Facoltà di matematica: cosa è successo? (se è successo)

Ratix1
Salve a tutti, volevo sapere come credete che abbia influito il nuovo ordinamento per quanto riguarda la facoltà di matematica, dato che ho notato molti commenti negativi per quanto riguarda ingegneria ma non ho letto assolutamente nulla per quanto riguarda questa facoltà. Al termine del ciclo (3+2) si può vantare una preparazione equiparabile a quella dei 'classici' 4 anni?

Risposte
xXStephXx
Alla Sapienza il problema dei libri non c'era perché già dal secondo anno di triennale si usavano soprattutto libri graduate in inglese. E anche le volte che ho visto libri italiani, a parte il bellissimo Topologia di Manetti, erano tutti libri vecchi. Il vero problema era sempre la mancanza di organizzazione centrale. Per dire, al primo anno di magistrale mi son trovato a fare la teoria degli operatori funzionali sia al corso di analisi funzionale sia al corso di istituzioni di fisica matematica, che si tenevano parallelamente.
Poi comunque anche il fatto di usare libri graduate già dal secondo anno, se da un lato è bello perché vuol dire che in Italia si spinge parecchio rispetto all'estero, dall'altro comportava che il prof prendesse sempre estratti dai capitoli rendendo il tutto fortemente vincolato agli appunti presi a lezione. Quindi tante dimostrazioni fatte con strumenti dati per buoni. Cosa che secondo me è un avanzamento un po' illusorio.

E, anche ammesso che un'università abbia libri e corsi pensati per 4 anni e poi quelli pensati per 3+2, ma davvero ci vogliono 15 anni per la conversione? In UK Matematica viene fatta in tante modalità diverse, allo stesso tempo, e tutte funzionanti. Bachelor di 3 anni, bachelor di 4 anni, bachelor + Master (4 anni), bachelor + PhD (7 o 8 anni). Quindi in particolare c'è chi fa il PhD dopo solo 3 anni di studio, e con un livello più basilare di una triennale italiana. Anche se lì non si fanno salti di programma, se un argomento non può essere contenuto per iscritto nelle dispense vuol dire che non si arriva a trattarlo. Un corso di geometria algebrica in UK ad esempio è tutta topologia di Zariski con esercizi sulle curve.

xXStephXx
"megas_archon":

chi eri su scimat? Bei tempi, penso che da quei tempi in accademia siamo rimasti solo io e un altro...


Probabilmente lo stesso nick che uso qui. Ricordi pure in che anno venne chiuso?

j18eos
I libri di studio degli ultimi anni (scolastici ed universitari) per la maggior parte sono decisamente peggiorati!

Sono d'accordo sul fatto che all'inizio il corpo docenti si sia trovato impreparato a dover spezzare i corsi di laurea in due cicli, e quindi ridstribuire tutto su due semestri anziché su una annualità; con conseguente casìno per la didattica della platea studentesca.

Si poteva tranquillamente lasciare il corso di studi a ciclo unico, magari aggiungere un anno; o se proprio si doveva spezzare in due cicli, dare delle indicazioni precise che guidassero questo passaggio complesso!

hydro1
"megas_archon":
[quote="xXStephXx"]A quei tempi frequentavo anche altri forum (scienze matematiche*, oliforum) dove cercavo di imparare a risolvere problemi, poi passavo qui e trovavo lunghi discorsi su formalismi, notazione, lessico ricercato, e poca partecipazione sui problemi di matematica (cosa che comunque ora trovo giustificabile, in fondo non lo faccio più manco io).

*ora sparito, ma ricorda ancora il nome della facoltà...

chi eri su scimat? Bei tempi, penso che da quei tempi in accademia siamo rimasti solo io e un altro...[/quote]

no dai almeno 4-5 persone che io sappia...

megas_archon
"xXStephXx":
A quei tempi frequentavo anche altri forum (scienze matematiche*, oliforum) dove cercavo di imparare a risolvere problemi, poi passavo qui e trovavo lunghi discorsi su formalismi, notazione, lessico ricercato, e poca partecipazione sui problemi di matematica (cosa che comunque ora trovo giustificabile, in fondo non lo faccio più manco io).

*ora sparito, ma ricorda ancora il nome della facoltà...

chi eri su scimat? Bei tempi, penso che da quei tempi in accademia siamo rimasti solo io e un altro...

gandolfo_m
Interessante insegnamento :D

xXStephXx
"gandolfo_m":
Capito :-D

cosa che comunque ora trovo giustificabile, in fondo non lo faccio più manco io

Col tempo si perde tempo e voglia? :lol:


Sì, nel 97% di casi anche i più puristi passano a cose pratiche :lol: (non è una percentuale scelta a caso).

Poi è anche questione che all'inizio ogni problema risolto sembra una scoperta nuova, quindi sempre tanta soddisfazione. Col tempo si scopre che anche quelli più stimolanti stanno comunque lì perché qualcuno ha già trovato una soluzione elegante.

gandolfo_m
Capito :-D

cosa che comunque ora trovo giustificabile, in fondo non lo faccio più manco io

Col tempo si perde tempo e voglia? :lol:

xXStephXx
"gandolfo_m":
[IL CURIOSO] [quote="xXStephXx"]:lol:

Quando mi sono iscritto qui a 16 anni ricordo che mi era subito sembrato "il forum delle formalità". Bene o male dopo 13 anni ha mantenuto la linea, e forse è anche l'unico forum propriamente sopravvissuto.
Cosa intendi per forum delle formalità? :-D[/quote]

A quei tempi frequentavo anche altri forum (scienze matematiche*, oliforum) dove cercavo di imparare a risolvere problemi, poi passavo qui e trovavo lunghi discorsi su formalismi, notazione, lessico ricercato, e poca partecipazione sui problemi di matematica (cosa che comunque ora trovo giustificabile, in fondo non lo faccio più manco io).


*ora sparito, ma ricorda ancora il nome della facoltà...

gandolfo_m
[IL CURIOSO]
"xXStephXx":
:lol:

Quando mi sono iscritto qui a 16 anni ricordo che mi era subito sembrato "il forum delle formalità". Bene o male dopo 13 anni ha mantenuto la linea, e forse è anche l'unico forum propriamente sopravvissuto.
Cosa intendi per forum delle formalità? :-D

xXStephXx
:lol:

Quando mi sono iscritto qui a 16 anni ricordo che mi era subito sembrato "il forum delle formalità". Bene o male dopo 13 anni ha mantenuto la linea, e forse è anche l'unico forum propriamente sopravvissuto.

matos1
@gugo82: Scusami, comunque avresti fatto bene a dirmelo perché potevo scusarmene[nota]In realtà credo fortemente nel dialogo, sempre, perché lo ritengo molto costruttivo e capace di chiarire[/nota]! Non era mia intenzione in realtà essere scortese (ti prego di credermi), volevo solo dire quello che ho espresso in modo più approfondito nell'ultimo post: ossia che la domanda, sebbene mal posta, era comprensibile e che era interessante una risposta sull'argomento del topic.


gugo82
@matos: Beh, anche la tua replica non è che mi sembrasse brillare di cortesia… Ma era una mia impressione, perciò l’avevo tenuta per me. :wink:

matos1
"gugo82":
[quote="matos"][quote="gugo82"]Il problema è che non esiste, né è mai esistita, la "facoltà di" Matematica... :wink:

E su questo siamo d'accordo, ma la domanda era comunque chiara dai![/quote]
Matos, guarda, io insegno in un liceo (al biennio) ma da nessuno dei miei studenti mi aspetterei mai che dicesse "Sono iscritto al liceo 1F".[/quote] Sì, ma sono d'accordo su quanto hai detto (come potrei non esserlo?). Però, volevo solo dire che, la risposta, buttata lì così a caso sembrava solo saccente e non si era nemmeno toccato il tema del topic. Data la tua esperienza nel campo, invece, (anche come docente universitario) avresti potuto tirare la bacchetta sulla mano all'utente e poi rispondere dando la tua opinione, che sarebbe stata gradita[nota]Come nel secondo post[/nota]. Invece avevi solo buttato lì la risposta senza dire null'altro, sembrava scortese... tutto lì.

xXStephXx
Ma secondo me è il problema minore. In Italia i dipartimenti di matematica sono molto settoriali perché risentono ancora della tradizione locale. Quindi in genere si trova qualche settore eccellente ed il resto trascurato.
Poi troppa troppa mancanza di regolamentazione sugli argomenti da trattare ai corsi! Quando facevo il dottorato in UK mi accorgevo che lì gli argomenti trattati erano sì più facili, ma almeno strutturati bene, in maniera centralizzata.

gugo82
"matos":
[quote="gugo82"]Il problema è che non esiste, né è mai esistita, la "facoltà di" Matematica... :wink:

E su questo siamo d'accordo, ma la domanda era comunque chiara dai![/quote]
Matos, guarda, io insegno in un liceo (al biennio) ma da nessuno dei miei studenti mi aspetterei mai che dicesse "Sono iscritto al liceo 1F".

Ad ogni buon conto, per quanto ho potuto constatare di persona in un paio di atenei, ci sono voluti almeno 12 anni prima che si capisse davvero cosa significasse e come strutturare in maniera sensata un percorso 3+2 di Matematica. Ora si è trovata la quadra un po' ovunque, ma all'inizio non si capiva bene come e cosa fare... Il regime transitorio ha prodotto laureati meno preparati, secondo me.

matos1
"gugo82":
Il problema è che non esiste, né è mai esistita, la "facoltà di" Matematica... :wink:

E su questo siamo d'accordo, ma la domanda era comunque chiara dai!

gugo82
Il problema è che non esiste, né è mai esistita, la "facoltà di" Matematica... :wink:

xXStephXx
Secondo me perché oggi si laureano anche tante persone che prima non si sarebbero potute laureare. Però molto meglio ora per me. Giustamente lo spirito di sacrificio non c'è più.

Il 3+2 è quindi più facile, più gestibile, e permette pure di cambiare in itinere senza troppi problemi.

matos1
Eh si, diciamo che matematica è rimasta abbastanza immutata negli esami tra nuovo e vecchio. Forse solo qualche aggiuntina qua e là, ma ci sono molti cdl in cui sono stati aggiunti cfu a caso per esami che secondo me erano evitabilissimi. Cose che vedi una volta e mai più nella vita; non so, quello mi sembra una perdita di tempo che magari nel ciclo unico non c'era.

In ogni caso non mi spiego come i nuovi libri siano un riarrangiamento di quelli del vecchio ordinamento, se fossero migliorati i corsi avremmo libri migliori per il 3+2... invece fanno pena.

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