Versincina
cerco aiuto disperato in questa versione .... aiutatemi vi prego
Cassiopea, aethiopum regina, cephei uxor, ob pulchritudinem suam magnam arrogantiam sumsperat et saepe se marinis Nymphis aequabat; quare (= per questo) Nereides iratae Neptunum Rogaverunt ut reginae superbiam puniret. Tum aquarum deus in Aethiopiam immanem draconem misit ut totam oram maritimam vastaret incolasque vexaret; et sic evenit. Quoniam iam multi homines a dracone devorati erant, populus desperatus regi suasit ut oraculum consuleret. Apollonis sacerdos sic respondit: "Nereidum ira placabitur et populus a dracone liberabitur, si Andromeda, regis filia, pro (= come) victima monstro oblata erit". Itaque populus a rege, ob filiae amorem haesitante, petivit ut virgo ad scopulum in litore ligaretur et monstro offerretur. Iam draco e mari exierat et miseram puellam devoraturus erat, cum Perseus pervenit ut eam liberaret. Clarus heros, pulchritudine Andromedae captus, sic patri matrique dixit: "Ego filiam vestram liberabo, si a vobis impetravero ut eam uxorem ducam". Parentes non solum matrimonium sed etiam regnum Perseo promiserunt: tum heros diu cum dracone luctatus est (= lottò) sed denique eum interfecit atque Andromedam liberavit.
grazie a tutti x l'interessamento.....
Cassiopea, aethiopum regina, cephei uxor, ob pulchritudinem suam magnam arrogantiam sumsperat et saepe se marinis Nymphis aequabat; quare (= per questo) Nereides iratae Neptunum Rogaverunt ut reginae superbiam puniret. Tum aquarum deus in Aethiopiam immanem draconem misit ut totam oram maritimam vastaret incolasque vexaret; et sic evenit. Quoniam iam multi homines a dracone devorati erant, populus desperatus regi suasit ut oraculum consuleret. Apollonis sacerdos sic respondit: "Nereidum ira placabitur et populus a dracone liberabitur, si Andromeda, regis filia, pro (= come) victima monstro oblata erit". Itaque populus a rege, ob filiae amorem haesitante, petivit ut virgo ad scopulum in litore ligaretur et monstro offerretur. Iam draco e mari exierat et miseram puellam devoraturus erat, cum Perseus pervenit ut eam liberaret. Clarus heros, pulchritudine Andromedae captus, sic patri matrique dixit: "Ego filiam vestram liberabo, si a vobis impetravero ut eam uxorem ducam". Parentes non solum matrimonium sed etiam regnum Perseo promiserunt: tum heros diu cum dracone luctatus est (= lottò) sed denique eum interfecit atque Andromedam liberavit.
grazie a tutti x l'interessamento.....
Risposte
nn sò come ringraziarti
Ecco a te:)
Per l'ira delle Nereidi, Cassiopea, moglie di Cefeo, regina degli Etiopi, fu cacciata. La donna infatti era diventata arrogante a causa della sua grande bellezza e si paragonava alle marine Nereidi. E così le dee chiesero a Nettuno che punisse la sua superbia. Allora il dio delle acque mandò in Etiopia una enorme drago, affinchè devastasse tutta la spiaggia marittima e vessasse gli abitanti. Poichè già molti uomini erano stati divorati dalla belva, il popolo, spinto dalla disperazione, persuase il re affinchè consultasse l'oracolo. Il sacerdote di Apollo interrogato così rispose: L'ira delle dee sarà placata e tutti saranno liberati dal mostro se Andromeda, figlia del re, sarà immolata come vittima. E così il popolo chiese al re, che esitava per l'amore della figlia, che la vergine fosse legata ad un sasso nel lido e che fosse offerta alle belva. Già il drago, che usciva dal mare, stava per divorare la vergine, quando giuse Perseo, che preso dalla esimia bellezza di Andromeda, disse così al padre e alla madre: Io libererò vostra figlia se da voi otterrò di averla in sposa. I genitori non solo concessero al forte uomo il matrimonio ma anche il loro regno. Perseo dunque ottenne il mostro e inflisse a quello molte e mortali ferite e liberò Andromeda.
Non è proprio uguale ma è praticamente la stessa:)
Per l'ira delle Nereidi, Cassiopea, moglie di Cefeo, regina degli Etiopi, fu cacciata. La donna infatti era diventata arrogante a causa della sua grande bellezza e si paragonava alle marine Nereidi. E così le dee chiesero a Nettuno che punisse la sua superbia. Allora il dio delle acque mandò in Etiopia una enorme drago, affinchè devastasse tutta la spiaggia marittima e vessasse gli abitanti. Poichè già molti uomini erano stati divorati dalla belva, il popolo, spinto dalla disperazione, persuase il re affinchè consultasse l'oracolo. Il sacerdote di Apollo interrogato così rispose: L'ira delle dee sarà placata e tutti saranno liberati dal mostro se Andromeda, figlia del re, sarà immolata come vittima. E così il popolo chiese al re, che esitava per l'amore della figlia, che la vergine fosse legata ad un sasso nel lido e che fosse offerta alle belva. Già il drago, che usciva dal mare, stava per divorare la vergine, quando giuse Perseo, che preso dalla esimia bellezza di Andromeda, disse così al padre e alla madre: Io libererò vostra figlia se da voi otterrò di averla in sposa. I genitori non solo concessero al forte uomo il matrimonio ma anche il loro regno. Perseo dunque ottenne il mostro e inflisse a quello molte e mortali ferite e liberò Andromeda.
Non è proprio uguale ma è praticamente la stessa:)