Riass. cristianesimo
tappe fondamentali dalla nascita fino a uqando divenda religione di stato 15-20 righe!
AIUTATEMIII1! E' PER DOMANI! :thx :thx :cry
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https://www.skuola.net/appunti-religione/nascita-diffusione-cristianesimo.html
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@Sofietta, cita la fonte.
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Risposte
IL CRISTIANESIMO
Il Cristianesimo prende avvio dalla predicazione di Gesù, nato in Palestina, un territorio sotto il dominio diretto di Roma. Gesù proponeva un messaggio di fede rivoluzionario, basato sulla concezione di un Dio padre misericordioso, sul principio dell’uguaglianza di tutti gli uomini dinanzi a Dio e su una morale basata sull’amore verso il prossimo. Queste idee rivoluzionarie portarono i sacerdoti del tempo a considerare Gesù come un uomo pericoloso, che avrebbe potuto rovinare i rapporti tra Ebrei e Romani. Gesù venne accusato di bestemmia per essersi definito figlio di Dio e fu condannato a morte. Le sue parole, però, furono diffuse dagli Apostoli ( i suoi seguaci ), soprattutto da Pietro e Paolo, che si trasferirono a Roma e dove fondarono la Chiesa cristiana ( chiesa = dal greco ecclesia= assemblea ). Inizialmente i Romani, tolleranti verso ogni tipo di religione, permisero anche ai Cristiani di creare le loro comunità. Ben presto, però, la concezione cristiana che tutti gli uomini erano uguali, cioè che gli schiavi e i barbari erano uguali ai Romani, portò gli imperatori a vedere i cristiani come nemici dello Stato. Quando i cristiani si rifiutarono di venerare l’imperatore come un Dio, iniziarono le persecuzioni, la prima delle quali iniziò sotto il governo di Nerone nell’anno 64 d.C.. Dopo qualche secolo, però, gli imperatori si resero conto della forza della nuova religione e a partire dal IV sec. d.C. non solo ne consentirono il culto, ma la dichiararono addirittura religione di Stato. A partire da questo momento il Cristianesimo si diffuse rapidamente in tutte le parti del Mondo conosciuto.
DIOCLEZIANO RIFORMA LO STATO E L’IMPERO
Nel 284 d.C. fu eletto imperatore un generale: Diocleziano. Egli riorganizzò lo Stato romano dividendo l’impero in due parti: l’impero d’Occidente e l’impero d’Oriente. Diocleziano assunse il potere in Oriente col titolo di Augusto e si stabilì a Nicomedia ( nell’attuale Turchia) ed era aiutato da un collaboratore che aveva il titolo di Cesare; in Occidente il potere fu affidato a Massimiliano, che risiedeva a Milano e prese il titolo di Augusto, anche lui aiutato da un collaboratore col titolo di Cesare. Questa forma di governo fu chiamata, con un vocabolo greco, tetrarchia, cioè governo a quattro. Per la prima volta nella sua storia Roma non era più la capitale dell’impero.
Il Cristianesimo prende avvio dalla predicazione di Gesù, nato in Palestina, un territorio sotto il dominio diretto di Roma. Gesù proponeva un messaggio di fede rivoluzionario, basato sulla concezione di un Dio padre misericordioso, sul principio dell’uguaglianza di tutti gli uomini dinanzi a Dio e su una morale basata sull’amore verso il prossimo. Queste idee rivoluzionarie portarono i sacerdoti del tempo a considerare Gesù come un uomo pericoloso, che avrebbe potuto rovinare i rapporti tra Ebrei e Romani. Gesù venne accusato di bestemmia per essersi definito figlio di Dio e fu condannato a morte. Le sue parole, però, furono diffuse dagli Apostoli ( i suoi seguaci ), soprattutto da Pietro e Paolo, che si trasferirono a Roma e dove fondarono la Chiesa cristiana ( chiesa = dal greco ecclesia= assemblea ). Inizialmente i Romani, tolleranti verso ogni tipo di religione, permisero anche ai Cristiani di creare le loro comunità. Ben presto, però, la concezione cristiana che tutti gli uomini erano uguali, cioè che gli schiavi e i barbari erano uguali ai Romani, portò gli imperatori a vedere i cristiani come nemici dello Stato. Quando i cristiani si rifiutarono di venerare l’imperatore come un Dio, iniziarono le persecuzioni, la prima delle quali iniziò sotto il governo di Nerone nell’anno 64 d.C.. Dopo qualche secolo, però, gli imperatori si resero conto della forza della nuova religione e a partire dal IV sec. d.C. non solo ne consentirono il culto, ma la dichiararono addirittura religione di Stato. A partire da questo momento il Cristianesimo si diffuse rapidamente in tutte le parti del Mondo conosciuto.
DIOCLEZIANO RIFORMA LO STATO E L’IMPERO
Nel 284 d.C. fu eletto imperatore un generale: Diocleziano. Egli riorganizzò lo Stato romano dividendo l’impero in due parti: l’impero d’Occidente e l’impero d’Oriente. Diocleziano assunse il potere in Oriente col titolo di Augusto e si stabilì a Nicomedia ( nell’attuale Turchia) ed era aiutato da un collaboratore che aveva il titolo di Cesare; in Occidente il potere fu affidato a Massimiliano, che risiedeva a Milano e prese il titolo di Augusto, anche lui aiutato da un collaboratore col titolo di Cesare. Questa forma di governo fu chiamata, con un vocabolo greco, tetrarchia, cioè governo a quattro. Per la prima volta nella sua storia Roma non era più la capitale dell’impero.
ma mi serve le tappe dtipo:
-la nascita
-la predicaziome
-formazione comunità
-cristiane
-oersecuzioni
....
-arianesimo
me se non trovi nulla o nessun'altro scrive di ciò lo farò sta sera tradi :beatin
grz lo stesso! :cry
-la nascita
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me se non trovi nulla o nessun'altro scrive di ciò lo farò sta sera tradi :beatin
grz lo stesso! :cry
Sono 15 righe ma riscrivendo sul quaderno ... Arrivi a venti
Il Cristianesimo prende avvio dalla predicazione di Gesù, nato in Palestina, un territorio sotto il dominio diretto di Roma. Gesù proponeva un messaggio di fede rivoluzionario, basato sulla concezione di un Dio padre misericordioso, sul principio dell’uguaglianza di tutti gli uomini dinanzi a Dio e su una morale basata sull’amore verso il prossimo. Queste idee rivoluzionarie portarono i sacerdoti del tempo a considerare Gesù come un uomo pericoloso, che avrebbe potuto rovinare i rapporti tra Ebrei e Romani. Gesù venne accusato di bestemmia per essersi definito figlio di Dio e fu condannato a morte. Le sue parole, però, furono diffuse dagli Apostoli ( i suoi seguaci ), soprattutto da Pietro e Paolo, che si trasferirono a Roma e dove fondarono la Chiesa cristiana ( chiesa = dal greco ecclesia= assemblea ). Inizialmente i Romani, tolleranti verso ogni tipo di religione, permisero anche ai Cristiani di creare le loro comunità. Ben presto, però, la concezione cristiana che tutti gli uomini erano uguali, cioè che gli schiavi e i barbari erano uguali ai Romani, portò gli imperatori a vedere i cristiani come nemici dello Stato. Quando i cristiani si rifiutarono di venerare l’imperatore come un Dio, iniziarono le persecuzioni, la prima delle quali iniziò sotto il governo di Nerone nell’anno 64 d.C.. Dopo qualche secolo, però, gli imperatori si resero conto della forza della nuova religione e a partire dal IV sec. d.C. non solo ne consentirono il culto, ma la dichiararono addirittura religione di Stato. A partire da questo momento il Cristianesimo si diffuse rapidamente in tutte le parti del Mondo conosciuto.
DIOCLEZIANO RIFORMA LO STATO E L’IMPERO
Nel 284 d.C. fu eletto imperatore un generale: Diocleziano. Egli riorganizzò lo Stato romano dividendo l’impero in due parti: l’impero d’Occidente e l’impero d’Oriente. Diocleziano assunse il potere in Oriente col titolo di Augusto e si stabilì a Nicomedia ( nell’attuale Turchia) ed era aiutato da un collaboratore che aveva il titolo di Cesare; in Occidente il potere fu affidato a Massimiliano, che risiedeva a Milano e prese il titolo di Augusto, anche lui aiutato da un collaboratore col titolo di Cesare. Questa forma di governo fu chiamata, con un vocabolo greco, tetrarchia, cioè governo a quattro. Per la prima volta nella sua storia Roma non era più la capitale dell’impero.
Aggiunto 46 secondi più tardi:
Scusa ne contavo di meno...
Il Cristianesimo prende avvio dalla predicazione di Gesù, nato in Palestina, un territorio sotto il dominio diretto di Roma. Gesù proponeva un messaggio di fede rivoluzionario, basato sulla concezione di un Dio padre misericordioso, sul principio dell’uguaglianza di tutti gli uomini dinanzi a Dio e su una morale basata sull’amore verso il prossimo. Queste idee rivoluzionarie portarono i sacerdoti del tempo a considerare Gesù come un uomo pericoloso, che avrebbe potuto rovinare i rapporti tra Ebrei e Romani. Gesù venne accusato di bestemmia per essersi definito figlio di Dio e fu condannato a morte. Le sue parole, però, furono diffuse dagli Apostoli ( i suoi seguaci ), soprattutto da Pietro e Paolo, che si trasferirono a Roma e dove fondarono la Chiesa cristiana ( chiesa = dal greco ecclesia= assemblea ). Inizialmente i Romani, tolleranti verso ogni tipo di religione, permisero anche ai Cristiani di creare le loro comunità. Ben presto, però, la concezione cristiana che tutti gli uomini erano uguali, cioè che gli schiavi e i barbari erano uguali ai Romani, portò gli imperatori a vedere i cristiani come nemici dello Stato. Quando i cristiani si rifiutarono di venerare l’imperatore come un Dio, iniziarono le persecuzioni, la prima delle quali iniziò sotto il governo di Nerone nell’anno 64 d.C.. Dopo qualche secolo, però, gli imperatori si resero conto della forza della nuova religione e a partire dal IV sec. d.C. non solo ne consentirono il culto, ma la dichiararono addirittura religione di Stato. A partire da questo momento il Cristianesimo si diffuse rapidamente in tutte le parti del Mondo conosciuto.
DIOCLEZIANO RIFORMA LO STATO E L’IMPERO
Nel 284 d.C. fu eletto imperatore un generale: Diocleziano. Egli riorganizzò lo Stato romano dividendo l’impero in due parti: l’impero d’Occidente e l’impero d’Oriente. Diocleziano assunse il potere in Oriente col titolo di Augusto e si stabilì a Nicomedia ( nell’attuale Turchia) ed era aiutato da un collaboratore che aveva il titolo di Cesare; in Occidente il potere fu affidato a Massimiliano, che risiedeva a Milano e prese il titolo di Augusto, anche lui aiutato da un collaboratore col titolo di Cesare. Questa forma di governo fu chiamata, con un vocabolo greco, tetrarchia, cioè governo a quattro. Per la prima volta nella sua storia Roma non era più la capitale dell’impero.
Aggiunto 46 secondi più tardi:
Scusa ne contavo di meno...