Urgente traduzione versione di latino
ciao raga mi serve urgentemente la traduzione di qst versione di latino:
cesare si prepara a combattere con gli elvezi
1 rigo:caesar,quod a Bibracte,oppido Haeduorum longe maximo et copiosissimo...
ultmo rigo:...sub primam nostram aciem successerunt
Dal debello gallico di Cesare
cesare si prepara a combattere con gli elvezi
1 rigo:caesar,quod a Bibracte,oppido Haeduorum longe maximo et copiosissimo...
ultmo rigo:...sub primam nostram aciem successerunt
Dal debello gallico di Cesare
Risposte
nn è lei
io fino a ora ho ftt qlk rigo:
cesare, poike si era allontanato con i suoi soldati nn piu di 18 passi da Bibracte, la citta di gran lunga piu grande e ricca degli elvezi deviò il cammino agli elvezi e verso Bibracte contrastandoli con violenza
il resto nn l' ho ftt
raga aiutatemi a fare il resto ke mi serve x dmn
grazie 1000
io fino a ora ho ftt qlk rigo:
cesare, poike si era allontanato con i suoi soldati nn piu di 18 passi da Bibracte, la citta di gran lunga piu grande e ricca degli elvezi deviò il cammino agli elvezi e verso Bibracte contrastandoli con violenza
il resto nn l' ho ftt
raga aiutatemi a fare il resto ke mi serve x dmn
grazie 1000
Dovrebbe essere questa
L'indomani, considerando che mancavano solo due giorni alla distribuzione di grano e che Bibracte, la città degli Edui più grande e più ricca in assoluto, non distava più di diciotto miglia, Cesare pensò di dover provvedere ai rifornimenti. Smette di seguire gli Elvezi e si affretta verso Bibracte. Alcuni schiavi, fuggiti dalla cavalleria gallica del decurione L. Emilio, riferiscono al nemico la faccenda. Gli Elvezi, o perché pensavano che i Romani si allontanassero per paura, tanto più che il giorno precedente non avevano attaccato pur occupando le alture, o perché contavano di poter impedire ai nostri l'approvvigionamento di grano, modificarono i loro piani, invertirono il senso di marcia e incominciarono a inseguire e a provocare la nostra retroguardia.
Cesare, quando se ne accorse, ritirò le sue truppe sul colle più vicino e mandò la cavalleria a fronteggiare l'attacco nemico. Nel frattempo, a metà del colle dispose, su tre linee, le quattro legioni di veterani, mentre in cima piazzò le due legioni da lui appena arruolate nella Gallia cisalpina e tutti gli ausiliari, riempiendo di uomini tutto il monte. Ordinò, frattanto, che le salmerie venissero ammassate in un sol luogo e che lo difendessero le truppe schierate più in alto. Gli Elvezi, che venivano dietro con tutti i loro carri, raccolsero in un unico posto i bagagli, si schierarono in formazione serratissima, respinsero la nostra cavalleria, formarono la falange e avanzarono contro la nostra prima linea.
L'indomani, considerando che mancavano solo due giorni alla distribuzione di grano e che Bibracte, la città degli Edui più grande e più ricca in assoluto, non distava più di diciotto miglia, Cesare pensò di dover provvedere ai rifornimenti. Smette di seguire gli Elvezi e si affretta verso Bibracte. Alcuni schiavi, fuggiti dalla cavalleria gallica del decurione L. Emilio, riferiscono al nemico la faccenda. Gli Elvezi, o perché pensavano che i Romani si allontanassero per paura, tanto più che il giorno precedente non avevano attaccato pur occupando le alture, o perché contavano di poter impedire ai nostri l'approvvigionamento di grano, modificarono i loro piani, invertirono il senso di marcia e incominciarono a inseguire e a provocare la nostra retroguardia.
Cesare, quando se ne accorse, ritirò le sue truppe sul colle più vicino e mandò la cavalleria a fronteggiare l'attacco nemico. Nel frattempo, a metà del colle dispose, su tre linee, le quattro legioni di veterani, mentre in cima piazzò le due legioni da lui appena arruolate nella Gallia cisalpina e tutti gli ausiliari, riempiendo di uomini tutto il monte. Ordinò, frattanto, che le salmerie venissero ammassate in un sol luogo e che lo difendessero le truppe schierate più in alto. Gli Elvezi, che venivano dietro con tutti i loro carri, raccolsero in un unico posto i bagagli, si schierarono in formazione serratissima, respinsero la nostra cavalleria, formarono la falange e avanzarono contro la nostra prima linea.
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