VERSIONE SEMPLICE, LATINO!!
Bella civilia magnae cladis causa Romanorum rei publicae fuerunt. Post consulatus Marii, exercitus iam non parebant senatus auctoritati et rei publicae magistratuum iussis, sed fidem praebebant solum duci suo, rei militaris perito spe mercedis et exuviarum. Sulla multa opera publica egerat et plebis miseriam levaverat, sed tribunorum plebis auctontatem minuerat: nam abolevit ius intercessionis et rogationem iniussu senatus. Novis legibus punivit vim et scelera contra rem publicam, sed proscriptionis tabulas6 edixit. Propter bellorum civilium res adversas multi cives probi rem familiarem perdiderant, multi flagitiosi autem bona sua auxerant. Cives probi de rei publicae salute desperabant; improbi studebant honoribus et divitiis, longam scelerum seriem committebant, iuventxtis mores corrumpebant. Tantis malis nulla spes remedii erat. In rebus adversìs amìcorum fides dubia et caduca erat, quia spe lucri propinqui quoque a propinquis denuntiabantur. Dies infausti romanorum rei publicae fuerunt.
Graaazie! ;)
Graaazie! ;)
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Le guerre civili furono la causa di grande rovina per lo stato dei Romani. Dopo il consolato di Mario, gli eserciti non obbedivano più all'autorità del senato e agli ordini dei magistrati dello Stato, ma obbedivano solo al loro comandante, esperto d'arte militare, con la speranza di uno stipendio e di bottino. Silla aveva fatto molte opere pubbliche e aveva attenuato la miseria della plebe, ma aveva sminuito l'autorità dei tribuni della plebe: infatti abolì il diritto di veto e la mozione senza l'autorizzazione del senato. Con nuove leggi punì la violenza e i crimini contro lo Stato, ma stabilì le tavole di proscrizione. A causa delle disgrazie delle guerre civili molti cittadini avevano perso il patrimonio, molti scellerati, invece, avevano accresciuto i loro beni. I cittadini onesti disperavano della salvezza dello Stato; i disonesti aspiravano a cariche e ricchezza, commettevano una lunga serie di crimini, corrompevano i costumi della gioventù. Per così tanti mali non c'era nessuna speranza di un rimedio. Nelle avversità la fedeltà degli amici era dubbia e precaria, poiché, per la speranza di un profitto, i parenti erano denunciati anche dai parenti. Furono giorni funesti per lo Stato dei Romani.
Ciao Bea(:
Ciao Bea(:
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