Versioni latino (317798)
salve, mi servirebbero le traduzioni delle seguenti due versione, grazie mille in anticipo
Miglior risposta
I sogni sono rivelatori
Nessuno può ritenere falsi quei due sogni, che sono spesso raccontati dagli Stoici. Uno riguardo Simonide: il quale, dopo aver visto uno sconosciuto morto e averlo seppellito, aveva intenzione di imbarcarsi ma in sogno fu avvertito di non farlo da colui che aveva seppellito; disse che, se avesse navigato, sarebbe morto in un naufragio; pertanto Simonide rimase a terra e i compagni, che salparono, morirono. Un altro sogno alquanto celebre fu così tramandato: due amici Arcadi, viaggiando insieme ed essendo giunti a Megara, uno alloggiò presso un taverniere, l'altro presso un ospite. Mentre dormivano, dopo aver cenato, colui che era presso un amico vide in sogno l'altro supplicare di aiutarlo, poiché il taverniere stava per ucciderlo; egli in un primo momento, spaventato dal sogno, si alzò; poi non tenne in conto questa visione e tornò a letto. Di nuovo egli chiese in sogno a quello, che dormiva, di vendicare la sua morte; disse di essere stato ucciso dal taverniere, buttato in un carro e gettato sullo sterco; gli chiese di trovarsi al mattino presso la porta, prima che il carro uscisse dalla città. Turbato da questo sogno, al mattino andò incontro al carrettiere presso la porta e gli chiese cosa ci fosse nel carro; quello fuggì spaventato, il morto fu tratto fuori, il taverniere, essendo stata l'ingiuria scoperta, scontò la pena.
Aggiunto 15 minuti più tardi:
Sacrifici d'amore
Tiberio Gracco, catturati in casa sua due serpenti, un maschio e una femmina, chiese ad un indovino: «Questo è un presagio fausto o infausto?». L'indovino rispose: «Non so cosa deciderai e come agirai: se lascerai andare il maschio, una rapida morte incomberà su tua moglie, se (lascerai andare) la femmina, (una rapida morte incomberà) su di te». Pertanto egli ordinò che il maschio venisse ucciso, la femmina venisse lasciata andare. Per questo motivo non so se potrei dire Cornelia più fortunata, poiché ebbe un tale marito, o più sventurata, poiché lo perse. Giulia, figlio di Gaio Cesare, è celebre per una condizione molto simile. Ella, avendo visto la veste di suo marito Pompeo Magno imbrattata di sangue, non sapendo cosa fosse accaduto, cadde esanime e, a causa del forte dolore, perse il figlio che aveva in grembo. Tutte le epoche ammireranno Porcia, figlio di Marco Catone. Ella, essendo venuta a sapere che il marito Bruto era stato sconfitto presso Filippi, non esitò a ingoiare carboni ardenti, imitando la morte del padre. Ora vi chiedo: «Quale delle due morti fu più illustre?».
Nessuno può ritenere falsi quei due sogni, che sono spesso raccontati dagli Stoici. Uno riguardo Simonide: il quale, dopo aver visto uno sconosciuto morto e averlo seppellito, aveva intenzione di imbarcarsi ma in sogno fu avvertito di non farlo da colui che aveva seppellito; disse che, se avesse navigato, sarebbe morto in un naufragio; pertanto Simonide rimase a terra e i compagni, che salparono, morirono. Un altro sogno alquanto celebre fu così tramandato: due amici Arcadi, viaggiando insieme ed essendo giunti a Megara, uno alloggiò presso un taverniere, l'altro presso un ospite. Mentre dormivano, dopo aver cenato, colui che era presso un amico vide in sogno l'altro supplicare di aiutarlo, poiché il taverniere stava per ucciderlo; egli in un primo momento, spaventato dal sogno, si alzò; poi non tenne in conto questa visione e tornò a letto. Di nuovo egli chiese in sogno a quello, che dormiva, di vendicare la sua morte; disse di essere stato ucciso dal taverniere, buttato in un carro e gettato sullo sterco; gli chiese di trovarsi al mattino presso la porta, prima che il carro uscisse dalla città. Turbato da questo sogno, al mattino andò incontro al carrettiere presso la porta e gli chiese cosa ci fosse nel carro; quello fuggì spaventato, il morto fu tratto fuori, il taverniere, essendo stata l'ingiuria scoperta, scontò la pena.
Aggiunto 15 minuti più tardi:
Sacrifici d'amore
Tiberio Gracco, catturati in casa sua due serpenti, un maschio e una femmina, chiese ad un indovino: «Questo è un presagio fausto o infausto?». L'indovino rispose: «Non so cosa deciderai e come agirai: se lascerai andare il maschio, una rapida morte incomberà su tua moglie, se (lascerai andare) la femmina, (una rapida morte incomberà) su di te». Pertanto egli ordinò che il maschio venisse ucciso, la femmina venisse lasciata andare. Per questo motivo non so se potrei dire Cornelia più fortunata, poiché ebbe un tale marito, o più sventurata, poiché lo perse. Giulia, figlio di Gaio Cesare, è celebre per una condizione molto simile. Ella, avendo visto la veste di suo marito Pompeo Magno imbrattata di sangue, non sapendo cosa fosse accaduto, cadde esanime e, a causa del forte dolore, perse il figlio che aveva in grembo. Tutte le epoche ammireranno Porcia, figlio di Marco Catone. Ella, essendo venuta a sapere che il marito Bruto era stato sconfitto presso Filippi, non esitò a ingoiare carboni ardenti, imitando la morte del padre. Ora vi chiedo: «Quale delle due morti fu più illustre?».
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