Versione di latino (32977)
Dum Aeneas cum paucis comitibus Troia per ignota aequora in Italiam navigat, Iuno, regina deorum, quia fero odio in Troianos ardebat, ad speluncam Aeoli, ventorum numnis, pergit et vocibus precibusque obsecrat: "Aeole, gens mihi inimica Tyrrhenum navigat mare; concita ventos Teucrorumque puppes obrue". Aeolus adnuit et cavum monyem, in quo venti claudebantur, vehementer pulsat. Statim venti denso agmine ruunt et terras turbine perflant, mare totum commovent vastosque fluctus ad litora volvunt. Auditur clamor virorum stridorque rudentium. Subito nubes caelum solemque ex oculis Teucrorum eripiunt; mari nox atra incumbit. Aether crebris ignibus micat et omnia viris mortem minantur.
Per favore, aiutatemi a tradurla!!! Grazie!!!
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Risposte
Ecco a te:
Mentre Enea naviga con pochi compagni attraverso i mari sconosciuti da Troia verso l'Italia, la regina degli dei, poichè ardeva di crudele odio verso i Troiani, lo spinge nella grotta di Eolo, il re dei venti, e lo scongiura con preghiere e suppliche: "O Eolo, gente a me nemica naviga il Mar Tirreno; soffia i venti e distruggi le navi dei Teucri!" Eolo acconsente e colpisce violentemente il monte incavato, nel quale sono racchiusi i venti. Subito i venti si abbattono con un fitto esercito e soffiano sulle terre una bufera, agitano tutto il mare e spingono verso le coste delle enormi onde. Si sente il clamore degli uomini e il rumore delle funi. All'improvviso le nubi nascondono il cielo e il sole dagli occhi dei Teucri, la notte incombe. L'etere brilla di densi fuochi e tutte le cose minacciano agli uomini la morte.
Ciao :hi
Mentre Enea naviga con pochi compagni attraverso i mari sconosciuti da Troia verso l'Italia, la regina degli dei, poichè ardeva di crudele odio verso i Troiani, lo spinge nella grotta di Eolo, il re dei venti, e lo scongiura con preghiere e suppliche: "O Eolo, gente a me nemica naviga il Mar Tirreno; soffia i venti e distruggi le navi dei Teucri!" Eolo acconsente e colpisce violentemente il monte incavato, nel quale sono racchiusi i venti. Subito i venti si abbattono con un fitto esercito e soffiano sulle terre una bufera, agitano tutto il mare e spingono verso le coste delle enormi onde. Si sente il clamore degli uomini e il rumore delle funi. All'improvviso le nubi nascondono il cielo e il sole dagli occhi dei Teucri, la notte incombe. L'etere brilla di densi fuochi e tutte le cose minacciano agli uomini la morte.
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