Alieni sulla terra, cosa succederebbe se....

starsuper
Salve a tutti, duranti le lunghe notti insonni intento a fissare il soffitto, ho ponderato una domanda che mi ha molto affascinato e che la butto qui, tanto per parlare un po'.
Mi stavo chiedendo, se una forma di vita aliena arrivasse sulla terra e, ammesso e non concesso che avessero orecchie, bocca occhi etc, come potremmo comunicare? Dubito riconoscano l'inglese come lingua universale.
Ho googlato un po' e sono venuto a consocenza della famosa stele di cui non ricordo il nome lanciata sullo spazio con le principali caratteristicghe umane. Notate bene, che non voglio parlare di ufologia o sciocchezze varie, ma bensi volevo rivolgermi al lato fiolosofico/matematico/linguistico e pratico della cosa.
Ho pensato che magari tramite qualche espressione, o tramite l'utilizzo di numeri o simboli matematici, si potesse arrivare ad una sorta di linguaggio universale. Ne ho parlato con il mio prof. di informatica teorica perche pensavo che comunque fosse possibile utilizzare qualche sorta di regex visto la loro standardizzazione e anche lui mi ha detto che era un bell'argomento ma che tutt'ora non c'e risposta e siamo finiti a parlare di filosofia, linguistica e chomsky. Appurato il fatto che dovrei prendere piu camomilla, voi che ne pensate?

Risposte
gugo82
"maxy957":
[quote="gugo82"]Fin dall'alba dei tempi, ossia fin dai tempi in cui vennero elaborate diverse lingue, l'essere umano ha stabilito contatti con tribù/popoli che non parlavano la sua lingua.


Non credo che le difficoltà di comunicazione umano-umano possano essere accostate con quelle alieno-umano.
Bisogna tenere in considerazione il fatto che gli umani hanno le stesse caratteristiche (es usano suoni per comunicare) e quindi è molto più semplice instaurare un rapporto.
Per fare un esempio, è come mettere in comunicazione windows con ios, che sono entrambi sistemi operativi, ma voglio vedere come fai con windows e una banana, per dire...[/quote]
Fino a prova contraria, né Windows né la banana possono imparare a comunicare tra loro, perché nessuno dei due ha un'intelligenza propria... E poi mi si viene a parlare di accostamenti azzardati! :lol:


@ FP: Si vabbé, su quello sono d'accordo. Diciamo che il primo problema non è tanto come comunicare; piuttosto, è capire che quella che si ha davanti agli occhi è una specie vivente che sa comunicare in qualche modo.

Questa difficoltà credo sia argomento di diversi racconti di fantascienza, tra l'altro: qualcuno mi può consigliare qualche lettura in proposito?

maxy957
"gugo82":
Fin dall'alba dei tempi, ossia fin dai tempi in cui vennero elaborate diverse lingue, l'essere umano ha stabilito contatti con tribù/popoli che non parlavano la sua lingua.


Non credo che le difficoltà di comunicazione umano-umano possano essere accostate con quelle alieno-umano.
Bisogna tenere in considerazione il fatto che gli umani hanno le stesse caratteristiche (es usano suoni per comunicare) e quindi è molto più semplice instaurare un rapporto.
Per fare un esempio, è come mettere in comunicazione windows con ios, che sono entrambi sistemi operativi, ma voglio vedere come fai con windows e una banana, per dire...

Fioravante Patrone1
"gugo82":
[quote="starsuper"]Mi stavo chiedendo, se una forma di vita aliena arrivasse sulla terra e, ammesso e non concesso che avessero orecchie, bocca occhi etc, come potremmo comunicare?

...
Quindi non vedo cosa ci debba essere di diverso nel caso di alieni.
...
[/quote]
Scarsa fantasia, gugo82?

Secondo me la probabilità che abbiano orecchie, bocca, occhi è bassa(*). Meno bassa è che abbiano degli organi per svolgere le analoghe funzioni, ma basta riflettere un po' sulla varietà di soluzioni che sono state date al pb basilare dell'input/output per concludere che potrebbero usare sistemi alquanto esotici. Già un venusiano, con i nuvoloni 24h/24, chissà come vedrebbe (malinconia a parte).
Poi, se fossero "piante"? Dagli con la chimica, allora! Chissà, magari le sequoie sono alieni che si son trapiantati qui da noi, alla chetichella, tanto tempo fa :P

(*) Anche se sulla terra la presenza di questi organi negli animali è molto diffusa

anonymous_be1147
[ot]
"Zero87":
(Non funziona il trucchetto di mettere "ot" un messaggio. Lo dico a voce che è ot :-D ).

It's back. :) Se non ti funziona ancora prova ad aggiornare la pagina un paio di volte.[/ot]

gugo82
"starsuper":
Mi stavo chiedendo, se una forma di vita aliena arrivasse sulla terra e, ammesso e non concesso che avessero orecchie, bocca occhi etc, come potremmo comunicare?

Problema strano...

Fin dall'alba dei tempi, ossia fin dai tempi in cui vennero elaborate diverse lingue, l'essere umano ha stabilito contatti con tribù/popoli che non parlavano la sua lingua. A parte i primi tentativi andati male, poi tutto si è sempre risolto bene (beh, oddio... Se penso ai conquistadores in America Latina o agli Inglesi in Nord America, non vedo proprio un finale roseo).
Allo stesso modo, ancora oggi studenti vanno in Erasmus in Olanda senza sapere un'acca di olandese, ma imparano.

Quindi non vedo cosa ci debba essere di diverso nel caso di alieni.

Dicevo, mi pare un problema strano. Probabilmente esso nasce dal fatto che ormai viviamo in un mondo troppo globalizzato per sentire ancora il problema della lingua... Ma ciò non è mica poi tanto vero!
Prendi il caso in cui uno di noi vada a capitare in un villaggio sperduto dell'Indocina: se lì non c'è nessuno che parli inglese, l'unico modo per comunicare è mettersi l'anima in pace e tentare di farsi capire.
Quindi il fenomeno cui si fa riferimento è ancora attualissimo e di certo non capiterebbe unicamente nel caso degli E.T.

5mrkv
Nei libri di fantascienza c'è sempre un semantico a bordo della navicella. Comunque, nel libro Straniero in terra straniera é un tema fondamentale.

hamming_burst
"retrocomputer":

Questo significa solo che se gli ipotetici alieni arrivassero qui cinquemila anni dopo la nostra estinzione e trovassero le piramidi, probabilmente si chiederebbero come furono costruite :-D

:smt043

"retrocomputer":

Comunque, tanto per scendere un po' con i piedi per terra (si fa per dire), ricordo di avere letto in un bel libro di Crichton (Andromeda) che se dovesse avvenire un primo contatto con una forma di vita extraterrestre, questa sarebbe probabilmente un qualcosa di simile ai nostri batteri o virus 8-) E credo che in tal caso il linguaggio sarebbe il problema minore :-D

http://it.notizie.yahoo.com/blog/focus/ ... 05727.html (tralasciate la fonte)
Ma non è il primo caso, mi pare anche su Marte si trovarono dei fossili simili.

retrocomputer
"giuliofis":

Non credo neanche io sarebbe impossibile (basti pensare che anche qui sulla Terra sono stati studiati dei linguaggi in tutto e per tutto alieni a quelli indoeuropei ed asiatici). Ma questo, a mio parere, nulla ha a che fare con il livello tecnologico raggiunto.

Magari proprio nulla no, ma sono d'accordo che la capacità di imparare e comprendere facilmente nuovi linguaggi non sia legata al progresso tecnologico. Diciamo che una civiltà riuscita a raggiungere un tale progresso tecnologico da portarla fin qui da noi, si presume che sia anche cresciuta sotto svariati altri punti di vista, altrimenti temo che il solo progresso tecnologico li avrebbe distrutti...

Comunque, tanto per scendere un po' con i piedi per terra (si fa per dire), ricordo di avere letto in un bel libro di Crichton (Andromeda) che se dovesse avvenire un primo contatto con una forma di vita extraterrestre, questa sarebbe probabilmente un qualcosa di simile ai nostri batteri o virus 8-) E credo che in tal caso il linguaggio sarebbe il problema minore :-D

Zero87
[ot]Dimenticavo, un alieno c'è già sulla Terra e parla (a stento) la nostra lingua...
Quello di "avanti un altro"...
:roll:[/ot]

Rifunziona l'OT: thanks to stan :smt023

Sk_Anonymous
"retrocomputer":
[quote="giuliofis"]
No. Noi siamo cinquemila anni avanti agli egizi eppure non sappiamo ancora come loro poterono costruire le piramidi. Per dire: essere enormemente avanti dal punto di vista tecnologico non vuol dire saper risolvere tutti i problemi.

Questo significa solo che se gli ipotetici alieni arrivassero qui cinquemila anni dopo la nostra estinzione e trovassero le piramidi, probabilmente si chiederebbero come furono costruite :-D

Invece qui si stava parlando di un incontro, di una comunicazione diretta, cosa impossibile con gli antichi egizi. Insomma, penso anch'io che la comunicazione tra le due civiltà non sarebbe un problema insormontabile. Ovviamente mi immagino anche una buona dose di fraintendimenti :-D[/quote]
Non credo neanche io sarebbe impossibile (basti pensare che anche qui sulla Terra sono stati studiati dei linguaggi in tutto e per tutto alieni a quelli indoeuropei ed asiatici). Ma questo, a mio parere, nulla ha a che fare con il livello tecnologico raggiunto.

retrocomputer
"giuliofis":

No. Noi siamo cinquemila anni avanti agli egizi eppure non sappiamo ancora come loro poterono costruire le piramidi. Per dire: essere enormemente avanti dal punto di vista tecnologico non vuol dire saper risolvere tutti i problemi.

Questo significa solo che se gli ipotetici alieni arrivassero qui cinquemila anni dopo la nostra estinzione e trovassero le piramidi, probabilmente si chiederebbero come furono costruite :-D

Invece qui si stava parlando di un incontro, di una comunicazione diretta, cosa impossibile con gli antichi egizi. Insomma, penso anch'io che la comunicazione tra le due civiltà non sarebbe un problema insormontabile. Ovviamente mi immagino anche una buona dose di fraintendimenti :-D

Zero87
"giuliofis":
Certo, ma questa ipotetica conquista tecnologica non credo abbia nulla a che fare con gli studi di linguistica.

Giusto anche qui, però intendevo dire solo che c'è uno scarto più ampio di anni rispetto ai 3000 che ci separano dall'antico Egitto, tutto qui. :)

Sk_Anonymous
"Zero87":
[quote="giuliofis"][quote="Zero87"]Comunque se esistessero e avessero i mezzi per arrivare tra noi sarebbero senz'altro più sviluppati mentalmente e saprebbero anche la soluzione di questo problema, no?

No. Noi siamo cinquemila anni avanti agli egizi eppure non sappiamo ancora come loro poterono costruire le piramidi. Per dire: essere enormemente avanti dal punto di vista tecnologico non vuol dire saper risolvere tutti i problemi.[/quote]
Giusto, però per arrivare fino a noi si tratta di almeno un diecimila anni avanti, no?
Non mi sembra che in un tempo finito si riescano a raggiungere velocità prossime alla luce o a sfruttare buchi dimensionali (ammesso che esistano).

Però mai dire mai. In fondo nel 1900 sembrava un miraggio arrivare sulla luna mentre nel 1989 si è arrivati su Nettuno e nel 2015 si arriverà a Plutone.
E' solo che lo scarto tra "tecnologie attuali" (40 km/s) mi sembrano eccessivamente distanti da una velocità "paragonabile" a quella della luce.[/quote]
Certo, ma questa ipotetica conquista tecnologica non credo abbia nulla a che fare con gli studi di linguistica.

Zero87
"giuliofis":
[quote="Zero87"]Comunque se esistessero e avessero i mezzi per arrivare tra noi sarebbero senz'altro più sviluppati mentalmente e saprebbero anche la soluzione di questo problema, no?

No. Noi siamo cinquemila anni avanti agli egizi eppure non sappiamo ancora come loro poterono costruire le piramidi. Per dire: essere enormemente avanti dal punto di vista tecnologico non vuol dire saper risolvere tutti i problemi.[/quote]
Giusto, però per arrivare fino a noi si tratta di almeno un diecimila anni avanti, no?
Non mi sembra che in un tempo finito si riescano a raggiungere velocità prossime alla luce o a sfruttare buchi dimensionali (ammesso che esistano).

Però mai dire mai. In fondo nel 1900 sembrava un miraggio arrivare sulla luna mentre nel 1989 si è arrivati su Nettuno e nel 2015 si arriverà a Plutone.
E' solo che lo scarto tra "tecnologie attuali" (40 km/s) mi sembrano eccessivamente distanti da una velocità "paragonabile" a quella della luce.

hamming_burst
"starsuper":

Ho pensato che magari tramite qualche espressione, o tramite l'utilizzo di numeri o simboli matematici, si potesse arrivare ad una sorta di linguaggio universale.

se ci fosse una collaborazione attiva (se passiva si arriva a dei muri come con i Lineari A e B) tra le due specie per arrivare ad un linguaggio basilare in comune, ci sarebbe qualche possibilità. Bisognerebbe erigere un linguaggio su un qualche tipo di elemento che è di conoscenza per entrambe le specie per creare un idioma, come gli elementi atomici es. come li chiamano loro e noi. Ma è difficoltà enorme, il modo di ragionare potrebbe essere completamente diverso, pensa solo al modo di ragionare di un cinese e di un italiano, stanno in due mondi differenti.

Cmq la probabilità che ci siamo noi umani, sulla Terra, è talmente bassa che fa quasi ridere, che ci sia un'altra specie intelligente nell'universo lo è ancora di più.

Sk_Anonymous
"Zero87":
Comunque se esistessero e avessero i mezzi per arrivare tra noi sarebbero senz'altro più sviluppati mentalmente e saprebbero anche la soluzione di questo problema, no?

No. Noi siamo cinquemila anni avanti agli egizi eppure non sappiamo ancora come loro poterono costruire le piramidi. Per dire: essere enormemente avanti dal punto di vista tecnologico non vuol dire saper risolvere tutti i problemi.

Zero87
"Cmax":
Ugiusto perché non c'è altro di cui occuparsi, in un'interrogazione parlamentare dai parlamentari Vatinno (IdV) e Barbato (IdV).

"giusto perché non c'è altro di cui occuparsi" :-D

Comunque se esistessero e avessero i mezzi per arrivare tra noi sarebbero senz'altro più sviluppati mentalmente e saprebbero anche la soluzione di questo problema, no?

Sk_Anonymous
Come gli alieni del film Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo (meraviglioso) comunicano con noi umani.

Cmax1
Un problema simile è stato posto, giusto perché non c'è altro di cui occuparsi, in un'interrogazione parlamentare dai parlamentari Vatinno (IdV) e Barbato (IdV).
Ed anche Borghezio (Lega Nord, europarlamentare), sicuramente esperto di omini verdi, appare preoccupato del problema.

_luca.barletta
Ho modificato il post originale per renderlo leggibile.

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