Versione di Curzio Rufo (224902)
Da "Digna res visa", per favore.
Miglior risposta
La cosa sembrò degna di un consulto dei vati [lett: "degna (tanto da) consultare gli indovini su di essa]: era anche di mente non immune dalla superstizione. Perciò Aristandro, al quale si dava massimo credito, (disse che) certamente da quel prodigio era preannunciata la distruzione della città, ma c'era pericolo che il re ricevesse una ferita. Pertanto consigliò che quel giorno (il re) non intraprendesse nulla. Quello (= Alessandro), benché mal tollerasse che una sola città gli impedisse di entrare sicuro in Egitto, tuttavia obbedì al vate e diede il segnale della ritirata.
Miglior risposta