Versione urgente per domani (13198)

quaa
scusate riposto perche nel msg di prima nn mi sono accorta di aver cancellato si tratta dell ver n 4 a pag 223 littera litterae 2c i belgi assaltano bibracte inizio ..............ab his castris oppidum remorum ............................ sese diutius sustinere non posse.

Risposte
cinci
Da questo accampamento la città sotto il dominio dei remi, di nome Bibicrate, distava ottomila passi. I Belgi presero a cingerla d'assedio, marciando, con un gran furore. Per poco quel giorno tutti riuscirono a resitere. Di seguito l'assalto compiuto dai Galli e dai Belgi: gettata una moltitudine di uomini intorno a tutte le mura, da ogni parte si prese a lanciare macigni contro le mura queste, erano senza difensori, attuato lo shema a tartaruga, si incominciò ad assediare da sotto alle porte e facendo crollare il muro. Tutto questo era facile da farsi. Infatti mentre la numerosa folla lanciava pietre e frecce, nessuno la poteva rimanere immobile, sulla passeggiata di ronda delle mura. Scesa la notte che pose termine all'assedio, il remo Iccio, assai nobile e ben accetto dai suoi, che era a quel tempo a capo della città, uno fra coloro che erano andati da Cesare come ambasciatori, gli fece arrivare araldi, sostenendo che lui non poteva resistere più a lungo, se non gli si si fossero mandate truppe ausiliarie.

:hi

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