Versione di valerio massimo (83988)

Romy1997
Croesus, ditissimus Asiae regum, duos filios habebat; minor natu, Lydus, corpore graciliore erat quam frater, nec labores diutius sustinere poterat(era in grado di); maior autem netu, Atys, agilitate et dotibus corporis adeo praestantior erat, ut in bello optime se gereret et plurima facinora laude digna ederet,ideoque regni successioni destinatus esset. Olim Croesus, iam admodum senex, in somnio priorem filium, Atyn, in insidiis necari vidit. Statuit igitur a filio omnia pericula avertere, ne mors eum immature raperet: ita domi Atyn retinebat, plures quam antea comites cum gladio filio adsignabat, maiore cura et multo melius quam superiribus temporibus pro filio vigilabat.

;)

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ShattereDreams
Creso, il più ricco dei re dell'Asia, aveva due figli; il minore, Lido, era più gracile di corporatura del fratello e non era in grado di tollerare molto a lungo le fatiche; invece il maggiore, Ati, era a tal punto più prestante per agilità e doti fisiche (del corpo), che in guerra si comportava egregiamente e compiva moltissime imprese degne di lode, e perciò era stato destinato alla successione del regno. Un giorno Creso, ormai molto vecchio, vide in sogno che il figlio maggiore, Ati, veniva ucciso in un agguato. Perciò decise di allontanare tutti i pericoli dal figlio, affinché la morte non lo portasse via prematuramente: così tratteneva Ati in casa, più di prima assegnava al figlio compagni con la spada (quindi armati), con maggior attenzione e molto meglio rispetto ai periodi precedenti si prendeva cura del figlio.

:hi
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