Versione latino urgente per domani (299091)
Senex, cum gravissimum fascem lignorum in silva sustineret, domum remeabat et asperrime ob pessimam fortunam suam gemebat: «Pauperissimus sum, vitam miserrimam sine familia ago. Numquam hominem infeliciorem vidi quam me!». Tandem Mortem vocabat, ut aerumnarum finem faceret. Cum Mors sensisset, advenit et ex sene quaesivit: «Cur me vocabas, domine?». Tum senex, maxime territus, statim respondit: «Pondus meum gravissimum est: auxilio egeo, ut ligna domum adveham». Hoc (“questo”) docet Aesopi clara fabella: miserrimis quoque vita praetiosissimum donum est.
Risposte
Portando un pesantissimo fascio di pezzi di legna, un vecchio faceva ritorno a casa, e si lamentava in maniera durissima per la sua pessima sorte: Io sono molto povero, trascorro un’esistenza assai infelice senza una famiglia.
Non ho mai visto un uomo più infelice di me! Alla fine invocava la Morte, affinche’ mettesse fine alle [sue] tribolazioni.
Poiché la Morte se ne accorse, sopraggiunse e chiese al vecchio: Perche’ mi chiamavi, signore? Allora il vecchio, spaventatissimo, rispose immediatamente: Il mio carico e’ pesantissimo: ho bisogno di aiuto, per portare i pezzi di legno a casa. Questo insegna La famosa favola di Esopo: anche per i piu’ sventurati, la vita e’ un dono molto prezioso.
Non ho mai visto un uomo più infelice di me! Alla fine invocava la Morte, affinche’ mettesse fine alle [sue] tribolazioni.
Poiché la Morte se ne accorse, sopraggiunse e chiese al vecchio: Perche’ mi chiamavi, signore? Allora il vecchio, spaventatissimo, rispose immediatamente: Il mio carico e’ pesantissimo: ho bisogno di aiuto, per portare i pezzi di legno a casa. Questo insegna La famosa favola di Esopo: anche per i piu’ sventurati, la vita e’ un dono molto prezioso.
sii era da mandare entro mezzanotte e sono in ritardo se riusciresti ad aiutarmi grazie mille
Ciao, ti serve ancora la versione?