E' possibile coltivare la matematica come un hobby?
Secondo voi e' possibile coltivare la matematica come hobby arrivando a un Buon livello nel mentre che si studia altro per mestiere? (es medicina)
e' possibile avere una mente matematica anche se non la si studia all'universita'?
Credete sia offensivo farne un hobby senza desiderare di lavorarci con la matematica?
e' possibile avere una mente matematica anche se non la si studia all'universita'?
Credete sia offensivo farne un hobby senza desiderare di lavorarci con la matematica?
Risposte
Non ho capito se vuoi cambiare facoltà e iscriverti a matematica oppure vuoi studiare la matematica "superiore" per conto tuo restando iscritto a ingegneria...
Nel primo caso devi vedere cosa ti convalidano e poi dovrai sicuramente approfondire la geometria e l'algebra e studiare probabilità e statistica. Poi c'è la fisica, l'analisi numerica...
Nel primo caso devi vedere cosa ti convalidano e poi dovrai sicuramente approfondire la geometria e l'algebra e studiare probabilità e statistica. Poi c'è la fisica, l'analisi numerica...
Ti ringrazio! Quale sarebbe la normale successione dei corsi?
Se hai fatto quei corsi a ingegneria la prima cosa che devi fare, volendo proseguire con una matematica di livello più alto, è approfondirli e rivederli come si fanno a matematica: se vuoi qui http://dmf.bs.unicatt.it/~degiova/ trovi dispense di alcuni corsi di analisi che si tengono da me.
Ciao ragazzi!
Ho voglia di superare i limiti didattici del mio corso di laurea: sono uno studente di ingegneria e ho voglia di studiare matematica. Ho frequentato e superato i corsi di geometria&algebra, analisi1 e analisi2. Mi indicate quale sarebbero ipoteticamente i corsi successivi, magari consigliandomi qualche libro o dispensa da cui studiare?
Vi ringrazio in anticipo
Ho voglia di superare i limiti didattici del mio corso di laurea: sono uno studente di ingegneria e ho voglia di studiare matematica. Ho frequentato e superato i corsi di geometria&algebra, analisi1 e analisi2. Mi indicate quale sarebbero ipoteticamente i corsi successivi, magari consigliandomi qualche libro o dispensa da cui studiare?
Vi ringrazio in anticipo

Lisdap ha fatto bene a sollevare il problema e in parte sono d'accordo. Ma la penso esattamente come jitter. Devo dire che la parola hobby non mi è mai piaciuta, fa pensare a una occupazione superficiale, con voi ci capiamo, ma quando qualcuno non matematico mi dice che per me la matematica è un hobby, visto che non sono pagata, mi arrabbio. Certo la matematica non è la mia professione, purtroppo, anche se poi mi trovo a usarla per l'economia. Ma anche se non è la propria professione, si può benissimo, se studiata bene, arrivare a livelli di conoscenza che permettano una riflessione seria, lo scopo è sì divertirsi, ma soprattutto pensare, e pensare su cose che si ritiene importanti, personalmente trovo la matematica una delle manifestazioni più alte del pensiero umano, lo spettacolo del pensiero in una delle sue manifestazioni più libere. Diceva Einstein che come esiste la passione per la musica esiste la passione per il comprendere, senza la quale la matematica non esisterebbe (e non esisterebbero anche altre cose, aggiungo io).
Certo! Anzi trovo sia piuttosto affascinante. Io non sono una mente in questa materia ma credo sia la chiave di tutto. Tutto si può leggere attraverso i numeri ed è molto intrigante. Mi sono iscritta al forum proprio per questo
Le passioni vanno coltivate e se tu hai una passione per la matematica è bene che tu la porti avanti... Io ad esempio ho una passione sfrenata per la moda, i vestiti, lo stile, le borse e le scarpe ma non sono una stilista
Non farti problemi e vivi la tua passione! Tanto di cappello!

Le passioni vanno coltivate e se tu hai una passione per la matematica è bene che tu la porti avanti... Io ad esempio ho una passione sfrenata per la moda, i vestiti, lo stile, le borse e le scarpe ma non sono una stilista

Non farti problemi e vivi la tua passione! Tanto di cappello!
E' vero Lisdap, se intendi per hobby un'attività scacciapensieri, come il punto croce, la matematica non lo è. Ma chi chiede se si possa coltivare come hobby, secondo me, in genere vuol sapere se si possa raggiungere una discreta comprensione della materia (in alcune sue part), sufficiente a trarne piacere. E questo è possibile, siamo andati a scuola o all'università anche per raggiungere un po' di autonomia nelle cose che vogliamo studiare. Certo, non è possibile diventare dei "matematici", ma non è quello lo scopo del coltivare un interesse personale. Poi, non è che un'attività del tempo libero non debba impegnare la mente... anche in palestra si suda!
Ciao jitter, io per hobby intendo qualcosa che uno fa per trarre piacere e per distrarsi dalle cose quotidiane. La matematica, almeno nella prima fase, richiede un grande impegno mentale per cui non può essere praticata come hobby, almeno all'inizio.
Ma non si fa male a nessuno, Lisdap, a coltivare un hobby. Importante è che se tragga piacere. A questo servono gli "hobby". Se a uno piace, che ne so suonare il piano ma ci è proprio negato... beh, che importa? (certo, i vicini di casa...). Ma che suoni!
zun-zun

zun-zun
Secondo me la risposta alla domanda è no. E' no perché, coltivando la Matematica come un hobby, si rischierebbe di prenderla troppo alla leggera e di non riuscirne a cogliere la vera essenza: quindi non si riuscirebbe a capirla completamente. Studiare la matematica non è come studiare una paginetta di storia o il primo principio della termodinamica. Studiare la matematica richiede una lunga fase "iniziatoria" in cui non si capisce bene cosa si sta studiando e come studiarlo, e bisogna avere molta pazienza. Questa fase nel mio caso è durata 2 anni e mezzo, e posso dire che si è quasi conclusa: non è che ora conosco la matematica, ma semplicemente sono pronto ad assorbirne i contenuti. La matematica non è un gioco, non rilassa, dunque non puoi praticarla come un hobby. Rischieresti di sottovalutarla. La matematica va presa seriamente, devi essere testardo e avere la pazienza di "consumare" il cervello ragionando per giorni e giorni su questioni APPARENTEMENTE PRIVE DI SENSO, ma che in realtà non lo sono perché scoprirai che sono l'essenza di tale disciplina. Se coltivi la matematica come un hobby, visto che per capirne il metodo bisogna sudare parecchio su questioni apparentemente banali, ti stancheresti subito e perderesti la pazienza non traendone piacere. La matematica non è uno scherzo, o la si prende con maturità oppure è meglio ignorarla. Io credo di essere riuscito nell'impresa, anche grazie a qualcuno del forum senza il quale, forse, non ce l'avrei fatta. Di certo non ringrazio i prof. universitari, dai quali non ho tratto alcun giovamento!
Devo molto anche alla mia testa di cemento armato, perchè neanche io so come ho fatto ad avere tutta questa pazienza!
Però ce l'ho fatta e ciò mi rende felice.
Aggiungo, per completezza, che mi hanno aiutato enormemente anche i testi di storia della matematica di kline morris e Boyer.
Devo molto anche alla mia testa di cemento armato, perchè neanche io so come ho fatto ad avere tutta questa pazienza!
Però ce l'ho fatta e ciò mi rende felice.
Aggiungo, per completezza, che mi hanno aiutato enormemente anche i testi di storia della matematica di kline morris e Boyer.
Ciao jitter, allora anche tu sei una compagna di hobby
! No no ti eri spiegata benissimo, il vantaggio dell''hobby' è la libertà, ma bisogna per imparare le cose ad affidarsi ad esperti, fare l'autodidatta (o peggio, affidarsi agli economisti
) porta a confusione e frustrazione. Ho cercato anch'io in passato corsi estivi, ma niente, almeno a Roma. Ho scaldato parecchio i banchi della Sapienza, per questo non è che mi sento un'improvvisata, 'la matematica della domenica'. Auguri per la tua matematica!


D'accordissimo con Gabriella: libertà di esplorare, ma in "contesti" autorevoli, come l'università (mammamia quanto mi ero spiegata male
)

"mony27":
ciao, vorrei riprendere anche io a studiare la matematica come hobby...ma non so da dove iniziare..credo di esservi portata (o almeno ..lo ero quando la studiavo)...amavo fare lo studio di funzioni (ok l'ho fatto a livello universitario ma presso la facoltà di economia),
ogni consiglio è ben accetto....che dite l'unica possibilità è..riprendere un libro delle superiori oppure di matematica ad economia oppure avete altri suggerimenti? dubito esistano corsi "matematica come hobby" a roma...non so ogni suggerimento è ben accetto! monica
Ciao Mony27, cara compagna di sventura! Scherzo. E' che anche io sono laureata in economia, come mi sembra tu, ma ho sempre amato la matematica più dell'economia. E credo che la matematica mi ricambiava... E ho sentito, in età avanzata, non sono ahimé una ragazza, di dovere imparare quello che desideravo, cioè la matematica. E un po' di anni fa sono andata al dipartimento di matematica a seguire i corsi da zero come fossi una ragazzina. Il mio consiglio è questo: va bene riprendere i libri delle superiori, lascia stare per carità i libri di matematica per economia, lì non si impara niente del metodo della matematica. Quando sono andata al dipartimento di matematica credevo di non sapere, ma non immaginavo quanto. La matematica come hobby va fatta imparando, per quel che si può, la matematica nei luoghi giusti, per cosi' dire 'professionalmente'. Non per un fatto preconcetto, ma perché se no non si impara niente, non ci si diverte e dopo un po' ci si scoccia e si sprecano le proprie capacità. Mi sembra di capire che a te piace l'analisi (anche a me, è la mia droga!), ricomincia da zero a Calcolo 1 alla Sapienza,seguendolo se puoi, se no guardati i programmi e le indicazioni.
In ogni caso, possiamo scambiarci opinioni
Ciao
ciao monica,
sono contenta di trovare una compagna di hobby
Non ho letto interamente il thread, ma il mio consiglio è di non porti il problema del percorso consigliato, visto che hai tutta la libertà di sperimentare da te. Io proverei a esplorare il campo per tentativi. Prova e vedi che succede. Se una dispensa o un libro sono troppo avanzati o troppo semplici, te ne accorgi presto e ne puoi cercare altri finché non trovi la tua porta d'accesso. Non so se è un buon consiglio, perché molto dipende dal metodo personale: c'è chi è più sistematico e chi meno.
Anch'io avevo cercato dei corsi serali, ma non ne ho mai trovati. Ho cercato anche dei corsi estivi, ma o sono per liceali o sono per esperti. Cavoli, esistono corsi di papirologia e di sanscrito (davvero!) ma non esistono di matematica. Vero che non è una materia con un aspetto "social" ma... non è che il sanscrito lo sia di più!
L'università è troppo costosa, difficile, e se non posso frequentarla non ha molto senso. Sarebbe bello creare dei gruppi di apprendimento, magari in una città grande come Roma è possibile. Milano... qualcuno di Milano e dintorni? Daje!
sono contenta di trovare una compagna di hobby

Anch'io avevo cercato dei corsi serali, ma non ne ho mai trovati. Ho cercato anche dei corsi estivi, ma o sono per liceali o sono per esperti. Cavoli, esistono corsi di papirologia e di sanscrito (davvero!) ma non esistono di matematica. Vero che non è una materia con un aspetto "social" ma... non è che il sanscrito lo sia di più!
L'università è troppo costosa, difficile, e se non posso frequentarla non ha molto senso. Sarebbe bello creare dei gruppi di apprendimento, magari in una città grande come Roma è possibile. Milano... qualcuno di Milano e dintorni? Daje!
ciao, vorrei riprendere anche io a studiare la matematica come hobby...ma non so da dove iniziare..credo di esservi portata (o almeno ..lo ero quando la studiavo)...amavo fare lo studio di funzioni (ok l'ho fatto a livello universitario ma presso la facoltà di economia), mi piace tutto ciò che è logico. mi piaceva anche la statistica, mentre non amavo molto il calcolo delle probabilità (vi fornisco questi dettagli per...farvi un pò capire come è fatta la mia mente..
)
ogni consiglio è ben accetto....che dite l'unica possibilità è..riprendere un libro delle superiori oppure di matematica ad economia oppure avete altri suggerimenti? dubito esistano corsi "matematica come hobby" a roma...non so ogni suggerimento è ben accetto! monica

ogni consiglio è ben accetto....che dite l'unica possibilità è..riprendere un libro delle superiori oppure di matematica ad economia oppure avete altri suggerimenti? dubito esistano corsi "matematica come hobby" a roma...non so ogni suggerimento è ben accetto! monica
"Ryukushi":
A quanto ho visto è morto anche piuttosto giovane (32 anni), quindi non è detto che con il tempo e la maturità non sarebbe poi stato in grado di possedere e utilizzare una migliore capacità di formalizzazione.
Abel e Galois sono morti ancora più giovani (rispettivamente 27 e 21) e hanno lasciato un solco nella matematica molto più netto. Gauss rispetto a Ramanujian è su un livello completamente differente e ha mostrato le sue doti matematiche molto presto. Gauss si è inoltre occupato di tantissime teorie differenti, Ramanujian invece si è limitato a qualche formula per facilitare i calcoli.
Studiare i teoremi significa anche e soprattutto capire concetti e oggetti che sono di per sé straordinari (per lo meno quelli che non fanno parte della teoria dei numeri
).
Quella formula, a me, per quanto possa essere frutto di una grande intuizione, sempra solo un inutile sforzo di capacità di calcolo e intuizione. I motivi sono vari. Prima di tutto una volta che possiedi 200 cifre di \(\displaystyle \pi \) hai probabilmente tutto ciò che ti serve per il 99,9999999999% delle applicazioni, il secondo è che non fornisce assolutamente alcune conoscenza aggiuntiva alla matematica; la terza è che usa numeri così grandi che ho qualche dubbio sia utilizzabile per applicazioni normali che non siano il solo calcolo di quel valore (e usare per ore un computer potente solo per calcolare l'inverso di \(\displaystyle \pi \) è senz'altro uno spreco di capacità di calcolo ed energia). Inoltre non trovo che sia così immediata da dimostrare e quindi trovo un po' offensivo, rispetto ad Hardy, pensare che il suo non sia stato un grosso sforzo creativo.
Detto questo dimostrare teoremi e creare nuove teorie richiede una certa creatività e anche una bella dose di intuizione per trovare la strada giusta.
Per finire trovo che contare le carte di blackjack sia terribilmente noioso e a parte la perdita di soldi possibile trovo che, in assenza di incentivi/disincentivi monetari, sia molto più divertente farlo senza contare le carte. E sinceramente trovo che sia così anche per il poker. Insomma, non sono un grande amante dei giochi che si prendono troppo sul serio (scacchi in testa).

Quella formula, a me, per quanto possa essere frutto di una grande intuizione, sempra solo un inutile sforzo di capacità di calcolo e intuizione. I motivi sono vari. Prima di tutto una volta che possiedi 200 cifre di \(\displaystyle \pi \) hai probabilmente tutto ciò che ti serve per il 99,9999999999% delle applicazioni, il secondo è che non fornisce assolutamente alcune conoscenza aggiuntiva alla matematica; la terza è che usa numeri così grandi che ho qualche dubbio sia utilizzabile per applicazioni normali che non siano il solo calcolo di quel valore (e usare per ore un computer potente solo per calcolare l'inverso di \(\displaystyle \pi \) è senz'altro uno spreco di capacità di calcolo ed energia). Inoltre non trovo che sia così immediata da dimostrare e quindi trovo un po' offensivo, rispetto ad Hardy, pensare che il suo non sia stato un grosso sforzo creativo.
Detto questo dimostrare teoremi e creare nuove teorie richiede una certa creatività e anche una bella dose di intuizione per trovare la strada giusta.
Per finire trovo che contare le carte di blackjack sia terribilmente noioso e a parte la perdita di soldi possibile trovo che, in assenza di incentivi/disincentivi monetari, sia molto più divertente farlo senza contare le carte. E sinceramente trovo che sia così anche per il poker. Insomma, non sono un grande amante dei giochi che si prendono troppo sul serio (scacchi in testa).
"Luca.Lussardi":
C'e' una bella differenza tra Ramanujian e Gauss: Gauss oltre che a vedere con la mente le strutture matematiche era anche in grado di codificarle in modo abbastanza rigoroso e creare delle nuove teorie feconde. Senza l'aiuto di Hardy, Ramanujian era solo una persone con abilità numeriche particolari, ma non un matematico.
A quanto ho visto è morto anche piuttosto giovane (32 anni), quindi non è detto che con il tempo e la maturità non sarebbe poi stato in grado di possedere e utilizzare una migliore capacità di formalizzazione.
No, nel senso che vuoi intendere tu secondo me non si può essere matematici per hobby; è comunque la mia opinione.
"Luca.Lussardi":
Mi spiace ma non condivido nulla; la matematica è un'attività come le altre, e va presa seriamente studiando e per molto tempo. Le capacità che ho elencato sono legate in un qualche modo alla matematica, ma non caratterizzano un matematico.
Ma cosi' sembra che la matematica sia sterile e un mero esercizio di studio teoremi ...
La matematica non e' fatta anche di straotdinarie intuizioni?
Tutti I matematici famosi della storia avevano un non so che, un'affinita' particolare con quel modo di pensare ..
Essere un matematico non e' un modo di relazionarsi al mondo?
Puoi saper eseguire tutti I pezzi classici piu famosi ma senza fantasia, senza avere quel quid che ti fa relazionare al mondo da musicista non lo sarai mai..
Tutti I matematici che ho conosciuto (non molti pero' hanno influenzato molto la mia opinione) che eseguivano, e facevano della matematica un'attivita' come le altre sono risultati terribilmente mediocri nel peggiore dei casi...nel migliore erano semplicemente noiosi e sterili ..
I Matematici che invece avevano un approccio matematico alla vita si sono distinti e come dire si vede subito se sei UN matematico o un Matematico..
Tutti I soggetti presi in esame erano laureati in matematica ...
La matematica se ci sei dentro e ci sei portato nel senso che hai una visione matematica del mondo..(vedere matematico in ogni aspetto della vita, anche contare le carte a Black Jack xD) e' un'esperienza totalizzante, per cui ecco perche' mi chiedevo se si potesse essere matematico per hobby, e non uno che la studia per hobby
