Versione di latino: Achille

SH02
avrei disogno di un aiuto per tradurre questa versione.

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Pinchbeck
Sotto le mura di Troia combattevano i comandanti più famosi della Grecia e dell'Asia. Fra i Greci nessuno era più saggio di Nestore, nessuno più abile di Agamennone, nessuno più audace di Aiace o più astuto di Ulisse.
Ma Achille, re dei Mirmidoni, superava tutti per virtù. Dopo battaglie assai violente, conquistò e distrusse moltissime città dei più fedeli alleati di Troia; con il suo furore e la sua forza mise in fuga innumerevoli eserciti di nemici, uccise avversari molto valorosi.
Tuttavia tristi preoccupazioni torturavano l'animo di Achille e viveva assai infelice. L'eroe era figlio di Peleo, uomo mortale, e Teti, ninfa marina. Perciò per forza e bellezza era molto simile agli dei, ma il misero lo era per natura ai mortali. Aveva avuto come maestro Chirone, il più saggio dei centauri. Avido di fama, aveva rifiutato una vita lunga e felice, ma senza gloria, e aveva scelto una vita tanto breve quanto lodevole.
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