Credi in Dio?
In occasione del Natale mi è venuto in mente di aprire un topic per sapere quante persone credono o meno in Dio.
Risposte
Che gli atei e i nipotini di Stalìn hanno ragione, lo dimostrò in modo incontrovertibile circa un secolo fa il compagno Benito, il quale tra i suoi altissimi meriti ha anche questo.
Nel bel mezzo di un’infuocata assemblea del Partito Socialista, per sbertucciare, una volta per tutte, quei mentecatti che continuavano ad asserire l’esistenza di Dio, zittì l’assemblea, trasse dal panciotto la cipolla, la posò sul tavolo e disse, come solo lui sapeva dire:”Dio se ci sei, entro cinque minuti fulminami”.
Trascorsero nel silenzio assoluto 300 interminabili secondi, poi vi fu il tripudio generale, lo stesso che si riscontra in quasi tutti i post di questa sezione.
Nel bel mezzo di un’infuocata assemblea del Partito Socialista, per sbertucciare, una volta per tutte, quei mentecatti che continuavano ad asserire l’esistenza di Dio, zittì l’assemblea, trasse dal panciotto la cipolla, la posò sul tavolo e disse, come solo lui sapeva dire:”Dio se ci sei, entro cinque minuti fulminami”.
Trascorsero nel silenzio assoluto 300 interminabili secondi, poi vi fu il tripudio generale, lo stesso che si riscontra in quasi tutti i post di questa sezione.
"giacor86":
Io personalmente sono (come è stato detto) demodè.
Comincio con l'osservare che io ho scritto demodé, non demodè, anche se pare si debba scrivere démodé...
Ciò detto, sono comunque disposto a tollerare le tue convinzioni (ed anche le tue argomentazioni che seguono). Poi, sul fatto che parlare di certe cose in un forum sia tutt'altro che facile, d'accodro al 100.01 percento.
"Sergio":
Il sondaggio? Non credo in ciò in cui crede chi manifesta tanta arroganza nel confrontarsi con altri. Rule of thumb: se ci crede lui, è sicuramente una pessima idea condividere le sue credenze.
Non penso che lui abbia scritto col corpo impossessato da Dio. La tua Rule of thumb mi sembra un po' "facciodituttal'erbaunfascio", sono solo le sue parole, non è il Verbo dei credenti. Penso che non sia corretto dire (o meglio dettare la regola) che è una pessima idea credere, a causa delle sue parole.
Io personalmente sono (come è stato detto) demodè. Non vado a Messa, non appartengo a nessuna chiesa e bla bla bla, ma sono credente. Accetto benissimo la posizione di agnosticismo, come accetto anche quella di ateismo. Ognuno è libero di pensare a quello che vuole.
La mia posizione è frutto di esperienze personali nelle quali ho sentito davvero la presenza di Dio accanto a me. Cose che spiegare a parole (peraltro per iscritto) non mi riesce tanto bene, per cui evito. Anche perchè il mio scopo non è certo quello di convertire nessuno. Solo di portare una testimonianza del fatto che seppur non esistano prove aritmetico-logico-fisico-chimico-algebrico-geometrico-statistico-probabilistico-economico-razionali che possano far pendere l'agnostico di qua o di la, esiste comunque gente (anche di scienza (che sarei io + o -)) che sta dalla parte della Fede. E che ci sta nè per imposizione medievale nè per abitudine nè per.. boh. Ci sta per scelta. Tutto qui.
"GIBI":Peggio di credente non è possibile di certo.
roxi,
era meglio scrivere: "ero credente da un pò di anni non lo sono più... si cambia in peggio".
Su con la vita.
fenice,
non puoi associarti, aspetta ancorà un po' ... sei troppo giovane.
La chiave evolutiva fornita da Camillo secondo me è molto razionale e riguarda direttamente il mio caso.
"Camillo":Credo sia abbastanza ipocrita sostenere il contrario.
Il rispondere "non lo so " alla domanda mi sembra più che lecito.
Durante la propria vita uno può passare da un "sì" (dato per scontato, influenzato da una certa educazione) a un "no" ( quando la ragione ha il sopravvento e considerazioni che sembravano ovvie non lo sono più ) a un "non lo so" ( fase del dubbio).
Per certo, gli dei ipotizzati dalle religioni attuali non possono esistere.
A tutti, caldamente consigliata la lettura del ciclo di "Dune" di Frank Herbert.
Una grande opera antropologica che mi ha fatto passare dalla fase del dubbio alla fase del "no" e che qualunque laureato in economia dovrebbe leggere.
"GodR1n0":
Sinceramente non mi ritengo un falso moralista, anche se qualcuno lo può pensare. Dico solo che una persona deve scegliere.
Questa decisione non può essere immediata e neanche statica, ma deve essere!
(ma deve essere: sembra una frase del Pucci)
senti, non stiamo mica parlando di politica dove l'astensione blocca il processo ed è segno di non interesse ed una scelta si deve fare alla fine... trovo un pò rigido questo tuo modo di pensare...
sinceramente io quando non so cosa dire, me ne sto zitto in via di massima... specie se la questione è importante... per sbloccarsi in queste occasioni spesso ci si basa sull'intuito e si prova a seguire una via, ma a me non suggerisce niente per il momento... e scegliere a caso non mi và!
al momento comunque sono di più per il no, a giudicare da quanto un eventuale Dio intervenga nella mia vita... ma quando vado a riflettere sui problemi irrisolti mi dico: ma che diritto ho di pensare che non esista un creatore?
"Camillo":
L'esistenza o meno di Dio è una questione indecidibile razionalmente.
L'optare per il sì o per il no mi sembra in entrambi i casi una questione di fede.
ecco appunto.... non si possono cercare razionalmente le prove di esistenza...
Tutte le risposte che si possona dare sono personali. Io ho scelto si.
"Camillo":
L'esistenza o meno di Dio è una questione indecidibile razionalmente.
L'optare per il sì o per il no mi sembra in entrambi i casi una questione di fede.
Il rispondere "non lo so " alla domanda mi sembra più che lecito.
Durante la propria vita uno può passare da un "sì" (dato per scontato, influenzato da una certa educazione) a un "no" ( quando la ragione ha il sopravvento e considerazioni che sembravano ovvie non lo sono più ) a un "non lo so" ( fase del dubbio).
Dato che mi trovo in quest'ultima fase (seppure con predominanza del "no") non voto.
bravo Camillo! giusto!!!!!!!!!!!

L'esistenza o meno di Dio è una questione indecidibile razionalmente.
L'optare per il sì o per il no mi sembra in entrambi i casi una questione di fede.
Il rispondere "non lo so " alla domanda mi sembra più che lecito.
Durante la propria vita uno può passare da un "sì" (dato per scontato, influenzato da una certa educazione) a un "no" ( quando la ragione ha il sopravvento e considerazioni che sembravano ovvie non lo sono più ) a un "non lo so" ( fase del dubbio).
Dato che mi trovo in quest'ultima fase (seppure con predominanza del "no") non voto.
L'optare per il sì o per il no mi sembra in entrambi i casi una questione di fede.
Il rispondere "non lo so " alla domanda mi sembra più che lecito.
Durante la propria vita uno può passare da un "sì" (dato per scontato, influenzato da una certa educazione) a un "no" ( quando la ragione ha il sopravvento e considerazioni che sembravano ovvie non lo sono più ) a un "non lo so" ( fase del dubbio).
Dato che mi trovo in quest'ultima fase (seppure con predominanza del "no") non voto.
Lasciando la parola all'Alighieri :
"Matto è chi spera che nostra ragione
possa trascorrer la infinita via
che tiene una sustanza in tre persone.
State contenti, umana gente, al quia;
ché, se potuto aveste veder tutto,
mestier non era parturir Maria;
e disïar vedeste sanza frutto
tai che sarebbe lor disio quetato,
ch'etternalmente è dato lor per lutto:
io dico d'Aristotile e di Plato
e di molt' altri."
Purgatorio, III, vv. 34-44
"Matto è chi spera che nostra ragione
possa trascorrer la infinita via
che tiene una sustanza in tre persone.
State contenti, umana gente, al quia;
ché, se potuto aveste veder tutto,
mestier non era parturir Maria;
e disïar vedeste sanza frutto
tai che sarebbe lor disio quetato,
ch'etternalmente è dato lor per lutto:
io dico d'Aristotile e di Plato
e di molt' altri."
Purgatorio, III, vv. 34-44
A matemix e roxy, strani questi commenti al post di strangoltoremancino in un forum di matematica.
Mai sentito parlare di metalinguaggio?
Mai sentito parlare di metalinguaggio?

"matemix":
[quote="GodR1n0"]Sinceramente non mi ritengo un falso moralista
non credo che nessuno abbia detto questo...[/quote]
infatti, se ti riferisci a me.. preciso che il mio discorso è generico e comunque non hai la coda di paglia vero?

"matemix":
[quote="strangolatoremancino"]
Io ad esempio trovo molto interessante discutere il perchè la stragrande maggioranza delle persone prenda una posizione netta di fronte a questa scelta, ma molto meno la scelta in sé
non capisco che vuoi dire[/quote]
anch'io

"strangolatoremancino":
Io ad esempio trovo molto interessante discutere il perchè la stragrande maggioranza delle persone prenda una posizione netta di fronte a questa scelta, ma molto meno la scelta in sé
non capisco che vuoi dire
"matemix":
[quote="strangolatoremancino"]In ogni caso trovo che lo "scienziato" poco si dovrebbe interessare della questione
non so che intendi per "scienziato" (scritto così tra virgolette) ma lo scienziato in quanto appartenente al genere umano ... è pieno di sfaccettature e interessi... e che come questione, quella in corso magari potrebbe interessarlo più di altre....[/quote]
"scienziato" tra virgolette potrei intendere la parte logica e razionale della persona (persona che è abituata ad usarla) , per la quale la domanda ripeto è priva di interesse... d'altro canto anche io ho scritto di propendere per una "scelta", ma ciò non toglie che mi sentirei a disagio nell'affermare la non esistenza di dio, come mi sento a disagio anche nel sentirmi dare una risposta, sia negativa che positiva, alla domanda.
è una cosa del tutto personale, c'è chi può rifletterci più di altri (anche come ricordi tu uno scienziato può interrogarsi più di altri, forse spesso più dei credenti in quanto può essere più propenso a mettere in dubbio le questioni) , ma non può essere un argomento di dibattito.
Io ad esempio trovo molto interessante discutere il perchè la stragrande maggioranza delle persone prenda una posizione netta di fronte a questa scelta, ma molto meno la scelta in sé
Concordo (in parte) con Fioravante Patrone e tollero gli ignavi anche se ciò mi viene molto difficile (quasi impossibile). Li tollero perchè spero che un giorno ,sarebbe meglio anche domani, possano prendere una decisione.
"strangolatoremancino":
In ogni caso trovo che lo "scienziato" poco si dovrebbe interessare della questione
non so che intendi per "scienziato" (scritto così tra virgolette) ma lo scienziato in quanto appartenente al genere umano ... è pieno di sfaccettature e interessi... e che come questione, quella in corso magari potrebbe interessarlo più di altre....
"GodR1n0":
Sinceramente non mi ritengo un falso moralista
non credo che nessuno abbia detto questo...
"GodR1n0":
In parte ti capisco. La tua indecisione è più che tollerabile se è una cosa momentanea , ma se diventa una "religione" allora , secondo me, non è per niente tollerabile.
è evidente che abbiamo pareri discordanti

La formazione diciamo scientifica, cosa che sto cercando di conseguire, ho notato che quando ci si rapporta con altri può far insorgere delle antipatie: quando si discute spesso mi trovo a chiedere con precisione il significato dei termini, cioè chiedere una definizione più o meno rigorosa, e inoltre di giustificare le proprie affermazioni (entrambe cose importantissime ma che rendono il dibattito difficoltoso il più delle volte). Spesso mi trovo a chiedere alle persone se credono in Dio, e quasi mai mi sento dare l'unica risposta logica. Comunque, sia che la risposta sia il sì o il no, al momento della giustificazione ovviamente ci si trova in difficoltà, essendo in entrambi i casi arduo, per usare un eufemismo, sostenere la propria risposta.
Quindi se davanti ad una domanda trovo che l'unica risposta logica sia il BOH, la prima cosa che mi viene da pensare è che la domanda sia stupida o comunque poco interessante.
Ma nel caso particolare di questa domanda non riesco a trovarla stupida, dato che riguarda da sempre tutto il genere umano...
In ogni caso trovo che lo "scienziato" poco si dovrebbe interessare della questione (naturalmente non stiamo AFFATTO parlando di cristianesimo e di santa sede, lì sì che delle questioni corpose si potrebbero sollevare, ma trovo che poco niente abbiano a che fare con l'argomento di questo post)