Versione di livio per favore..
:hi ciao a tutti.. :) mi servirebbe una versione di livio, si intitola una terribvile carestia..non riesco a trovarla da nessuna parte..! inicia zon coepere a fame mala..ringrazio in anticipo chi mi sara' di aiuto..!:love
Risposte
ok
d niente
d niente
grazie mille..! ora controllo se e' quella.. ;) :D
Ci fu pace in citt? e all'esterno in quell'anno e in quello successivo, durante il consolato di Gaio Furio Paculo e di Marco Papirio Crasso. In quell'anno furono celebrati i giochi promessi dai decemviri a s?guito di un decreto del senato, ai tempi della secessione dei plebei dai patrizi. Petelio cerc? invano di far scoppiare disordini: egli era stato nominato di nuovo tribuno della plebe, preannunziando quel minaccioso programma, ma non riusc? a ottenere che i consoli in senato proponessero di assegnare le terre alla plebe. E quando, dopo uno scontro accesissimo, ottenne che si consultassero i senatori per sapere se si dovevano tenere comizi per eleggere i consoli o i tribuni, fu deciso di eleggere i consoli. Erano oggetto di scherno le minacce del tribuno, di impedire la leva, perch? i popoli confinanti se ne stavano quieti e non c'era bisogno n? di fare la guerra, n? di prepararla. A questo periodo di tranquillit? segu? un anno, quello del consolato di Proculo Geganio Macerino e di Lucio Menenio Lanato, caratterizzato da molte morti e da notevoli pericoli, da rivolte, carestia; allettati da elargizioni, quasi si rischi? di finire sotto il giogo della monarchia. Manc? solo una guerra esterna: se essa fosse venuta ad aggravare la situazione, forse non sarebbe bastato l'aiuto di tutti gli d?i per resistere. Tutti i mali cominciarono con una spaventosa carestia, dovuta o all'annata poco propizia al raccolto o all'abbandono delle campagne avvenuto per l'attrattiva esercitata dalle assemblee e dalla vita cittadina: vengono infatti riportate entrambe le cause. I patrizi accusavano la plebe d'indolenza, mentre i tribuni della plebe accusavano ora di disonest?, ora d'incuria i consoli. Infine, senza incontrare l'opposizione del senato, i tribuni spinsero la plebe a eleggere prefetto dell'annona Lucio Minucio il quale, in quella magistratura, doveva avere pi? successo nella salvaguardia della libert? che nell'esercizio delle sue funzioni, anche se alla fine ottenne gratitudine non immeritata e gloria per aver fatto calare il prezzo del grano. Egli, nonostante avesse mandato per mare e per terra ambascerie ai paesi confinanti, non era riuscito a migliorare la situazione annonaria, fatta eccezione per una modesta quantit? di frumento giunta dall'Etruria. Perci? era tornato a distribuire lo scarso grano di cui disponeva, costringendo la gente a dichiarare le scorte di frumento e a vendere la quantit? che eccedeva i bisogni di un mese. Diminu? la razione giornaliera degli schiavi, incrimin? i mercanti di frumento, esponendoli alla rabbia popolare. Solo che, con i suoi metodi da inquisitore, invece di contenere la carestia, la rivel? a tutti, e il risultato fu che molti plebei, perduta ogni speranza, dopo essersi coperti il capo, si buttarono nel Tevere piuttosto che soffrire continuando a vivere.
eccola! :hi se ti serve qualcos'altro posta pore nel forum! ciao
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allora, inizia con Coepere a fame mala, cum adversus annus frugibus esset. Tamen patres cum plebem incusavissent desidem, et tribuni plebis nunc fraudem, nunc neglegentiam consulum accusabant. e finisce con ......quam ut cruciarentur trahendo animam, capitibus obvolutis se in Tiberim praecipitaverunt.
potresti scrivere più parole iniziali e magari anche le ultime 3 finali?