Versione su Eco

davidominus
La triste storia di Eco

In Beotiae silvis montanis vivebat nympha venusta, nomine Echo; vocem suavem habebat quae viatorum animos delectabat. Puella id sciebat et libenter cum iis verba faciebat; sed eius sermones incurrerunt in offensionem potentis Iunonis, Iovis uxoris, quae eam acerbe punivit et ei linguam sopivit. Ob deae poenam Echo, quamquam nec surda nec muta erat, interrogantibus respondere non poterat et cum verbum audiebat, ultimas tantum syllabas pronuntiabat. Puella tristis, quod sermonem cum ceteris Oreadibus habere non poterat, in silvas desertas obscurasque confugit.

Grazie mille a chi mi aiuterà!

Risposte
SuperGaara
Grande scoppio!!!!

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Scoppio
Di niente :hi

davidominus
GRAZIE Scoppio!!

Scoppio
Nei boschi delle montagne della Beozia viveva una bella ninfa, di nome Eco; aveva una voce soave che rallegrava gli animi dei viaggiatori. La ragazza lo sapeva e chiacchierava volentieri con quelli; ma i suoi discorsi scivolarono nell'offesa della potente Giunone, moglie di Giove, che la punì duramente e placò la sua lingua. Eco, a causa della punizione della dea, anche se non era nè muta nè sorda, non aveva potuto rispondere a chi le chiedeva qualcosa e quando sentiva parlare, pronunciava soltanto le ultime sillabe. La triste ragazza, poichè non potè chiacchierare con certe Oreadi, fuggì in boschi deserti e oscuri.

:hi

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