Versione libro vestigia pag 211 num 16

bimbetta2002
il supplizio di tantalo

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Pinchbeck
Tantalo, re dei Lidi, era famoso fra gli uomini per la sua grande ricchezza, era caro agli dei. Infatti spesso Giove lo chiamava sull'Olimpo e lo ammetteva ai banchetti degli dei superi. Ma lui ascoltava i discorsi degli dei e raccontava in terra le loro decisioni nell'interesse degli uomini. Inoltre un giorno ruba nettare e ambrosia divina. Allora Giove caccia dall'Olimpo, per crimini così grandi, l'uomo ingrato e lo manda negli inferi e gli infligge una pena crudele: Tantalo sta per sempre nella palude Stigia, ma arde per la sete, poiché l'acqua si allontana dalla sua bocca; rami con molti e buoni frutti pendono davanti alla sua bocca, ma, se Tantalo solleva un braccio, il vento alza verso il cielo i rami dell'albero. Perciò nella palude viene sempre torturato dal supplizio della fame e della sete.
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