Versione di latino "Fiducia e Speranza"

MatteoMoscetta
ciao.....potete aiutarmi con questa versione? grazie.

Romani semper, seu in rebus adversis seu in secundis, fidem servare studebant. Fidem etiam in divorum numero posuerant. Etiam Spem deam existimabant. Deae Spei effigies faciem benevolae mulieris habebat et dextera manu florum fasciculum gerebat. De Spe multas fabulas poetae dixerunt. Nam priscis mundi diebus, cum homines beate vivebant, Pandora amphoram, Iovis munus, incaute aperuit et omnia mala et res adversae terras invaserunt. Sola Spes in amphora mansit. Ex illa die spes in rebus adversis ultimum hominum refugium et solacium est. Nam sine spe malorum series intolerabilis est et hominum misera exsistit (= è, risulta) vita.

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ShattereDreams
Fiducia e Speranza

I Romani, sia nelle situazioni avverse sia in quelle prospere, cercavano sempre di mantenere la parola data. Avevano posto anche la fiducia nel novero degli dèi. Ritenevano anche la Speranza una divinità. La statua della dea Speranza aveva l'aspetto di una donna benevola e con la mano destra teneva un mazzolino di fiori. I poeti raccontarono molte favole sulla Speranza. Infatti nei tempi antichi del mondo, quando gli uomini vivevano felicemente, Pandora aprì incautamente un'anfora, dono di Giove, e tutti i mali e le cose avverse invasero la terra. La sola Speranza rimase nell'anfora. Da quel giorno la Speranza è l'ultimo rifugio e conforto degli uomini nelle situazioni avverse. Infatti senza la speranza la successione delle disgrazie è insopportabile e la vita degli uomini risulta infelice.



:hi
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