Versione latino "La vendetta della volpe"
Leo, quia graviter aegrotabat, ante speluncam suam iacebat et mortem exspectabat. Multa animalia regem suum visebant et magnum dolorem propter eius morbum simulabant. Lupus quoque leonem aegrum visere properat et, dum copiosas falsasque lacrimas effundit, subdolis verbis vulpis habitum vituperat: "Rex, non solum animalia terrae sed etiam aves piscesque morbo tuo dolent; sola vulpis te non visitavit, quod de te non curat". Leo iratus exclamat: "Vulpem, superbum animal, vorabo; sic poenam sceleris sui persolvet!" Sed corvus colloquium audit et statim subdola lupi verba vulpi refert. Tum callida vulpes, quia lupi mortem cupiebat, ultionem suam parat. Ad leonis speluncam contendit et ei humiliter dicit: "Magne rex, esque ad huc te non visitavi, quia non vana verba sed validum morbi tui remedium tibi ferre cupiebam. Domine, statim ex morbo convalesces, si lupi carnem edes". Itaque leo pro vulpe lupum vorat.
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La vendetta della volpe
Un leone, poiché era gravemente ammalato, giaceva davanti alla sua grotta e aspettava la morte. Molti animali visitavano il loro re e fingevano grande dolore per la sua malattia. Anche un lupo si affretta a visitare il leone malato e, mentre versa abbondanti e false lacrime, con subdole parole critica il comportamento della volpe: "Re, non solo gli animali della terra, ma anche gli uccelli e i pesci si dolgono per la tua malattia; solo la volpe non ti ha visitato, poiché non si cura di te". Il leone irato esclama: "Divorerò la volpe, animale superbo; così sconterà la pena della sua scelleratezza!". Ma un corvo sente la conversazione e subito riferisce alla volpe le subdole parole del lupo. Allora l'astuta volpe, poiché desiderava la morte del lupo, prepara la sua vendetta. Si dirige alla grotta del leone e gli dice umilmente: "Grande re, non ti ho visitato fino ad ora, poiché volevo portarti non vane parole, ma un valido rimedio per la tua malattia. Signore, se mangerai della carne di lupo, guarirai subito dalla malattia". E così il leone divora il lupo al posto della volpe.
:hi
Un leone, poiché era gravemente ammalato, giaceva davanti alla sua grotta e aspettava la morte. Molti animali visitavano il loro re e fingevano grande dolore per la sua malattia. Anche un lupo si affretta a visitare il leone malato e, mentre versa abbondanti e false lacrime, con subdole parole critica il comportamento della volpe: "Re, non solo gli animali della terra, ma anche gli uccelli e i pesci si dolgono per la tua malattia; solo la volpe non ti ha visitato, poiché non si cura di te". Il leone irato esclama: "Divorerò la volpe, animale superbo; così sconterà la pena della sua scelleratezza!". Ma un corvo sente la conversazione e subito riferisce alla volpe le subdole parole del lupo. Allora l'astuta volpe, poiché desiderava la morte del lupo, prepara la sua vendetta. Si dirige alla grotta del leone e gli dice umilmente: "Grande re, non ti ho visitato fino ad ora, poiché volevo portarti non vane parole, ma un valido rimedio per la tua malattia. Signore, se mangerai della carne di lupo, guarirai subito dalla malattia". E così il leone divora il lupo al posto della volpe.
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