Versione Valerio Massimo

Avril_91
Oggi ho avuto il compito in classe di latino..la professoressa ci ha dato una versione che dice essere di avlerio massimo (aveva cancellato il nome dell'autore sotto)..le prime arole sono: Epaminondas, cum ei cives irati..

la versione su internet a quanto pare non si trova, se qualcuno di voi cel'ha magari la potrebbe postare così mi metto l'anima in pace e scopro se o preso 1 o 2..:( no, apparte scherzi (anche se non stavo scherzando), è che sono curiosa di vedere come cavolo andava fattaaaaa!!! vabbè, grazie...ciao!

Risposte
Avril_91
Epaminondas, cum ei ciues irati sternendarum in oppido uiarum contumeliae causa curam mandarent,-- -- sine ulla cunctatione id recepit

solo questo è simile..bastarda, la versione era riadattatissima..


non è che quacluno di voi potrebbe azzardare una traduzione fino a mandarent (che sulla mia versione era mandassent [mandaVIssent])???

il pezzo dopo dovrebbe essere tipo: accettò senza alcun indugio..(almeno questa frasetta forse l'ho fatta giusta..:dontgetit)

SuperGaara
All'incirca il testo sarà questo:

Epaminondas, cum ei ciues irati sternendarum in oppido uiarum contumeliae causa curam mandarent,--erat enim illud ministerium apud eos sordidissimum-- sine ulla cunctatione id recepit daturumque se operam ut breui speciosissimum fieret adseuerauit. mirifica deinde procuratione abiectissimum negotium pro amplissimo ornamento expetendum Thebis reddidit.

Continua...penso

Noel
Cercala Quì

Avril_91
oddio, ci devo pensare perchè è stato un trauma e ho un po' rimosso...:sbonk

Mario
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