "signoraggio", la sottrazione di beni demaniali, ecc..., avete sentito qualcun altro denunciarli?Siamo sicuri che tutte queste "denunce" fatte da Grillo abbiano un solido fondamento o non siano solo urla tirate per aria?
Io sarei pronto a sollevare parecchi dubbi su alcune di queste critiche, ed è quello che mi fa dire che su certe cose Grillo parla senza cognizione di causa.
Il fatto che gli italiani lo seguano non mi stupisce per nulla; basta ricordare che quasi metà degli italiani sostiene Berlusconi...
Se sanno parlare alle persone non vuol dire mica che siano uguali. Allora anche Obama ha vinto le elezioni anche grazie al suo blog, perché sapeva parlare alla gente. Questo lo accomuna a Grillo o Berlusconi?Il problema non è il saper parlare alla gente, ma le cose che si dicono.
Chiunque è in grado di ottenere consensi promettendo cose irrealizzabili.
Questa è la cosa che accomuna Grillo a Berlusconi e li distingue da Obama.
Qui in maremma e' tempo della raccolta dei pomidoro,delle pesche,susine,meloni,cocomeri e verdura di ogni specie,secondo me se Grillo la smettesse di sbraitare ,urlare a squarciagola ,maledire tutto e tutti, rompere le scatole anche alle formiche,prendere per il culo i bacucchi e si decidesse a far qualcosa di costruttivo,sarebbe il benvenuto...a patto di lavorare e tenere la sua boccuccia cucita.
"GPaolo":
Natopigro, sei un idealista. Come me. Però "grillo" non è un nome comune di animale. Devi scriverlo con la "G" maiuscola perché è un cognome di persona e perché lo merita. Io scrivo ratzinger con la "r" minuscola perché voglio sottolineare il disprezzo che ho per tale aborto ideologico, scrivo vaticano con "v" minuscola perché voglio sottolineare il ribrezzo che provo solo a doverlo pensare, scrivo livio fanzaga e non don livio fanzaga perché così posso sottolineare lo schifo che tale losco individuo mi procura, scrivo bagnasco con la "b" minuscola perché voglio sottolineare la repulsione che costui mi suscita, scrivo ruini con la "r" minuscola perché con ciò sottolineo lo sputacchiare che mi viene spontaneo se lo sento anche solo nominare, di nuovo scrivo ruini con la "r" minuscola perché voglio sottolineare le sonore pernacchie che gli farei se dovessi incontrarlo, scrivo antonio forgione e non pio da pietrelcina perchè se potessi (senza andare in galera o subire un procedimento per lesa maestà) distruggerei tutte le immaginette, le statuette, le statuine, le statue a grandezza naturale e quelle 5 volte le dimensioni naturali. Ma Beppe Grillo non mi ruba in cassa, non si lamenta che sono un avaro, che non sono pronto a dare l'obolo per la riparazione del campanile, della campana, o della sagrestia, non violenta bambini, non sottrae patrimonio al popolo, non gode dell'8 per mille e non ritira elemosine estorcendole ai poveri di spirito. Ti pentirai? Fammi sapere.
sbagli, non sono per niente un idealista, e non so come fai a dirlo. Scriveri "grillo" minuscolo è sbagliato ma non ci ricamerei sopra tutto sto volo pondarico. E poi la tua ossessione per la chiesa è morbosa, cosa c'entra??
@Zkeggia
Il messaggio di Annibale mi fa venire la pelle d'oca. Non puoi cambiarlo? Prova a pesare antonio forgione da san giovanni rotondo e ti accorgerai di quanto pesa più da morto che da vivo per gli innesti di silicone e di triciclato di ampropropilene a cui i pesci creduloni abboccano a frotte, in massa, senza vergogna. Ecco, puoi postare questo: antonio forgione era un drogato, accanito fumatore, bugiardo.
Il messaggio di Annibale mi fa venire la pelle d'oca. Non puoi cambiarlo? Prova a pesare antonio forgione da san giovanni rotondo e ti accorgerai di quanto pesa più da morto che da vivo per gli innesti di silicone e di triciclato di ampropropilene a cui i pesci creduloni abboccano a frotte, in massa, senza vergogna. Ecco, puoi postare questo: antonio forgione era un drogato, accanito fumatore, bugiardo.
Capisco la paura di Sergio, Cheguevilla, e gli altri. Anche Berlusconi si era presentato alla politica dicendo "basta con questi governi di ladri" ecc ecc. Però lui era chiaro stesse dicendo delle cavolate, perché ad esempio era amico di Craxi e aveva già avuto i suoi primi processi sporchi. C'è differenza. Tra l'altro comunque secondo me il paragone tra Grillo e Berlusconi non regge neanche un po'. Se sanno parlare alle persone non vuol dire mica che siano uguali. Allora anche Obama ha vinto le elezioni anche grazie al suo blog, perché sapeva parlare alla gente. Questo lo accomuna a Grillo o Berlusconi?
Natopigro, sei un idealista. Come me. Però "grillo" non è un nome comune di animale. Devi scriverlo con la "G" maiuscola perché è un cognome di persona e perché lo merita. Io scrivo ratzinger con la "r" minuscola perché voglio sottolineare il disprezzo che ho per tale aborto ideologico, scrivo vaticano con "v" minuscola perché voglio sottolineare il ribrezzo che provo solo a doverlo pensare, scrivo livio fanzaga e non don livio fanzaga perché così posso sottolineare lo schifo che tale losco individuo mi procura, scrivo bagnasco con la "b" minuscola perché voglio sottolineare la repulsione che costui mi suscita, scrivo ruini con la "r" minuscola perché con ciò sottolineo lo sputacchiare che mi viene spontaneo se lo sento anche solo nominare, di nuovo scrivo ruini con la "r" minuscola perché voglio sottolineare le sonore pernacchie che gli farei se dovessi incontrarlo, scrivo antonio forgione e non pio da pietrelcina perchè se potessi (senza andare in galera o subire un procedimento per lesa maestà) distruggerei tutte le immaginette, le statuette, le statuine, le statue a grandezza naturale e quelle 5 volte le dimensioni naturali. Ma Beppe Grillo non mi ruba in cassa, non si lamenta che sono un avaro, che non sono pronto a dare l'obolo per la riparazione del campanile, della campana, o della sagrestia, non violenta bambini, non sottrae patrimonio al popolo, non gode dell'8 per mille e non ritira elemosine estorcendole ai poveri di spirito. Ti pentirai? Fammi sapere.
"Sergio":
Sarebbe bello dire o pensare, in questa discussione, "tizio ha ragione".
A me pare che Grillo abbia un solo "merito" (notare le virgolette): si è fatto portavoce di alcune istanze diffuse.
Problema: questo è il ruolo degli intellettuali, i politici devono aggiungerci un percorso concreto per tradurre quelle istanze in pratica. In questo senso direi che posso capire (con un po' di fatica) il seguito che ha Grillo, ma questo non ne fa un politico.
Non mi sembra molto quello il compito di un intellettuale, quello che dici tu è il compito di un intelletuale di regime...
Mi sembra che grillo in quanto a praticità non scherzi.
Il fatto è che se avessimo un obama in italia sarebbe fantastico, il problema è che un obama non c'è e se anche ci fosse politico in gamba c'è una casta, un cappa di fumo vecchio che soffoca ogni respiro di novità. Grillo, che piaccia o no, è una ventata, porta idee nuove e le sue riforme (non più di due legislature in parlamento) porteranno persone nuove, magari un nuovo obamino.
Non so'. O io capisco poco e mi lascio facilmente turlupinare, oppure ci sono dei geni che riescono a vedere lontano più di quanto faccia io. Prima di decidermi se era il caso di partecipare a questo post (e per questo ringrazio Alexp che mi ha costretto a documentarmi...) mi sono sorbito 8 ore di video Youtube (c'era ancora altro, ma mi sono bastate) ed è per questo che arrivo tardi. A me non sembra che la sinistra attuale sia diversa dalla destra; entrambe, quando hanno potuto, hanno fatto man bassa di tutto ciò che era arraffabile; chi non ricorda lo scandalo degli affitti o gli acquisti di appartamenti centrali in Roma a prezzi stracciati. Nessuno escluso. Tutti hanno avuto la loro parte. Grillo parla di problemi che veramente sono stati nascosti a noi cittadini impotenti ed ignavi; gli interessi bancari, i mutui subprime, la privatizzazione dell'acqua, il famigerato "signoraggio", la sottrazione di beni demaniali, ecc..., avete sentito qualcun altro denunciarli? Grillo, a detta di qualche malizioso, sarebbe un "condannato in via definitiva" per "omicidio colposo", il più blando, quello che, a parer mio, non dovrebbe nemmeno arrivare in Tribunale perché "chiunque" potrebbe diventare un "omicida" a sua insaputa, o senza volontà di dolo. Senza troppi sforzi ricordo l'aneddoto dei soldati che inseguendo un uomo incontrarorno Socrate che passeggiava assorto e quando gli chiesero se avesse visto passare l'omicida egli iniziò ad interrogarli su cosa intendessero per "omicida" con le risposte che voi tutti conoscete e che non riporto per brevità. La mia coscienza non ha alcunché contro Grillo, o chiunque altro nelle stesse condizioni; egli, dunque, non ha niente da rimproverarsi e non siete voi i suoi giudici. Subito dopo l'intenzione di iscriversi per partecipare alla conquista della sedia di segretario si sono sollevati "rumors" più stravaganti, uno per tutti, quello che non è cittadino di Arzachena; come se non ricordassimo che proprio il vecchio DS nell'enclave del Mugello ha fatto passare candidature al limite del ridicolo o Sgarbi (candidato prima in Calabria e poi in Sicilia), o altri nomi più o meno noti di cui ometto per brevità l'elenco. Come mai ci si scandalizzaper un saltimbanco che non nega di esserlo mentre si accettano veri "saltimbanchi" che non hanno avuto remore a saltare su un altro carro pur avendo avuto il mandato dal carro avversario. Molti politici governano proprio contando sulla memoria corta degli elettori. Vaticano docet. Se anche Grillo si battesse per una sola delle sue denunce ha il mio appoggio perché l'ostilità mostrata immediatamente dai suoi "compagni" mi puzza tanto di "inciucio", o di "intelligenza con il nemico" per dirla in termini militari. Hanno scheletri da nascondere. I primi eletti seguaci di Grillo hanno portato le webcam nei consigli comunali, registrano parola per parola e divulgano; i segreti, le commistioni sottobanco stanno avendo vita sempre più dura. Qualcun altro ha tentato di rendere trasparenti i "palazzi" della politica? E' mio diritto sapere chi, come e perché, può mettere le mani nelle mie tasche e sottrarmi il prodotto del sudore del mio lavoro?
"Cheguevilla":
Ma forse è proprio qui il problema. Gli italiani preferiscono votare uomini di spettacolo.
Ora, con tutto il rispetto, la politica è cosa ben diversa.
Delle "minestre riscaldate" che citi tu, un paio sono persone che di spettacolare non hanno nulla, ma hanno una solida base politica (che può essere o meno condivisa).
Io non credo in grillo perchè è un uomo di spettacolo e può compotere con berlusconi nel suo campo. Ci credo perchè per me, nel 2009, sentir elevare la politica a qualcosa per pochi, a un concetto filosofico è sbagliato. Vorrei sapere cosa intendi per tu per politica, cosa dovrebbe essere e quali requisiti bisognerebbe avere per poterla fare. A che serve una "solida base politica", per quanto mi riguarda non è altro che una solida base ideoligica e quindi un massiccio impedimento.
ah, adesso si cerca anche di far passare Grillo per uomo illuminato anacronista?
Esattamente il contrario.
Siamo noi italiani gli anacronistici, vecchie ideologie comprese.
"Alexp":Ma forse è proprio qui il problema. Gli italiani preferiscono votare uomini di spettacolo.
Ma il PD in queste condizioni dove vuole andare?? non si rendono conto di essere ridicoli?? la gente ha bisogno di persone nuove, grintose in cui credere...basta con le solite "minestre" riscaldate: Rutelli, Dalema, Fassino & co.
Grillo potrebbe essere la chiave di svolta....tanto ad essere un politico migliore di quelli menzionati sopra ci vuole ben poco!!!
E poi Grillo, saprebbe accattivarsi le folle, come del resto nel PDL fa Silvio.....due uomini di spettacolo a confronto!!!
Ora, con tutto il rispetto, la politica è cosa ben diversa.
Delle "minestre riscaldate" che citi tu, un paio sono persone che di spettacolare non hanno nulla, ma hanno una solida base politica (che può essere o meno condivisa).