Errori imperdonabili
Ciao,
vorrei aprire questo thread sull'onda de thread dei super sbagli dei professori/cose strane ma riguardo voi stessi, gli errori matematici più assurdi che avete mai fatto e le sviste più clamorose.
A voi
Inizio con:
1) Risolvo una disequazione dividendo per -2. Non inverto il segno.
Questo è il peggiore fino ad ora per fortuna. E, fra l'altro, capita solo in verifica
vorrei aprire questo thread sull'onda de thread dei super sbagli dei professori/cose strane ma riguardo voi stessi, gli errori matematici più assurdi che avete mai fatto e le sviste più clamorose.
A voi
Inizio con:
1) Risolvo una disequazione dividendo per -2. Non inverto il segno.
Questo è il peggiore fino ad ora per fortuna. E, fra l'altro, capita solo in verifica
Risposte
Un errore non matematico...
Nella lettera di accompagnamento a un c.v. in cui mi candidavo come correttrice di bozze, scrivo:
"Con l'occasione PORCO distinti saluti."
@gabriella: è valido per il premio Darwin?
Nella lettera di accompagnamento a un c.v. in cui mi candidavo come correttrice di bozze, scrivo:
"Con l'occasione PORCO distinti saluti."
@gabriella: è valido per il premio Darwin?
Nella sottrazione abbiamo tre termini: il minuetto, il sonetto e il risultato dell'addizione.
L'ho sentito poco fa nel pull-man, da una bimba!
L'ho sentito poco fa nel pull-man, da una bimba!
La boiata autolesionista più clamorosa che abbia mai visto non è mia, ma l'ha fatta un mio amico: al concorso per il dottorato di ricerca ha messo la sua firma sul compito (i compiti devono essere rigorosamente anonimi). Si è autostroncato il dottorato, e pensare che aveva fatto il miglior compito e l'avrebbe di sicuro vinto.
Secondo me meritava il Premio Darwin in vita (conoscete i premi Darwin? da morire dalle risate. Vengono dati negli Stati Uniti a coloro che si autoeliminano fisicamente nel modo più idiota, contribuendo così al miglioramento della specie).
Secondo me meritava il Premio Darwin in vita (conoscete i premi Darwin? da morire dalle risate. Vengono dati negli Stati Uniti a coloro che si autoeliminano fisicamente nel modo più idiota, contribuendo così al miglioramento della specie).
Trovo proprio simpatico questo post! Contribuisce a far scendere ognuno di noi dal proprio piedistallo, e farlo calare nel mondo degli umani che possono sbagliare.
Insomma, un specie di confessionale dove si confessano i peccati scientifici !
Il mio errore più grande l'ho fatto proprio qui, quando ero agli inizi della mia partecipazione al forum, dicendo che la forza centripeta (che esiste in un riferimento inerziale) è equilibrata dalla forza centrifuga (che è una forza apparente che si considera in un riferimento rotante, quindi non inerziale) :
viewtopic.php?f=19&t=92276#p616524
e cosí, mi sono preso il mio primo lisciabusso da Faussone, come potete leggere nel seguito del topic.
Insomma, un specie di confessionale dove si confessano i peccati scientifici !
Il mio errore più grande l'ho fatto proprio qui, quando ero agli inizi della mia partecipazione al forum, dicendo che la forza centripeta (che esiste in un riferimento inerziale) è equilibrata dalla forza centrifuga (che è una forza apparente che si considera in un riferimento rotante, quindi non inerziale) :
viewtopic.php?f=19&t=92276#p616524
e cosí, mi sono preso il mio primo lisciabusso da Faussone, come potete leggere nel seguito del topic.
Dovevo trovare una successione che assumesse i valori $1, 0, -1, 0$ in modo ciclico, ho provato di tutto e ho perso metà del tempo della prova per trovarla, poi ho abbandonato l'esercizio. Mentre stavo consegnando mi è venuta in mente $cos n pi/2$, ma ormai era tardi...
Ho inventato un nuovo teorema di Rouché-Capelli al terzo anno di Università 
Ma si, almeno potevi dire che l'area del cono senza base ti sarebbe poi servita per dimostrare la formula della superficie della sfera
Ridetemi addosso, ma io all'esame per la licenza di terza media non sapevo risolvere un'equazione fratta! Non avevo ancora capito cosa fosse un'equazione! Facevo il minimo comune multiplo di un solo membro e poi dividevo! Nello stesso compito poi ho calcolato male la superficie di un cono, dimenticandomi proprio di quella della base!
Certo che però il fisico non mi aiutava per niente quella mattina... avevo una forte influenza con acutissimi disturbi intestinali
Certo che però il fisico non mi aiutava per niente quella mattina... avevo una forte influenza con acutissimi disturbi intestinali
compito di algebra lineare e geometria. lo trovo fattibile, l'ultimo esercizio si tratta di mettere una conica in forma canonica. una pagina e mezza di conti, mi viene un'iperbole, tutto il procedimento è giusto... e poi ovviamente scrivo a caratteri cubitali rigorosamente maiuscoli: "Si tratta di una PARABOLA"
il fatto che non fossero richiesti né disegno nel piano cartesiano, né asintoti e/o centro poteva effettivamente far sorgere il dubbio che io non conoscessi la differenza fra le due cose! fortunatamente l'errore mi è costato solo una presa in giro all'orale
il fatto che non fossero richiesti né disegno nel piano cartesiano, né asintoti e/o centro poteva effettivamente far sorgere il dubbio che io non conoscessi la differenza fra le due cose! fortunatamente l'errore mi è costato solo una presa in giro all'orale
"gugo82":
Errore imperdonabile del tipico studente appena uscito dalle superiori ed immatricolato ad ingegneria: scrivere le soluzioni di, e.g., $x^2-4\geq 0$ come $x\geq \pm \sqrt{4}$.
Ho fatto ripetizioni a non pochi usciti da una scuola diversa da uno scientifico e questo errore è piuttosto comune. Anche a chi sa che ci vuole lo studio del segno (ma anche no, però è il modo classico) ma vuole farlo "per abbreviare".
Errore imperdonabile del tipico studente appena uscito dalle superiori ed immatricolato ad ingegneria: scrivere le soluzioni di, e.g., $x^2-4\geq 0$ come $x\geq \pm \sqrt{4}$.
Oggi sono più sveglio e dopo un caffè la memoria funziona meglio (mi è tornata in mente questa discussione), perciò decido di autoumiliarmi un po'.
Quarto anno di liceo, interrogazione di fisica. Dicendo $ma=mg$ la prof fa quella domanduccia (teorica) sull'accelerazione, quella che fa concludere che $a=g$.
Io non sapevo che rispondere perché semplificare semplicemente mi sembrava troppo semplice; alla fine ero titubante e la prof. m'ha detto
<>.
<<$E=mc^2$...>>
Si è alzata ed è venuta alla lavagna a semplificare la $m$ per poi dire questo fatto dell'accelerazione.
Una delle prime volte che avevo a che fare con un'equazione con i radicali (secondo superiore), in un'interrogazione ho elevato al quadrato contando tutte le soluzioni... peccato che nessuna fosse accettabile.
In quinto al primo compito come quarto esercizio (su quattro) c'era da trovare il dominio di una cosa mostruosa, che era una composizione di logaritmi e radici al numeratore e al denominatore. Ho fatto tutti i calcoli del mondo, ma, al denominatore in un termine del tipo $\sqrt(log^2(x)-log(x)+2)$ o una cosa simile, ho posto $x>0$ senza risolvere l'equazione associata. Risultato: mezzo punto sui due dell'esercizio...
In un compito di fisica, infine (anche per collegarmi all'ultimo post di Дэвид), m'è capitato di trovare che l'accelerazione che subisce una persona quando va a sbattere era negativa. Lì per lì non avevo pensato che dal punto di vista della realtà questo voleva dire che l'autista veniva sbalzato indietro invece che in avanti.
In pratica sul muro c'era Goku che sprigionava l'aura...
Quarto anno di liceo, interrogazione di fisica. Dicendo $ma=mg$ la prof fa quella domanduccia (teorica) sull'accelerazione, quella che fa concludere che $a=g$.
Io non sapevo che rispondere perché semplificare semplicemente mi sembrava troppo semplice; alla fine ero titubante e la prof. m'ha detto
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<<$E=mc^2$...>>
Si è alzata ed è venuta alla lavagna a semplificare la $m$ per poi dire questo fatto dell'accelerazione.
Una delle prime volte che avevo a che fare con un'equazione con i radicali (secondo superiore), in un'interrogazione ho elevato al quadrato contando tutte le soluzioni... peccato che nessuna fosse accettabile.
In quinto al primo compito come quarto esercizio (su quattro) c'era da trovare il dominio di una cosa mostruosa, che era una composizione di logaritmi e radici al numeratore e al denominatore. Ho fatto tutti i calcoli del mondo, ma, al denominatore in un termine del tipo $\sqrt(log^2(x)-log(x)+2)$ o una cosa simile, ho posto $x>0$ senza risolvere l'equazione associata. Risultato: mezzo punto sui due dell'esercizio...
In un compito di fisica, infine (anche per collegarmi all'ultimo post di Дэвид), m'è capitato di trovare che l'accelerazione che subisce una persona quando va a sbattere era negativa. Lì per lì non avevo pensato che dal punto di vista della realtà questo voleva dire che l'autista veniva sbalzato indietro invece che in avanti.
In pratica sul muro c'era Goku che sprigionava l'aura...
L'errore più divertente mai visto è stato nella verifica di fisica. A conti fatti il pulmino della scuola andava più veloce della luce. E di molto anche! Me lo danno il Nobel per questa messa in discussione della Fisica?
@vict Un compagno di classe prese 1 d'ufficio solo perché non aveva firmato il compito di matematica...
Errori stupidi ne faccio a bizzeffe, ma non ne ricordo di clamorosi; a parte il classico errore di sbagliare il segno del vettore peso nello scritto di fisica1!
Errori stupidi ne faccio a bizzeffe, ma non ne ricordo di clamorosi; a parte il classico errore di sbagliare il segno del vettore peso nello scritto di fisica1!
Sinceramente non li trovo imperdonabili, li trovo semplicemente umani. Penso che gli esami scritto + orale abbiano il vantaggio di eliminare almeno in parte questo tipo di errore dal voto.
Errore tipico mio. Non dico 10, ma i 9 si buttano via solo per errori stupidi e sempre uguali.
Il più grande errore della mia vita è stato senz'altro dimenticare di mettere il nome ad un esame in cui alla fine ho preso 30 (tra l'altro c'era un altro che lo aveva dimenticato quindi anche se si ricordava che avevo dato l'esame non poteva registrarmelo). Tra l'altro ho più avanti dovuto accettare un voto più basso perché altrimenti mi ritardava la discussione.
Un'altra volta, in un compito di informatica, avevo un programma funzionante e ricordando che durante l'anno mi avevano criticato una "ottimizzazione" ho trasformato all'ultimo momento un n>>1 con un n%2 invece di n/2. Il mio errore è stato anche quello di non controllare che il programma funzionasse ancora.
Di errori stupidi ne faccio in continuazione e li dimentico in fretta.
Un'altra volta, in un compito di informatica, avevo un programma funzionante e ricordando che durante l'anno mi avevano criticato una "ottimizzazione" ho trasformato all'ultimo momento un n>>1 con un n%2 invece di n/2. Il mio errore è stato anche quello di non controllare che il programma funzionasse ancora.
Di errori stupidi ne faccio in continuazione e li dimentico in fretta.
Calcolo delle probabilità.
Dovevo trovare la numerosità $n$ delle prove affinché fosse verificato non ricordo più cosa con una probabilità data.
Nel primo passaggio sbaglio una sottrazione: $0,65 - 0,6 = 0,5$. Risolvo tutto l'esercizio correttamente, per fortuna usando quasi esclusivamente formule, ma alla sostituzione dei dati ottengo n=3 virgola qualcosa. Prima di fare i conti ho sempre cercato di prevedere il risultato e secondo me doveva risultare 300 e qualcosa perciò alla fine dei calcoli ho scritto: "Ovviamente il risultato è sbagliato di due ordini di grandezza, ma non riesco a trovare l'errore".
Quando il professore mi ha consegnato il compito ha aggiunto "Ovviamente nell'esercizio le ho tolto solo un punto, perché ha scritto che era sbagliato e di quanto, altrimenti, se fosse mancata quella frase, glielo avrei cancellato".
Dovevo trovare la numerosità $n$ delle prove affinché fosse verificato non ricordo più cosa con una probabilità data.
Nel primo passaggio sbaglio una sottrazione: $0,65 - 0,6 = 0,5$. Risolvo tutto l'esercizio correttamente, per fortuna usando quasi esclusivamente formule, ma alla sostituzione dei dati ottengo n=3 virgola qualcosa. Prima di fare i conti ho sempre cercato di prevedere il risultato e secondo me doveva risultare 300 e qualcosa perciò alla fine dei calcoli ho scritto: "Ovviamente il risultato è sbagliato di due ordini di grandezza, ma non riesco a trovare l'errore".
Quando il professore mi ha consegnato il compito ha aggiunto "Ovviamente nell'esercizio le ho tolto solo un punto, perché ha scritto che era sbagliato e di quanto, altrimenti, se fosse mancata quella frase, glielo avrei cancellato".
"giuliofis":
[quote="Intermat"]In uno scritto d'esame ho fatto un errore tipo: 22+6=26. Mi è costato 4 pt sugli 8 che dava l'esercizio...e in totale ho preso 26. Che rosicata!
Se senza quell'errore avresti preso 26+4=30, significa che quel compito era concettualmente perfetto.
Dare 26 ad un compito concettualmente perfetto per una distrazione (nemmeno troppo lontana dal numero esatto) mi sembra pura follia.
[/quote]
Dimmelo a me! L'ho provato a dire all'assistente del prof. ma la risposta è stata "non li correggo io...se lo ha valutato così chi l'ha corretto (un'entità mistica mai rivelata!) vorrà dire che il prof. ha deciso così".
A leggera discolpa dell'entità mistica correttrice: l'esercizio era di una banalità immensa ed effettivamente la cosa più difficile erano i conti. Il problema però non dovrebbe essere mio: se dai un esercizio facile e sbaglio i conti non me lo puoi rinfacciare dicendo "l'esercizio era facile"...lo hai scelto tu!
"giuliofis":
Allo scritto di Analisi I invece ho aggiunto una scritta mentre consegnavo il foglio (in tutta fretta) per poi accorgermi, appena lasciato il foglio, di aver scritto una cretinata immensa. Fortunatamente non ha pesato troppo!
A mio parere, le cretinate immense dovrebbero contare di più dell'errore sopra!
Mi sembra che fosse una cosa del tipo "questo punto di discontinuità è di prima specie..."mentre era una discontinuità di seconda specie. Il prof. o non l'ha letto oppure avrà pensato ad una svista.
Se invece di "errori imperdonabili" vogliamo parlare di "errori incredibili" credo che debba vincere un premio. Allo stesso scritto di Fisica I di cui parlavo prima, in un esercizio sul corpo rigido faccio tutto un ragionamento...faccio i conti...e mi esce il risultato: il corpo si muove con velocità $v=3 m/s$. Bene. Escono le correzioni: guardo l'esercizio (senza vedere il risultato) ed è completamente diverso nel procedimento...il risultato però è: $v=3 m/s$. All'orale il professore guarda l'esercizio e dice..."il procedimento di questo esercizio è completamente sbagliato...però il risultato le viene" [ovviamente 0 pt.].
"Intermat":
In uno scritto d'esame ho fatto un errore tipo: 22+6=26. Mi è costato 4 pt sugli 8 che dava l'esercizio...e in totale ho preso 26. Che rosicata!
Se senza quell'errore avresti preso 26+4=30, significa che quel compito era concettualmente perfetto.
Dare 26 ad un compito concettualmente perfetto per una distrazione (nemmeno troppo lontana dal numero esatto) mi sembra pura follia.
Allo scritto di Analisi I invece ho aggiunto una scritta mentre consegnavo il foglio (in tutta fretta) per poi accorgermi, appena lasciato il foglio, di aver scritto una cretinata immensa. Fortunatamente non ha pesato troppo!
A mio parere, le cretinate immense dovrebbero contare di più dell'errore sopra!
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Ora passo ad alcuni miei:
Fisica 1. Nella bella copia non copio un coseno, sballando tutto l'esercizio. Unico esercizio sbagliato, peraltro che sapevo fare e avevo fatto, ho preso 21.
Metodi Matematici. Fattorizzo male un polinomio e mi perdo un 36, per fortuna contato come errore di distrazione e dunque non troppo grave.
Elettronica. Applico una formula sbagliata, perdo due punti.
Fisica Nucleare. Leggo il valore di una massa in un altro esercizio, perdo quattro punti (pur essendo la soluzione non palesemente sbagliata, ma non molto lontana dal valore esatto).
Fisica Applicata. "...e allora qui i protoni..." prof: "Scusi, neutroni voleva dire..." io: "Sì, certo, i protoni, i protoni..." prof: "Mi ascolti, quelle particelle sono cariche? Cosa sono?" io: "Sono neutre, come tutti i neutroni... Non capisco dove sbaglio" prof: "Ha ripetuto due volte protoni!"
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