Versione Latino - Voto
Nel diluvio universale, Deucalione e Pirra vengono salvati da Giove
Iuppiter, hominibus iratus quod omnibus vitiis commovebatur, orbem terrarum perturbare atque genus humanum delere statuit. Flumina igitur et maria advocavit eaque omnia inundare iussit. Sic evenit. Tum homines perterriti, ut vehementi aquarum impetu sese eripere possent, in montium cacumina celeriter ascenderunt, unde phocas delphinosque in pratis natantes, oves inter lupos viventes, columbas una cum milvis in arborum ramis residentes cospiciebant. Omnia paulatim submergebantur; quapropter etiam homines qui inundatione effugere potuerant, fame absumebantur. Deucalion unus, vir omnium iustissimus ac sanctissimus, cum Pyrrha uxore est a Iove servatus.
TRAD-ITA
Giove, irato con gli uomini poichè erano mossi da tutti i vizi, (volle) perturbare il mondo e decise di distruggere la specie umana. Dunque evocò fulmini e mari e fece inondare tutto. Cosi avvenne. Allora gli uomini spaventati per poter strapparsi dal violento impeto delle acque, prontamente salirono sulla cima dei monti, da li si vedevano foche e delfini che nuotavano nei prati, pecore che vivevano con agnelli, colombe che sedevano sui rami degli alberi. Tutto a poco a poco affondarono; perciò infine gli uomini che riuscirono a sfuggire all'inondazione, furono presi dalla fame. Soltanto Deucalione, uomo giustissimo e santissimo tra tutti, fu salvato con la moglie Pirra da Giove.
Vorrei soltanto sapere un vostro parere sulla versione. Grazie in anticipo :)
Iuppiter, hominibus iratus quod omnibus vitiis commovebatur, orbem terrarum perturbare atque genus humanum delere statuit. Flumina igitur et maria advocavit eaque omnia inundare iussit. Sic evenit. Tum homines perterriti, ut vehementi aquarum impetu sese eripere possent, in montium cacumina celeriter ascenderunt, unde phocas delphinosque in pratis natantes, oves inter lupos viventes, columbas una cum milvis in arborum ramis residentes cospiciebant. Omnia paulatim submergebantur; quapropter etiam homines qui inundatione effugere potuerant, fame absumebantur. Deucalion unus, vir omnium iustissimus ac sanctissimus, cum Pyrrha uxore est a Iove servatus.
TRAD-ITA
Giove, irato con gli uomini poichè erano mossi da tutti i vizi, (volle) perturbare il mondo e decise di distruggere la specie umana. Dunque evocò fulmini e mari e fece inondare tutto. Cosi avvenne. Allora gli uomini spaventati per poter strapparsi dal violento impeto delle acque, prontamente salirono sulla cima dei monti, da li si vedevano foche e delfini che nuotavano nei prati, pecore che vivevano con agnelli, colombe che sedevano sui rami degli alberi. Tutto a poco a poco affondarono; perciò infine gli uomini che riuscirono a sfuggire all'inondazione, furono presi dalla fame. Soltanto Deucalione, uomo giustissimo e santissimo tra tutti, fu salvato con la moglie Pirra da Giove.
Vorrei soltanto sapere un vostro parere sulla versione. Grazie in anticipo :)
Risposte
grazie mille silmagister... la prossima volta farò più attenzione... grazie ancora per il tuo aiuto
Nel diluvio universale, Deucalione e Pirra vengono salvati da Giove
Iuppiter, hominibus iratus quod omnibus vitiis commovebatur, orbem terrarum perturbare atque genus humanum delere statuit. Flumina igitur et maria advocavit eaque omnia inundare iussit. Sic evenit. Tum homines perterriti, ut vehementi aquarum impetu sese eripere possent, in montium cacumina celeriter ascenderunt, unde phocas delphinosque in pratis natantes, oves inter lupos viventes, columbas una cum milvis in arborum ramis residentes cospiciebant. Omnia paulatim submergebantur; quapropter etiam homines qui inundatione effugere potuerant, fame absumebantur. Deucalion unus, vir omnium iustissimus ac sanctissimus, cum Pyrrha uxore est a Iove servatus.
TRAD-ITA
Giove, irato con gli uomini poichè erano mossierano provocati da tutti i vizi, (volle) decise [ 1 ] di perturbare sconvolgere il mondo e di distruggere la specie umana. Dunque evocò chiamò ( a sè ) fulmini e mari e fece ordinò che loro [ 2 ] inondassero tutto. Cosi avvenne. Allora gli uomini spaventati, per poter strapparsi togliersi dal violento impeto delle acque, prontamente salirono sulla cima dei monti, da li da dove [ 3 ] si vedevano vedevano foche e delfini che nuotavano nei prati, pecore che vivevano con agnelli, colombe che sedevano stavano sui rami degli alberi con i nibbi. Tutto a poco a poco affondarono affondava ; perciò infine anche gli uomini che riuscirono erano riusciti [ 4 ] a sfuggire all'inondazione, furono erano presi dalla fame. Soltanto Deucalione, l'uomo giustissimo e santissimo più giusto e più religioso tra di tutti [ 5 ], fu salvato con la moglie Pirra da Giove.
[ 1 ] il verbo "statuo" regge entrambi gli infiniti
[ 2 ] il verbo "iubeo" regge l'infinitiva "ea omnia inundare" in cui il soggetto è « ea » , riferito ai mari
[ 3 ] "ubi" è un avverbio di luogo relativo, quindi "da dove" non "da lì" ( sarebbe « inde » )
[ 4 ] "potuerant" è piuccheperfetto ! --> quindi trapassato prossimo in italiano
[ 5 ] "iustissimus" e "sanctissimus" sono superlativi relativi e "omnium" è partitivo
mimrimidone, fai attenzione ai tempi dei verbi.. e agli avverbi di luogo.
A parte qualche imprecisione nei significati, la versione, secondo me, è da
6+ / 6 e mezzo
ciao mirmidone :hi
Iuppiter, hominibus iratus quod omnibus vitiis commovebatur, orbem terrarum perturbare atque genus humanum delere statuit. Flumina igitur et maria advocavit eaque omnia inundare iussit. Sic evenit. Tum homines perterriti, ut vehementi aquarum impetu sese eripere possent, in montium cacumina celeriter ascenderunt, unde phocas delphinosque in pratis natantes, oves inter lupos viventes, columbas una cum milvis in arborum ramis residentes cospiciebant. Omnia paulatim submergebantur; quapropter etiam homines qui inundatione effugere potuerant, fame absumebantur. Deucalion unus, vir omnium iustissimus ac sanctissimus, cum Pyrrha uxore est a Iove servatus.
TRAD-ITA
Giove, irato con gli uomini poichè erano mossierano provocati da tutti i vizi, (volle) decise [ 1 ] di perturbare sconvolgere il mondo e di distruggere la specie umana. Dunque evocò chiamò ( a sè ) fulmini e mari e fece ordinò che loro [ 2 ] inondassero tutto. Cosi avvenne. Allora gli uomini spaventati, per poter strapparsi togliersi dal violento impeto delle acque, prontamente salirono sulla cima dei monti, da li da dove [ 3 ] si vedevano vedevano foche e delfini che nuotavano nei prati, pecore che vivevano con agnelli, colombe che sedevano stavano sui rami degli alberi con i nibbi. Tutto a poco a poco affondarono affondava ; perciò infine anche gli uomini che riuscirono erano riusciti [ 4 ] a sfuggire all'inondazione, furono erano presi dalla fame. Soltanto Deucalione, l'uomo giustissimo e santissimo più giusto e più religioso tra di tutti [ 5 ], fu salvato con la moglie Pirra da Giove.
[ 1 ] il verbo "statuo" regge entrambi gli infiniti
[ 2 ] il verbo "iubeo" regge l'infinitiva "ea omnia inundare" in cui il soggetto è « ea » , riferito ai mari
[ 3 ] "ubi" è un avverbio di luogo relativo, quindi "da dove" non "da lì" ( sarebbe « inde » )
[ 4 ] "potuerant" è piuccheperfetto ! --> quindi trapassato prossimo in italiano
[ 5 ] "iustissimus" e "sanctissimus" sono superlativi relativi e "omnium" è partitivo
mimrimidone, fai attenzione ai tempi dei verbi.. e agli avverbi di luogo.
A parte qualche imprecisione nei significati, la versione, secondo me, è da
6+ / 6 e mezzo
ciao mirmidone :hi