Affrontare l'analisi
Salve ragazzi, mi scuso in anticipo se non ho beccato la sezione giusta ma non sapevo dove postare.Ho 16 anni e il mio "livello" di matematica è quello tipico di uno studente di terzo liceo (sto studiano l'iperbole). Volevo sapere quali sono gli argomenti che mi mancano che sono necessari allo studio dell'analisi matematica oltre alle funzioni trascendentali.
Volevo inoltre sapere qual è il materiale consigliabileper colmare queste lacune.
Grazie in anticipo
Volevo inoltre sapere qual è il materiale consigliabileper colmare queste lacune.
Grazie in anticipo

Risposte
"Pianoth":
E fai bene, se andrai all'università dovrai farlo spesso.


Comunque pdf scaricati, stampati, e messi tra i miei appunti di analisi

"Flamber":
Potrai sempre dire di avere la tua pagina più in alto di quella del dipartimento comunque.
Da modesto qual sono osservo che questo tipo di "piazzamenti" non sono una novità

Potrai sempre dire di avere la tua pagina più in alto di quella del dipartimento comunque.
Era nella pagina di un dipartimento, ma sono stati tanto carini con me che ho preferito cercare di evitare qualunque contaminazione, nei limiti del possibile.
Fioravante, complimenti per le dispense sulle equazioni differenziali. Soprattutto per come vengono introdotte, subito con un'applicazione pratica (E queasto aspetto penso che per alcuni sia un pregio, per altri un difetto).
Mi dispiace solo che ti sia fermato alle equazioni a variabili separabili.
Anche perchè googlando "equazioni differenziali a variabili separabili", la tua pagina è la settima nell'ordine dato dall'algoritmo di google, e soprattutto è la prima "privata", perchè le altre sono pagine dei siti ufficiali dei dipartimenti di matematica di varie università.
Se riuscissi a fare un compendio completo sulle equazioni differenziali, e riuscissi a dare un aspetto più accattivante al sito, non mi soprprenderei se tra 100 anni l'utilizzare il dy/dx come un normale rapporto, venisse chiamato metodo urang utang.
Edit: Nonostante quel metodo sia sbagliato, tra tutti i libri di Fisica che ho usato fino ad ora (4 o 5), solo nel Mencuccini-Silvestrini non se ne fa uso (anche se nel capitolo della cinematica, mi pare che ci ricorrano anche loro).
E l'ho tovato anche su un testo di analisi, ma con le dovute precisazioni.
Mi dispiace solo che ti sia fermato alle equazioni a variabili separabili.
Anche perchè googlando "equazioni differenziali a variabili separabili", la tua pagina è la settima nell'ordine dato dall'algoritmo di google, e soprattutto è la prima "privata", perchè le altre sono pagine dei siti ufficiali dei dipartimenti di matematica di varie università.
Se riuscissi a fare un compendio completo sulle equazioni differenziali, e riuscissi a dare un aspetto più accattivante al sito, non mi soprprenderei se tra 100 anni l'utilizzare il dy/dx come un normale rapporto, venisse chiamato metodo urang utang.
Edit: Nonostante quel metodo sia sbagliato, tra tutti i libri di Fisica che ho usato fino ad ora (4 o 5), solo nel Mencuccini-Silvestrini non se ne fa uso (anche se nel capitolo della cinematica, mi pare che ci ricorrano anche loro).
E l'ho tovato anche su un testo di analisi, ma con le dovute precisazioni.
Un modestissimo parere :
sei molto giovane, non bruciare le tappe. Impara quello che concerne la tua età e per il momento lascia stare l'Analisi Matematica , rischi di farla male perché probabilmente ancora non hai le basi adeguate.
Rafforza ciò che stai affrontando, concentrati su quello. Al massimo leggi qualche libro più o meno divulgativo, ma ripeto, secondo me, è ancora troppo presto per gettarti in matematiche più complesse.
sei molto giovane, non bruciare le tappe. Impara quello che concerne la tua età e per il momento lascia stare l'Analisi Matematica , rischi di farla male perché probabilmente ancora non hai le basi adeguate.
Rafforza ciò che stai affrontando, concentrati su quello. Al massimo leggi qualche libro più o meno divulgativo, ma ripeto, secondo me, è ancora troppo presto per gettarti in matematiche più complesse.
"Pianoth":
Uhm... Effettivamente penso che si possa fare, però non è facile trovare testi o fonti o lezioni che non parlano nemmeno un po' di trigonometria per fare degli esempi! (altra cavolata molto probabilmente)
I testi usati al liceo socio-psico-pedagogico, forse, sono fatti proprio così, se le mie conoscenze hanno studiato le derivate ma non i "seni e coseni" un modo per fare questo studio ci sarà...
Uhm... Effettivamente penso che si possa fare, però non è facile trovare testi o fonti o lezioni che non parlano nemmeno un po' di trigonometria per fare degli esempi! (altra cavolata molto probabilmente
)

Scusate, ma per l'Analisi non basterebbe ignorare tutti gli studi di funzione e i limiti notevoli che riguardano la trigonometria per non renderla necessaria?
Ad esempio, nell'ex liceo socio-psico-pedagogico si faceva Analisi ma non si faceva Trigonometria, perché ci si limitava a studiare polinomi o rapporti di polinomi...
Ad esempio, nell'ex liceo socio-psico-pedagogico si faceva Analisi ma non si faceva Trigonometria, perché ci si limitava a studiare polinomi o rapporti di polinomi...
Successioni e Progressioni sono necessarie?
Sono sicuro che ancora una volta qualcuno non sarà d'accordo (ed effettivamente anche io non sarò molto d'accordo di quello che sto per scrivere, me lo sento e capita spesso
), però secondo me, se proprio ti vuoi costringere a studiare... Penso che dovresti iniziare con le funzioni, studiarle per bene, quando ti rendi conto di non conoscere un argomento lo cerchi e impari prima quello (non troppo approfonditamente, solo quello che ti serve per andare avanti)...

Vorrei avvicinarmi all'analisi principalmente per la fisica e per curiosità personale.Sul libro di testo di fisica sono presenti approfondimenti che trattano di integrali e derivate che, ovviamente, comprendo molto marginalmente.
In secondo piano trovo lo studio delle coniche poco stimolante e volevo affiancargli qualcosa che mi facesse ragionare un po' di più.
Poi, se dovessi scegliere l'argomento che mi interessa di più mi fionderei sulla geometria differenziale, ma i limiti sono quelli che sono
Cercherò di andare con più calma possibile, se proprio non ce la faccio ho perso qualche ora pomeridiana che avrei impiegati in modi sicuramente peggiori.
In secondo piano trovo lo studio delle coniche poco stimolante e volevo affiancargli qualcosa che mi facesse ragionare un po' di più.
Poi, se dovessi scegliere l'argomento che mi interessa di più mi fionderei sulla geometria differenziale, ma i limiti sono quelli che sono

Cercherò di andare con più calma possibile, se proprio non ce la faccio ho perso qualche ora pomeridiana che avrei impiegati in modi sicuramente peggiori.
Ok sono d'accordo per $3/4$ di quello che hai detto... La trigonometria non è esageratamente "pallosa", se studiata con un buon insegnante... Chiaramente in questo caso mi rendo conto di avere detto una grande cavolata nel consigliare di partire dalla trigonometria, però è piuttosto necessaria se si vuole imparare l'analisi (adesso probabilmente penserai che anche questa è una cavolata
)... Detto questo sconsiglio anche io di iniziare a imparare l'analisi così presto DA SOLO.

"Lollo96":
Ragazzi, quest'appendice è sufficiente per gli inizi? https://www.matematicamente.it/appunti/t ... 810084409/
Ma allora sei masochista!!!

Bella coppia che siete

"Flamber":
perchè sadico?
Perché presumo che a Lollo96 piaccia la matematica.
Voleva sapere qualcosa di analisi (che, già, non mi sembra una delle cose più eccitanti che ci sono in matematica), e gli si mette in evidenza la trigonometria? Che se la gioca con i radicali per il primato di pallosità...
Comunque, rispondendo in argomento a Lollo96, perché vuoi impararti l'analisi? Leggiti qualche bel libro di matematica, tipo l'evergreen "Che cos'è la matematica". Ma ce ne sono tanti di belli! Goditi della matematica affascinante, visto che stiamo parlando di studio individuale.
Ragazzi, quest'appendice è sufficiente per gli inizi? https://www.matematicamente.it/appunti/t ... 810084409/
"Flamber":
Trattare dy/dx come una frazione è scorretto in linea teorica (e il discorso per la matematica è finito qui, è scoretto, e basta.) tuttavia ai fini didattici. Sarebbe sufficiente spiegare quale è il significato reale e che questa è solo una regola mnemonica.
Non ho visto la lezione integralmente, ma quella lavagna nera con scritte rosa e gialle è distrurbante
P.S. Scusate l'ignoranza ma cosa è urang-utang©?
Sono d'accordo. Almeno avesse messo sull'avviso, avesse detto "occhio, che la sto prendendo molto allegramente". Ma mi sono sorbito tutto il video. Non dice nulla.
Non sai cosa vuol dire urang- utang? Pivellino!
http://www.fioravante.patrone.name/mat/ ... _intro.htm
http://www.fioravante.patrone.name/mat/ ... -utang.pdf
Nota finale: come ho già detto altre volte, quello che mi fa incavolare è che seguire una strada corretta non sarebbe né più diffcile né più noioso.
"Fioravante Patrone":
[quote="Pianoth"]A volte però lo fa anche apposta, altrimenti i suoi video sono noiosi da vedere e il suo obiettivo è proprio il non essere noioso... Comunque finché lo vede per le cose proprio base base non dovrebbe essere un problema.
Pianoth, ti devo confessare che ho un punto di vista un po' diverso dal tuo.[/quote]
Immaginavo che avresti risposto così

"Pianoth":
A volte però lo fa anche apposta, altrimenti i suoi video sono noiosi da vedere e il suo obiettivo è proprio il non essere noioso... Comunque finché lo vede per le cose proprio base base non dovrebbe essere un problema.
Pianoth, ti devo confessare che ho un punto di vista un po' diverso dal tuo.