Versione latino: L'oracolo di apollo
inter graeciam et thessaliam surgit altissimus mons parnassus:huius montis radices puri fontis aquae lavant et vallis amoena et plena olearum est.olim hanc vallem incolae et pastores reliquerunt quia ingens serpens,python nomine,eam regionem vastabat et a fonte eos arcebat.
ex ore huius tam pestilens halitus emanabat ut homines atque pecudes necaret.
cum apollo olim ex olympo descendisset,python contra eum pestilentem halitum vomuit.at ille ex suo arcu sagittas plurimas emisit idque monstrum taeterrimum interfecit.
ad memoriam illius necis graeci apollinem pythium appellaverunt et in illa regione templum magnificentissimum ei dedicaverunt.
in eo apollo oraculum suum posuit et ad illud ex omnibus graeciae regionibus legati veniebant cum muneribus ut illud consulerent.
idem oraculum olim socratem sapientissimum omnium graecorum praedicavit.responsa sua tamen non ipse apollo dabat,sed per os virginis pythiae.
Grazie
ciao
P.S.Per favore aiutatemi!!!
ex ore huius tam pestilens halitus emanabat ut homines atque pecudes necaret.
cum apollo olim ex olympo descendisset,python contra eum pestilentem halitum vomuit.at ille ex suo arcu sagittas plurimas emisit idque monstrum taeterrimum interfecit.
ad memoriam illius necis graeci apollinem pythium appellaverunt et in illa regione templum magnificentissimum ei dedicaverunt.
in eo apollo oraculum suum posuit et ad illud ex omnibus graeciae regionibus legati veniebant cum muneribus ut illud consulerent.
idem oraculum olim socratem sapientissimum omnium graecorum praedicavit.responsa sua tamen non ipse apollo dabat,sed per os virginis pythiae.
Grazie
ciao
P.S.Per favore aiutatemi!!!
Risposte
Grande ale!!!
Perfetto, si può chiudere :hi
Perfetto, si può chiudere :hi
ecco:)
Tra la grecia e la tessalia sorge l’altissimo monte parnasso: le acque di una fonte pura lavano le radici di quel monte e c’è una valle piacevole e piena di Ulivi. Un tempo i pastori e gli abitanti abbandonarono quella valle piochè un grande serpente, chiamato Pitone, devastava quella regione e li allontanava dalla fonte. Dalla bocca di quello usciva un alito così pestilenziale da uccidere sia uomini che animali. Quando un giorno Apollo discese dall’Olimpo, il Pitone esalò contro di lui il nauseabondo alito. Ma quello fece uscire dal suo arco moltissime frecce e uccise quell’orrido mostro. A memoria di quell’uccisione, i Greci soprannominarono Apollo Pizio e in quella regione gli dedicarono un magnificentissimo tempio. In esso Apollo pose il suo oracolo e da quello andavano ambasciatori di ogni regione della Grecia con dei doni, per consultarlo. Una volta il sapientissimo Socrate, elogiò lo stesso oracolo a tutti i Greci. Apollo tuttavia non dava i suoi responsi in persona, ma attraverso la bocca della vergine Pizia.
Tra la grecia e la tessalia sorge l’altissimo monte parnasso: le acque di una fonte pura lavano le radici di quel monte e c’è una valle piacevole e piena di Ulivi. Un tempo i pastori e gli abitanti abbandonarono quella valle piochè un grande serpente, chiamato Pitone, devastava quella regione e li allontanava dalla fonte. Dalla bocca di quello usciva un alito così pestilenziale da uccidere sia uomini che animali. Quando un giorno Apollo discese dall’Olimpo, il Pitone esalò contro di lui il nauseabondo alito. Ma quello fece uscire dal suo arco moltissime frecce e uccise quell’orrido mostro. A memoria di quell’uccisione, i Greci soprannominarono Apollo Pizio e in quella regione gli dedicarono un magnificentissimo tempio. In esso Apollo pose il suo oracolo e da quello andavano ambasciatori di ogni regione della Grecia con dei doni, per consultarlo. Una volta il sapientissimo Socrate, elogiò lo stesso oracolo a tutti i Greci. Apollo tuttavia non dava i suoi responsi in persona, ma attraverso la bocca della vergine Pizia.
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