Tullo ostilio vi prego è urgenteeeeeeeeeeee

fioretom993
Numa pompilius morbo decessit quadragesimo et tertio imperii anno. Deinceps Romani regem creaverunt Tullum Hostilium. Tullus Hostilius Numae Pompilio regi dissimilis fuit et bellicosus non minus quam Romulus: nam bella reparavit, Albanos vicit, Veientes et Fidenates superavit. In bello contra Albanos, clarissimus certamen fuit inter trigeminos fratres Horatios et trigeminos Curiatios. Tullus Hostilius Romam amplificavit: adiunxit enim urbi Caelium montem. In extrema senectute arma, militas, bella neglexit et deditus religionibus fuit. Tricesimo secundo imperii anno, fulminis ictu cum domo arsit.
:hi

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sedia90
Dopo il re Romolo, fu proclamato re Numa Pompilio, il quale non fece nemmeno le guerre, ma fu assai utile allo Stato di Roma. Quello infatti, organizzate le leggi e le regole, fissò l'anno in dieci mesi e costruì a Roma innumerevoli santuari e templi. Morì di malattia nel quarantatreesimo anno dell'impero. A lui succedette Tullo Ostilio, il quale riprese le guerre e preparò ingenti truppe per vincere gli Albani, che distano dodici miglia dalla città di Roma; lo stesso (imperatore) prevalse in guerra contro i Veienti e i Fidenati e ampliò la città di Roma, con l'annessione del colle Celio.
Lo stesso Tullo, avendo regnato per trentadue anni, aveva intenzione di conquistare Alba Longa (qui è con la perifrastica attiva!!), ma
fu colpito da un fulmine e bruciò con la sua casa. Dopo di questo assunse il potere Anco Marzio, nipote di Numa Pompilio da parte di una figlia. Esso, avendo combattuto contro i Latini, annesse alla città il colle Aventino e il Gianicolo, aveva intenzione di fondare (anche qui è con la perifrastica attiva!!) una città in riva al mare presso la foce del Tevere, ma nel ventiquattresimo anno dell'impero

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