Versione di latino (71095)

KioKio95
Le giuste nozze
romani talem in filios suos habent potestatem, qualem nulli alii homines habent: nam, cum filius grave scelus commisissent, pater de eius vita vel morte deliberat. In patrum potestate sunt liberi soli qui iustis nuptiis procreati sunt; iustae numptiae contrahuntur cum cives Romani Romanas uxores duxerintvel etiam Latinas peregrinasve, si conubium habeant; cum autem conubium efficiat ut liberi patris condicionem habeant, accidit ut iustis nuptiis cives Romani gignantur. Non tamen omnes mulieres uxores ducere licet, cum - exempli gratia - conubium inter patrem et filiam, vel inter matrem et filium, vel inter avum et neptem non sit. ( da Gaio )

Risposte
selene82
I Romani hanno nei confronti dei loro figli una tale potestà quale non ha nessun altro uomo. Infatti, avendo i figli commesso un grave delitto, il padre decide della loro vita o morte. Nella potestà del padre sono i soli figli che sono stati procreati per giuste nozze. Giuste nozze sono contratte quando cittadini romani abbiano sposato romane o anche latine o straniere, se abbiano un matrimonio. ma quando il matrimonio è tale che i figli hanno la condizione del padre, accade che sono generati cittadini romani con giuste nozze. Infatti non è lecito sposare tutte le donne, non essendo possibile il matrimonio, ad esempio, tra padre e figlia, tra madre e figlio e tra nonno e nipote.

ciao!
sele

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