Vi prego, urgente!
Pavo ad Iunonem venit et doluit quod dea luscinii cantum ei (a lui) non tribuerat:"Luscinius est cunctis avibus admirabilis, ego contra derideor simul ac (non appena) vocem emitto". Tunc, ut pavoni solacium praeberet, dea dixit:"Sed tu formā vincis, vincis magnitudine". "Quo (per quale motivo) - inquit pavo - fata mihi dederunt mutam speciem, si vincor sono?" Resondit dea:"Fatorum arbitrio dona vobis data sunt: tibi forma, vires aquilae, luscinio melos, augurium corvo, laeva omnia cornici; certerae aves propriis dotibus contentae sunt!".
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Un pavone andò da Giunone e si lamentò del fatto che la dea non gli aveva donato il canto dell'usignolo. "L'usignolo è ammirevole per tutti gli uccelli, io, invece, vengo deriso non appena faccio uscire la voce". Allora, per dare conforto al pavone, la dea disse: "Ma tu vinci in bellezza, vinci in grandezza". "Per quale motivo - disse il pavone - la sorte mi ha dato una muta bellezza, se sono vinto nella voce?". Rispose la dea: "Per volere della sorte vi sono stati dati dei doni: a te la bellezza, all'aquila la forza, al corvo la profezia, alla cornacchia i presagi funesti; gli altri uccelli sono contenti delle proprie doti!".
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