Algebra 1: accettare o non accettare voto?
Ciao 
Visto che pensandoci tra me e me non riesce ad uscire nulla di buono --- e che gli altri a volte ti capiscono meglio di quanto tu faccia su te stesso --- chiedo a voi.
Allora... quest'anno è stato abbastanza disastroso.
Se da una parte mi sembra di essermi organizzato meglio con lo studio --- impressione sbagliata --- e a lavorare più intensamente, non sono riuscito a dare tre esami --- Probabilità, Analisi 3, Analisi Numerica... corposi direi, no?
E in aggiunta sono intrappolato dall'inizio dell'anno accademico ad Algebra 1. L'esercizio non mi è mancato e la parte orale è buona, ma nonostante tutto sono fermo a 22. È la (non ricordo più quale)-esima volta che ci riprovo. Non ho ancora abbastanza dimestichezza? Il tempo è poco? C'entra che lo scritto consta di sue esercizi soli? Pesa molto lo scritto? Un po' tutto mi sembra.
In tutto questo ho l'opprimente sensazione che mi sono arrestato dopo un primo anno globalmente dinamico e abbastanza soddisfaciente, e che la mia triennale verosimilmente durerà ben più di tre anni.
Ora, oltre a migliorare nel mio lavoro --- ovvio --- devo decidermi in questa cosa che mi pesa: di questo esame di Algebra 1 che faccio? Mi accontento del 22 e vado avanti? Certo potrei migliorare, come ho già fatto (troppo) a poco a poco, ma la situazione in cui mi sono abissato è sconfortante, e non so se farò un salto di qualità in un tempo così breve. E se sembra che propenda per infischiarmene e tirare dritto, c'è una vocina che mi dice di riprovare un po' più in là --- quando? --- dopo aver masticato e rimasticato le cose e dell'esercizio in più.
Certamente una voce che non sia la mia mi farebbe piacere.
(Ovviamente chiedo scusa se è l'ennesimo post di questo tipo...)

Visto che pensandoci tra me e me non riesce ad uscire nulla di buono --- e che gli altri a volte ti capiscono meglio di quanto tu faccia su te stesso --- chiedo a voi.
Allora... quest'anno è stato abbastanza disastroso.
Se da una parte mi sembra di essermi organizzato meglio con lo studio --- impressione sbagliata --- e a lavorare più intensamente, non sono riuscito a dare tre esami --- Probabilità, Analisi 3, Analisi Numerica... corposi direi, no?
E in aggiunta sono intrappolato dall'inizio dell'anno accademico ad Algebra 1. L'esercizio non mi è mancato e la parte orale è buona, ma nonostante tutto sono fermo a 22. È la (non ricordo più quale)-esima volta che ci riprovo. Non ho ancora abbastanza dimestichezza? Il tempo è poco? C'entra che lo scritto consta di sue esercizi soli? Pesa molto lo scritto? Un po' tutto mi sembra.
In tutto questo ho l'opprimente sensazione che mi sono arrestato dopo un primo anno globalmente dinamico e abbastanza soddisfaciente, e che la mia triennale verosimilmente durerà ben più di tre anni.
Ora, oltre a migliorare nel mio lavoro --- ovvio --- devo decidermi in questa cosa che mi pesa: di questo esame di Algebra 1 che faccio? Mi accontento del 22 e vado avanti? Certo potrei migliorare, come ho già fatto (troppo) a poco a poco, ma la situazione in cui mi sono abissato è sconfortante, e non so se farò un salto di qualità in un tempo così breve. E se sembra che propenda per infischiarmene e tirare dritto, c'è una vocina che mi dice di riprovare un po' più in là --- quando? --- dopo aver masticato e rimasticato le cose e dell'esercizio in più.
Certamente una voce che non sia la mia mi farebbe piacere.

Risposte
Sorvolo le frecciatine sulla teoria di Galois, che non c'entra nulla con l'argometo in questione.
@kaspar Ma una sana chiacchierata con la docente non sarebbe da farsi?
@kaspar Ma una sana chiacchierata con la docente non sarebbe da farsi?

Io ho accettato anche un 21 a meccanica analitica in triennale, e sinceramente non me ne pento. Ho comunque preso la lode alla triennale.
"xXStephXx":Esatto, è questa cosa che "non mi va ancora giù". Però dal primo semestre ad oggi, ho imparato anche io ad "usare le manine". Evidentemente, lo faccio ancora in maniera troppo esitante o goffa. Voglio dire: bisogna pur sempre sapere dove e come mettere le manine.
Io avrei detto che serve dimestichezza a fare prove a mano. [...] Il prof che mi ha fatto due corsi di algebra diceva "si fa con le manine", e spesso è proprio così.
Intanto grazie a tutti per le risposte.
Vediamo
"vict85":Certo, sono conscio di ciò. Però tuttavia ci possono essere aspetti che trascuro o ignoro. E da me di sicuro non ne esco.
Consigliare di accettare o meno un voto è molto difficile e, sinceramente, non è qualcosa che puoi davvero delegare. La scelta dipende solo da te.
Vediamo
"vict85":
I punti sostanzialmente sono questi:
[*:2r99xn43] Quanto pensi di poter migliorare il voto?
Sono stabile a 22 da un paio di tentativi. Non s cosa possa significare... Nonostante tutto, di volta in volta mi sembra di essere migliorato anche di molto poco.[/*:m:2r99xn43]
[*:2r99xn43] Quanto pensi di aver capito i concetti di base?
Penso di avere una conoscenza veramente basica. Riconosco io stesso di aver bisogno più tempo per interiorizzare le cose.[/*:m:2r99xn43]
[*:2r99xn43] Quanto peso avrà l'algebra nella tua carriera accademica? Per esempio, quanti cfu di algebra hai nella triennale? Quanti pensi di averne nella magistrale?
Algebra 1 pesa 9CFU. Solo Analisi Nmerica pesa 12CFU (che però è diviso in due blocchi da 6). Quindi un bel peso. Della magistrale non ne ho idea --- nel senso vedi domanda sotto.[/*:m:2r99xn43]
[*:2r99xn43] Quanto è basso un 22 all'interno della tua carriera accademica?
A parte un 24 e questo 22 non ancora accettato, mi tengo sul 27 o sopra.[/*:m:2r99xn43]
[*:2r99xn43] Hai intenzione di fare la magistrale o cercare lavoro subito dopo?
Ecco, non ne ho idea. Voglio dire: mi piacerebbe proseguire e fare ricerca, ma molto probabilmente sarò forzato a cercarmi una situazione economica migliore.[/*:m:2r99xn43]
[*:2r99xn43] Per l'accesso alla magistrale che vuoi fare conta il voto finale?
Finché non vai sotto i 92/100 no, altrimenti devi sostenere una prova di ammissione. Tuttavia non so nemmeno se rimarrò a Pavia.[/*:m:2r99xn43]
[*:2r99xn43] Quanto ti senti un fallito se rinunci a prendere un voto migliore?
Non è il voto in sé, ma tanto. Essenzialmente non voglio precludermi possibilità a causa della votazione.[/*:m:2r99xn43]
[*:2r99xn43] Quanto ti fa sentire meglio aver data un esame in più?
Mi è indifferente --- anzi in un sistema come quello dei CFU, sento un peso un meno.[/*:m:2r99xn43]
[*:2r99xn43] Quanto la preparazione di questo esame influisce sul poter dare altri esami?
A parte Algebra 2? Non mi pesa andare a riprendere delle cose vecchie.[/*:m:2r99xn43][/list:u:2r99xn43]
"vict85":Click, abbastanza classico dico.
Detto questo, qual'è il programma di Algebra 1?
"marco2132k":Questo fa parte di Algebra 2.
Forse sì è meglio se metti il programma. Perché "Algebra 1" può andare da un'introduzione alle dimostrazioni a cose in un certo senso spiacevoli di teoria di Galois.

Forse sì è meglio se metti il programma. Perché "Algebra 1" può andare da un'introduzione alle dimostrazioni a cose in un certo senso spiacevoli di teoria di Galois.
Io avrei detto che serve dimestichezza a fare prove a mano. L'idea generale di solito viene dopo aver capito perché la tesi funziona nei casi piccoli. Guarderei molti esempi e cercherei di capire sempre cosa c'è dietro.
Il prof che mi ha fatto due corsi di algebra diceva "si fa con le manine", e spesso è proprio così.
Il prof che mi ha fatto due corsi di algebra diceva "si fa con le manine", e spesso è proprio così.
"allzio":
Avevo aperto giusto qualche tempo fa una domanda su come approcciare l'algebra perché è quella che mi dà piut grattacapi per le mille nozioni trattate e sotto nozioncine ecc.
Dici? A me non sembra che ne abbia di più di analisi o geometria. L'algebra ha bisogno di un passaggio astratto che non è immediato fare subito, ma una volta che si fa, non è poi così complessa. E poi si deve prendere dimestichezza con le dimostrazioni. Analisi, Geometria e le altre materie dei primi anni non ti richiedono poi di dimostrare molto.
Consigliare di accettare o meno un voto è molto difficile e, sinceramente, non è qualcosa che puoi davvero delegare. La scelta dipende solo da te.
I punti sostanzialmente sono questi:
I punti sostanzialmente sono questi:
- [*:18gr08cx] Quanto pensi di poter migliorare il voto?[/*:m:18gr08cx]
[*:18gr08cx] Quanto pensi di aver capito i concetti di base?[/*:m:18gr08cx]
[*:18gr08cx] Quanto peso avrà l'algebra nella tua carriera accademica? Per esempio, quanti cfu di algebra hai nella triennale? Quanti pensi di averne nella magistrale?[/*:m:18gr08cx]
[*:18gr08cx] Quanto è basso un 22 all'interno della tua carriera accademica?[/*:m:18gr08cx]
[*:18gr08cx] Hai intenzione di fare la magistrale o cercare lavoro subito dopo?[/*:m:18gr08cx]
[*:18gr08cx] Per l'accesso alla magistrale che vuoi fare conta il voto finale?[/*:m:18gr08cx]
[*:18gr08cx] Quanto ti senti un fallito se rinunci a prendere un voto migliore?[/*:m:18gr08cx]
[*:18gr08cx] Quanto ti fa sentire meglio aver data un esame in più?[/*:m:18gr08cx]
[*:18gr08cx] Quanto la preparazione di questo esame influisce sul poter dare altri esami?[/*:m:18gr08cx][/list:u:18gr08cx]
E forse altro. Io ho senz'altro accettato di peggio.
Detto questo, qual'è il programma di Algebra 1?
Avevo aperto giusto qualche tempo fa una domanda su come approcciare l'algebra perché è quella che mi dà piut grattacapi per le mille nozioni trattate e sotto nozioncine ecc.
Fai conto che io non l'ho ancora data e mi sa che anche questo settembre me la salto perché non mi sento pronto. Devo capire di più, detto ciò voglio dire che il voto mi interessa poco in genere ho preso un 30 in una materia ma non ero soddisfatto sul risultato comunque perché sentivo di non padroneggiarla comunque a sufficienza.
Quello che voglio chiederti, magari è così anche per te, tu come senti di saperla?
Nel senso, a prescindere dal voto quanto questo esame ha cambiato il tuo modo di vedere il mondo? Se senti che ha cambiato qualcosa, se senti che in effetti sai rispondere a vari quesiti che ti ripropongo a te stesso vuol dire che hai fatto un buon lavoro e dovresti essere comunque soddisfatto e andare avanti. Altrimenti prova a ridarlo, ma più che per il voto, per te stesso.
Secondo me per essere contenti di un esame bisogna essere in pace con sé stessi, se senti di aver raggiunto il tuo limite va bene così e vai oltre a testa alta
Fai conto che io non l'ho ancora data e mi sa che anche questo settembre me la salto perché non mi sento pronto. Devo capire di più, detto ciò voglio dire che il voto mi interessa poco in genere ho preso un 30 in una materia ma non ero soddisfatto sul risultato comunque perché sentivo di non padroneggiarla comunque a sufficienza.
Quello che voglio chiederti, magari è così anche per te, tu come senti di saperla?
Nel senso, a prescindere dal voto quanto questo esame ha cambiato il tuo modo di vedere il mondo? Se senti che ha cambiato qualcosa, se senti che in effetti sai rispondere a vari quesiti che ti ripropongo a te stesso vuol dire che hai fatto un buon lavoro e dovresti essere comunque soddisfatto e andare avanti. Altrimenti prova a ridarlo, ma più che per il voto, per te stesso.
Secondo me per essere contenti di un esame bisogna essere in pace con sé stessi, se senti di aver raggiunto il tuo limite va bene così e vai oltre a testa alta