Versione superni gradus

kiakia
ciao a tutti...x caso avete la traduzione della versione del libro superni gradus a p 87 n 19
la strana morte dell'atleta milone
ora ve la scrivo:
Milo Crotoniensis,athleta illustris,exitum habuit e vita miserandum et mirandum.cum iam aetate provectus artem athleticam desiisset iterque faceret solus in locis Italiae silvestribus,quercum vidit apud viam patulis in parte media rimis hiantem.Tum experiri,credo,tunc volens suas reliquas vires,immissis in cavernis arboris digitis,diducere et rescindere quercum conatus est.ac mediam quidem partem discidit divellitque;quercus autem,quae iam in duas diducta erat partes,cum ille,existimans se perfecisse quod erat conixus,manus laxasset,cessante vi,rediit in naturam,manibusque eius retentis inclusisque,stricta denuo et cohaesa,hominem feris praebuit,quae eum dilaceraverunt.

questa è la versione....se ce l'avete tradotta x favore postatela anke xke mi servirebbe x lunedi mattina....
grazie mille....kiakia

Risposte
Noel
Milone di Crotone, celebre atleta, ebbe dei risultati da una vita deplorevole e meravigliosa. Dopochè aveva rinunciato alla propria arte atletica per l'età già avanzata, mentre camminava per caso solo in regioni boscose d'Italia, vide una quercia vicinissima ad una strada, di cui i rami si aprivano nella parte centrale. Allora volle mettere alla prova le sue forze, introdusse le dita nelle fenditure dell'albero e tentò di dividere e rompere la quercia. E senza dubbio ruppe e svelse la parte centrale, poi aveva diviso la quercia in due parti, e con quella mano allargò. Pertanto, poichè la forza si era arrestata, la quercia ritornò alla conformazione naturale, ma trattenne e chiuse dentro le mani di lui e, unita nuovamente, mostrò agli animali il misero uomo e quelli lo lacerarono.

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