Versione di Cicerone (3492)

sony
salve,
sono nuovo quindi scusate gli eventuali errori :)
mi servirebbe una versione di cicerone, trovata sul .littera litterae vol 2c pag 157 n7
le prime parole sono laudetur vero hic imperator, qut etiam appellatur..

il titolo: Che cos'è la libertà?
grazie 10000

Risposte
SuperGaara
Perfetto, allora chiudo ;)

sony
grazie 10000000000000000000000000000000000000000

Mario
La possibilità di vivere come si vuole. Chi dunque vive, come vuole, se non colui che segue la giustizia, colui che gioisce del proprio dovere, colui che ha considerato a fondo e programmato la direzione della propria vita, colui che non ubbidisce neppure alle leggi per timore, ma le segue e le venera, poichè ritiene che ciò sia massimamente salutare, colui che non dice nulla, non fa nulla, nulla insomma se non volentieri e liberamente?

sony
ehm scusa ma la versione è giusta, ma manca la seconda metà, forse dovevo includere l'ultima frase sorry :)

manca il pezzo da
quid est enim libertas?
a
nihil denique nisi libenter et libere?


scusa per l'inconvenienza e grazie davvero tanto per il pezzo mandato :)

Mario
Laudetur vero hic imperator, aut etiam appelletur aut hoc nomine dignitus putetur!
Refrenet primum libidines, spernat voluptates, iracundiam teneat, coerceat avaritiam, ceteras animi labes repellat, tum incipiat aliis imperare, cum ipse improbissimis dominis, dedecori ac turpitudini, parere desierit; dum quidem his oboediet , non modo imperator , sedliberhabendus omnino non erit. Dictum est igitur ab eruditissimis viris, nisi sapientem, liberum esse neminem. Quid est enim libertas?

Sia lodato in verità questo imperatore, o anche sia chiamato o sia considerato degno di questo nome! Freni per prima cosa i desideri, allontani i piaceri, contenga l'ira, trattenga l'avidità, respinga tutti gli altri difetti dell'animo, cominci a governare sugli altri allorquando lui stesso abbia smesso di essere sottomesso a padroni molto detestabili, il disonore e l'indecenza; fin quando certamente obbedirà a loro, non dovrà essere considerato non solo imperatore ma per niente libero. Fu detto dunque dagli uomini molto colti che nessuno è libero se non il sapiente. Che cos'è infatti la libertà?

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