Versione latino (18750)
we raga x dmn mi serve la traduzione di qst versione:
TITOLO: l'ira di achille e la morte di ettore
AUTORE: Igino
PRIMO RIGO: Agamenmon Briseidam Brisae sacerdotis filiam
ULTIMO RIGO: quem sepulturae tradidit
grz x l'attenzione:)
TITOLO: l'ira di achille e la morte di ettore
AUTORE: Igino
PRIMO RIGO: Agamenmon Briseidam Brisae sacerdotis filiam
ULTIMO RIGO: quem sepulturae tradidit
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Risposte
Cum Agamemnon Virginem Chryseidem,sacerdotis apollinis filiam,captivam in tabernaculo suo obtineret ut sibi serviret,venit pater puellae maestus ad castra graecorum ut filiam redimeret.Frustra agamemnonem rogavit,qui non solum captivam non dimisit,sed senem patrem arrogantibus et contumeliosis verbis contempsit.tum sacerdos,dum e castris excedit,apollinem rogavit ut crudelem ducem propter superbiam puniret.vanae non fuerunt senis preces,quia apollo,de caelo descendens cum suo arcu,venenatis sagittis Graecorum duces et milites occidere incepit.Per novem diem funesta ira dei in castris Graecorum saeviit et plurimos acheos necavit,neque ulum remedium in tanta calamitate inveniri potuit.
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Una traduzione al volo vi prego
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Agamemnon Briseidam Brisae sacerdotis filiam ex Moesia captivam propter formae dignitatem, quam Achilles ceperat, ab Achille abduxit eo tempore quo Chryseida Chrysi sacerdoti Apollinis Zminthei reddidit; quam ob iram Achilles in proelium non prodibat sed cithara in tabernaculo se exercebat. Cum Argivi ab Hectore fugarentur, Achilles obiurgatus a Patroclo arma sua tradidit, quibus ille Troianos fugavit, aestimantes Achillem esse, Sarpedonemque Iovis et Europae filium occidit. Postea ipse Patroclus ab Hectore interficitur, armaque eius sunt detracta Patroclo occiso. Achilles cum Agamemnone redit in gratiam, Briseidamque ei reddidit. Tum contra Hectorem cum inermis prodisset, Thetis mater a Vulcano arma ei impetravit, quae Nereides per mare attulerunt. Quibus armis ille Hectorem occidit astrictumque ad currum traxit circa muros Troianorum, quem sepeliendum cum patri nollet dare, Priamus, Iovis iussu, duce Mercurio, in castra Danaorum venit et filii corpus auro repensum accepit, quem sepulturae tradidit.
Agamennone portò via ad Achille Briseide, figlia del sacerdote Brise, dalla Mesia come prigioniera per la bellezza, che Achille aveva conquistato, nel momento in cui riportò Criseide a Crise, sacerdote di Apollo Sminteo; a causa di quell'ira Achille non avazava in battaglia ma si esercitava nella tenda con la spada. Quando gli Argivi furono messi in fuga da Ettore, Achille, rimproverato da Patroclo, gli diede le sue armi, con le quali egli mise in fuga i Troiani, che credevano che fosse Achille, e uccise Saperdone, figlio di Giove e di Europa. Poco dopo lo stesso Patroclo fu ucciso da Ettore, e, una volta morto, gli sono state tolte le armi. Achille tornò in pace con Agamennone, e gli ridiede Briseide. Allora poichè era andato senza armi contro Ettore, la madre Teti ottenne per lui le armi da Vulcano, che le Neredi portarono attraverso il mare. Con quelle armi quel famoso Achille uccise Ettore e, legato al carro lo trascinò intorno alle mura dei Troiani, perchè non lo voleva dare al padre per la sepoltura, priamo, su ordine di Giove, condotto da Mercurio, andò nell'accampamento dei Danai e prese il corpo del figlio in cambio di un corrispettivo in oro, che seppellì.
È una storia famosissima ;) :hi
Agamennone portò via ad Achille Briseide, figlia del sacerdote Brise, dalla Mesia come prigioniera per la bellezza, che Achille aveva conquistato, nel momento in cui riportò Criseide a Crise, sacerdote di Apollo Sminteo; a causa di quell'ira Achille non avazava in battaglia ma si esercitava nella tenda con la spada. Quando gli Argivi furono messi in fuga da Ettore, Achille, rimproverato da Patroclo, gli diede le sue armi, con le quali egli mise in fuga i Troiani, che credevano che fosse Achille, e uccise Saperdone, figlio di Giove e di Europa. Poco dopo lo stesso Patroclo fu ucciso da Ettore, e, una volta morto, gli sono state tolte le armi. Achille tornò in pace con Agamennone, e gli ridiede Briseide. Allora poichè era andato senza armi contro Ettore, la madre Teti ottenne per lui le armi da Vulcano, che le Neredi portarono attraverso il mare. Con quelle armi quel famoso Achille uccise Ettore e, legato al carro lo trascinò intorno alle mura dei Troiani, perchè non lo voleva dare al padre per la sepoltura, priamo, su ordine di Giove, condotto da Mercurio, andò nell'accampamento dei Danai e prese il corpo del figlio in cambio di un corrispettivo in oro, che seppellì.
È una storia famosissima ;) :hi