Versione di Latino - Attico e il culto dei Maiores - C.Nepote

bossssss93
Buon pomeriggio a tt. Lunedì ho l'interrogazione di latino e devo fare questa versione: Attico e il culto dei maiores.
il primo pezzo è stato si impegnativo ma ci sono riuscito, mentre il secondo proprio non so proprio cosa vuol dire...gentilmente potete aiutarmi??? grazie..........

ecco la parte finale ke nn sono riuscito a tradurre:

Da Cornelio Nepote...
E' una parte della versione: Attico e il culto letterario dei maiores.


Quibus libris nihil potest esse dulcius iis, qui aliquam (un,uno) cupiditatem habent notitiae clarorum virorum. Attigit poeticen (l'arte poetica) quoque ne - credimus- eius expers esset suavitatis. Namque versibus vitam eorum,qui honore rerumque gestarum amplitudine ceteros Romani populi praestiterunt,exposuit ita ut, sub singulorum imaginibus,facta magistratusque eorum non amplius quaternis quinisque ( quattro o cinque ) versibus descripserit : quod vix credendum sit (si deve credere), tantas res tam breviter potuisse declarari.

Risposte
Alex94
Per coloro che hanno una qualche bramosia di conoscere gli uomini illustri, nulla può essere più gradito di questi libri. .Toccò anche la poesia, crediamo, tanto per non essere privo della sua dolcezza. Infatti trattò in versi di coloro che per gloria e per grandezza d'imprese si distinsero tra gli altri del popolo romano in questo modo: .sotto i ritratti dei singoli, illustrò in non più di quattro o cinque versi le imprese e le magistrature di ognuno: si può a mala pena credere, che cose tanto importanti potessero essere esposte in maniera così concisa in così pochi versi.

Ciao bossssss93 :hi

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