Come funziona la fisica

LoreT314
Ciao a tutti :)
Non so se avete letto due miei thread precedenti, nel caso mi scuso per essere un pochino ripetitivo.
Sono uno studente del primo anno di fisica, che nel primo semestre ha avuto un po una crisi riguardante la scelta del corso di laurea, e ho avuto momenti in cui ero fermamente convinto di voler mollare fisica e passare a matematica.
Dopo essere stato indeciso fino all'ultimo alla fine ho scelto di restare a fisica. Ma non è quello di cui vorrei parlare ora, ormai la scelta è fatta.
Quello di cui vorrei parlare è invece come riuscire a capire bene la fisica. Mi spiego meglio.
Per uno studente del primo anno (o almeno per me) la differenza di metodo tra i corsi di matematica e il corso di fisica 1 (che è l'unico corso di fisica che seguirò quest'anno) è abissale. Da una lato abbiamo corsi impostati in maniera definizione-teorema-dimostrazione (che è quella che prediligo), in cui ogni ente con il quale si lavora è definito in modo preciso e ogni passaggio è giustificato perfettamente. Dall'altro abbiamo la fisica, in cui si parla di "pezzettini" di corda lunghi dx, variazioni di massa dm, traffici con le derivate e con integrali che nessuno sa da dove diavolo arrivano, funzioni che non si capisce come sono definite, quale è il dominio, cosa associano a cosa, quali sono le variabili, cosa si può dare per trascurabile e cosa no, dimostrazioni affrontate senza mettere giù in modo preciso le ipotesi di ciò che si cerca di dimostrare e che quindi non si capisce quali sono poi i limiti di validità. Insomma per quanto mi riguarda un gran pasticcio, io personalmente faccio un sacco di fatica a riuscire a capire anche cose che sembrano semplici. Perché mi sembra fatto un po tutto campato per aria. Ora, sono certo che la fisica non è campata per aria, e che chi effettivamente spiega comprende a fondo il fenomeno. Quindi devo capire dove sta il problema. Sono io che sono stordito? Sono io che devo studiare di più e ragionare di più sulle cose (io ci sto provando ma spesso molte cose non riesco a capirle) Devo assillare il professore di domande per capire cosa sta succedendo?
Insomma, dato che ho scelto fisica, ora devo cercare di capire come comprenderla bene e vorrei aiuto da parte vostra per capire quale sia il modo migliore per farlo.

Risposte
mgrau
"LoreT314":
No cioè, secondo me non è tanto il fatto che si basa sugli esperimenti a darmi fastidio, più che altro non sopporto di dover lavorare con enti e situazioni non ben definite.

Forse la domanda è un po' tardiva, ma: cosa ti è saltato in mente di passare da matematica a fisica? Non potevi startene dov'eri?

LoreT314
No cioè, secondo me non è tanto il fatto che si basa sugli esperimenti a darmi fastidio, più che altro non sopporto di dover lavorare con enti e situazioni non ben definite. Io spero che con un po di sano duro lavoro questi enti e situazioni diventino chiare...

G.D.5
Parere personale (che poi molto probabilmente sarà sbagliato): speranza vana.
La Fisica è una scienza sperimentale (anzi: è la scienza sperimentale per antonomasia) quindi la sua essenza è nel laboratorio. La Fisica modellizza la realtà e usa la Matematica per formalizzare i suddetti modelli, quindi se ti aspetti che fatto un pastrocchio iniziale tu possa poi ripartire dalla fine, andare a ritroso, porre gli assiomi e calare dall'alto, come invece accade in Matematica, allora, sempre parere personale, sei fuori strada.
Fare Matematica è come giocare a scacchi: anche quando sperimenti con delle mosse gettate un po' a caso, poi puoi ripartire dalla fine, andare a ritroso e individuare la linea di sviluppo a partire dall'apertura. La Fisica per sua stessa natura no: una volta Feynman (o così mi pare ma potrebbe anche essere stato qualcun altro) ha detto (riferendosi alla meccanica quantistica) "Shut up and calculate". Ecco: è un po' tutta la Fisica ad essere così. Perché sono le scienze empiriche ad essere così.

LoreT314
Si, spesso ho l'impressione di non essere al mio posto a fisica, specie quando vedo certi tipi di cose fatte a lezione che per me non stanno né in cielo né in terra. La mia speranza era che con una certa ricerca personale di poter rendere sensate anche quelle cose, spero non sia una speranza vana...

G.D.5
Perché ho letto quello che hai scritto qui e ho letto rapidamente quello che hai scritto nei due topic di cui hai fatto menzione qui in apertura e la mia personalissima opinione, che poi sarà sicuramente sbagliata essendo l'opinione di un non laureato, è che ti conviene passare da Fisica a Matematica: anche a costo di buttare completamente un anno, pialli tutto e ricominci da 0 ma per lo meno lo fai in qualcosa per cui non hai dubbi o per lo meno non ne hai troppi. Dico "non ne hai troppi" perché anche a Matematica ad un certo punto ti troverai con cose calate dall'alto che ti richiederanno pazienza e di tornarci sopra a posteriori per avere la proverbiale quadratura del cerchio. Ma sicuramente non sarà come a Fisica. Perché è proprio la natura della Fisica e delle scienze empiriche in generale ad essere diversa da quella della Matematica ed io ho come l'impressione che a te sia proprio questa differenza a recare disturbo.

LoreT314
Perché dici così?

G.D.5
Devi passare a Matematica.

gugo82
Entrambe le cose.

LoreT314
Aspettare cosa? Che la mia mente si "plasmi" allo studio di questa disciplina? O che in corsi successivi le cose mi vengano spiegate in maniera più rigorosa?

gugo82
Devi studiare ed aspettare.

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.