Versione latino (4251)
sto cercando la traduzione della versione un tiranno saggio e inizia con solon in magna veneratione e finisce con urbisque principatum filiis reliquit. fate presto x favore!!!!!!
Risposte
Perfetto Mario:)
Solon in magna veneratione apud Athenienses erat: etenim insigni prudentia Athenas administraverat populique postulatu novas dederat leges. Is, ut concordiam rei publicae restitueret, civium discordias composuerat. Postea urbem reliquit, in Aegyptum Cyprumque navigavit et post longa itinera per Asiae oppida domum remeavit. Interim Pisistratus, civis dives et callidus, Athenarum principatum optabat et saepe dolosis verbis corporis custodes petiverat. Solon autem, ut patriae libertas servaretur, populum de occultis Pisistrati consiliis monuerat, iterumque civibus dixerat: >. Athenienses vero, Solonis consiliorum immemores rerumque novarum cupidi, Pisistrati precibus postulationibusque annuerunt. Ita Pisistratus cum paucis sociis dolo arcem occupavit tyrannidemque Athenis instituit. Ille tamen sapiens fuit: ut Athenae illustrarentur, ab eo magnificis aedificiis eae ornatae sunt multaque templa e marmore aedificata sunt. Praeterea Pisistrati ductu agricultura, industria atque mercatura summopere viguerunt. Athenis, in magnifica domo, occubuit urbisque principatum filiis reliquit.
Solone era presso gli Ateinesi in grande venerazione: poichè aveva amministrato Atene con insigne prudenza e aveva dato nuove leggi a richiesta del popolo. In seguito lasciò la città, navigò in Egitto e Cipro e dopo un lungo vaggio per le città dell'Asia, tornò in patria. Nel frattempo Pisistrato, cittadino ricco e furbo, chiese il principato degli Ateniesi e spesso chiese le guardie del corpo con dolose parole. Solone tuttavia, affinchè la libertà della patria fosse salva, aveva ammonito il popolo sui segrati piani di Pisistrato, e spesso diceva ai cittadini: " Se Pisistrato otterrà le guardie del corpo, istituirà la tirannide ad Atene". Gli Ateniesi in verità, immemori dei consigli di Solone e desiderosi di cose nuove, annuirono alle preghiere e richieste di Pisistrato. Così Pisistrato occupò la rocca e instituì ad Atene la tirannide. Quello tuttavia fu saggio: per rendere celebri (le cose) di Atene, furono ornati da quello con magnifiche opere tali cose, e furono edificati molti tempi di marmo. Inoltre sotto il comando di Pisistrato l'agricoltura, l'industria e il commercio rinvigorirono grandemente. Ad Atene, nella magnifaca casa, morì e lasciò il principato della città al figlio.
Solone era presso gli Ateinesi in grande venerazione: poichè aveva amministrato Atene con insigne prudenza e aveva dato nuove leggi a richiesta del popolo. In seguito lasciò la città, navigò in Egitto e Cipro e dopo un lungo vaggio per le città dell'Asia, tornò in patria. Nel frattempo Pisistrato, cittadino ricco e furbo, chiese il principato degli Ateniesi e spesso chiese le guardie del corpo con dolose parole. Solone tuttavia, affinchè la libertà della patria fosse salva, aveva ammonito il popolo sui segrati piani di Pisistrato, e spesso diceva ai cittadini: " Se Pisistrato otterrà le guardie del corpo, istituirà la tirannide ad Atene". Gli Ateniesi in verità, immemori dei consigli di Solone e desiderosi di cose nuove, annuirono alle preghiere e richieste di Pisistrato. Così Pisistrato occupò la rocca e instituì ad Atene la tirannide. Quello tuttavia fu saggio: per rendere celebri (le cose) di Atene, furono ornati da quello con magnifiche opere tali cose, e furono edificati molti tempi di marmo. Inoltre sotto il comando di Pisistrato l'agricoltura, l'industria e il commercio rinvigorirono grandemente. Ad Atene, nella magnifaca casa, morì e lasciò il principato della città al figlio.
Solone era in grande venerazione presso gli ateniesi. Infatti aveva amministrato Atene con grande saggezza, e aveva dato nuove leggi su (alla)
richiesta del popolo. Così aveva placato le discordie dei cittadini e aveva restituito la pace alla repubblica. Poi lasciò la città, navigò verso l’Egitto e dopo dei lunghi viaggi tornò a casa. Frattanto Pisistrato, un cittadino ricco e astuto, desiderava il comando di Atene. Frequentemente Solone aveva ammonito il popolo circa i piani occulti di Pisistrato. Tuttavia gli ateniesi non si opposero a Pisistrato, incuranti delle parole di Solone e desiderosi di novità. Così Pisistrato, con pochi compagni, occupò con astuzia l’arco trionfale e istaurò la tirrania. Nonostante ciò il principe fu saggio, ornò Atene con dei magnifici edifici e costruì molti templi di marmo. Inoltre, l’agricoltura, l’industria e il commercio crebbero con grandissima cura con la guida di Pisistrato. Infine morì (tramontò) con la peste e lasciò ai figli il governo della città.
Credo che + o meno sia questa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Bacio
richiesta del popolo. Così aveva placato le discordie dei cittadini e aveva restituito la pace alla repubblica. Poi lasciò la città, navigò verso l’Egitto e dopo dei lunghi viaggi tornò a casa. Frattanto Pisistrato, un cittadino ricco e astuto, desiderava il comando di Atene. Frequentemente Solone aveva ammonito il popolo circa i piani occulti di Pisistrato. Tuttavia gli ateniesi non si opposero a Pisistrato, incuranti delle parole di Solone e desiderosi di novità. Così Pisistrato, con pochi compagni, occupò con astuzia l’arco trionfale e istaurò la tirrania. Nonostante ciò il principe fu saggio, ornò Atene con dei magnifici edifici e costruì molti templi di marmo. Inoltre, l’agricoltura, l’industria e il commercio crebbero con grandissima cura con la guida di Pisistrato. Infine morì (tramontò) con la peste e lasciò ai figli il governo della città.
Credo che + o meno sia questa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Bacio
Questa discussione è stata chiusa